

Roald Dahl
Il cantastorie
Donald Sturrock
Roald Dahl
Il cantastorie
Donald Sturrock
Considerato un eroe dai suoi lettori, l’uomo dietro lo scrittore, tuttavia, è rimasto per anni un mistero, e il personaggio pubblico non è stato immune da critiche. Alla sua morte, però, la sua reputazione ha subìto una vera e propria trasformazione e i critici adesso ne celebrano unanimemente l’impetuosa immaginazione, lo humour eccentrico e l’eleganza linguistica, mentre personaggi come Willy Wonka, il Grande Gigante Gentile e Matilde si ergono nel panorama letterario mondiale come creazioni immortali.
Per questa magnifica biografia, Sturrock ha avuto accesso per la prima volta all’archivio privato dello scrittore, così come a centinaia di lettere e appunti inediti, rivelando aspetti sconosciuti della sua straordinaria vita: la spaventosa esperienza come pilota di caccia; gli anni a Washington durante la Seconda guerra mondiale; la depressione causata dalle disgrazie famigliari che lo colpirono negli anni Sessanta. Nel giro di pochi anni, l’unico figlio maschio dello scrittore rimase vittima, a soli quattro mesi, di un incidente stradale; la sua primogenita di sette anni morì in seguito a un attacco di meningite; la moglie, l’acclamata attrice americana Patricia Neal, venne colpita da emorragia cerebrale. Il libro descrive la reazione di Dahl a queste dolorose esperienze e gli avvenimenti che lo portarono, dopo aver passato la cinquantina, a innamorarsi per la prima volta.
La biografia avvincente di uno scrittore eccezionale, ritratto intimo di un uomo estremamente riservato, perseguitato per tutta la vita dal dolore fisico e dalle tragedie famigliari. Dahl continua a vivere in ogni pagina di questo libro, che evoca la sua voce unica e svela l’uomo come non l’avevamo mai visto prima.
DALLA STAMPA
"Una superba biografia… un ritratto estremamente godibile
che analizza con intensità ed empatia la vita e le opere
di un autore difficile e complesso, adorato da milioni di bambini."
– Sunday Telegraph
"Irresistibile… Donald Sturrock descrive con garbo
una vita complicata, mettendola in relazione
con l’opulenza narrativa di Dahl."
– Quentin Blake (disegnatore, illustratore di molte opere di Dahl)
"Donald Sturrock è un biografo creativo e sensibile.…
Frutto di ricerche minuziose, questo libro rende a Dahl il servizio
– così com’egli stesso fece per alcuni personaggi –
di rivelare l’umano in ciò che è mostruoso."
– Times Literary Supplement
"La grandezza di questa biografia sta tutta
nella capacità di Sturrock di svelare le fantasie
e gli eccessi di Dahl senza perdere rispetto né comprensione."
– The Times
"Ciò che brilla in questa dettagliata, intima biografia
è la vitalità di Dahl, il suo coraggio e l’amore per la vita.…
Sturrock è riuscito a farlo con entusiasmo e disinvoltura...
Dahl era uomo brillante e dinamico e questo libro
brillante e dinamico dà l’illusione di averlo conosciuto."
– Sunday Times
"È la prima biografia e si fa fatica a immaginare
di poterne scrivere una migliore…
C’era qualcosa di magnificamente ostinato in Roald Dahl…
Sturrock riesce a catturare questo lato del suo carattere in maniera perfetta."
– Mail on Sunday
"Un’opera straordinariamente riuscita…
Con destrezza e acume, Sturrock è riuscito
ad abbracciare le numerose contraddizioni di Dahl."
– Spectator
Curiosità
Roald Dahl e il cinema
Il rapporto tra Roald Dahl e il cinema è piuttosto anomalo. Nonostante i libri per ragazzi dell’autore gallese, attivo dagli anni Quaranta, siano tra i più amati di tutti i tempi, il primo adattamento di peso della sua opera per il grande schermo vide la luce solo nel 1971, con Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato di Mel Stuart, sceneggiato da Dahl stesso.
Gli adattamenti dall’opera di Dahl cominciano ad aumentare costantemente dal Novanta in poi, dopo la sua morte, e sono tutti di buon livello: Chi ha paura delle streghe? (1990) di Nicholas Roeg, il feroce Matilda 6 Mitica (1996) di Danny De Vito, James e la Pesca gigante (1996) di Henry Selick e La fabbrica di cioccolato (2005) di Tim Burton. Il più recente adattamento da Dahl, Fantastic Mr. Fox di Wes Anderson (2009), tratto dal romanzo Furbo, il signor Volpe del 1970.
Il padre di Willy Wonka nel film di Tim Burton La fabbrica di cioccolato, interpretato da Christopher Lee, non appare nel romanzo originale di Roald Dahl.
Le tavolette di cioccolato Wonka esistono davvero. La The Willy Wonka Candy Company è infatti un vero marchio di dolciumi avviato in seguito all’uscita del film Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato del 1971. Attualmente è di proprietà della multinazionale Nestlé.
Donald Sturrock
Donald Sturrock è uno scrittore, produttore e regista britannico. Dopo aver studiato Storia moderna a Oxford, ha lavorato alla Bbc dal 1983 al 1992. In seguito, ha scritto e diretto vari programmi televisivi pluripremiati e un film sulla vita di Roald Dahl trasmesso proprio dalla Bbc. È inoltre autore di cinque libretti d’opera tratti dai romanzi più famosi di Dahl, tra cui Furbo, il signor Volpe, con le scenografie di Gerald Scarfe, e The Golden Ticket, con le musiche di Peter Ash, ispirato al capolavoro La fabbrica di cioccolato. Vive e lavora a Londra.
Goffredo Fofi
Goffredo Fofi , saggista, giornalista e critico letterario, cinematografico e teatrale, si occupa di problemi educativi e di intervento sociale e segue la produzione artistica su più giornali (letteratura, cinema, fumetto). Animatore delle riviste Quaderni piacentini e Ombre rosse, ha fondato Linea d’ombra, La terra vista dalla luna e Lo straniero, di cui è direttore. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Amelio secondo il cinema (1994), Strade maestre. Ritratti di scrittori italiani (1996), I grandi registi della storia del cinema (2008), Zone grigie (2011) e Strana gente (2012).
Considerato un eroe dai suoi lettori, l’uomo dietro lo scrittore, tuttavia, è rimasto per anni un mistero, e il personaggio pubblico non è stato immune da critiche. Alla sua morte, però, la sua reputazione ha subìto una vera e propria trasformazione e i critici adesso ne celebrano unanimemente l’impetuosa immaginazione, lo humour eccentrico e l’eleganza linguistica, mentre personaggi come Willy Wonka, il Grande Gigante Gentile e Matilde si ergono nel panorama letterario mondiale come creazioni immortali.
Per questa magnifica biografia, Sturrock ha avuto accesso per la prima volta all’archivio privato dello scrittore, così come a centinaia di lettere e appunti inediti, rivelando aspetti sconosciuti della sua straordinaria vita: la spaventosa esperienza come pilota di caccia; gli anni a Washington durante la Seconda guerra mondiale; la depressione causata dalle disgrazie famigliari che lo colpirono negli anni Sessanta. Nel giro di pochi anni, l’unico figlio maschio dello scrittore rimase vittima, a soli quattro mesi, di un incidente stradale; la sua primogenita di sette anni morì in seguito a un attacco di meningite; la moglie, l’acclamata attrice americana Patricia Neal, venne colpita da emorragia cerebrale. Il libro descrive la reazione di Dahl a queste dolorose esperienze e gli avvenimenti che lo portarono, dopo aver passato la cinquantina, a innamorarsi per la prima volta.
La biografia avvincente di uno scrittore eccezionale, ritratto intimo di un uomo estremamente riservato, perseguitato per tutta la vita dal dolore fisico e dalle tragedie famigliari. Dahl continua a vivere in ogni pagina di questo libro, che evoca la sua voce unica e svela l’uomo come non l’avevamo mai visto prima.
DALLA STAMPA
"Una superba biografia… un ritratto estremamente godibile
che analizza con intensità ed empatia la vita e le opere
di un autore difficile e complesso, adorato da milioni di bambini."
– Sunday Telegraph
"Irresistibile… Donald Sturrock descrive con garbo
una vita complicata, mettendola in relazione
con l’opulenza narrativa di Dahl."
– Quentin Blake (disegnatore, illustratore di molte opere di Dahl)
"Donald Sturrock è un biografo creativo e sensibile.…
Frutto di ricerche minuziose, questo libro rende a Dahl il servizio
– così com’egli stesso fece per alcuni personaggi –
di rivelare l’umano in ciò che è mostruoso."
– Times Literary Supplement
"La grandezza di questa biografia sta tutta
nella capacità di Sturrock di svelare le fantasie
e gli eccessi di Dahl senza perdere rispetto né comprensione."
– The Times
"Ciò che brilla in questa dettagliata, intima biografia
è la vitalità di Dahl, il suo coraggio e l’amore per la vita.…
Sturrock è riuscito a farlo con entusiasmo e disinvoltura...
Dahl era uomo brillante e dinamico e questo libro
brillante e dinamico dà l’illusione di averlo conosciuto."
– Sunday Times
"È la prima biografia e si fa fatica a immaginare
di poterne scrivere una migliore…
C’era qualcosa di magnificamente ostinato in Roald Dahl…
Sturrock riesce a catturare questo lato del suo carattere in maniera perfetta."
– Mail on Sunday
"Un’opera straordinariamente riuscita…
Con destrezza e acume, Sturrock è riuscito
ad abbracciare le numerose contraddizioni di Dahl."
– Spectator
Curiosità
Roald Dahl e il cinema
Il rapporto tra Roald Dahl e il cinema è piuttosto anomalo. Nonostante i libri per ragazzi dell’autore gallese, attivo dagli anni Quaranta, siano tra i più amati di tutti i tempi, il primo adattamento di peso della sua opera per il grande schermo vide la luce solo nel 1971, con Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato di Mel Stuart, sceneggiato da Dahl stesso.
Gli adattamenti dall’opera di Dahl cominciano ad aumentare costantemente dal Novanta in poi, dopo la sua morte, e sono tutti di buon livello: Chi ha paura delle streghe? (1990) di Nicholas Roeg, il feroce Matilda 6 Mitica (1996) di Danny De Vito, James e la Pesca gigante (1996) di Henry Selick e La fabbrica di cioccolato (2005) di Tim Burton. Il più recente adattamento da Dahl, Fantastic Mr. Fox di Wes Anderson (2009), tratto dal romanzo Furbo, il signor Volpe del 1970.
Il padre di Willy Wonka nel film di Tim Burton La fabbrica di cioccolato, interpretato da Christopher Lee, non appare nel romanzo originale di Roald Dahl.
Le tavolette di cioccolato Wonka esistono davvero. La The Willy Wonka Candy Company è infatti un vero marchio di dolciumi avviato in seguito all’uscita del film Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato del 1971. Attualmente è di proprietà della multinazionale Nestlé.
Donald Sturrock
Donald Sturrock è uno scrittore, produttore e regista britannico. Dopo aver studiato Storia moderna a Oxford, ha lavorato alla Bbc dal 1983 al 1992. In seguito, ha scritto e diretto vari programmi televisivi pluripremiati e un film sulla vita di Roald Dahl trasmesso proprio dalla Bbc. È inoltre autore di cinque libretti d’opera tratti dai romanzi più famosi di Dahl, tra cui Furbo, il signor Volpe, con le scenografie di Gerald Scarfe, e The Golden Ticket, con le musiche di Peter Ash, ispirato al capolavoro La fabbrica di cioccolato. Vive e lavora a Londra.
Goffredo Fofi
Goffredo Fofi , saggista, giornalista e critico letterario, cinematografico e teatrale, si occupa di problemi educativi e di intervento sociale e segue la produzione artistica su più giornali (letteratura, cinema, fumetto). Animatore delle riviste Quaderni piacentini e Ombre rosse, ha fondato Linea d’ombra, La terra vista dalla luna e Lo straniero, di cui è direttore. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Amelio secondo il cinema (1994), Strade maestre. Ritratti di scrittori italiani (1996), I grandi registi della storia del cinema (2008), Zone grigie (2011) e Strana gente (2012).
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