
Esaurito
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 10
Isbn: 978-88-6288-038-1
Pagine: 304
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2009
Autore:
Antonio Perria

Esaurito
Il corsaro Andrea Doria
Antonio Perria
Il corsaro Andrea Doria
Antonio Perria
sconto
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17,10€
18,00€
Andrea Doria l’ammiraglio, padrone del Mediterraneo per oltre cinquant’anni, personaggio tra i più esaltati e criticati del XVI secolo.
Grande stratega del mare, si fa conoscere fino ai quarantasei anni come capitano di ventura coraggioso e crudele, ma di scarsa fama. Poi la nomina a capitano della piccola flotta della Repubblica, costituita da due galere.
Un segno del destino: l’imponente figura del Doria s’innalza dal castello di poppa e dirige, come mai nessuno prima, bombardamenti e assalti spericolati.
Offre i propri servigi a papa Innocenzo VIII, al re di Francia Francesco I, a papa Clemente VII, di nuovo a Francesco I e infine al re di Spagna: contano solo il soldo e il prestigio. Con ingegno macchiavellico, tesse e cela trame segrete con i predoni del mare, i pirati turchi, condividendo con il leggendario Khair-ad-din, detto il Barbarossa, il dominio assoluto dei tesori del Mediterraneo.
Grande stratega del mare, si fa conoscere fino ai quarantasei anni come capitano di ventura coraggioso e crudele, ma di scarsa fama. Poi la nomina a capitano della piccola flotta della Repubblica, costituita da due galere.
Un segno del destino: l’imponente figura del Doria s’innalza dal castello di poppa e dirige, come mai nessuno prima, bombardamenti e assalti spericolati.
Offre i propri servigi a papa Innocenzo VIII, al re di Francia Francesco I, a papa Clemente VII, di nuovo a Francesco I e infine al re di Spagna: contano solo il soldo e il prestigio. Con ingegno macchiavellico, tesse e cela trame segrete con i predoni del mare, i pirati turchi, condividendo con il leggendario Khair-ad-din, detto il Barbarossa, il dominio assoluto dei tesori del Mediterraneo.
"Dopo quattro ore di battaglia le sette galere genovesi, con il loro carico di bottino
e prigionieri, fanno rotta per Genova. Le perdite subite sono pesanti.
Ma fino a quando ci sarà possibilità di catturare infedeli
da incatenare al remo tutto andrà bene."
"Quando, nel tardo autunno del 1484, quel giovane
di diciotto anni non ancora compiuti fece il suo ingresso
ei palazzi apostolici, nessuno gli badò.
Si chiamava Andrea Doria e veniva da Genova."
e prigionieri, fanno rotta per Genova. Le perdite subite sono pesanti.
Ma fino a quando ci sarà possibilità di catturare infedeli
da incatenare al remo tutto andrà bene."
"Quando, nel tardo autunno del 1484, quel giovane
di diciotto anni non ancora compiuti fece il suo ingresso
ei palazzi apostolici, nessuno gli badò.
Si chiamava Andrea Doria e veniva da Genova."
Nessun sommario presente.
Andrea Doria l’ammiraglio, padrone del Mediterraneo per oltre cinquant’anni, personaggio tra i più esaltati e criticati del XVI secolo.
Grande stratega del mare, si fa conoscere fino ai quarantasei anni come capitano di ventura coraggioso e crudele, ma di scarsa fama. Poi la nomina a capitano della piccola flotta della Repubblica, costituita da due galere.
Un segno del destino: l’imponente figura del Doria s’innalza dal castello di poppa e dirige, come mai nessuno prima, bombardamenti e assalti spericolati.
Offre i propri servigi a papa Innocenzo VIII, al re di Francia Francesco I, a papa Clemente VII, di nuovo a Francesco I e infine al re di Spagna: contano solo il soldo e il prestigio. Con ingegno macchiavellico, tesse e cela trame segrete con i predoni del mare, i pirati turchi, condividendo con il leggendario Khair-ad-din, detto il Barbarossa, il dominio assoluto dei tesori del Mediterraneo.
Grande stratega del mare, si fa conoscere fino ai quarantasei anni come capitano di ventura coraggioso e crudele, ma di scarsa fama. Poi la nomina a capitano della piccola flotta della Repubblica, costituita da due galere.
Un segno del destino: l’imponente figura del Doria s’innalza dal castello di poppa e dirige, come mai nessuno prima, bombardamenti e assalti spericolati.
Offre i propri servigi a papa Innocenzo VIII, al re di Francia Francesco I, a papa Clemente VII, di nuovo a Francesco I e infine al re di Spagna: contano solo il soldo e il prestigio. Con ingegno macchiavellico, tesse e cela trame segrete con i predoni del mare, i pirati turchi, condividendo con il leggendario Khair-ad-din, detto il Barbarossa, il dominio assoluto dei tesori del Mediterraneo.
"Dopo quattro ore di battaglia le sette galere genovesi, con il loro carico di bottino
e prigionieri, fanno rotta per Genova. Le perdite subite sono pesanti.
Ma fino a quando ci sarà possibilità di catturare infedeli
da incatenare al remo tutto andrà bene."
"Quando, nel tardo autunno del 1484, quel giovane
di diciotto anni non ancora compiuti fece il suo ingresso
ei palazzi apostolici, nessuno gli badò.
Si chiamava Andrea Doria e veniva da Genova."
e prigionieri, fanno rotta per Genova. Le perdite subite sono pesanti.
Ma fino a quando ci sarà possibilità di catturare infedeli
da incatenare al remo tutto andrà bene."
"Quando, nel tardo autunno del 1484, quel giovane
di diciotto anni non ancora compiuti fece il suo ingresso
ei palazzi apostolici, nessuno gli badò.
Si chiamava Andrea Doria e veniva da Genova."
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Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 10
Isbn: 978-88-6288-038-1
Pagine: 304
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