Catalogo Biografie Il mostro di Arbus
volume illustrato Isbn: 978-88-6288-925-4 Pagine: 160 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 13 x 19 cm Data di pubblicazione: 20/06/2025
Autore: Francesco Melis

Il mostro di Arbus

Analisi, certezze e dubbi su un caso di cronaca nera

Francesco Melis

Il mostro di Arbus

Analisi, certezze e dubbi su un caso di cronaca nera

Francesco Melis

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14,25€ 15,00€
Un’opera unica che offre un punto di vista originale e nuovo. Si evidenzia la fragilità della sentenza di condanna per l’omicidio dei tedeschi e la si mette in dubbio, come fece il PM Pili che ritenne innocente il Curreli per quel duplice delitto.
A distanza di 40 anni quell’omicidio efferato che sconvolse la Sardegna e l’Italia tutta perché ricordò tanto quelli del Mostro di Firenze potrebbe non avere ancora un colpevole. Lo studio del caso è molto dettagliato e gli atti giudiziari forniscono un punto di vista realistico e oggettivo, verosimile e originale.
Analisi criminologica di uno dei serial killer italiani meno noti e più atipici, unico sardo, autore di 5 omicidi nell’arco di 8 anni. I primi due delitti, che gli valsero il soprannome di Mostro di Arbus, furono commessi nel 1982 ai danni di una coppia di fidanzati tedeschi, uccisi nel loro camper in un crimine apparentemente a sfondo sessuale. Gli altri tre omicidi, avvenuti tra il 1986 e il 1990, furono di natura completamente diversa: compiuti in concorso e probabilmente legati ad attività illecite di una banda (dei Desulesi): rapine, attentati, traffici illeciti, ecc.
Per Curreli (collaboratore di giustizia e condannato all’ergastolo) l’allora Pubblico Ministero Pili della Procura di Cagliari chiese – per l’omicidio dei 2 tedeschi che sconvolse allora l’opinione pubblica – l’assoluzione, perché lo ritenne estraneo nonostante la confessione (incongruente?) più volte ritrattata e secondo lo stesso PM opportunistica.

“Piscinas, litorale di Arbus. Una delle spiagge più belle al mondo, con le sue dune di sabbia alte più di venti metri, con macchie di vegetazione in cima, a costituire l’unico sbalorditivo deserto in tutta Europa, affacciato su un mare bellissimo. Su un piccolo promontorio, conosciuto come ‘su pistoccu’ (il biscotto), si nota un camper, un Volkswagen T2, fermo a ridosso di un vecchio rudere…”.
– Francesco Onnis

“Era il 4 settembre 1982. Era stato appena scoperto quello che è tuttora uno dei più efferati delitti capitati in Sardegna. Vittime del massacro due amanti tedeschi, Siegfried Heilmann, allora quarantunenne, bancario, e Marie Heide Jager, assistente sociale venticinquenne. Sui corpi, nudi, i segni evidenti di ferite d’arma da fuoco e, sul corpo di lei, di violenza sessuale. Il medico legale intervenuto confermò la morte violenta, causata probabilmente da un fucile a canne mozze...”.
– Francesco Onnis
Francesco Melis
Classe 1974, cagliaritano; pedagogista, criminologo e laureando in psicologia; lavora presso il Tribunale di Sorveglianza di Cagliari come Esperto e pedagogista. Giornalista pubblicista iscritto all’Albo della Sardegna; già autore pubblicato di saggistica, poesia, narrativa e teatro.
Introduzione

Capitolo 1
Chi è Sergio Curreli
Vita, personalità
Gli omicidi
     Omicidio dei tedeschi
              La confessione • Le incongruenze
     Omicidio Frau
     Omicidio Melis
     Omicidio Tuveri

Capitolo 2
Considerazioni criminologiche
1982
     Omicidio dei tedeschi
              Analisi criminodinamica • Criminogenesi
1986
     Omicidio Frau
              Analisi Criminodinamica • Criminogenesi
     Omicidio Melis
              Criminodinamica • Criminogenesi
     Omicidio Tuveri
              Criminodinamica • Criminogenesi

Capitolo 3
Chi sono i serial killer

Conclusioni
Appendice
Appendice I — Stralci degli interrogatori in originale
Appendice II — Sebastiano Tola (avvocato del Curreli) dice la sua

Note bibliografiche
Un’opera unica che offre un punto di vista originale e nuovo. Si evidenzia la fragilità della sentenza di condanna per l’omicidio dei tedeschi e la si mette in dubbio, come fece il PM Pili che ritenne innocente il Curreli per quel duplice delitto.
A distanza di 40 anni quell’omicidio efferato che sconvolse la Sardegna e l’Italia tutta perché ricordò tanto quelli del Mostro di Firenze potrebbe non avere ancora un colpevole. Lo studio del caso è molto dettagliato e gli atti giudiziari forniscono un punto di vista realistico e oggettivo, verosimile e originale.
Analisi criminologica di uno dei serial killer italiani meno noti e più atipici, unico sardo, autore di 5 omicidi nell’arco di 8 anni. I primi due delitti, che gli valsero il soprannome di Mostro di Arbus, furono commessi nel 1982 ai danni di una coppia di fidanzati tedeschi, uccisi nel loro camper in un crimine apparentemente a sfondo sessuale. Gli altri tre omicidi, avvenuti tra il 1986 e il 1990, furono di natura completamente diversa: compiuti in concorso e probabilmente legati ad attività illecite di una banda (dei Desulesi): rapine, attentati, traffici illeciti, ecc.
Per Curreli (collaboratore di giustizia e condannato all’ergastolo) l’allora Pubblico Ministero Pili della Procura di Cagliari chiese – per l’omicidio dei 2 tedeschi che sconvolse allora l’opinione pubblica – l’assoluzione, perché lo ritenne estraneo nonostante la confessione (incongruente?) più volte ritrattata e secondo lo stesso PM opportunistica.

“Piscinas, litorale di Arbus. Una delle spiagge più belle al mondo, con le sue dune di sabbia alte più di venti metri, con macchie di vegetazione in cima, a costituire l’unico sbalorditivo deserto in tutta Europa, affacciato su un mare bellissimo. Su un piccolo promontorio, conosciuto come ‘su pistoccu’ (il biscotto), si nota un camper, un Volkswagen T2, fermo a ridosso di un vecchio rudere…”.
– Francesco Onnis

“Era il 4 settembre 1982. Era stato appena scoperto quello che è tuttora uno dei più efferati delitti capitati in Sardegna. Vittime del massacro due amanti tedeschi, Siegfried Heilmann, allora quarantunenne, bancario, e Marie Heide Jager, assistente sociale venticinquenne. Sui corpi, nudi, i segni evidenti di ferite d’arma da fuoco e, sul corpo di lei, di violenza sessuale. Il medico legale intervenuto confermò la morte violenta, causata probabilmente da un fucile a canne mozze...”.
– Francesco Onnis
volume illustrato Isbn: 978-88-6288-925-4 Pagine: 160 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 13 x 19 cm Data di pubblicazione: 20/06/2025
Autore: Francesco Melis
Introduzione

Capitolo 1
Chi è Sergio Curreli
Vita, personalità
Gli omicidi
     Omicidio dei tedeschi
              La confessione • Le incongruenze
     Omicidio Frau
     Omicidio Melis
     Omicidio Tuveri

Capitolo 2
Considerazioni criminologiche
1982
     Omicidio dei tedeschi
              Analisi criminodinamica • Criminogenesi
1986
     Omicidio Frau
              Analisi Criminodinamica • Criminogenesi
     Omicidio Melis
              Criminodinamica • Criminogenesi
     Omicidio Tuveri
              Criminodinamica • Criminogenesi

Capitolo 3
Chi sono i serial killer

Conclusioni
Appendice
Appendice I — Stralci degli interrogatori in originale
Appendice II — Sebastiano Tola (avvocato del Curreli) dice la sua

Note bibliografiche
Francesco Melis
Classe 1974, cagliaritano; pedagogista, criminologo e laureando in psicologia; lavora presso il Tribunale di Sorveglianza di Cagliari come Esperto e pedagogista. Giornalista pubblicista iscritto all’Albo della Sardegna; già autore pubblicato di saggistica, poesia, narrativa e teatro.
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