Vino
Tra storia e cultura
John Varriano
Vino
Tra storia e cultura
John Varriano
In Vino. Tra storia e cultura l’eminente storico dell’arte John Varriano ci conduce in un viaggio nella storia del nettare degli dèi, svelando l’effetto polarizzante che il vino ha avuto sulla società e la cultura nei secoli.
Il vino ha ispirato artisti, pensatori, scrittori e poeti. È stato utilizzato come medicina dai poteri curativi e come elisir rilassante. Eppure, l’eccesso causa ubriachezza e perdita di controllo, e ciò ha portato alla vigorosa condanna o alla calorosa assoluzione del suo consumo. Il vino può renderti stupido o filosofo; può curare le ferite o danneggiare la salute; può unire la società, oppure lacerarla.
Dalle sue origini nell’antico Egitto e in Mesopotamia fino all’industria di oggi in Europa, Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Dai metodi di vinificazione ai rituali, le gozzoviglie e i medicamenti nel corso della storia.
Un'indagine sugli effetti trasfigurativi del vino su corpo e anima in arte, letteratura e scienza: dai mosaici di Roma antica alla poesia di Emily Dickinson e Pablo Neruda, fino ai dipinti di Caravaggio, Bosch e Manet.
Affascinante esplorazione, il libro delizierà tanto l’interessato alla ricca storia della creatività umana, quanto chiunque ami gustare un bicchiere di Pinot Nero davanti al camino o in occasione conviviale.
si annusa, si osserva, si gusta, si sorseggia e... se ne parla.
- Edoardo VII -
Vedi, il vino è fatto come un uomo:
può avere dei difetti e può essere simpaticissimo lo stesso.
Anzi, qualche piccolo difetto può anche giovare
- dal film La strategia del ragno -
Chi beve solo acqua
ha un segreto da nascondere…
- Baudelaire -
Non il ridere, ma il bere è proprio dell’uomo.
Con il vino si diviene divini. Il vino ha il potere
di riempire l’anima di ogni verità, di ogni sapere, di tutta la filosofia.
- Rabelais -
DALLA STAMPA
Lo studio di Varriano, meravigliosamente dettagliato e illustrato,
mostra come il vino abbia ispirato la nostra arte, la nostra letteratura
e la nostra religione. Il perfetto compagno di bevute.
- The Guardian -
John Varriano ci offre un’affascinante, intelligente e loquace storia del vino
dal Neolitico a oggi, con frequenti riferimenti alle arti visive e alla letteratura.
Un viaggio incantevole, una passeggiata immensamente piacevole
tra visioni di Bacco e monaci alticci e teorie mediche.
Il libro è scorrevole, divertente e pullulante di piacevoli ritagli
di storia, letteratura, religione e arte.
- Kenneth Bendiner, Professore di Storia dell’arte, autore di Food in Painting (Reaktion 2004)
Coloro che hanno ‘abusato’ dell’argomento potrebbero invece leggere
qualcosa sulla cultura del vino. Ricorrendo alla poesia, all’arte e alla storia,
Varriano spreme una parte del passato infinitamente ricco dell’uva fermentata!
- Independent -
Il merito dell’opera sta soprattutto nel fornire una storia del vino
attraverso ogni forma artistica. Da Eschilo a Orazio, alle poesie di Sylvia Plath
a Tennessee Williams, dall’artigianato sumero alle sculture michelangiolesche.
- hyreviews.com -
John Varriano
John Varriano è professore emerito di Storia dell’arte al Mount Holyoke College, Massachusetts, e uno dei maggiori esperti di Rinascimento italiano. Tra i volumi di cui è autore, Italian Baroque and Rococo Architecture (1986), Rome: A Literary Companion (1991), Caravaggio: The Art of Realism (2006) e Tastes and Temptations: Food and Art in Renaissance Italy (2009).
Massimo Montanari
Massimo Montanari è docente di Storia medievale e Storia dell’alimentazione presso l’Università di Bologna e dirige il Master “Storia e cultura dell’alimentazione”. Tra le sue pubblicazioni di maggior successo La fame e l’abbondanza. Storia dell’alimentazione in Europa (Laterza 1993); Atlante dell’alimentazione e della gastronomia con Françoise Sabban (UTET 2004); L’identità italiana in cucina (Laterza 2010).
In Vino. Tra storia e cultura l’eminente storico dell’arte John Varriano ci conduce in un viaggio nella storia del nettare degli dèi, svelando l’effetto polarizzante che il vino ha avuto sulla società e la cultura nei secoli.
Il vino ha ispirato artisti, pensatori, scrittori e poeti. È stato utilizzato come medicina dai poteri curativi e come elisir rilassante. Eppure, l’eccesso causa ubriachezza e perdita di controllo, e ciò ha portato alla vigorosa condanna o alla calorosa assoluzione del suo consumo. Il vino può renderti stupido o filosofo; può curare le ferite o danneggiare la salute; può unire la società, oppure lacerarla.
Dalle sue origini nell’antico Egitto e in Mesopotamia fino all’industria di oggi in Europa, Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Dai metodi di vinificazione ai rituali, le gozzoviglie e i medicamenti nel corso della storia.
Un'indagine sugli effetti trasfigurativi del vino su corpo e anima in arte, letteratura e scienza: dai mosaici di Roma antica alla poesia di Emily Dickinson e Pablo Neruda, fino ai dipinti di Caravaggio, Bosch e Manet.
Affascinante esplorazione, il libro delizierà tanto l’interessato alla ricca storia della creatività umana, quanto chiunque ami gustare un bicchiere di Pinot Nero davanti al camino o in occasione conviviale.
si annusa, si osserva, si gusta, si sorseggia e... se ne parla.
- Edoardo VII -
Vedi, il vino è fatto come un uomo:
può avere dei difetti e può essere simpaticissimo lo stesso.
Anzi, qualche piccolo difetto può anche giovare
- dal film La strategia del ragno -
Chi beve solo acqua
ha un segreto da nascondere…
- Baudelaire -
Non il ridere, ma il bere è proprio dell’uomo.
Con il vino si diviene divini. Il vino ha il potere
di riempire l’anima di ogni verità, di ogni sapere, di tutta la filosofia.
- Rabelais -
DALLA STAMPA
Lo studio di Varriano, meravigliosamente dettagliato e illustrato,
mostra come il vino abbia ispirato la nostra arte, la nostra letteratura
e la nostra religione. Il perfetto compagno di bevute.
- The Guardian -
John Varriano ci offre un’affascinante, intelligente e loquace storia del vino
dal Neolitico a oggi, con frequenti riferimenti alle arti visive e alla letteratura.
Un viaggio incantevole, una passeggiata immensamente piacevole
tra visioni di Bacco e monaci alticci e teorie mediche.
Il libro è scorrevole, divertente e pullulante di piacevoli ritagli
di storia, letteratura, religione e arte.
- Kenneth Bendiner, Professore di Storia dell’arte, autore di Food in Painting (Reaktion 2004)
Coloro che hanno ‘abusato’ dell’argomento potrebbero invece leggere
qualcosa sulla cultura del vino. Ricorrendo alla poesia, all’arte e alla storia,
Varriano spreme una parte del passato infinitamente ricco dell’uva fermentata!
- Independent -
Il merito dell’opera sta soprattutto nel fornire una storia del vino
attraverso ogni forma artistica. Da Eschilo a Orazio, alle poesie di Sylvia Plath
a Tennessee Williams, dall’artigianato sumero alle sculture michelangiolesche.
- hyreviews.com -
John Varriano
John Varriano è professore emerito di Storia dell’arte al Mount Holyoke College, Massachusetts, e uno dei maggiori esperti di Rinascimento italiano. Tra i volumi di cui è autore, Italian Baroque and Rococo Architecture (1986), Rome: A Literary Companion (1991), Caravaggio: The Art of Realism (2006) e Tastes and Temptations: Food and Art in Renaissance Italy (2009).
Massimo Montanari
Massimo Montanari è docente di Storia medievale e Storia dell’alimentazione presso l’Università di Bologna e dirige il Master “Storia e cultura dell’alimentazione”. Tra le sue pubblicazioni di maggior successo La fame e l’abbondanza. Storia dell’alimentazione in Europa (Laterza 1993); Atlante dell’alimentazione e della gastronomia con Françoise Sabban (UTET 2004); L’identità italiana in cucina (Laterza 2010).
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