
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 514
Isbn: 978-88-6288-876-9
Pagine: 288
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2024
Autore:
Michel Hoàng

Gengis Khan
Michel Hoàng
Gengis Khan
Michel Hoàng
sconto
5%
22,80€
24,00€
Dopo sette secoli, la storia di questo allevatore di cavalli che divenne Gengis Khan – ossia “signore dell’oceano” – e riunì tutte le tribù mongole in uno tra i più grandi imperi di ogni tempo, non cessa di esercitare il suo fascino.
I suoi cavalieri si abbatterono su regni arabi e persiani, città cristiane, piazzeforti turche, domini cinesi, portando ovunque il terrore, la morte, il silenzio. Ma l’impero che ne nacque destò l’ammirazione di tutti i visitatori occidentali.
Il racconto epico di un condottiero che in soli vent’anni creò un impero sterminato, inanellando vittorie grazie al suo carisma personale, alla scelta di generali in base ai loro meriti (e non al loro lignaggio) e all’uso sistematico del terrore. Ma anche la descrizione di un generale che seppe introdurre una cultura completamente sconosciuta con la quale cristiani e musulmani dovettero confrontarsi.
In quest’opera rigorosa e insieme avvincente come un romanzo di avventure, Michel Hoàng ci offre non solo una biografia completa del grande Gengis Khan, ma anche l’affresco di un’intera civiltà.
“Ho affidato il comando delle truppe a quelli in cui l’intelligenza era pari al coraggio. A chi era attivo e capace ho affidato la cura degli accampamenti. Agli zotici ho fatto mettere in mano la frusta e li ho mandati a sorvegliare le bestie”.
– Gengis Khan
“Aveva lo spirito di un nomade, e odiava la vita urbana e le città. Gli piaceva vivere nelle steppe o le grandi pianure. A un certo punto, prese in considerazione l’idea di distruggere tutte le città della Cina, ma per fortuna desistette! La sua idea era di armonizzare la civiltà con una vita nomade”.
– Jawaharlal Nehru
I suoi cavalieri si abbatterono su regni arabi e persiani, città cristiane, piazzeforti turche, domini cinesi, portando ovunque il terrore, la morte, il silenzio. Ma l’impero che ne nacque destò l’ammirazione di tutti i visitatori occidentali.
Il racconto epico di un condottiero che in soli vent’anni creò un impero sterminato, inanellando vittorie grazie al suo carisma personale, alla scelta di generali in base ai loro meriti (e non al loro lignaggio) e all’uso sistematico del terrore. Ma anche la descrizione di un generale che seppe introdurre una cultura completamente sconosciuta con la quale cristiani e musulmani dovettero confrontarsi.
In quest’opera rigorosa e insieme avvincente come un romanzo di avventure, Michel Hoàng ci offre non solo una biografia completa del grande Gengis Khan, ma anche l’affresco di un’intera civiltà.
“Ho affidato il comando delle truppe a quelli in cui l’intelligenza era pari al coraggio. A chi era attivo e capace ho affidato la cura degli accampamenti. Agli zotici ho fatto mettere in mano la frusta e li ho mandati a sorvegliare le bestie”.
– Gengis Khan
“Aveva lo spirito di un nomade, e odiava la vita urbana e le città. Gli piaceva vivere nelle steppe o le grandi pianure. A un certo punto, prese in considerazione l’idea di distruggere tutte le città della Cina, ma per fortuna desistette! La sua idea era di armonizzare la civiltà con una vita nomade”.
– Jawaharlal Nehru
Michel Hoàng
Dopo gli studi all’Ècole nationale des langues orientales, ha firmato numerosi reportage giornalistici sulla Cina e il Sud-est asiatico ed è autore di diversi saggi su Vietnam e Thailandia.
Introduzione
Il corteo funebre
Un figlio della steppa
L’imperatore dagli occhi di gatto • Il vuoto dell’Asia centrale • Asperità del rilievo • Il mondo vivente • Il figlio del lupo chiazzato e della cerva fulva
Il lupo solitario
Temüjin orfano • Gli anni di erranza • Interno ed esterno • Il crudo e il cotto • Nelle steppe dell’Asia centrale • Fratricidio
Il mantello di zibellino
Temüjin rapito • La caccia • Una promessa mantenuta • Tende e tribù • Un mobile intarsio etnico • Lingue altaiche: la parola e il sigillo • Primo tentativo egemonico • Vassallo di Toghril
Prime armi
I Merkiti rapiscono Börtè • Apparizione di un anti-Cesare • La sposa ritrovata • Una strana amicizia
Nascita di un impero
L’elezione di Temüjin al canato • Consolidamento del potere • La guerra contro i Naiman • Sangue nella steppa • Milizie impellicciate
Padrone della Mongolia
Guerra contro i Tatari e i Kerait • Il lamento del khan • La fine di Toghril • Eliminazione dei Naiman nestoriani • Una vittoria decisiva • Gli ultimi Merkiti • La tragedia di Chiamuka
Il «Gengis Khan»
L’investitura della grande «kurultay» • Gli uomini del khan • L’esercito, nuova forza d’urto • La proclamazione dello «jasak» • Spedizioni nella taiga • Le potenze occulte • Gli sciamani contro il khan
Ombre sulla Cina
Il tripode cinese • La guerra al Minyak • Preparativi di guerra • La guerra contro i Chin • Alle porte di Pechino • Ribellione dei Kitai • La battaglia dei passi
All’assalto della Grande Muraglia
Le orde mongole • Il sacco di Pechino • Un clima da fine regno • Mukali in Manciuria • L’impronta cinese
Tenebre sul paese delle mille e una notte
Alle pendici del tetto del mondo • Assassinio di un ambasciatore • La conquista dell’ovest • Guerra lampo • La Corasmia a ferro e fuoco • Morte sul Caspio
L’Islam in fiamme
Transumanza estiva in Transossiana • Le città che muoiono • Alle porte dell’India • Alla ricerca del sangue perduto • L’uragano mongolo
La campagna di Russia
Alle pendici della Montagna delle Nazioni • I cavalieri del Volga • La battaglia del Kalka
Ritorno alla steppa
Il viaggio di Chang Chun • In cerca dell’elisir di lunga vita • Sulla via dell’«ordu» • L’ultima campagna
Il costruttore dell’impero
L’uomo di un clan • L’uomo politico • L’ondata nomade • Il mito di Gengis Khan
Bibliografia
Il corteo funebre
Un figlio della steppa
L’imperatore dagli occhi di gatto • Il vuoto dell’Asia centrale • Asperità del rilievo • Il mondo vivente • Il figlio del lupo chiazzato e della cerva fulva
Il lupo solitario
Temüjin orfano • Gli anni di erranza • Interno ed esterno • Il crudo e il cotto • Nelle steppe dell’Asia centrale • Fratricidio
Il mantello di zibellino
Temüjin rapito • La caccia • Una promessa mantenuta • Tende e tribù • Un mobile intarsio etnico • Lingue altaiche: la parola e il sigillo • Primo tentativo egemonico • Vassallo di Toghril
Prime armi
I Merkiti rapiscono Börtè • Apparizione di un anti-Cesare • La sposa ritrovata • Una strana amicizia
Nascita di un impero
L’elezione di Temüjin al canato • Consolidamento del potere • La guerra contro i Naiman • Sangue nella steppa • Milizie impellicciate
Padrone della Mongolia
Guerra contro i Tatari e i Kerait • Il lamento del khan • La fine di Toghril • Eliminazione dei Naiman nestoriani • Una vittoria decisiva • Gli ultimi Merkiti • La tragedia di Chiamuka
Il «Gengis Khan»
L’investitura della grande «kurultay» • Gli uomini del khan • L’esercito, nuova forza d’urto • La proclamazione dello «jasak» • Spedizioni nella taiga • Le potenze occulte • Gli sciamani contro il khan
Ombre sulla Cina
Il tripode cinese • La guerra al Minyak • Preparativi di guerra • La guerra contro i Chin • Alle porte di Pechino • Ribellione dei Kitai • La battaglia dei passi
All’assalto della Grande Muraglia
Le orde mongole • Il sacco di Pechino • Un clima da fine regno • Mukali in Manciuria • L’impronta cinese
Tenebre sul paese delle mille e una notte
Alle pendici del tetto del mondo • Assassinio di un ambasciatore • La conquista dell’ovest • Guerra lampo • La Corasmia a ferro e fuoco • Morte sul Caspio
L’Islam in fiamme
Transumanza estiva in Transossiana • Le città che muoiono • Alle porte dell’India • Alla ricerca del sangue perduto • L’uragano mongolo
La campagna di Russia
Alle pendici della Montagna delle Nazioni • I cavalieri del Volga • La battaglia del Kalka
Ritorno alla steppa
Il viaggio di Chang Chun • In cerca dell’elisir di lunga vita • Sulla via dell’«ordu» • L’ultima campagna
Il costruttore dell’impero
L’uomo di un clan • L’uomo politico • L’ondata nomade • Il mito di Gengis Khan
Bibliografia
Dopo sette secoli, la storia di questo allevatore di cavalli che divenne Gengis Khan – ossia “signore dell’oceano” – e riunì tutte le tribù mongole in uno tra i più grandi imperi di ogni tempo, non cessa di esercitare il suo fascino.
I suoi cavalieri si abbatterono su regni arabi e persiani, città cristiane, piazzeforti turche, domini cinesi, portando ovunque il terrore, la morte, il silenzio. Ma l’impero che ne nacque destò l’ammirazione di tutti i visitatori occidentali.
Il racconto epico di un condottiero che in soli vent’anni creò un impero sterminato, inanellando vittorie grazie al suo carisma personale, alla scelta di generali in base ai loro meriti (e non al loro lignaggio) e all’uso sistematico del terrore. Ma anche la descrizione di un generale che seppe introdurre una cultura completamente sconosciuta con la quale cristiani e musulmani dovettero confrontarsi.
In quest’opera rigorosa e insieme avvincente come un romanzo di avventure, Michel Hoàng ci offre non solo una biografia completa del grande Gengis Khan, ma anche l’affresco di un’intera civiltà.
“Ho affidato il comando delle truppe a quelli in cui l’intelligenza era pari al coraggio. A chi era attivo e capace ho affidato la cura degli accampamenti. Agli zotici ho fatto mettere in mano la frusta e li ho mandati a sorvegliare le bestie”.
– Gengis Khan
“Aveva lo spirito di un nomade, e odiava la vita urbana e le città. Gli piaceva vivere nelle steppe o le grandi pianure. A un certo punto, prese in considerazione l’idea di distruggere tutte le città della Cina, ma per fortuna desistette! La sua idea era di armonizzare la civiltà con una vita nomade”.
– Jawaharlal Nehru
I suoi cavalieri si abbatterono su regni arabi e persiani, città cristiane, piazzeforti turche, domini cinesi, portando ovunque il terrore, la morte, il silenzio. Ma l’impero che ne nacque destò l’ammirazione di tutti i visitatori occidentali.
Il racconto epico di un condottiero che in soli vent’anni creò un impero sterminato, inanellando vittorie grazie al suo carisma personale, alla scelta di generali in base ai loro meriti (e non al loro lignaggio) e all’uso sistematico del terrore. Ma anche la descrizione di un generale che seppe introdurre una cultura completamente sconosciuta con la quale cristiani e musulmani dovettero confrontarsi.
In quest’opera rigorosa e insieme avvincente come un romanzo di avventure, Michel Hoàng ci offre non solo una biografia completa del grande Gengis Khan, ma anche l’affresco di un’intera civiltà.
“Ho affidato il comando delle truppe a quelli in cui l’intelligenza era pari al coraggio. A chi era attivo e capace ho affidato la cura degli accampamenti. Agli zotici ho fatto mettere in mano la frusta e li ho mandati a sorvegliare le bestie”.
– Gengis Khan
“Aveva lo spirito di un nomade, e odiava la vita urbana e le città. Gli piaceva vivere nelle steppe o le grandi pianure. A un certo punto, prese in considerazione l’idea di distruggere tutte le città della Cina, ma per fortuna desistette! La sua idea era di armonizzare la civiltà con una vita nomade”.
– Jawaharlal Nehru
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 514
Isbn: 978-88-6288-876-9
Pagine: 288
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2024
Autore:
Michel Hoàng
Introduzione
Il corteo funebre
Un figlio della steppa
L’imperatore dagli occhi di gatto • Il vuoto dell’Asia centrale • Asperità del rilievo • Il mondo vivente • Il figlio del lupo chiazzato e della cerva fulva
Il lupo solitario
Temüjin orfano • Gli anni di erranza • Interno ed esterno • Il crudo e il cotto • Nelle steppe dell’Asia centrale • Fratricidio
Il mantello di zibellino
Temüjin rapito • La caccia • Una promessa mantenuta • Tende e tribù • Un mobile intarsio etnico • Lingue altaiche: la parola e il sigillo • Primo tentativo egemonico • Vassallo di Toghril
Prime armi
I Merkiti rapiscono Börtè • Apparizione di un anti-Cesare • La sposa ritrovata • Una strana amicizia
Nascita di un impero
L’elezione di Temüjin al canato • Consolidamento del potere • La guerra contro i Naiman • Sangue nella steppa • Milizie impellicciate
Padrone della Mongolia
Guerra contro i Tatari e i Kerait • Il lamento del khan • La fine di Toghril • Eliminazione dei Naiman nestoriani • Una vittoria decisiva • Gli ultimi Merkiti • La tragedia di Chiamuka
Il «Gengis Khan»
L’investitura della grande «kurultay» • Gli uomini del khan • L’esercito, nuova forza d’urto • La proclamazione dello «jasak» • Spedizioni nella taiga • Le potenze occulte • Gli sciamani contro il khan
Ombre sulla Cina
Il tripode cinese • La guerra al Minyak • Preparativi di guerra • La guerra contro i Chin • Alle porte di Pechino • Ribellione dei Kitai • La battaglia dei passi
All’assalto della Grande Muraglia
Le orde mongole • Il sacco di Pechino • Un clima da fine regno • Mukali in Manciuria • L’impronta cinese
Tenebre sul paese delle mille e una notte
Alle pendici del tetto del mondo • Assassinio di un ambasciatore • La conquista dell’ovest • Guerra lampo • La Corasmia a ferro e fuoco • Morte sul Caspio
L’Islam in fiamme
Transumanza estiva in Transossiana • Le città che muoiono • Alle porte dell’India • Alla ricerca del sangue perduto • L’uragano mongolo
La campagna di Russia
Alle pendici della Montagna delle Nazioni • I cavalieri del Volga • La battaglia del Kalka
Ritorno alla steppa
Il viaggio di Chang Chun • In cerca dell’elisir di lunga vita • Sulla via dell’«ordu» • L’ultima campagna
Il costruttore dell’impero
L’uomo di un clan • L’uomo politico • L’ondata nomade • Il mito di Gengis Khan
Bibliografia
Il corteo funebre
Un figlio della steppa
L’imperatore dagli occhi di gatto • Il vuoto dell’Asia centrale • Asperità del rilievo • Il mondo vivente • Il figlio del lupo chiazzato e della cerva fulva
Il lupo solitario
Temüjin orfano • Gli anni di erranza • Interno ed esterno • Il crudo e il cotto • Nelle steppe dell’Asia centrale • Fratricidio
Il mantello di zibellino
Temüjin rapito • La caccia • Una promessa mantenuta • Tende e tribù • Un mobile intarsio etnico • Lingue altaiche: la parola e il sigillo • Primo tentativo egemonico • Vassallo di Toghril
Prime armi
I Merkiti rapiscono Börtè • Apparizione di un anti-Cesare • La sposa ritrovata • Una strana amicizia
Nascita di un impero
L’elezione di Temüjin al canato • Consolidamento del potere • La guerra contro i Naiman • Sangue nella steppa • Milizie impellicciate
Padrone della Mongolia
Guerra contro i Tatari e i Kerait • Il lamento del khan • La fine di Toghril • Eliminazione dei Naiman nestoriani • Una vittoria decisiva • Gli ultimi Merkiti • La tragedia di Chiamuka
Il «Gengis Khan»
L’investitura della grande «kurultay» • Gli uomini del khan • L’esercito, nuova forza d’urto • La proclamazione dello «jasak» • Spedizioni nella taiga • Le potenze occulte • Gli sciamani contro il khan
Ombre sulla Cina
Il tripode cinese • La guerra al Minyak • Preparativi di guerra • La guerra contro i Chin • Alle porte di Pechino • Ribellione dei Kitai • La battaglia dei passi
All’assalto della Grande Muraglia
Le orde mongole • Il sacco di Pechino • Un clima da fine regno • Mukali in Manciuria • L’impronta cinese
Tenebre sul paese delle mille e una notte
Alle pendici del tetto del mondo • Assassinio di un ambasciatore • La conquista dell’ovest • Guerra lampo • La Corasmia a ferro e fuoco • Morte sul Caspio
L’Islam in fiamme
Transumanza estiva in Transossiana • Le città che muoiono • Alle porte dell’India • Alla ricerca del sangue perduto • L’uragano mongolo
La campagna di Russia
Alle pendici della Montagna delle Nazioni • I cavalieri del Volga • La battaglia del Kalka
Ritorno alla steppa
Il viaggio di Chang Chun • In cerca dell’elisir di lunga vita • Sulla via dell’«ordu» • L’ultima campagna
Il costruttore dell’impero
L’uomo di un clan • L’uomo politico • L’ondata nomade • Il mito di Gengis Khan
Bibliografia
Michel Hoàng
Dopo gli studi all’Ècole nationale des langues orientales, ha firmato numerosi reportage giornalistici sulla Cina e il Sud-est asiatico ed è autore di diversi saggi su Vietnam e Thailandia.
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