
Esaurito
volume illustrato
Isbn: 978-88-6288-261-3
Pagine: 160
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2014
Autore:
Alberto Bettini
Introduzione:
Marina MalavasI

Esaurito
AMERIGO 1934
Ottant'anni straordinariamente normali
Alberto Bettini
AMERIGO 1934
Ottant'anni straordinariamente normali
Alberto Bettini
sconto
5%
14,25€
15,00€
Nella vita delle persone che incontrerete tra i capitoli, c’è un unico filo conduttore: la passione e l’impegno per il lavoro e le cose che si fanno. "A quel punto capisco che è come me. Un innovatore che non distrugge. Una persona che non adora e non rinnega il passato. Il passato c’è. È la nostra storia. Lì ci sono le nostre radici. Nelle canzoni, nelle ricette di cucina, nei mobili."
In diversi momenti, le nostre strade si sono incrociate con quelle di tanti, creando così non solo il mondo di Amerigo, ma anche il mondo di tutti gli altri. E di sicuro non è un caso che sia andata in questo modo. "Ci piace più chiacchierare dei progetti da realizzare che scivolare nella nostalgia e nel compiacimento delle cose fatte. E i progetti ci piace realizzarli, immaginarli ci sembra bello ma insufficiente."
Che cosa troverete in questo libro? Un’introduzione, una prefazione, trentasette storie, diciassette lettere, dodici ricette, centotrentotto immagini e qualche frase libera.
In diversi momenti, le nostre strade si sono incrociate con quelle di tanti, creando così non solo il mondo di Amerigo, ma anche il mondo di tutti gli altri. E di sicuro non è un caso che sia andata in questo modo. "Ci piace più chiacchierare dei progetti da realizzare che scivolare nella nostalgia e nel compiacimento delle cose fatte. E i progetti ci piace realizzarli, immaginarli ci sembra bello ma insufficiente."
Che cosa troverete in questo libro? Un’introduzione, una prefazione, trentasette storie, diciassette lettere, dodici ricette, centotrentotto immagini e qualche frase libera.
80 anni di vita sono un periodo lungo per una trattoria (…)
80 anni di vita sono stati il tempo necessario per passare
dalla stufa a legna alla piastra a induzione, e per comprendere
che si può usare l’una o l’altra in funzione
del risultato che si vuole ottenere.
La cantina di mio nonno era sotto la mia cameretta.
Il mio letto si trovava perpendicolarmente sopra
i tini aperti per la fermentazione, mentre la mia foto
con Beppe Savoldi era in linea retta sul filtro a sacchi verticali.
La magia di Savoldi era fare gol, quella di mio nonno era fare il vino.
80 anni di vita sono stati il tempo necessario per passare
dalla stufa a legna alla piastra a induzione, e per comprendere
che si può usare l’una o l’altra in funzione
del risultato che si vuole ottenere.
La cantina di mio nonno era sotto la mia cameretta.
Il mio letto si trovava perpendicolarmente sopra
i tini aperti per la fermentazione, mentre la mia foto
con Beppe Savoldi era in linea retta sul filtro a sacchi verticali.
La magia di Savoldi era fare gol, quella di mio nonno era fare il vino.
Alberto Bettini
Alberto Bettini è nato a Bologna il 20 agosto 1961. Risiede da sempre a Savigno (Bo), è di formazione autodidatta, con gli atout del figlio d’arte e un duplice apprendistato: per grandi ristoranti e come ristoratore al confine della materia, senza concessioni ai nostalgismi o alla querelle sciovinista. Quella di Alberto è un’idea che nasce da una materia prima nuova e locale. Sono i prodotti a fare l’avanguardia, inaugurando la strada maestra della pre-cucina. Amerigo rappresenta da decenni un unicum agli occhi dei gourmet, per la sua capacità di coniugare istanze contrapposte in una sintesi che ha precorso i tempi e le mode.
Nessun sommario presente.
Nella vita delle persone che incontrerete tra i capitoli, c’è un unico filo conduttore: la passione e l’impegno per il lavoro e le cose che si fanno. "A quel punto capisco che è come me. Un innovatore che non distrugge. Una persona che non adora e non rinnega il passato. Il passato c’è. È la nostra storia. Lì ci sono le nostre radici. Nelle canzoni, nelle ricette di cucina, nei mobili."
In diversi momenti, le nostre strade si sono incrociate con quelle di tanti, creando così non solo il mondo di Amerigo, ma anche il mondo di tutti gli altri. E di sicuro non è un caso che sia andata in questo modo. "Ci piace più chiacchierare dei progetti da realizzare che scivolare nella nostalgia e nel compiacimento delle cose fatte. E i progetti ci piace realizzarli, immaginarli ci sembra bello ma insufficiente."
Che cosa troverete in questo libro? Un’introduzione, una prefazione, trentasette storie, diciassette lettere, dodici ricette, centotrentotto immagini e qualche frase libera.
In diversi momenti, le nostre strade si sono incrociate con quelle di tanti, creando così non solo il mondo di Amerigo, ma anche il mondo di tutti gli altri. E di sicuro non è un caso che sia andata in questo modo. "Ci piace più chiacchierare dei progetti da realizzare che scivolare nella nostalgia e nel compiacimento delle cose fatte. E i progetti ci piace realizzarli, immaginarli ci sembra bello ma insufficiente."
Che cosa troverete in questo libro? Un’introduzione, una prefazione, trentasette storie, diciassette lettere, dodici ricette, centotrentotto immagini e qualche frase libera.
80 anni di vita sono un periodo lungo per una trattoria (…)
80 anni di vita sono stati il tempo necessario per passare
dalla stufa a legna alla piastra a induzione, e per comprendere
che si può usare l’una o l’altra in funzione
del risultato che si vuole ottenere.
La cantina di mio nonno era sotto la mia cameretta.
Il mio letto si trovava perpendicolarmente sopra
i tini aperti per la fermentazione, mentre la mia foto
con Beppe Savoldi era in linea retta sul filtro a sacchi verticali.
La magia di Savoldi era fare gol, quella di mio nonno era fare il vino.
80 anni di vita sono stati il tempo necessario per passare
dalla stufa a legna alla piastra a induzione, e per comprendere
che si può usare l’una o l’altra in funzione
del risultato che si vuole ottenere.
La cantina di mio nonno era sotto la mia cameretta.
Il mio letto si trovava perpendicolarmente sopra
i tini aperti per la fermentazione, mentre la mia foto
con Beppe Savoldi era in linea retta sul filtro a sacchi verticali.
La magia di Savoldi era fare gol, quella di mio nonno era fare il vino.
volume illustrato
Isbn: 978-88-6288-261-3
Pagine: 160
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2014
Autore:
Alberto Bettini
Introduzione:
Marina MalavasI
Nessun sommario presente.
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Alberto Bettini è nato a Bologna il 20 agosto 1961. Risiede da sempre a Savigno (Bo), è di formazione autodidatta, con gli atout del figlio d’arte e un duplice apprendistato: per grandi ristoranti e come ristoratore al confine della materia, senza concessioni ai nostalgismi o alla querelle sciovinista. Quella di Alberto è un’idea che nasce da una materia prima nuova e locale. Sono i prodotti a fare l’avanguardia, inaugurando la strada maestra della pre-cucina. Amerigo rappresenta da decenni un unicum agli occhi dei gourmet, per la sua capacità di coniugare istanze contrapposte in una sintesi che ha precorso i tempi e le mode.
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