

Blackness
Storie e musiche dell'universo afroamericano
Carlo Babando
Blackness
Storie e musiche dell'universo afroamericano
Carlo Babando
Si può ascoltare un brano rap, o vedere un film di Jordan Peele, cercandovi delle connessioni con gli antichi imperi africani? Le pagine di Blackness ci provano partendo dal rapporto che intercorreva tra Europa e Africa prima della tratta atlantica, quando ancora gli schiavi non erano solo neri e i padroni solo bianchi. Forse solo così è possibile osservare da un’angolazione inedita e sorprendente le dinamiche attraverso cui il popolo afroamericano si è mosso in campo musicale, sportivo e cinematografico, fino a scoprire in che modo certe traiettorie si sono riverberate fino a oggi.
Soffermandosi su dischi che hanno fatto la storia e piccoli capolavori sconosciuti, dal gospel profano di Ray Charles alle grandi produzioni Stax e Motown firmate da Otis Redding e Marvin Gaye, giungendo fino al retro soul di Charles Bradley e ai linguaggi ibridi di Beyoncé e Childish Gambino, si viene immersi in un universo affascinante e talvolta controverso. Una dimensione in cui si intrecciano gli interessi del capitalismo discografico e l’impegno dei movimenti attivisti, le schiacciate dell’NBA e i casi di blackwashing con cui l’industria del cinema cerca un pubblico sempre più vasto.
Se, come hanno mostrato Simon Reynolds e Mark Fisher, la musica è una chiave perfetta per decodificare la storia, a volte il processo può funzionare perfettamente anche al contrario.
Un adrenalinico viaggio nella cultura afroamericana:
dalle onde dell’Atlantico agli incanti del soul,
passando per il cinema blaxploitation
e i cortei di "Black Lives Matter".
"Senza il dissidio, la lotta, non ci può essere
un’estetica né nera né blues,
ma solo un’estetica di sottomissione".
– Amiri Baraka –
"La comunità afroamericana, l’intera comunità afroamericana,
è sempre in uno stato mentale di rivoluzione".
– Gil Scott-Heron –
"Essere la Regina non significa solo cantare,
ed essere una diva non significa solo cantare.
Ha molto a che fare con il servizio verso il prossimo e con il tuo contributo
alla società, alla tua comunità, così come con i tuoi contributi civili".
– Aretha Franklin –
Carlo Babando
Carlo Babando (1986) è giornalista, scrittore e docente di letteratura italiana e storia. Ha collaborato con le riviste Mucchio Selvaggio ed Extra e, dal 2014, firma recensioni e retrospettive sulle pagine di Blow Up, curando una rubrica mensile interamente dedicata alla cultura afroamericana. È coinvolto nel collettivo che ruota intorno alla realtà bolognese “Semm Music Store”, lavorando a vario titolo nel campo della musica, della radio e della televisione. È autore dell’unica biografia italiana dedicata a Marvin Gaye.
Prefazione
Il secolo dei neri
Introduzione
Neri e orgogliosi
Traiettorie • Popular • Il passato non è passato • Zone d’ombra
PARTE PRIMA
LA STORIA
Capitolo primo
Un oceano di sabbia
Contraddizioni • Interpretare i colori • Oltre il deserto: l’Impero del Ghana • Soundiata • Polvere da sparo
Capitolo secondo
Selvaggi
Mor • Diversi e non diversi • Schiavo per natura
Capitolo terzo
Conosci i tuoi padri
Confini • Raggiungere la costa • Tentativi frustrati • Uomini e terra • Hic Sunt Leones
Capitolo quarto
Negros Seguros
Quale Africa (e quale America)? • Flotte di prigionieri e flotte di esploratori • Afroatlantico • Un altro sentiero verso casa
PARTE SECONDA
LA MUSICA
Capitolo quinto
Intermezzo: la mappa del tour
Orientarsi con le stelle • Identità, evoluzione e rivoluzione
Capitolo sesto
On the streets of the Bronx: come il doo wop provò a cambiare l’America
Field Hollers • La voliera • Bus (in avaria) • Pareti bianche e finestre blu: ti aspettiamo a Detroit! • La selezione del Times Square Record Shop
Capitolo settimo
Vangeli, pistole e drappi di seta
Una passeggiata tra r&b e soul • Can You Dig It?
Capitolo ottavo
Se la memoria ha un futuro
Pulitzer e limonate • Il pubblico è un giudice spietato
Capitolo nono
I’ve always been a faithful man: nastro e vinile nel nuovo millennio, tra retro soul e rivolte nere
Crocicchi • Il contemporary r&b ai tempi della lotta • Istantanee da Brooklyn • Ci scommetteresti? • Non c’è sempre bisogno di una destinazione • A Spoonful of Retro Soul: discografia ideale per un tuffo senza salvagente • Extra: blue eyed (retro) soul
PARTE TERZA
LE PAROLE
Blaxploitation: una conversazione con Marco Manetti
Anche ai supereroi piace la musica • Il capitalismo aveva sbagliato strategia
Black Lives Matter: una conversazione con u.net
King James • Il segno dei tempi
Titoli di coda e ringraziamenti • Bibliografia • Indice dei nomi
Si può ascoltare un brano rap, o vedere un film di Jordan Peele, cercandovi delle connessioni con gli antichi imperi africani? Le pagine di Blackness ci provano partendo dal rapporto che intercorreva tra Europa e Africa prima della tratta atlantica, quando ancora gli schiavi non erano solo neri e i padroni solo bianchi. Forse solo così è possibile osservare da un’angolazione inedita e sorprendente le dinamiche attraverso cui il popolo afroamericano si è mosso in campo musicale, sportivo e cinematografico, fino a scoprire in che modo certe traiettorie si sono riverberate fino a oggi.
Soffermandosi su dischi che hanno fatto la storia e piccoli capolavori sconosciuti, dal gospel profano di Ray Charles alle grandi produzioni Stax e Motown firmate da Otis Redding e Marvin Gaye, giungendo fino al retro soul di Charles Bradley e ai linguaggi ibridi di Beyoncé e Childish Gambino, si viene immersi in un universo affascinante e talvolta controverso. Una dimensione in cui si intrecciano gli interessi del capitalismo discografico e l’impegno dei movimenti attivisti, le schiacciate dell’NBA e i casi di blackwashing con cui l’industria del cinema cerca un pubblico sempre più vasto.
Se, come hanno mostrato Simon Reynolds e Mark Fisher, la musica è una chiave perfetta per decodificare la storia, a volte il processo può funzionare perfettamente anche al contrario.
Un adrenalinico viaggio nella cultura afroamericana:
dalle onde dell’Atlantico agli incanti del soul,
passando per il cinema blaxploitation
e i cortei di "Black Lives Matter".
"Senza il dissidio, la lotta, non ci può essere
un’estetica né nera né blues,
ma solo un’estetica di sottomissione".
– Amiri Baraka –
"La comunità afroamericana, l’intera comunità afroamericana,
è sempre in uno stato mentale di rivoluzione".
– Gil Scott-Heron –
"Essere la Regina non significa solo cantare,
ed essere una diva non significa solo cantare.
Ha molto a che fare con il servizio verso il prossimo e con il tuo contributo
alla società, alla tua comunità, così come con i tuoi contributi civili".
– Aretha Franklin –
Prefazione
Il secolo dei neri
Introduzione
Neri e orgogliosi
Traiettorie • Popular • Il passato non è passato • Zone d’ombra
PARTE PRIMA
LA STORIA
Capitolo primo
Un oceano di sabbia
Contraddizioni • Interpretare i colori • Oltre il deserto: l’Impero del Ghana • Soundiata • Polvere da sparo
Capitolo secondo
Selvaggi
Mor • Diversi e non diversi • Schiavo per natura
Capitolo terzo
Conosci i tuoi padri
Confini • Raggiungere la costa • Tentativi frustrati • Uomini e terra • Hic Sunt Leones
Capitolo quarto
Negros Seguros
Quale Africa (e quale America)? • Flotte di prigionieri e flotte di esploratori • Afroatlantico • Un altro sentiero verso casa
PARTE SECONDA
LA MUSICA
Capitolo quinto
Intermezzo: la mappa del tour
Orientarsi con le stelle • Identità, evoluzione e rivoluzione
Capitolo sesto
On the streets of the Bronx: come il doo wop provò a cambiare l’America
Field Hollers • La voliera • Bus (in avaria) • Pareti bianche e finestre blu: ti aspettiamo a Detroit! • La selezione del Times Square Record Shop
Capitolo settimo
Vangeli, pistole e drappi di seta
Una passeggiata tra r&b e soul • Can You Dig It?
Capitolo ottavo
Se la memoria ha un futuro
Pulitzer e limonate • Il pubblico è un giudice spietato
Capitolo nono
I’ve always been a faithful man: nastro e vinile nel nuovo millennio, tra retro soul e rivolte nere
Crocicchi • Il contemporary r&b ai tempi della lotta • Istantanee da Brooklyn • Ci scommetteresti? • Non c’è sempre bisogno di una destinazione • A Spoonful of Retro Soul: discografia ideale per un tuffo senza salvagente • Extra: blue eyed (retro) soul
PARTE TERZA
LE PAROLE
Blaxploitation: una conversazione con Marco Manetti
Anche ai supereroi piace la musica • Il capitalismo aveva sbagliato strategia
Black Lives Matter: una conversazione con u.net
King James • Il segno dei tempi
Titoli di coda e ringraziamenti • Bibliografia • Indice dei nomi
Carlo Babando
Carlo Babando (1986) è giornalista, scrittore e docente di letteratura italiana e storia. Ha collaborato con le riviste Mucchio Selvaggio ed Extra e, dal 2014, firma recensioni e retrospettive sulle pagine di Blow Up, curando una rubrica mensile interamente dedicata alla cultura afroamericana. È coinvolto nel collettivo che ruota intorno alla realtà bolognese “Semm Music Store”, lavorando a vario titolo nel campo della musica, della radio e della televisione. È autore dell’unica biografia italiana dedicata a Marvin Gaye.
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