volume illustrato
Isbn: 978-88-6288-790-8
Pagine: 176
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 13 x 19
cm
Data di pubblicazione: 23/02/2024
Autore:
Charles Godfrey Leland
Cura:
Luca Scarlini
Introduzione:
Luca Scarlini
Aradia o il Vangelo delle streghe
Charles Godfrey Leland
Aradia o il Vangelo delle streghe
Charles Godfrey Leland
sconto
5%
13,30€
14,00€
Nel 1866, Charles Godfrey Leland, giornalista e folklorista statunitense, venne a sapere dell’esistenza di un manoscritto chiamato Il Vangelo delle Streghe. Si trattava di un testo ricco di informazioni sulla stregoneria italiana, in particolare su un’oscura tradizione religiosa stregonesca toscana. La sua fonte, una tal Maddalena, ci mise undici anni per procurargliene una copia, e nel 1899 uscì Aradia, o il Vangelo delle Streghe, in cui Leland mescolava stralci tradotti dal manoscritto a suoi commenti e informazioni ottenute per altre vie.
All’interno del sistema delle divinità, il posto più rilevante è occupato dalla Dea Aradia, mandata da Diana sulla terra per alleviare le sofferenze degli uomini e insegnar loro la ribellione e la stregoneria. In particolare si rivolgeva ai contadini, incitandoli a opporsi alla Chiesa e ai signori feudali.
Tra incantesimi, orge e rituali proibiti, questo volume rappresenta ancora uno dei capisaldi nel suo settore, fondamentale per studiosi o curiosi della Vecchia Religione, usato come prova della sopravvivenza in Italia di riti legati al mondo dell’occulto e che ispirò i movimenti neopagani della Wicca e della Stregheria, di cui è considerato testo sacro.
Tu sarai (sempre) la prima strega, la prima strega nel mondo, tu insegnerai l’arte di avvelenare, di avvelenare (tutti) i signori, di farli morti nei loro palazzi, di legare lo spirito dell’oppressore, e dove si trova un contadino ricco e avaro, insegna alle streghe tue alunne come rovinare il suo raccolto con tempesta, folgore e balen, con grandine e vento.
“Ora è nella notte il momento delle streghe, quando i cimiteri sbadigliano e l’inferno stesso alita il contagio su questo mondo”.
– William Shakespeare
“La Strega rappresentava, una volta, un fattore reale o un grande potere nella vita sociale ribelle e anche oggi si riconosce […] che nella donna c’è qualcosa di inquietante, di misterioso e incomprensibile, che né lei né l’uomo possono spiegare. Perché ogni donna è una strega nel suo cuore”.
– Charles Godfrey Leland
All’interno del sistema delle divinità, il posto più rilevante è occupato dalla Dea Aradia, mandata da Diana sulla terra per alleviare le sofferenze degli uomini e insegnar loro la ribellione e la stregoneria. In particolare si rivolgeva ai contadini, incitandoli a opporsi alla Chiesa e ai signori feudali.
Tra incantesimi, orge e rituali proibiti, questo volume rappresenta ancora uno dei capisaldi nel suo settore, fondamentale per studiosi o curiosi della Vecchia Religione, usato come prova della sopravvivenza in Italia di riti legati al mondo dell’occulto e che ispirò i movimenti neopagani della Wicca e della Stregheria, di cui è considerato testo sacro.
Tu sarai (sempre) la prima strega, la prima strega nel mondo, tu insegnerai l’arte di avvelenare, di avvelenare (tutti) i signori, di farli morti nei loro palazzi, di legare lo spirito dell’oppressore, e dove si trova un contadino ricco e avaro, insegna alle streghe tue alunne come rovinare il suo raccolto con tempesta, folgore e balen, con grandine e vento.
“Ora è nella notte il momento delle streghe, quando i cimiteri sbadigliano e l’inferno stesso alita il contagio su questo mondo”.
– William Shakespeare
“La Strega rappresentava, una volta, un fattore reale o un grande potere nella vita sociale ribelle e anche oggi si riconosce […] che nella donna c’è qualcosa di inquietante, di misterioso e incomprensibile, che né lei né l’uomo possono spiegare. Perché ogni donna è una strega nel suo cuore”.
– Charles Godfrey Leland
Charles Godfrey Leland
Nacque a Filadelfia nel 1824 da una ricca famiglia inglese. Iniziato al folklore stregonesco dalle domestiche irlandesi, viaggiò spesso in Europa per ricerche antropologiche e si occupò di culture emarginate come zingari e indiani d’America. Nel 1888 si trasferì a Firenze, dove morì il 20 marzo 1903.Luca Scarlini
È scrittore, drammaturgo, narratore, performance artist e curatore di mostre. Collabora con numerosi musei, tra arte, musica, teatro e moda. Tra i suoi libri recenti: Lustrini per il regno dei cieli (Bollati Boringhieri), Andy Warhol superstar (Johan and Levi), Memorie di un’opera d’arte (Skira), Teatri d’amore (Nottetempo), L’ultima regina di Firenze (Bompiani), L’uccello del paradiso (Fandango), Rinascimento Babilonia (Marsilio), Bompiani Story (Bompiani) e Le streghe non esistono (Bompiani).
Nel segno di Aradia, o della tradizione interrotta e ritrovata
di Luca Scarlini
Prefazione
1. Come Diana ha dato la luce ad Aradia (Erodiade)
2. Il Sabba, tregenda o incontro delle streghe.
3. Come Diana creò le stelle e la pioggia
4. L’incantesimo delle pietre consacrate a Diana
5. Scongiuro del limone puntato con gli spilli consacrato a Diana
6. Un incantesimo per ottenere amore
7. Per avere buona fortuna nel trovare o comprare qualcosa
8. Avere una buona vendemmia e un ottimo vino con l’aiuto di Diana
9. Tana ed Endamone o Diana ed Endimione
10. Madonna Diana
11. La casa del vento
12. Tana, la dea della luna
13. Diana e i bambini
14. I folletti messaggeri di Diana e Mercurio
15. Laverna
Appendice I
Commenti ai testi precedenti
Appendice II
I figli di Diana, o come nacquero le fate
Appendice III
Diana regina dei serpenti che dà il dono del linguaggio
Appendice IV
Diana come donatrice di bellezza e ristoratrice di forza
di Luca Scarlini
Prefazione
1. Come Diana ha dato la luce ad Aradia (Erodiade)
2. Il Sabba, tregenda o incontro delle streghe.
3. Come Diana creò le stelle e la pioggia
4. L’incantesimo delle pietre consacrate a Diana
5. Scongiuro del limone puntato con gli spilli consacrato a Diana
6. Un incantesimo per ottenere amore
7. Per avere buona fortuna nel trovare o comprare qualcosa
8. Avere una buona vendemmia e un ottimo vino con l’aiuto di Diana
9. Tana ed Endamone o Diana ed Endimione
10. Madonna Diana
11. La casa del vento
12. Tana, la dea della luna
13. Diana e i bambini
14. I folletti messaggeri di Diana e Mercurio
15. Laverna
Appendice I
Commenti ai testi precedenti
Appendice II
I figli di Diana, o come nacquero le fate
Appendice III
Diana regina dei serpenti che dà il dono del linguaggio
Appendice IV
Diana come donatrice di bellezza e ristoratrice di forza
Nel 1866, Charles Godfrey Leland, giornalista e folklorista statunitense, venne a sapere dell’esistenza di un manoscritto chiamato Il Vangelo delle Streghe. Si trattava di un testo ricco di informazioni sulla stregoneria italiana, in particolare su un’oscura tradizione religiosa stregonesca toscana. La sua fonte, una tal Maddalena, ci mise undici anni per procurargliene una copia, e nel 1899 uscì Aradia, o il Vangelo delle Streghe, in cui Leland mescolava stralci tradotti dal manoscritto a suoi commenti e informazioni ottenute per altre vie.
All’interno del sistema delle divinità, il posto più rilevante è occupato dalla Dea Aradia, mandata da Diana sulla terra per alleviare le sofferenze degli uomini e insegnar loro la ribellione e la stregoneria. In particolare si rivolgeva ai contadini, incitandoli a opporsi alla Chiesa e ai signori feudali.
Tra incantesimi, orge e rituali proibiti, questo volume rappresenta ancora uno dei capisaldi nel suo settore, fondamentale per studiosi o curiosi della Vecchia Religione, usato come prova della sopravvivenza in Italia di riti legati al mondo dell’occulto e che ispirò i movimenti neopagani della Wicca e della Stregheria, di cui è considerato testo sacro.
Tu sarai (sempre) la prima strega, la prima strega nel mondo, tu insegnerai l’arte di avvelenare, di avvelenare (tutti) i signori, di farli morti nei loro palazzi, di legare lo spirito dell’oppressore, e dove si trova un contadino ricco e avaro, insegna alle streghe tue alunne come rovinare il suo raccolto con tempesta, folgore e balen, con grandine e vento.
“Ora è nella notte il momento delle streghe, quando i cimiteri sbadigliano e l’inferno stesso alita il contagio su questo mondo”.
– William Shakespeare
“La Strega rappresentava, una volta, un fattore reale o un grande potere nella vita sociale ribelle e anche oggi si riconosce […] che nella donna c’è qualcosa di inquietante, di misterioso e incomprensibile, che né lei né l’uomo possono spiegare. Perché ogni donna è una strega nel suo cuore”.
– Charles Godfrey Leland
All’interno del sistema delle divinità, il posto più rilevante è occupato dalla Dea Aradia, mandata da Diana sulla terra per alleviare le sofferenze degli uomini e insegnar loro la ribellione e la stregoneria. In particolare si rivolgeva ai contadini, incitandoli a opporsi alla Chiesa e ai signori feudali.
Tra incantesimi, orge e rituali proibiti, questo volume rappresenta ancora uno dei capisaldi nel suo settore, fondamentale per studiosi o curiosi della Vecchia Religione, usato come prova della sopravvivenza in Italia di riti legati al mondo dell’occulto e che ispirò i movimenti neopagani della Wicca e della Stregheria, di cui è considerato testo sacro.
Tu sarai (sempre) la prima strega, la prima strega nel mondo, tu insegnerai l’arte di avvelenare, di avvelenare (tutti) i signori, di farli morti nei loro palazzi, di legare lo spirito dell’oppressore, e dove si trova un contadino ricco e avaro, insegna alle streghe tue alunne come rovinare il suo raccolto con tempesta, folgore e balen, con grandine e vento.
“Ora è nella notte il momento delle streghe, quando i cimiteri sbadigliano e l’inferno stesso alita il contagio su questo mondo”.
– William Shakespeare
“La Strega rappresentava, una volta, un fattore reale o un grande potere nella vita sociale ribelle e anche oggi si riconosce […] che nella donna c’è qualcosa di inquietante, di misterioso e incomprensibile, che né lei né l’uomo possono spiegare. Perché ogni donna è una strega nel suo cuore”.
– Charles Godfrey Leland
volume illustrato
Isbn: 978-88-6288-790-8
Pagine: 176
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 13 x 19
cm
Data di pubblicazione: 23/02/2024
Autore:
Charles Godfrey Leland
Cura:
Luca Scarlini
Introduzione:
Luca Scarlini
Nel segno di Aradia, o della tradizione interrotta e ritrovata
di Luca Scarlini
Prefazione
1. Come Diana ha dato la luce ad Aradia (Erodiade)
2. Il Sabba, tregenda o incontro delle streghe.
3. Come Diana creò le stelle e la pioggia
4. L’incantesimo delle pietre consacrate a Diana
5. Scongiuro del limone puntato con gli spilli consacrato a Diana
6. Un incantesimo per ottenere amore
7. Per avere buona fortuna nel trovare o comprare qualcosa
8. Avere una buona vendemmia e un ottimo vino con l’aiuto di Diana
9. Tana ed Endamone o Diana ed Endimione
10. Madonna Diana
11. La casa del vento
12. Tana, la dea della luna
13. Diana e i bambini
14. I folletti messaggeri di Diana e Mercurio
15. Laverna
Appendice I
Commenti ai testi precedenti
Appendice II
I figli di Diana, o come nacquero le fate
Appendice III
Diana regina dei serpenti che dà il dono del linguaggio
Appendice IV
Diana come donatrice di bellezza e ristoratrice di forza
di Luca Scarlini
Prefazione
1. Come Diana ha dato la luce ad Aradia (Erodiade)
2. Il Sabba, tregenda o incontro delle streghe.
3. Come Diana creò le stelle e la pioggia
4. L’incantesimo delle pietre consacrate a Diana
5. Scongiuro del limone puntato con gli spilli consacrato a Diana
6. Un incantesimo per ottenere amore
7. Per avere buona fortuna nel trovare o comprare qualcosa
8. Avere una buona vendemmia e un ottimo vino con l’aiuto di Diana
9. Tana ed Endamone o Diana ed Endimione
10. Madonna Diana
11. La casa del vento
12. Tana, la dea della luna
13. Diana e i bambini
14. I folletti messaggeri di Diana e Mercurio
15. Laverna
Appendice I
Commenti ai testi precedenti
Appendice II
I figli di Diana, o come nacquero le fate
Appendice III
Diana regina dei serpenti che dà il dono del linguaggio
Appendice IV
Diana come donatrice di bellezza e ristoratrice di forza
Charles Godfrey Leland
Nacque a Filadelfia nel 1824 da una ricca famiglia inglese. Iniziato al folklore stregonesco dalle domestiche irlandesi, viaggiò spesso in Europa per ricerche antropologiche e si occupò di culture emarginate come zingari e indiani d’America. Nel 1888 si trasferì a Firenze, dove morì il 20 marzo 1903.Luca Scarlini
È scrittore, drammaturgo, narratore, performance artist e curatore di mostre. Collabora con numerosi musei, tra arte, musica, teatro e moda. Tra i suoi libri recenti: Lustrini per il regno dei cieli (Bollati Boringhieri), Andy Warhol superstar (Johan and Levi), Memorie di un’opera d’arte (Skira), Teatri d’amore (Nottetempo), L’ultima regina di Firenze (Bompiani), L’uccello del paradiso (Fandango), Rinascimento Babilonia (Marsilio), Bompiani Story (Bompiani) e Le streghe non esistono (Bompiani).
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