Autore: Serena Bedini
VOLUME ILLUSTRATO
Firenze è per eccellenza la città del Rinascimento e dell’arte, ma è stata anche un centro di grande importanza letteraria e artistica tra fine Ottocento e inizio Novecento; meta del Grand Tour, capitale del Regno d’Italia, ha accolto il fermento letterario dei primi anni del XX secolo, ospitando nei suoi caffè grandi autori della scena nazionale e internazionale.
Molti sono i romanzi ambientati in questa città elegante, romantica e schiva, molte le liriche che la ritraggono con versi indimenticabili nelle varie epoche.
Storie di Firenze si propone di visitare i quartieri, le strade e i palazzi del capoluogo toscano accompagnati dalle pagine più belle di Palazzeschi, Pratolini, Cicognani, di accomodarsi ai tavolini dei caffè letterari in compagnia dei futuristi, dei vociani e dei lacerbiani, di sbirciare tra i portici degli Uffizi, giocare a nascondino a Boboli, sospirare affacciati sull’Arno con le liriche di Campana e i brani indimenticabili di Papini, Soffici, Luzi e Montale, le riflessioni di Cecchi e Malaparte, i ricordi di Viviani, Praz, Bilenchi, Zeffirelli, i dipinti di Signorini, Conti, Bicci, Rosai.
Un reportage narrativo che raccoglie nove diversi percorsi attraverso il capoluogo toscano, narrando aneddoti d’arte, curiosità, film e grandi romanzi italiani e stranieri che hanno reso Firenze teatro delle storie dei loro personaggi.
“Raramente ho visto una città così bella
al suo primo apparire come Firenze.”
– Percy Bysshe Shelley –
“Qualche volta mi è stato chiesto che cosa significa per me Firenze.
Mi sono sentito impacciato o addirittura bloccato
nella risposta come se mi avessero chiesto
un giudizio sulla mia casa, sulla mia famiglia […].
Quello che Firenze trasmette ai suoi è paragonabile
a una struttura fondamentale, a una grammatica
della mente e del senso: ed è anche qualche cosa
di più sottile, al punto che l’impronta segreta
è anche più tenace di quella visibile.”
– Mario Luzi –
Autore
Serena Bedini (1978) vive e lavora a Firenze come docente di Scrittura creativa presso la LABA (Libera Accademia di Belle Arti) e come critica letteraria per varie riviste. È giornalista pubblicista e autrice di testi di narrativa e saggistica.