

Guida alla letteratura tedesca
Percorsi e protagonisti. 1945-2017
Simone Costagli, Alessandro Fambrini, Matteo Galli, Stefania Sbarra
Guida alla letteratura tedesca
Percorsi e protagonisti. 1945-2017
Simone Costagli, Alessandro Fambrini, Matteo Galli, Stefania Sbarra
Fine della Seconda guerra mondiale. 1945. La Germania è un mucchio di macerie, la storia è finita. Eppure da quell’Anno Zero la letteratura di lingua tedesca riprende il suo cammino e torna a essere uno dei punti di riferimento della cultura mondiale, facendo i conti con il passato e proiettandosi verso il futuro.
Da Heinrich Böll a Günter Grass, da Ingeborg Bachmann a Friedrich Dürrenmatt, da Peter Handke a Herta Müller, da Christa Wolf a Uwe Johnson: questo volume traccia un percorso attraverso la narrativa tedesca degli ultimi settant’anni con 28 voci analitiche e sintetiche sugli autori più rilevanti. Oltre le figure individuali degli scrittori si delinea un duplice movimento: quello complessivo della letteratura tedesca del dopoguerra e quello più generale del mondo nel quale questa letteratura s’inscrive. La guida getta poi un coraggioso sguardo sul presente, suggerendo nomi forse meno noti al lettore italiano – come Daniel Kehlmann, Jenny Erpenbeck o Christian Kracht – nella consapevolezza che il panorama editoriale italiano fatica a seguire queste evoluzioni.
Il quadro è arricchito da un’ampia panoramica iniziale sull’attività di coloro che, dopo gli esordi in un periodo precedente, continuarono la loro attività nel dopoguerra (da Thomas Mann a Brecht a Jünger) e da due ampie appendici sulle produzioni di generi limitrofi alla narrativa come la poesia e il teatro, oltre che da una terza appendice dedicata al cinema tedesco, che si afferma come uno degli strumenti espressivi più efficaci della Germania pre e post-riunificazione.
Chiude il volume una preziosa sezione sui "26 romanzi da non perdere": altrettante schede di lettura che analizzano opere imprescindibili fra le più acclamate da pubblico e critica e altre ancora poco conosciute.
I 28 imprescindibili autori di lingua tedesca dal 1945 a oggi
Le opere consigliate nella carta d’identità di ogni autore
I contesti, le relazioni, i movimenti letterari e politici
3 appendici dedicate a Teatro, Poesia e Cinema
Una sezione finale sui "26 romanzi da non perdere"
"Le cose in cui ho più fiducia sono le bellezze naturali.
Poi i libri; poi arrosto con crauti.
Tutto il resto cambia e fa giochi di prestigio."
– Arno Schmidt, Dalla vita di un fauno, 1953. –
"Mai in vita mia avevo messo piede sul suolo tedesco,
avevo sempre evitato di acquisire anche solo la minima nozione
in merito alla topografia tedesca, alla storia tedesca o alle attuali
condizioni di vita dei Tedeschi, e perciò la Germania, disse Austerlitz,
era per me il paese più sconosciuto di tutti, addirittura più estraneo
dell’Afghanistan o del Paraguay."
– W.G. Sebald, Austerlitz, 2001–
Alessandro Fambrini
Insegna Letteratura tedesca presso l’Università di Pisa. All’ambito del fantastico e della fantascienza contribuisce come critico e come scrittore, e sono numerosi i suoi racconti e saggi usciti su varie pubblicazioni del settore, al quale ha dedicato il suo impegno anche come cofondatore della rivista di critica del fantastico Anarres.Persistenze
GLI AUTORI
Wolfgang Koeppen
Max Frisch
Arno Schmidt
Wolfgang Hildesheimer
Peter Weiss
Heinrich Böll
Friedrich Dürrenmatt
Franz Fühmann
Ingeborg Bachmann
Günter Grass
Christa Wolf
Thomas Bernhard
Alexander Kluge
Uwe Johnson
Jurek Becker
Uwe Timm
Peter Handke
Christoph Hein
W.G. Sebald
Elfriede Jelinek
Emine Sevgi Özdamar
Herta Müller
Christoph Ransmayr
Ingo Schulze
Marcel Beyer
Christian Kracht
Jenny Erpenbeck
Daniel Kehlmann
APPENDICI
Teatro
Poesia
Letteratura e cinema
26 romanzi da non perdere
Indice dei nomi
Altri libri di Alessandro Fambrini
Fine della Seconda guerra mondiale. 1945. La Germania è un mucchio di macerie, la storia è finita. Eppure da quell’Anno Zero la letteratura di lingua tedesca riprende il suo cammino e torna a essere uno dei punti di riferimento della cultura mondiale, facendo i conti con il passato e proiettandosi verso il futuro.
Da Heinrich Böll a Günter Grass, da Ingeborg Bachmann a Friedrich Dürrenmatt, da Peter Handke a Herta Müller, da Christa Wolf a Uwe Johnson: questo volume traccia un percorso attraverso la narrativa tedesca degli ultimi settant’anni con 28 voci analitiche e sintetiche sugli autori più rilevanti. Oltre le figure individuali degli scrittori si delinea un duplice movimento: quello complessivo della letteratura tedesca del dopoguerra e quello più generale del mondo nel quale questa letteratura s’inscrive. La guida getta poi un coraggioso sguardo sul presente, suggerendo nomi forse meno noti al lettore italiano – come Daniel Kehlmann, Jenny Erpenbeck o Christian Kracht – nella consapevolezza che il panorama editoriale italiano fatica a seguire queste evoluzioni.
Il quadro è arricchito da un’ampia panoramica iniziale sull’attività di coloro che, dopo gli esordi in un periodo precedente, continuarono la loro attività nel dopoguerra (da Thomas Mann a Brecht a Jünger) e da due ampie appendici sulle produzioni di generi limitrofi alla narrativa come la poesia e il teatro, oltre che da una terza appendice dedicata al cinema tedesco, che si afferma come uno degli strumenti espressivi più efficaci della Germania pre e post-riunificazione.
Chiude il volume una preziosa sezione sui "26 romanzi da non perdere": altrettante schede di lettura che analizzano opere imprescindibili fra le più acclamate da pubblico e critica e altre ancora poco conosciute.
I 28 imprescindibili autori di lingua tedesca dal 1945 a oggi
Le opere consigliate nella carta d’identità di ogni autore
I contesti, le relazioni, i movimenti letterari e politici
3 appendici dedicate a Teatro, Poesia e Cinema
Una sezione finale sui "26 romanzi da non perdere"
"Le cose in cui ho più fiducia sono le bellezze naturali.
Poi i libri; poi arrosto con crauti.
Tutto il resto cambia e fa giochi di prestigio."
– Arno Schmidt, Dalla vita di un fauno, 1953. –
"Mai in vita mia avevo messo piede sul suolo tedesco,
avevo sempre evitato di acquisire anche solo la minima nozione
in merito alla topografia tedesca, alla storia tedesca o alle attuali
condizioni di vita dei Tedeschi, e perciò la Germania, disse Austerlitz,
era per me il paese più sconosciuto di tutti, addirittura più estraneo
dell’Afghanistan o del Paraguay."
– W.G. Sebald, Austerlitz, 2001–
Persistenze
GLI AUTORI
Wolfgang Koeppen
Max Frisch
Arno Schmidt
Wolfgang Hildesheimer
Peter Weiss
Heinrich Böll
Friedrich Dürrenmatt
Franz Fühmann
Ingeborg Bachmann
Günter Grass
Christa Wolf
Thomas Bernhard
Alexander Kluge
Uwe Johnson
Jurek Becker
Uwe Timm
Peter Handke
Christoph Hein
W.G. Sebald
Elfriede Jelinek
Emine Sevgi Özdamar
Herta Müller
Christoph Ransmayr
Ingo Schulze
Marcel Beyer
Christian Kracht
Jenny Erpenbeck
Daniel Kehlmann
APPENDICI
Teatro
Poesia
Letteratura e cinema
26 romanzi da non perdere
Indice dei nomi
Alessandro Fambrini
Insegna Letteratura tedesca presso l’Università di Pisa. All’ambito del fantastico e della fantascienza contribuisce come critico e come scrittore, e sono numerosi i suoi racconti e saggi usciti su varie pubblicazioni del settore, al quale ha dedicato il suo impegno anche come cofondatore della rivista di critica del fantastico Anarres.-
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