Esaurito
volume illustrato Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 56 Isbn: 978-88-6288-103-6 Pagine: 544 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 2011
Appendice: Rino Tommasi Autore: Kasia Boddy Prefazione: Rino Tommasi Traduzione: Massimiliano Marconi
Esaurito

Storia della boxe

Dall'antica grecia a Mike Tyson

Kasia Boddy

Storia della boxe

Dall'antica grecia a Mike Tyson

Kasia Boddy

sconto 5%
22,80€ 24,00€
La storia dei più grandi campioni della boxe: Jack Dempsey, Primo Carnera, Joe Louis, Sugar Ray Robinson, Rocky Marciano, Jake La Motta, Muhammad Ali, Joe Frazier, George Foreman, Marvin Hagler, Mike Tyson e tanti altri.

La boxe è uno degli sport più antichi e appassionanti: i suoi scontri violenti e sanguinari hanno permeato la cultura occidentale fin dal 3000 a.C. e, nel corso della sua storia, pittori, poeti, romanzieri, illustratori, fumettisti, scultori, cantautori, fotografi e registi erano lì a registrarli e interpretarli, imprimendoli per sempre nella memoria collettiva.
Nella sua ricerca enciclopedica sulle multiformi risonanze sociali, politiche e culturali del più viscerale fra gli sport, Kasia Boddy ripercorre l’evoluzione di quella primordiale lotta per dimostrare chi è il più forte le cui armi non sono altro che pugni.
Dal campione dell’Inghilterra del XVIII secolo, Daniel Mendoza, al recente agitatore di folle americano, Mike Tyson, i pugili hanno incarnato e rappresentato le nostre ansie riguardo a razza, etnia, genere e sessualità.
Con uno sguardo fresco che attinge a stampe, poster e dipinti, oltre che a romanzi e testi hip-hop, Boddy esplora il modo in cui la storia della boxe ha interagito con la storia dei mass media, gettando nuova luce sul lavoro di figure culturali tanto diverse: Spike Lee, Charlie Chaplin, James Joyce, Bertolt Brecht e Charles Dickens, Jack London e Bob Dylan.


Con un’appendice sui più grandi pugili della storia
dal "personalissimo cartellino" di Rino Tommasi



"La vita non è un gioco, è sopravvivenza."
- Mike Tyson -

"Ho abbattuto gli alberi per prepararmi a questo incontro.
Ho fatto a botte con un coccodrillo. Sì, con un coccodrillo.
Ho lottato con una balena.
Ho ammanettato i lampi e sbattuto in galera i tuoni.
L’altra settimana ho ucciso una roccia, ferito una pietra.
Ho mandato all’ospedale un mattone. Mando in tilt la medicina."
- Muhammad Ali alla vigilia dell’incontro con George Foreman a Kinshasa, 1974 -

I campioni non nascono nelle palestre, i campioni vengono fuori
da qualcosa che si trova dentro di loro: un desiderio, un sogno, un’idea.
Devono esaurire l’ultimo goccio di resistenza,
devono essere sempre un po’ più veloci, devono dimostrare
abilità e volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità.

- Muhammad Ali -

Ho odiato ogni minuto di allenamento, ma mi dicevo:
non rinunciare. Soffri ora e vivrai il resto
della tua vita come un campione.
- Muhammad Ali -

Fluttuare come una farfalla, pungere come un’ape.
Le tue mani non possono colpire ciò che i tuoi occhi non vedono,
muoviti ragazzo, muoviti!
- Muhammad Ali -

Tu sei il campione, ma io sono il re!
- Mike Tyson a Lennox Lewis -

DALLA STAMPA
Storia della boxe sembrerebbe includere qualsiasi cosa sia stata scritta,
raccontata o registrata con ogni mezzo sulla boxe…
Leggere il libro di Boddy equivale a confrontare decine – anzi centinaia – di saggi brevi.
Un tesoro nascosto per ogni appassionato di boxe.

(Joyce Carol Oates, The New York Review of Books)

Kasia Boddy è il tipo di scrittore la cui intelligenza può mettere insieme e rivelare
caratteristiche e risonanze fra contendenti tanto lontani quanto Platone, Scorsese, Fielding, Dickens e Keith Haring.
Un’espressione sorprendentemente colta, godibile e riccamente illustrata della dualità di ogni cosa.
(Ali Smith, autrice di Voci fuori campo)

Un vivace resoconto critico sulla boxe in letteratura, film e altri media.
Kasia Boddy affronta potenzialità estetiche e significati intrinseci della boxe
che hanno attratto artisti per tre millenni, non solo in quanto essa ispirava e sfidava
i propri impulsi creativi, ma perché, come Boddy ben dimostra,
il ring si è dimostrato un luogo designato ad accogliere un confronto
sulle idee di classe, violenza, storia, genere, lavoro, piacere, ideologia, politica, razza e nazione.
(Carlo Rotella, autore di Good with their Hands: Boxers, Bluesmen and other Characters from the Rust Belt)

Se seguiamo i passi dell’uomo, vediamo tutto ciò che è cambiato in lui
e tutto ciò che è rimasto immutato, come la sua abilità e il suo bisogno di lottare:
non soltanto per sopravvivere ma, anche per dare un senso all’esistenza,
far propria un’identità o aspirare a qualcosa che vada oltre.
Il libro di Kasia Boddy indaga questo viaggio e tesse una tela che spiega le motivazioni,
la storia e i protagonisti di questo combattimento infinito…
(Teddy Atlas)

Boddy parte dalla Grecia antica per arrivare fino all’arte contemporanea e alla cultura di massa
e ci offre una meravigliosa sintesi che unisce il racconto e l’immagine visiva della boxe.
La sua prosa è chiara e il quadro che ritrae è disegnato con naturalezza…
una prova ben riuscita di ricerca e scrittura.
(Lynda Nead)

Rino Tommasi

Rino Tommasi, giornalista, conduttore televisivo e telecronista sportivo, è uno dei maggiori esperti italiani di pugilato e tennis. Le sue conoscenze storiche ed enciclopediche ne fanno inoltre uno dei maggiori esperti di statistiche sportive. Dal 1959 al 1970 è stato il più giovane organizzatore pugilistico del mondo, il primo in Italia.

Kasia Boddy

Kasia Boddy è docente presso il dipartimento di Inglese allo University College di Londra. I suoi campi di ricerca riguardano la fiction americana del XX secolo. Ultimamente ha seguito un progetto sulla storia del grande romanzo americano. Ha inoltre collaborato a diverse antologie di short fiction e, nel 2010, ha pubblicato The American Short Story Since 1950 (Edinburgh University Press), che tratta i più importanti scrittori del periodo e il loro contesto.



Nessun sommario presente.
La storia dei più grandi campioni della boxe: Jack Dempsey, Primo Carnera, Joe Louis, Sugar Ray Robinson, Rocky Marciano, Jake La Motta, Muhammad Ali, Joe Frazier, George Foreman, Marvin Hagler, Mike Tyson e tanti altri.

La boxe è uno degli sport più antichi e appassionanti: i suoi scontri violenti e sanguinari hanno permeato la cultura occidentale fin dal 3000 a.C. e, nel corso della sua storia, pittori, poeti, romanzieri, illustratori, fumettisti, scultori, cantautori, fotografi e registi erano lì a registrarli e interpretarli, imprimendoli per sempre nella memoria collettiva.
Nella sua ricerca enciclopedica sulle multiformi risonanze sociali, politiche e culturali del più viscerale fra gli sport, Kasia Boddy ripercorre l’evoluzione di quella primordiale lotta per dimostrare chi è il più forte le cui armi non sono altro che pugni.
Dal campione dell’Inghilterra del XVIII secolo, Daniel Mendoza, al recente agitatore di folle americano, Mike Tyson, i pugili hanno incarnato e rappresentato le nostre ansie riguardo a razza, etnia, genere e sessualità.
Con uno sguardo fresco che attinge a stampe, poster e dipinti, oltre che a romanzi e testi hip-hop, Boddy esplora il modo in cui la storia della boxe ha interagito con la storia dei mass media, gettando nuova luce sul lavoro di figure culturali tanto diverse: Spike Lee, Charlie Chaplin, James Joyce, Bertolt Brecht e Charles Dickens, Jack London e Bob Dylan.


Con un’appendice sui più grandi pugili della storia
dal "personalissimo cartellino" di Rino Tommasi



"La vita non è un gioco, è sopravvivenza."
- Mike Tyson -

"Ho abbattuto gli alberi per prepararmi a questo incontro.
Ho fatto a botte con un coccodrillo. Sì, con un coccodrillo.
Ho lottato con una balena.
Ho ammanettato i lampi e sbattuto in galera i tuoni.
L’altra settimana ho ucciso una roccia, ferito una pietra.
Ho mandato all’ospedale un mattone. Mando in tilt la medicina."
- Muhammad Ali alla vigilia dell’incontro con George Foreman a Kinshasa, 1974 -

I campioni non nascono nelle palestre, i campioni vengono fuori
da qualcosa che si trova dentro di loro: un desiderio, un sogno, un’idea.
Devono esaurire l’ultimo goccio di resistenza,
devono essere sempre un po’ più veloci, devono dimostrare
abilità e volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità.

- Muhammad Ali -

Ho odiato ogni minuto di allenamento, ma mi dicevo:
non rinunciare. Soffri ora e vivrai il resto
della tua vita come un campione.
- Muhammad Ali -

Fluttuare come una farfalla, pungere come un’ape.
Le tue mani non possono colpire ciò che i tuoi occhi non vedono,
muoviti ragazzo, muoviti!
- Muhammad Ali -

Tu sei il campione, ma io sono il re!
- Mike Tyson a Lennox Lewis -

DALLA STAMPA
Storia della boxe sembrerebbe includere qualsiasi cosa sia stata scritta,
raccontata o registrata con ogni mezzo sulla boxe…
Leggere il libro di Boddy equivale a confrontare decine – anzi centinaia – di saggi brevi.
Un tesoro nascosto per ogni appassionato di boxe.

(Joyce Carol Oates, The New York Review of Books)

Kasia Boddy è il tipo di scrittore la cui intelligenza può mettere insieme e rivelare
caratteristiche e risonanze fra contendenti tanto lontani quanto Platone, Scorsese, Fielding, Dickens e Keith Haring.
Un’espressione sorprendentemente colta, godibile e riccamente illustrata della dualità di ogni cosa.
(Ali Smith, autrice di Voci fuori campo)

Un vivace resoconto critico sulla boxe in letteratura, film e altri media.
Kasia Boddy affronta potenzialità estetiche e significati intrinseci della boxe
che hanno attratto artisti per tre millenni, non solo in quanto essa ispirava e sfidava
i propri impulsi creativi, ma perché, come Boddy ben dimostra,
il ring si è dimostrato un luogo designato ad accogliere un confronto
sulle idee di classe, violenza, storia, genere, lavoro, piacere, ideologia, politica, razza e nazione.
(Carlo Rotella, autore di Good with their Hands: Boxers, Bluesmen and other Characters from the Rust Belt)

Se seguiamo i passi dell’uomo, vediamo tutto ciò che è cambiato in lui
e tutto ciò che è rimasto immutato, come la sua abilità e il suo bisogno di lottare:
non soltanto per sopravvivere ma, anche per dare un senso all’esistenza,
far propria un’identità o aspirare a qualcosa che vada oltre.
Il libro di Kasia Boddy indaga questo viaggio e tesse una tela che spiega le motivazioni,
la storia e i protagonisti di questo combattimento infinito…
(Teddy Atlas)

Boddy parte dalla Grecia antica per arrivare fino all’arte contemporanea e alla cultura di massa
e ci offre una meravigliosa sintesi che unisce il racconto e l’immagine visiva della boxe.
La sua prosa è chiara e il quadro che ritrae è disegnato con naturalezza…
una prova ben riuscita di ricerca e scrittura.
(Lynda Nead)

volume illustrato Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 56 Isbn: 978-88-6288-103-6 Pagine: 544 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 2011
Appendice: Rino Tommasi Autore: Kasia Boddy Prefazione: Rino Tommasi Traduzione: Massimiliano Marconi
Nessun sommario presente.
Rino Tommasi

Rino Tommasi, giornalista, conduttore televisivo e telecronista sportivo, è uno dei maggiori esperti italiani di pugilato e tennis. Le sue conoscenze storiche ed enciclopediche ne fanno inoltre uno dei maggiori esperti di statistiche sportive. Dal 1959 al 1970 è stato il più giovane organizzatore pugilistico del mondo, il primo in Italia.

Kasia Boddy

Kasia Boddy è docente presso il dipartimento di Inglese allo University College di Londra. I suoi campi di ricerca riguardano la fiction americana del XX secolo. Ultimamente ha seguito un progetto sulla storia del grande romanzo americano. Ha inoltre collaborato a diverse antologie di short fiction e, nel 2010, ha pubblicato The American Short Story Since 1950 (Edinburgh University Press), che tratta i più importanti scrittori del periodo e il loro contesto.



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