Esaurito
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 103
Isbn: 978-88-6288-172-2
Pagine: 416
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2013
Autore:
James Kip Finch
Esaurito
Storia dell'ingegneria
Dall'antico Egitto al Novecento
James Kip Finch
Storia dell'ingegneria
Dall'antico Egitto al Novecento
James Kip Finch
sconto
5%
19,00€
20,00€
Storia dell’Ingegneria è il racconto dettagliato e approfondito delle grandi costruzioni dell’uomo – ponti e strade, dighe e canali, miniere e macchine – attribuite a singoli ingegneri i cui successi attraverso le epoche sono stati caratteristici e fondamentali per la vita e la cultura quanto gli sviluppi politici, sociali ed economici.
Il libro ripercorre l’evolversi della figura dell’ingegnere dall’antico Egitto fino al contributo dell’ingegneria elettronica alle comunicazioni nel XX secolo.
Da un lato le pressioni della civiltà in evoluzione hanno obbligato l’ingegnere ad assumere nuove competenze; dall’altro, l’abilità sempre crescente degli addetti ai lavori a venir incontro a questi bisogni ha reso l’ingegneria la forza forse più profondamente evolutiva nella vita occidentale.
Dal "maestro dei lavori" dell’antico Egitto al batu babilonese, dal generico architectus romano all’artista-architetto-ingegnere del Rinascimento italiano, passando per John Smeaton – l’inglese che per primo adottò il titolo di "ingegnere civile" – fino alle moderne scoperte nel campo dell’elettrotecnica e della chimica industriale.
Un’opera fondamentale per lo specialista e per lo storico quanto per il lettore interessato a scoprire aspetti poco noti della storia dell’umanità da un punto di vista tecnico e originale. Secondo le parole dell’autore, «l’ingegnere fu, ed è, un creatore di storia».
Il libro ripercorre l’evolversi della figura dell’ingegnere dall’antico Egitto fino al contributo dell’ingegneria elettronica alle comunicazioni nel XX secolo.
Da un lato le pressioni della civiltà in evoluzione hanno obbligato l’ingegnere ad assumere nuove competenze; dall’altro, l’abilità sempre crescente degli addetti ai lavori a venir incontro a questi bisogni ha reso l’ingegneria la forza forse più profondamente evolutiva nella vita occidentale.
Dal "maestro dei lavori" dell’antico Egitto al batu babilonese, dal generico architectus romano all’artista-architetto-ingegnere del Rinascimento italiano, passando per John Smeaton – l’inglese che per primo adottò il titolo di "ingegnere civile" – fino alle moderne scoperte nel campo dell’elettrotecnica e della chimica industriale.
Un’opera fondamentale per lo specialista e per lo storico quanto per il lettore interessato a scoprire aspetti poco noti della storia dell’umanità da un punto di vista tecnico e originale. Secondo le parole dell’autore, «l’ingegnere fu, ed è, un creatore di storia».
"Questo libro proietta una vivida luce
sulla storia dell’uomo, osservandola attraverso
la lente illuminante dell’evoluzione dell’ingegneria..."
– Washington Post –
"Autore prestigioso dalla straordinaria carriera professionale...
Nonostante l’alto profilo accademico ci regala un libro per tutti!"
– The Times –
"La storia di una professione che per oltre cinquanta secoli
ha esercitato un’influenza crescente sulla nostra vita quotidiana,
cambiando il nostro modo di vivere... Da leggere!"
– The Observer –
sulla storia dell’uomo, osservandola attraverso
la lente illuminante dell’evoluzione dell’ingegneria..."
– Washington Post –
"Autore prestigioso dalla straordinaria carriera professionale...
Nonostante l’alto profilo accademico ci regala un libro per tutti!"
– The Times –
"La storia di una professione che per oltre cinquanta secoli
ha esercitato un’influenza crescente sulla nostra vita quotidiana,
cambiando il nostro modo di vivere... Da leggere!"
– The Observer –
James Kip Finch
James Kip Finch (1883-1967), ingegnere e docente americano, ha insegnato Ingegneria civile alla Columbia University dal 1910, diventando Preside emerito della Facoltà nel 1932. Ha dedicato diversi studi alla materia, fra i quali ricordiamo una rassegna sullo sviluppo dell’Ingegneria civile americana e un saggio sulle sette meraviglie ingegneristiche del mondo moderno. Direttore per diversi anni della Società americana degli ingegneri civili, per i suoi meriti in ambito universitario fu insignito nel 1949 del prestigioso Ordre de Palmes Académique francese.
Nessun sommario presente.
Storia dell’Ingegneria è il racconto dettagliato e approfondito delle grandi costruzioni dell’uomo – ponti e strade, dighe e canali, miniere e macchine – attribuite a singoli ingegneri i cui successi attraverso le epoche sono stati caratteristici e fondamentali per la vita e la cultura quanto gli sviluppi politici, sociali ed economici.
Il libro ripercorre l’evolversi della figura dell’ingegnere dall’antico Egitto fino al contributo dell’ingegneria elettronica alle comunicazioni nel XX secolo.
Da un lato le pressioni della civiltà in evoluzione hanno obbligato l’ingegnere ad assumere nuove competenze; dall’altro, l’abilità sempre crescente degli addetti ai lavori a venir incontro a questi bisogni ha reso l’ingegneria la forza forse più profondamente evolutiva nella vita occidentale.
Dal "maestro dei lavori" dell’antico Egitto al batu babilonese, dal generico architectus romano all’artista-architetto-ingegnere del Rinascimento italiano, passando per John Smeaton – l’inglese che per primo adottò il titolo di "ingegnere civile" – fino alle moderne scoperte nel campo dell’elettrotecnica e della chimica industriale.
Un’opera fondamentale per lo specialista e per lo storico quanto per il lettore interessato a scoprire aspetti poco noti della storia dell’umanità da un punto di vista tecnico e originale. Secondo le parole dell’autore, «l’ingegnere fu, ed è, un creatore di storia».
Il libro ripercorre l’evolversi della figura dell’ingegnere dall’antico Egitto fino al contributo dell’ingegneria elettronica alle comunicazioni nel XX secolo.
Da un lato le pressioni della civiltà in evoluzione hanno obbligato l’ingegnere ad assumere nuove competenze; dall’altro, l’abilità sempre crescente degli addetti ai lavori a venir incontro a questi bisogni ha reso l’ingegneria la forza forse più profondamente evolutiva nella vita occidentale.
Dal "maestro dei lavori" dell’antico Egitto al batu babilonese, dal generico architectus romano all’artista-architetto-ingegnere del Rinascimento italiano, passando per John Smeaton – l’inglese che per primo adottò il titolo di "ingegnere civile" – fino alle moderne scoperte nel campo dell’elettrotecnica e della chimica industriale.
Un’opera fondamentale per lo specialista e per lo storico quanto per il lettore interessato a scoprire aspetti poco noti della storia dell’umanità da un punto di vista tecnico e originale. Secondo le parole dell’autore, «l’ingegnere fu, ed è, un creatore di storia».
"Questo libro proietta una vivida luce
sulla storia dell’uomo, osservandola attraverso
la lente illuminante dell’evoluzione dell’ingegneria..."
– Washington Post –
"Autore prestigioso dalla straordinaria carriera professionale...
Nonostante l’alto profilo accademico ci regala un libro per tutti!"
– The Times –
"La storia di una professione che per oltre cinquanta secoli
ha esercitato un’influenza crescente sulla nostra vita quotidiana,
cambiando il nostro modo di vivere... Da leggere!"
– The Observer –
sulla storia dell’uomo, osservandola attraverso
la lente illuminante dell’evoluzione dell’ingegneria..."
– Washington Post –
"Autore prestigioso dalla straordinaria carriera professionale...
Nonostante l’alto profilo accademico ci regala un libro per tutti!"
– The Times –
"La storia di una professione che per oltre cinquanta secoli
ha esercitato un’influenza crescente sulla nostra vita quotidiana,
cambiando il nostro modo di vivere... Da leggere!"
– The Observer –
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 103
Isbn: 978-88-6288-172-2
Pagine: 416
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2013
Autore:
James Kip Finch
Nessun sommario presente.
James Kip Finch
James Kip Finch (1883-1967), ingegnere e docente americano, ha insegnato Ingegneria civile alla Columbia University dal 1910, diventando Preside emerito della Facoltà nel 1932. Ha dedicato diversi studi alla materia, fra i quali ricordiamo una rassegna sullo sviluppo dell’Ingegneria civile americana e un saggio sulle sette meraviglie ingegneristiche del mondo moderno. Direttore per diversi anni della Società americana degli ingegneri civili, per i suoi meriti in ambito universitario fu insignito nel 1949 del prestigioso Ordre de Palmes Académique francese.
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