Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 139 Isbn: 978-88-6288-217-0 Pagine: 256 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 2014
Autore: David Lelait-Helo Traduzione: Laura Boccia

Dalida

Da una riva all’altra

David Lelait-Helo

Dalida

Da una riva all’altra

David Lelait-Helo

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15,20€ 16,00€
Natale 1954: la giovane Iolanda Gigliotti, di origini calabresi, lascia Il Cairo per cercare fortuna a Parigi, armata del prestigioso titolo di Miss Egitto e della forza dei suoi sogni. Diventerà Dalida. Cantante di brani latini, interprete drammatica al servizio di Brel, Ferré e Trenet, conturbante regina delle discoteche, Dalida canta in dieci lingue diverse e in tre decenni trionfa in tutto il mondo, dall’Europa al Canada, dal Medio Oriente al Giappone.
Nel 1961 sposa Lucien Morisse, direttore di Radio Europe 1, ma pochi mesi dopo incontra Jean Sobieski, giovane pittore di cui si innamora e con il quale convive per qualche tempo. Nel 1966 si lega a Luigi Tenco, con cui partecipa al festival di Sanremo con la canzone Ciao amore, ciao. È proprio lei a scoprirne il cadavere all’Hotel Savoy, il 27 gennaio 1967. Ne seguono il suo primo tentativo di suicidio e un percorso di ricerca interiore in Nepal.
Regina del palcoscenico, dalla carriera costellata di successi e grandi passioni, al calar del sipario deve fare i conti con lutti e dolori e con un insopportabile senso di solitudine. La biografia di riferimento di una donna bellissima e idolatrata, ma dalla personalità problematica e sofferente. Nel 1987 si toglie la vita nella sua casa di Montmartre. Accanto al corpo viene trovato un biglietto: "Pardonnez-moi, la vie m’est insupportable".


"La morte fa parte della vita, non dovremmo averne paura.
Non vorrei per niente al mondo che mi rubassero la morte."

"Bisognava essere incoscienti per lasciare l’Egitto
con una valigia piena di sogni, senza un soldo.
Io volevo diventare qualcuno.
Da quando ho memoria, ho sempre amato
il teatro, lo spettacolo, la messa in scena."

"Siamo due ombre / E due solitudini / Un grande e scuro amore… /
Sarebbe meglio l’odio / Dell’indifferenza / Ma voglio vivere, vivere, /
Voglio essere amata. / Ciao amore, ciao amore, ciao amore, ciao…"
Ciao amore, ciao (dall’adattamento di Pierre Delanoë) –
David Lelait-Helo

David Lelait-Helo giornalista e scrittore francese, è autore di diversi romanzi e saggi per la casa editrice francese Payot & Rivages, tra i quali le biografie di Evita Perón, Maria Callas, Edith Piaf, Romy Schneider e di molte altre donne d’eccezione.
Nessun sommario presente.
Natale 1954: la giovane Iolanda Gigliotti, di origini calabresi, lascia Il Cairo per cercare fortuna a Parigi, armata del prestigioso titolo di Miss Egitto e della forza dei suoi sogni. Diventerà Dalida. Cantante di brani latini, interprete drammatica al servizio di Brel, Ferré e Trenet, conturbante regina delle discoteche, Dalida canta in dieci lingue diverse e in tre decenni trionfa in tutto il mondo, dall’Europa al Canada, dal Medio Oriente al Giappone.
Nel 1961 sposa Lucien Morisse, direttore di Radio Europe 1, ma pochi mesi dopo incontra Jean Sobieski, giovane pittore di cui si innamora e con il quale convive per qualche tempo. Nel 1966 si lega a Luigi Tenco, con cui partecipa al festival di Sanremo con la canzone Ciao amore, ciao. È proprio lei a scoprirne il cadavere all’Hotel Savoy, il 27 gennaio 1967. Ne seguono il suo primo tentativo di suicidio e un percorso di ricerca interiore in Nepal.
Regina del palcoscenico, dalla carriera costellata di successi e grandi passioni, al calar del sipario deve fare i conti con lutti e dolori e con un insopportabile senso di solitudine. La biografia di riferimento di una donna bellissima e idolatrata, ma dalla personalità problematica e sofferente. Nel 1987 si toglie la vita nella sua casa di Montmartre. Accanto al corpo viene trovato un biglietto: "Pardonnez-moi, la vie m’est insupportable".


"La morte fa parte della vita, non dovremmo averne paura.
Non vorrei per niente al mondo che mi rubassero la morte."

"Bisognava essere incoscienti per lasciare l’Egitto
con una valigia piena di sogni, senza un soldo.
Io volevo diventare qualcuno.
Da quando ho memoria, ho sempre amato
il teatro, lo spettacolo, la messa in scena."

"Siamo due ombre / E due solitudini / Un grande e scuro amore… /
Sarebbe meglio l’odio / Dell’indifferenza / Ma voglio vivere, vivere, /
Voglio essere amata. / Ciao amore, ciao amore, ciao amore, ciao…"
Ciao amore, ciao (dall’adattamento di Pierre Delanoë) –
Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 139 Isbn: 978-88-6288-217-0 Pagine: 256 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 2014
Autore: David Lelait-Helo Traduzione: Laura Boccia
Nessun sommario presente.
David Lelait-Helo

David Lelait-Helo giornalista e scrittore francese, è autore di diversi romanzi e saggi per la casa editrice francese Payot & Rivages, tra i quali le biografie di Evita Perón, Maria Callas, Edith Piaf, Romy Schneider e di molte altre donne d’eccezione.
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