
Novità
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 552
Isbn: 978-88-6288-938-4
Pagine: 152
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 05/08/2025
Autore:
Lapo Gresleri

Novità
Black Images Matter
Stili, tematiche e tendenze del nuovo cinema afroamericano
Lapo Gresleri
Black Images Matter
Stili, tematiche e tendenze del nuovo cinema afroamericano
Lapo Gresleri
sconto
5%
15,20€
16,00€
Black Images Matter è il primo studio italiano interamente dedicato al nuovo cinema afroamericano. Un viaggio attraverso le opere e le visioni di autori emersi – o esplosi – dagli anni Duemila in poi, come Jordan Peele, Ryan Coogler, Ava DuVernay, Barry Jenkins e Lee Daniels, che hanno riscritto le regole della rappresentazione Black sul grande schermo.
Un insieme eterogeneo di voci, stili e visioni, unite dal desiderio condiviso di esplorare e ridefinire l’identità nera nella contemporaneità statunitense. Un concetto complesso e in continua evoluzione, che prende forma sul grande schermo e si nutre del pensiero critico, trasformando il cinema in uno spazio di riflessione e resistenza.
Il libro attraversa le macro-tendenze di questo cinema, indagando il modo in cui reinventa i generi tradizionali – dall’horror al f ilm d’azione, dal dramma sociale al fantasy e alla fantascienza – e smonta gli stereotipi che hanno a lungo definito la rappresentazione afroamericana sullo schermo: il ghetto, l’immagine femminile, la figura paterna, le icone culturali. Un viaggio che culmina nella nascita di una nuova mitologia afroamericana, potente e necessaria.
Un’indagine che colloca questa produzione all’interno di contesti più ampi, senza perdere di vista le singole identità autoriali. Un percorso critico che mette in luce affinità e connessioni come segnali di un obiettivo comune: dare forma a una visione alternativa dell’America, capace di scardinare dall’interno i modelli dominanti, rielaborandone l’iconografia e l’immaginario collettivo in forme più consapevoli.
“La rivoluzione del cinema nero era iniziata, e che io fossi dannato se avessi perso il treno”.
– Barry Jenkins
“Ho sempre ambito, nel caso in cui avessi avuto successo, a tentare di fare un ritratto più veritiero, al negativo e al positivo, degli afroamericani. Non credo che sia necessariamente veritiero, né d’altro canto ha grossa tensione drammatica, un mondo in cui la gente è buona o cattiva al cento per cento”.
– Spike Lee
Un insieme eterogeneo di voci, stili e visioni, unite dal desiderio condiviso di esplorare e ridefinire l’identità nera nella contemporaneità statunitense. Un concetto complesso e in continua evoluzione, che prende forma sul grande schermo e si nutre del pensiero critico, trasformando il cinema in uno spazio di riflessione e resistenza.
Il libro attraversa le macro-tendenze di questo cinema, indagando il modo in cui reinventa i generi tradizionali – dall’horror al f ilm d’azione, dal dramma sociale al fantasy e alla fantascienza – e smonta gli stereotipi che hanno a lungo definito la rappresentazione afroamericana sullo schermo: il ghetto, l’immagine femminile, la figura paterna, le icone culturali. Un viaggio che culmina nella nascita di una nuova mitologia afroamericana, potente e necessaria.
Un’indagine che colloca questa produzione all’interno di contesti più ampi, senza perdere di vista le singole identità autoriali. Un percorso critico che mette in luce affinità e connessioni come segnali di un obiettivo comune: dare forma a una visione alternativa dell’America, capace di scardinare dall’interno i modelli dominanti, rielaborandone l’iconografia e l’immaginario collettivo in forme più consapevoli.
IL NUOVO CINEMA BLACK CHE RISCRIVE L’AMERICA: UN VIAGGIO TRA VISIONI, GENERI E IDENTITÀ CHE RIVOLUZIONANO L’IMMAGINARIO E RIDISEGNANO L’IDENTITÀ DI UN PAESE.
“La rivoluzione del cinema nero era iniziata, e che io fossi dannato se avessi perso il treno”.
– Barry Jenkins
“Ho sempre ambito, nel caso in cui avessi avuto successo, a tentare di fare un ritratto più veritiero, al negativo e al positivo, degli afroamericani. Non credo che sia necessariamente veritiero, né d’altro canto ha grossa tensione drammatica, un mondo in cui la gente è buona o cattiva al cento per cento”.
– Spike Lee
Lapo Gresleri
Storico del cinema e critico cinematografico, collabora con la Cineteca di Bologna dal 2009. È esperto CIPS del MiC e MIM e insegna cinema e linguaggio audiovisivo nelle scuole. Da anni si occupa prevalentemente di cinema afroamericano con lezioni, masterclass e la curatela della sezione “Black Films Matter” del Rome Independent Film Festival. Ha inoltre pubblicato con Bietti due volumi sull’argomento: Spike Lee (2018) e Body and Souls (2021).
Prefazione di Roy Menarini
Introduzione
Una battaglia culturale
Capitolo 1
I tempi stanno cambiando
1.1 Definire un’idea
1.2 Per un’estetica della diversità
1.3 Le vite dei neri contano
Capitolo 2
Mischiare le carte
2.1 Concrete paure: l’horror
2.2 Azioni decisive: action e thriller
2.3 Elegie bianche: musical, western e film biblico
2.4 Sognare coscienziosamente: fantasy e fantascienza
2.5 Giocando d’anticipo: i film adolescenziali
2.6 Gioie e dolori: il film sentimentale
Capitolo 3
Smontare certezze
3.1 Barry Jenkins e l’immaginario del ghetto
3.2 Black Queens: sguardi femminili sulla femminilità nera
3.3 Uomini e padri
Capitolo 4
Le immagini condivise
4.1 Prove inconfutabili: il documentario
4.2 L’immaginario del tempo: il cinema storico e biografico
4.3 Del corpo e dell’anima
Note
Bibliografia
Introduzione
Una battaglia culturale
Capitolo 1
I tempi stanno cambiando
1.1 Definire un’idea
1.2 Per un’estetica della diversità
1.3 Le vite dei neri contano
Capitolo 2
Mischiare le carte
2.1 Concrete paure: l’horror
2.2 Azioni decisive: action e thriller
2.3 Elegie bianche: musical, western e film biblico
2.4 Sognare coscienziosamente: fantasy e fantascienza
2.5 Giocando d’anticipo: i film adolescenziali
2.6 Gioie e dolori: il film sentimentale
Capitolo 3
Smontare certezze
3.1 Barry Jenkins e l’immaginario del ghetto
3.2 Black Queens: sguardi femminili sulla femminilità nera
3.3 Uomini e padri
Capitolo 4
Le immagini condivise
4.1 Prove inconfutabili: il documentario
4.2 L’immaginario del tempo: il cinema storico e biografico
4.3 Del corpo e dell’anima
Note
Bibliografia
Black Images Matter è il primo studio italiano interamente dedicato al nuovo cinema afroamericano. Un viaggio attraverso le opere e le visioni di autori emersi – o esplosi – dagli anni Duemila in poi, come Jordan Peele, Ryan Coogler, Ava DuVernay, Barry Jenkins e Lee Daniels, che hanno riscritto le regole della rappresentazione Black sul grande schermo.
Un insieme eterogeneo di voci, stili e visioni, unite dal desiderio condiviso di esplorare e ridefinire l’identità nera nella contemporaneità statunitense. Un concetto complesso e in continua evoluzione, che prende forma sul grande schermo e si nutre del pensiero critico, trasformando il cinema in uno spazio di riflessione e resistenza.
Il libro attraversa le macro-tendenze di questo cinema, indagando il modo in cui reinventa i generi tradizionali – dall’horror al f ilm d’azione, dal dramma sociale al fantasy e alla fantascienza – e smonta gli stereotipi che hanno a lungo definito la rappresentazione afroamericana sullo schermo: il ghetto, l’immagine femminile, la figura paterna, le icone culturali. Un viaggio che culmina nella nascita di una nuova mitologia afroamericana, potente e necessaria.
Un’indagine che colloca questa produzione all’interno di contesti più ampi, senza perdere di vista le singole identità autoriali. Un percorso critico che mette in luce affinità e connessioni come segnali di un obiettivo comune: dare forma a una visione alternativa dell’America, capace di scardinare dall’interno i modelli dominanti, rielaborandone l’iconografia e l’immaginario collettivo in forme più consapevoli.
“La rivoluzione del cinema nero era iniziata, e che io fossi dannato se avessi perso il treno”.
– Barry Jenkins
“Ho sempre ambito, nel caso in cui avessi avuto successo, a tentare di fare un ritratto più veritiero, al negativo e al positivo, degli afroamericani. Non credo che sia necessariamente veritiero, né d’altro canto ha grossa tensione drammatica, un mondo in cui la gente è buona o cattiva al cento per cento”.
– Spike Lee
Un insieme eterogeneo di voci, stili e visioni, unite dal desiderio condiviso di esplorare e ridefinire l’identità nera nella contemporaneità statunitense. Un concetto complesso e in continua evoluzione, che prende forma sul grande schermo e si nutre del pensiero critico, trasformando il cinema in uno spazio di riflessione e resistenza.
Il libro attraversa le macro-tendenze di questo cinema, indagando il modo in cui reinventa i generi tradizionali – dall’horror al f ilm d’azione, dal dramma sociale al fantasy e alla fantascienza – e smonta gli stereotipi che hanno a lungo definito la rappresentazione afroamericana sullo schermo: il ghetto, l’immagine femminile, la figura paterna, le icone culturali. Un viaggio che culmina nella nascita di una nuova mitologia afroamericana, potente e necessaria.
Un’indagine che colloca questa produzione all’interno di contesti più ampi, senza perdere di vista le singole identità autoriali. Un percorso critico che mette in luce affinità e connessioni come segnali di un obiettivo comune: dare forma a una visione alternativa dell’America, capace di scardinare dall’interno i modelli dominanti, rielaborandone l’iconografia e l’immaginario collettivo in forme più consapevoli.
IL NUOVO CINEMA BLACK CHE RISCRIVE L’AMERICA: UN VIAGGIO TRA VISIONI, GENERI E IDENTITÀ CHE RIVOLUZIONANO L’IMMAGINARIO E RIDISEGNANO L’IDENTITÀ DI UN PAESE.
“La rivoluzione del cinema nero era iniziata, e che io fossi dannato se avessi perso il treno”.
– Barry Jenkins
“Ho sempre ambito, nel caso in cui avessi avuto successo, a tentare di fare un ritratto più veritiero, al negativo e al positivo, degli afroamericani. Non credo che sia necessariamente veritiero, né d’altro canto ha grossa tensione drammatica, un mondo in cui la gente è buona o cattiva al cento per cento”.
– Spike Lee
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 552
Isbn: 978-88-6288-938-4
Pagine: 152
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 05/08/2025
Autore:
Lapo Gresleri
Prefazione di Roy Menarini
Introduzione
Una battaglia culturale
Capitolo 1
I tempi stanno cambiando
1.1 Definire un’idea
1.2 Per un’estetica della diversità
1.3 Le vite dei neri contano
Capitolo 2
Mischiare le carte
2.1 Concrete paure: l’horror
2.2 Azioni decisive: action e thriller
2.3 Elegie bianche: musical, western e film biblico
2.4 Sognare coscienziosamente: fantasy e fantascienza
2.5 Giocando d’anticipo: i film adolescenziali
2.6 Gioie e dolori: il film sentimentale
Capitolo 3
Smontare certezze
3.1 Barry Jenkins e l’immaginario del ghetto
3.2 Black Queens: sguardi femminili sulla femminilità nera
3.3 Uomini e padri
Capitolo 4
Le immagini condivise
4.1 Prove inconfutabili: il documentario
4.2 L’immaginario del tempo: il cinema storico e biografico
4.3 Del corpo e dell’anima
Note
Bibliografia
Introduzione
Una battaglia culturale
Capitolo 1
I tempi stanno cambiando
1.1 Definire un’idea
1.2 Per un’estetica della diversità
1.3 Le vite dei neri contano
Capitolo 2
Mischiare le carte
2.1 Concrete paure: l’horror
2.2 Azioni decisive: action e thriller
2.3 Elegie bianche: musical, western e film biblico
2.4 Sognare coscienziosamente: fantasy e fantascienza
2.5 Giocando d’anticipo: i film adolescenziali
2.6 Gioie e dolori: il film sentimentale
Capitolo 3
Smontare certezze
3.1 Barry Jenkins e l’immaginario del ghetto
3.2 Black Queens: sguardi femminili sulla femminilità nera
3.3 Uomini e padri
Capitolo 4
Le immagini condivise
4.1 Prove inconfutabili: il documentario
4.2 L’immaginario del tempo: il cinema storico e biografico
4.3 Del corpo e dell’anima
Note
Bibliografia
Lapo Gresleri
Storico del cinema e critico cinematografico, collabora con la Cineteca di Bologna dal 2009. È esperto CIPS del MiC e MIM e insegna cinema e linguaggio audiovisivo nelle scuole. Da anni si occupa prevalentemente di cinema afroamericano con lezioni, masterclass e la curatela della sezione “Black Films Matter” del Rome Independent Film Festival. Ha inoltre pubblicato con Bietti due volumi sull’argomento: Spike Lee (2018) e Body and Souls (2021).
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