
volume illustrato
Isbn: 978-88-6288-850-9
Pagine: 152
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 12/01/2024
Autore:
Richard Ellmann

Quattro dublinesi
Oscar Wilde, William Butler Yeats, James Joyce, Samuel Beckett
Richard Ellmann
Quattro dublinesi
Oscar Wilde, William Butler Yeats, James Joyce, Samuel Beckett
Richard Ellmann
sconto
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14,25€
15,00€
Wilde, Yeats, Joyce e Beckett: non c’è un filo semplice e continuo a legare questi quattro conterranei e quasi contemporanei autori, ma piuttosto un nodo ingarbugliato, una ragnatela labirintica che Richard Ellmann dipana con acume e rigore, attraverso una prosa amabilmente ironica.
Il libro racconta i quattro autori più conosciuti d’Irlanda offrendo nuovi spunti interpretativi, avvalendosi sia dell’esame dei loro testi sia di numerosi aneddoti; esprime i fatti, le situazioni, i luoghi e le sensazioni che definiscono i diversi protagonisti.
L’amore di Wilde per il paradosso viene messo in relazione con la sua bisessualità e le opposte tentazioni del cattolicesimo e della massoneria; la fecondità creativa dell’ultimo periodo di Yeats viene ricollegata con l’operazione chirurgica a cui si sottopose per recuperare la potenza virile; apprendiamo che per Joyce il rapporto tra realtà e narrazione era così importante che chiedeva alla moglie Nora Barnacle di tradirlo “per avere qualcosa di cui scrivere”.
Da questo saggio emerge un ritratto dello spirito irlandese pugnace, vitale, individualista e sfrenatamente multiforme, per il quale vale forse ciò che lo stesso Wilde diceva dell’arte: “La verità è ciò di cui è vero anche il contrario”.
Con questi suoi quattro cittadini spiazzati, astuti, complicati, estremisti, Dublino, già città imperiale controvoglia, torna a esercitare un influsso sul mondo, con l’imperio dell’arte
“Un sognatore è colui che può trovare la sua strada al chiaro di luna e vedere l’alba prima del resto del mondo”.
– Oscar Wilde
“Se ciò che io dico risuona in te, è semplicemente perché siamo entrambi rami di uno stesso albero”.
– William Butler Yeats
“La vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii”.
– James Joyce
“Mai provato. Mai fallito. Non importa. Prova di nuovo. Fallisci di nuovo, fallisci meglio”.
– Samuel Beckett
Il libro racconta i quattro autori più conosciuti d’Irlanda offrendo nuovi spunti interpretativi, avvalendosi sia dell’esame dei loro testi sia di numerosi aneddoti; esprime i fatti, le situazioni, i luoghi e le sensazioni che definiscono i diversi protagonisti.
L’amore di Wilde per il paradosso viene messo in relazione con la sua bisessualità e le opposte tentazioni del cattolicesimo e della massoneria; la fecondità creativa dell’ultimo periodo di Yeats viene ricollegata con l’operazione chirurgica a cui si sottopose per recuperare la potenza virile; apprendiamo che per Joyce il rapporto tra realtà e narrazione era così importante che chiedeva alla moglie Nora Barnacle di tradirlo “per avere qualcosa di cui scrivere”.
Da questo saggio emerge un ritratto dello spirito irlandese pugnace, vitale, individualista e sfrenatamente multiforme, per il quale vale forse ciò che lo stesso Wilde diceva dell’arte: “La verità è ciò di cui è vero anche il contrario”.
Con questi suoi quattro cittadini spiazzati, astuti, complicati, estremisti, Dublino, già città imperiale controvoglia, torna a esercitare un influsso sul mondo, con l’imperio dell’arte
“Un sognatore è colui che può trovare la sua strada al chiaro di luna e vedere l’alba prima del resto del mondo”.
– Oscar Wilde
“Se ciò che io dico risuona in te, è semplicemente perché siamo entrambi rami di uno stesso albero”.
– William Butler Yeats
“La vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii”.
– James Joyce
“Mai provato. Mai fallito. Non importa. Prova di nuovo. Fallisci di nuovo, fallisci meglio”.
– Samuel Beckett
Richard Ellmann
È stato un critico letterario americano, biografo e autore di un monumentale saggio su Oscar Wilde (vincitore del National Book Award nel 1959), una delle più acclamate biografie letterarie del XX secolo. È stato il primo americano a occupare la cattedra di Letteratura inglese a Oxford, dal 1970 al 1984.
Premessa
Oscar Wilde a Oxford
La seconda pubertà di William Butler Yeats
James Joyce dentro e fuori dall’arte
Samuel Beckett: Nonuomo di Nonterra
Oscar Wilde a Oxford
La seconda pubertà di William Butler Yeats
James Joyce dentro e fuori dall’arte
Samuel Beckett: Nonuomo di Nonterra
Wilde, Yeats, Joyce e Beckett: non c’è un filo semplice e continuo a legare questi quattro conterranei e quasi contemporanei autori, ma piuttosto un nodo ingarbugliato, una ragnatela labirintica che Richard Ellmann dipana con acume e rigore, attraverso una prosa amabilmente ironica.
Il libro racconta i quattro autori più conosciuti d’Irlanda offrendo nuovi spunti interpretativi, avvalendosi sia dell’esame dei loro testi sia di numerosi aneddoti; esprime i fatti, le situazioni, i luoghi e le sensazioni che definiscono i diversi protagonisti.
L’amore di Wilde per il paradosso viene messo in relazione con la sua bisessualità e le opposte tentazioni del cattolicesimo e della massoneria; la fecondità creativa dell’ultimo periodo di Yeats viene ricollegata con l’operazione chirurgica a cui si sottopose per recuperare la potenza virile; apprendiamo che per Joyce il rapporto tra realtà e narrazione era così importante che chiedeva alla moglie Nora Barnacle di tradirlo “per avere qualcosa di cui scrivere”.
Da questo saggio emerge un ritratto dello spirito irlandese pugnace, vitale, individualista e sfrenatamente multiforme, per il quale vale forse ciò che lo stesso Wilde diceva dell’arte: “La verità è ciò di cui è vero anche il contrario”.
Con questi suoi quattro cittadini spiazzati, astuti, complicati, estremisti, Dublino, già città imperiale controvoglia, torna a esercitare un influsso sul mondo, con l’imperio dell’arte
“Un sognatore è colui che può trovare la sua strada al chiaro di luna e vedere l’alba prima del resto del mondo”.
– Oscar Wilde
“Se ciò che io dico risuona in te, è semplicemente perché siamo entrambi rami di uno stesso albero”.
– William Butler Yeats
“La vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii”.
– James Joyce
“Mai provato. Mai fallito. Non importa. Prova di nuovo. Fallisci di nuovo, fallisci meglio”.
– Samuel Beckett
Il libro racconta i quattro autori più conosciuti d’Irlanda offrendo nuovi spunti interpretativi, avvalendosi sia dell’esame dei loro testi sia di numerosi aneddoti; esprime i fatti, le situazioni, i luoghi e le sensazioni che definiscono i diversi protagonisti.
L’amore di Wilde per il paradosso viene messo in relazione con la sua bisessualità e le opposte tentazioni del cattolicesimo e della massoneria; la fecondità creativa dell’ultimo periodo di Yeats viene ricollegata con l’operazione chirurgica a cui si sottopose per recuperare la potenza virile; apprendiamo che per Joyce il rapporto tra realtà e narrazione era così importante che chiedeva alla moglie Nora Barnacle di tradirlo “per avere qualcosa di cui scrivere”.
Da questo saggio emerge un ritratto dello spirito irlandese pugnace, vitale, individualista e sfrenatamente multiforme, per il quale vale forse ciò che lo stesso Wilde diceva dell’arte: “La verità è ciò di cui è vero anche il contrario”.
Con questi suoi quattro cittadini spiazzati, astuti, complicati, estremisti, Dublino, già città imperiale controvoglia, torna a esercitare un influsso sul mondo, con l’imperio dell’arte
“Un sognatore è colui che può trovare la sua strada al chiaro di luna e vedere l’alba prima del resto del mondo”.
– Oscar Wilde
“Se ciò che io dico risuona in te, è semplicemente perché siamo entrambi rami di uno stesso albero”.
– William Butler Yeats
“La vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii”.
– James Joyce
“Mai provato. Mai fallito. Non importa. Prova di nuovo. Fallisci di nuovo, fallisci meglio”.
– Samuel Beckett
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Isbn: 978-88-6288-850-9
Pagine: 152
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 12/01/2024
Autore:
Richard Ellmann
Premessa
Oscar Wilde a Oxford
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Samuel Beckett: Nonuomo di Nonterra
Oscar Wilde a Oxford
La seconda pubertà di William Butler Yeats
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Richard Ellmann
È stato un critico letterario americano, biografo e autore di un monumentale saggio su Oscar Wilde (vincitore del National Book Award nel 1959), una delle più acclamate biografie letterarie del XX secolo. È stato il primo americano a occupare la cattedra di Letteratura inglese a Oxford, dal 1970 al 1984.
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