
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 484
Isbn: 978-88-6288-806-6
Pagine: 320
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 30/06/2023
Autore:
Fabio Malagnini

Antropocene Horror
Mostri, virus e mutazioni: il cinema dell’orrore nell’era della crisi climatica
Fabio Malagnini
Antropocene Horror
Mostri, virus e mutazioni: il cinema dell’orrore nell’era della crisi climatica
Fabio Malagnini
sconto
5%
20,90€
22,00€
Il cinema horror è un sismografo che registra le oscillazioni dell’immaginario, rilevando paure e traumi collettivi. Negli ultimi decenni l’ansia per la crisi climatica e per la devastazione ambientale dovuta all’intensa attività umana ha cominciato a emergere sempre di più nel panorama cinematografico dell’orrore. Non è strano, d’altra parte, se si pensa che l’uomo è arrivato a provocare mutamenti talmente epocali sul pianeta che per quest’era geologica è stato coniato un nuovo nome: Antropocene.
Antropocene Horror analizza la produzione horror dal punto di vista di ciò che la rende unica e perturbante: lo sguardo oltre quei confini tra il corpo umano e il mondo esterno, che definiamo natura e ambiente, oltre quelle barriere di specie, identità e genere che abbiamo eretto intorno a noi. Con sottogeneri vecchi e nuovi – new weird, eco-vengeance, animal horror, plant horror eccetera – questo genere non ha mai smesso di infrangerle, creando ibridi, mutazioni e innesti, facendosi beffe della scala e della prospettiva umana che ci ha reso ciechi anche davanti al rischio di estinzione.
Seguendo il filone di idee emerse dal pensiero scientifico, filosofico, antropologico e acquisite dal discorso pubblico, Antropocene Horror non si limita però a passare in rassegna grandiose produzioni di catastrofi, ma si concentra sulle derive dell’umanità nel momento in cui viene posta a confronto con ciò che pensava di poter controllare: l’ambiente, gli animali e, in fondo, la sua stessa natura.
“Ho paura di chiudere gli occhi, ho paura di aprirli… Moriremo qui fuori”.
– The Blair Witch Project, 1999
Antropocene Horror analizza la produzione horror dal punto di vista di ciò che la rende unica e perturbante: lo sguardo oltre quei confini tra il corpo umano e il mondo esterno, che definiamo natura e ambiente, oltre quelle barriere di specie, identità e genere che abbiamo eretto intorno a noi. Con sottogeneri vecchi e nuovi – new weird, eco-vengeance, animal horror, plant horror eccetera – questo genere non ha mai smesso di infrangerle, creando ibridi, mutazioni e innesti, facendosi beffe della scala e della prospettiva umana che ci ha reso ciechi anche davanti al rischio di estinzione.
Seguendo il filone di idee emerse dal pensiero scientifico, filosofico, antropologico e acquisite dal discorso pubblico, Antropocene Horror non si limita però a passare in rassegna grandiose produzioni di catastrofi, ma si concentra sulle derive dell’umanità nel momento in cui viene posta a confronto con ciò che pensava di poter controllare: l’ambiente, gli animali e, in fondo, la sua stessa natura.
“Ho paura di chiudere gli occhi, ho paura di aprirli… Moriremo qui fuori”.
– The Blair Witch Project, 1999
Fabio Malagnini
Giornalista, esperto di editoria online e marketing digitale, ha lavorato per giornali, periodici e aziende. È redattore di Pulp Libri. Con Loretta Borrelli ha curato l’antologia di scritti di Antonio Caronia Dal cyborg al postumano (Meltemi, 2020).
Introduzione
In acque oscure
L’immaginario dell’Antropocene
Antropocene Horror
CAPITOLO 1
Apocalisse zombie
Pandemie non zombie
A cosa pensano gli zombie?
L’ultimo umano sulla Terra
CAPITOLO 2
Sacrifici rituali
L’uomo di vimini
I conti con il Neolitico
Nuovi riti, vecchi miti
CAPITOLO 3
Gotico cannibale
Country & Slasher
Antropofagie del subumano
Cannibalismo vs. antispecismo
CAPITOLO 4
Animal House
Nature Strikes Back
Modernità dei ragni e degli insetti grossi
Lo sciame e noi
Squali & Co.
Che occhi grandi che hai
See you later, alligator
Uomini e cavie
CAPITOLO 5
Ecologia dell’orrore
La vita segreta delle piante
Un clima lovecraftiano
La birra dei vampiri
Gaia movies ed entità fungine
CAPITOLO 6
Cartografie perturbanti
Benvenuti nell’uncanny valley
Paesaggi del perturbante
Hauntologia del VHS
CAPITOLO 7
Dal body horror al postumano
Genealogie mostruose
Il corpo è obsoleto?
Il divenire bestia
Parentele postumane
Note
Indice dei nomi
In acque oscure
L’immaginario dell’Antropocene
Antropocene Horror
CAPITOLO 1
Apocalisse zombie
Pandemie non zombie
A cosa pensano gli zombie?
L’ultimo umano sulla Terra
CAPITOLO 2
Sacrifici rituali
L’uomo di vimini
I conti con il Neolitico
Nuovi riti, vecchi miti
CAPITOLO 3
Gotico cannibale
Country & Slasher
Antropofagie del subumano
Cannibalismo vs. antispecismo
CAPITOLO 4
Animal House
Nature Strikes Back
Modernità dei ragni e degli insetti grossi
Lo sciame e noi
Squali & Co.
Che occhi grandi che hai
See you later, alligator
Uomini e cavie
CAPITOLO 5
Ecologia dell’orrore
La vita segreta delle piante
Un clima lovecraftiano
La birra dei vampiri
Gaia movies ed entità fungine
CAPITOLO 6
Cartografie perturbanti
Benvenuti nell’uncanny valley
Paesaggi del perturbante
Hauntologia del VHS
CAPITOLO 7
Dal body horror al postumano
Genealogie mostruose
Il corpo è obsoleto?
Il divenire bestia
Parentele postumane
Note
Indice dei nomi
Il cinema horror è un sismografo che registra le oscillazioni dell’immaginario, rilevando paure e traumi collettivi. Negli ultimi decenni l’ansia per la crisi climatica e per la devastazione ambientale dovuta all’intensa attività umana ha cominciato a emergere sempre di più nel panorama cinematografico dell’orrore. Non è strano, d’altra parte, se si pensa che l’uomo è arrivato a provocare mutamenti talmente epocali sul pianeta che per quest’era geologica è stato coniato un nuovo nome: Antropocene.
Antropocene Horror analizza la produzione horror dal punto di vista di ciò che la rende unica e perturbante: lo sguardo oltre quei confini tra il corpo umano e il mondo esterno, che definiamo natura e ambiente, oltre quelle barriere di specie, identità e genere che abbiamo eretto intorno a noi. Con sottogeneri vecchi e nuovi – new weird, eco-vengeance, animal horror, plant horror eccetera – questo genere non ha mai smesso di infrangerle, creando ibridi, mutazioni e innesti, facendosi beffe della scala e della prospettiva umana che ci ha reso ciechi anche davanti al rischio di estinzione.
Seguendo il filone di idee emerse dal pensiero scientifico, filosofico, antropologico e acquisite dal discorso pubblico, Antropocene Horror non si limita però a passare in rassegna grandiose produzioni di catastrofi, ma si concentra sulle derive dell’umanità nel momento in cui viene posta a confronto con ciò che pensava di poter controllare: l’ambiente, gli animali e, in fondo, la sua stessa natura.
“Ho paura di chiudere gli occhi, ho paura di aprirli… Moriremo qui fuori”.
– The Blair Witch Project, 1999
Antropocene Horror analizza la produzione horror dal punto di vista di ciò che la rende unica e perturbante: lo sguardo oltre quei confini tra il corpo umano e il mondo esterno, che definiamo natura e ambiente, oltre quelle barriere di specie, identità e genere che abbiamo eretto intorno a noi. Con sottogeneri vecchi e nuovi – new weird, eco-vengeance, animal horror, plant horror eccetera – questo genere non ha mai smesso di infrangerle, creando ibridi, mutazioni e innesti, facendosi beffe della scala e della prospettiva umana che ci ha reso ciechi anche davanti al rischio di estinzione.
Seguendo il filone di idee emerse dal pensiero scientifico, filosofico, antropologico e acquisite dal discorso pubblico, Antropocene Horror non si limita però a passare in rassegna grandiose produzioni di catastrofi, ma si concentra sulle derive dell’umanità nel momento in cui viene posta a confronto con ciò che pensava di poter controllare: l’ambiente, gli animali e, in fondo, la sua stessa natura.
“Ho paura di chiudere gli occhi, ho paura di aprirli… Moriremo qui fuori”.
– The Blair Witch Project, 1999
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 484
Isbn: 978-88-6288-806-6
Pagine: 320
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 30/06/2023
Autore:
Fabio Malagnini
Introduzione
In acque oscure
L’immaginario dell’Antropocene
Antropocene Horror
CAPITOLO 1
Apocalisse zombie
Pandemie non zombie
A cosa pensano gli zombie?
L’ultimo umano sulla Terra
CAPITOLO 2
Sacrifici rituali
L’uomo di vimini
I conti con il Neolitico
Nuovi riti, vecchi miti
CAPITOLO 3
Gotico cannibale
Country & Slasher
Antropofagie del subumano
Cannibalismo vs. antispecismo
CAPITOLO 4
Animal House
Nature Strikes Back
Modernità dei ragni e degli insetti grossi
Lo sciame e noi
Squali & Co.
Che occhi grandi che hai
See you later, alligator
Uomini e cavie
CAPITOLO 5
Ecologia dell’orrore
La vita segreta delle piante
Un clima lovecraftiano
La birra dei vampiri
Gaia movies ed entità fungine
CAPITOLO 6
Cartografie perturbanti
Benvenuti nell’uncanny valley
Paesaggi del perturbante
Hauntologia del VHS
CAPITOLO 7
Dal body horror al postumano
Genealogie mostruose
Il corpo è obsoleto?
Il divenire bestia
Parentele postumane
Note
Indice dei nomi
In acque oscure
L’immaginario dell’Antropocene
Antropocene Horror
CAPITOLO 1
Apocalisse zombie
Pandemie non zombie
A cosa pensano gli zombie?
L’ultimo umano sulla Terra
CAPITOLO 2
Sacrifici rituali
L’uomo di vimini
I conti con il Neolitico
Nuovi riti, vecchi miti
CAPITOLO 3
Gotico cannibale
Country & Slasher
Antropofagie del subumano
Cannibalismo vs. antispecismo
CAPITOLO 4
Animal House
Nature Strikes Back
Modernità dei ragni e degli insetti grossi
Lo sciame e noi
Squali & Co.
Che occhi grandi che hai
See you later, alligator
Uomini e cavie
CAPITOLO 5
Ecologia dell’orrore
La vita segreta delle piante
Un clima lovecraftiano
La birra dei vampiri
Gaia movies ed entità fungine
CAPITOLO 6
Cartografie perturbanti
Benvenuti nell’uncanny valley
Paesaggi del perturbante
Hauntologia del VHS
CAPITOLO 7
Dal body horror al postumano
Genealogie mostruose
Il corpo è obsoleto?
Il divenire bestia
Parentele postumane
Note
Indice dei nomi
Fabio Malagnini
Giornalista, esperto di editoria online e marketing digitale, ha lavorato per giornali, periodici e aziende. È redattore di Pulp Libri. Con Loretta Borrelli ha curato l’antologia di scritti di Antonio Caronia Dal cyborg al postumano (Meltemi, 2020).
Libri suggeriti
CASA EDITRICE ODOYA
-
Sede Legale
- Via Carlo Marx 21, 06012 - Città di Castello (PG)
- Tel +39 075.3758159 - Fax +39 075.8511753
- P. Iva 02774391201 - Scrivi una mail
-
Sede Operativa
- Via Pietro Mengoli 4, 40138 - Bologna (BO)
- Tel. +39 051.4853205
