Catalogo Sessualità e relazioni Crescere un figlio femminista
Isbn: 978-88-6288-791-5 Pagine: 272 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 14.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 03/03/2023
Autore: Aurélia Blanc Cura: Manuela Usai Traduzione: Federico Simonti

Crescere un figlio femminista

Manuale di educazione antisessista per figli maschi

Aurélia Blanc

Crescere un figlio femminista

Manuale di educazione antisessista per figli maschi

Aurélia Blanc

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19,00€ 20,00€
Da tempo ormai riflettiamo sul significato del femminismo, ci impegniamo a educare le nostre figlie a essere emancipate e indipendenti. Combattiamo a scuola, al lavoro, nelle nostre stesse famiglie per sfatare i luoghi comuni e offrire alle ragazze pari opportunità rispetto ai loro coetanei maschi. Eppure continuiamo a crescere i nostri figli all’interno dello stesso modello patriarcale, come se fosse possibile decostruire il sessismo senza mettere in discussione la nostra idea di virilità. Nei cortei femministi si fa sempre più frequente uno slogan: “Non proteggere tua figlia, educa tuo figlio!”.
Aurélia Blanc sviscera gli stereotipi e raccoglie strumenti e consigli per aiutare i genitori a crescere i propri figli in modo antisessista. Descrive come i bambini, ingabbiati dalle norme della virilità, soffrano di una visione violenta della mascolinità, che li ha portati a reprimere il loro essere, i loro sentimenti e i loro veri desideri.
Allora sfatiamo un po’ di luoghi comuni: no, i cervelli di ragazzi e ragazze non sono “cablati” in modo diverso, e no, giocare con le bambole non lo fa “diventare” gay! Il rosa non è un colore da femmine, né la danza uno sport poco virile. Parlare con i nostri figli di questioni come il consenso, l’educazione sessuale, la parità di genere li aiuterà a diventare persone indipendenti, capaci di sviluppare rapporti basati sul rispetto e sulla fiducia.
Adottare un’educazione femminista significa dare la possibilità ai nostri ragazzi di sviluppare la propria unicità coltivando un’imprescindibile libertà personale.

/ femmi'nizmo / – movimento diretto a cancellare le differenze sociali tra i sessi, raggiungendo la parità dei diritti.
Aurélia Blanc

È una giornalista. Ha lavorato a Bondy Blog e RESPECT. Mag, si è dedicata per diversi anni ai temi legati agli esclusi e alla lotta alle discriminazioni. Attualmente lavora per la rivista Causette, dove si occupa di diritti delle donne e di femminismo.

Federico Simonti

livornese dal 1971, è architetto e traduttore. Per Odoya ha già tradotto Parigi. L’invenzione di una città di Eric Hazan (2011), Storia dei Porti. Declino e rinascita delle città portuali di Pierre Gras (2013) e Cataclismi. Storia ambientale dell'umanità di Laurent Testot (2021). Vive a Parigi.

Introduzione

PARTE 1
Ecografia di una gravidanza
1. Nella testa di genitori femministi

Dei maschi a tutti i costi?
I genitori femministi vogliono (spesso) una figlia femmina
Le paure intime
Un’assenza di modelli
2. Che cosa hanno fatto le nostre madri femministe per i loro figli maschi?
Hanno parlato troppo poco dell’educazione dei maschi
Fanno paura
Temono di aver fatto troppo o non abbastanza
Hanno comunque dato il via a un cambiamento
3. Crescere dei figli femministi
L’educazione dei maschi, parliamone!
Rivoluzione, anno zero

PARTE 2
Femmina o maschio? Che ossessione!
1. Siete sicuri di non avere condizionamenti sessisti?
Smettiamo di vedere differenze dove non ce ne sono
Stereotipi che ci distraggono dai bisogni reali dei bambini
I professionisti continuano ad alimentare i cliché
Scoviamo gli automatismi sessisti
2. No, il cervello dei maschi non è programmato per leggere le cartine
A quanto pare i maschi vengono da Marte
Il cervello ha un sesso?
Diffidiamo delle (false) evidenze scientifiche
La minaccia dello stereotipo
Permettiamo ai nostri giovani di coltivare il loro potenziale
3. Viva le cose “da femmina”!
Il maschile sempre in cima alla scala dei valori
I ragazzi, obbligati a restare al loro posto
Niente male, le (cose da) femminucce!
4. Il rosa è anche per i maschi!
Un mondo in rosa e in celeste
Il fiorente business del marketing di genere
Un divieto assurdo
Incoraggiamo i nostri bambini a indossare il rosa (il lilla, il viola, il malva…)
5. Giocare con le bambole non li fa diventare gay
Una paura insensata dell’omosessualità
L’orientamento sessuale non ha niente a che vedere con il genere
Ai maschi piacciono le bambole (e le cucine giocattolo)
6. Rispondere al sessismo… col sorriso
Sessista “per astensione”
La gentilezza come arma
L’interesse del bambino prima di tutto
7. E a casa, come funziona?
Che esempio diamo ai nostri figli?
Al lavoro!
I nostri cliché, parliamone
8. Proporre più che censurare
Offrire un modello alternativo
Uscire dalla scelta obbligata tra calcio e rugby
Aprire molte possibilità

PARTE 3
Verso una mascolinità pacificata
1. A scuola di virilità
Il posto del capo
L’invisibile fabbrica degli uomini
2. Panico virile
La mascolinità è (ancora) in crisi
La virilità in crisi
L’archetipo virile continua a perseguitare gli uomini
3. Diamo un taglio a questa mascolinità tossica
È difficile essere un ragazzo
Il costo della mascolinità tossica
Riconnettere i ragazzi alle loro emozioni
Coltivare l’empatia più che lo spirito di dominazione
Facciamola finita con l’obbligo alla virilità
4. Reinventare le mascolinità!
La mascolinità vista ai raggi X
Fare mansplaining agli uomini
Un laboratorio per decostruire la mascolinità

PARTE 5
Nel cuore (e nel sesso) degli uomini
1. Come i ragazzi imparano ad amare
“Li facciamo sposare, questi due!”
L’amore esiste anche per i ragazzi
Parliamo di sentimenti
Sbarazziamoci dei luoghi comuni
2. Sex machine: la fabbrica della sessualità maschile
Il fantasma della “donna-oggetto”
Una ragazza sessualmente libera è una… ragazza, non una “facile”
Oh pene, mia grande pena
Sono (sempre) i ragazzi a guidare le danze
Generazione porno
Diamo un’educazione sessuale ai nostri figli
Per una sessualità veramente liberata
3. Violenze sessuali: il punto di vista dei ragazzi
Non voler guardare in faccia la realtà
Le violenze sessuali hanno un genere
Le violenze sessuali non sono un incidente, e neppure una fatalità
Parliamo di violenze sessuali con i nostri ragazzi
Il rispetto del consenso, una cosa da imparare
Cambiamo la rappresentazione dello stupro
4. Conoscere il proprio corpo (e quello delle ragazze)
Non affidiamoci troppo alla scuola
L’educazione sessuale comincia a casa
Parliamo ai ragazzi delle “cose delle femmine”

PARTE 5
(Futuri) uomini femministi?
1. La solitudine del femminista
Crescere un bambino controcorrente
Ragazzi camaleontici
Quando i nostri figli si fanno portatori di luoghi comuni
2. Genitori femministi, figli femministi?
Che cosa sono diventati i figli dei femministi?
Perché alcuni sono diventati più femministi di altri?
Come alcuni uomini iniziano la militanza per la parità di genere
Cosa vogliono i militanti femministi
3. Femministi, la parola agli uomini!
Alleati indispensabili
Julian Bayou, o “la prova” del femminismo
Thomas Lancelot-Viannais, o il femminismo “di tutti i giorni”
Kirk Bayama, o la decostruzione del macho

Conclusioni
Ringraziamenti
Materiali e risorse
Note

Da tempo ormai riflettiamo sul significato del femminismo, ci impegniamo a educare le nostre figlie a essere emancipate e indipendenti. Combattiamo a scuola, al lavoro, nelle nostre stesse famiglie per sfatare i luoghi comuni e offrire alle ragazze pari opportunità rispetto ai loro coetanei maschi. Eppure continuiamo a crescere i nostri figli all’interno dello stesso modello patriarcale, come se fosse possibile decostruire il sessismo senza mettere in discussione la nostra idea di virilità. Nei cortei femministi si fa sempre più frequente uno slogan: “Non proteggere tua figlia, educa tuo figlio!”.
Aurélia Blanc sviscera gli stereotipi e raccoglie strumenti e consigli per aiutare i genitori a crescere i propri figli in modo antisessista. Descrive come i bambini, ingabbiati dalle norme della virilità, soffrano di una visione violenta della mascolinità, che li ha portati a reprimere il loro essere, i loro sentimenti e i loro veri desideri.
Allora sfatiamo un po’ di luoghi comuni: no, i cervelli di ragazzi e ragazze non sono “cablati” in modo diverso, e no, giocare con le bambole non lo fa “diventare” gay! Il rosa non è un colore da femmine, né la danza uno sport poco virile. Parlare con i nostri figli di questioni come il consenso, l’educazione sessuale, la parità di genere li aiuterà a diventare persone indipendenti, capaci di sviluppare rapporti basati sul rispetto e sulla fiducia.
Adottare un’educazione femminista significa dare la possibilità ai nostri ragazzi di sviluppare la propria unicità coltivando un’imprescindibile libertà personale.

/ femmi'nizmo / – movimento diretto a cancellare le differenze sociali tra i sessi, raggiungendo la parità dei diritti.
Isbn: 978-88-6288-791-5 Pagine: 272 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 14.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 03/03/2023
Autore: Aurélia Blanc Cura: Manuela Usai Traduzione: Federico Simonti

Introduzione

PARTE 1
Ecografia di una gravidanza
1. Nella testa di genitori femministi

Dei maschi a tutti i costi?
I genitori femministi vogliono (spesso) una figlia femmina
Le paure intime
Un’assenza di modelli
2. Che cosa hanno fatto le nostre madri femministe per i loro figli maschi?
Hanno parlato troppo poco dell’educazione dei maschi
Fanno paura
Temono di aver fatto troppo o non abbastanza
Hanno comunque dato il via a un cambiamento
3. Crescere dei figli femministi
L’educazione dei maschi, parliamone!
Rivoluzione, anno zero

PARTE 2
Femmina o maschio? Che ossessione!
1. Siete sicuri di non avere condizionamenti sessisti?
Smettiamo di vedere differenze dove non ce ne sono
Stereotipi che ci distraggono dai bisogni reali dei bambini
I professionisti continuano ad alimentare i cliché
Scoviamo gli automatismi sessisti
2. No, il cervello dei maschi non è programmato per leggere le cartine
A quanto pare i maschi vengono da Marte
Il cervello ha un sesso?
Diffidiamo delle (false) evidenze scientifiche
La minaccia dello stereotipo
Permettiamo ai nostri giovani di coltivare il loro potenziale
3. Viva le cose “da femmina”!
Il maschile sempre in cima alla scala dei valori
I ragazzi, obbligati a restare al loro posto
Niente male, le (cose da) femminucce!
4. Il rosa è anche per i maschi!
Un mondo in rosa e in celeste
Il fiorente business del marketing di genere
Un divieto assurdo
Incoraggiamo i nostri bambini a indossare il rosa (il lilla, il viola, il malva…)
5. Giocare con le bambole non li fa diventare gay
Una paura insensata dell’omosessualità
L’orientamento sessuale non ha niente a che vedere con il genere
Ai maschi piacciono le bambole (e le cucine giocattolo)
6. Rispondere al sessismo… col sorriso
Sessista “per astensione”
La gentilezza come arma
L’interesse del bambino prima di tutto
7. E a casa, come funziona?
Che esempio diamo ai nostri figli?
Al lavoro!
I nostri cliché, parliamone
8. Proporre più che censurare
Offrire un modello alternativo
Uscire dalla scelta obbligata tra calcio e rugby
Aprire molte possibilità

PARTE 3
Verso una mascolinità pacificata
1. A scuola di virilità
Il posto del capo
L’invisibile fabbrica degli uomini
2. Panico virile
La mascolinità è (ancora) in crisi
La virilità in crisi
L’archetipo virile continua a perseguitare gli uomini
3. Diamo un taglio a questa mascolinità tossica
È difficile essere un ragazzo
Il costo della mascolinità tossica
Riconnettere i ragazzi alle loro emozioni
Coltivare l’empatia più che lo spirito di dominazione
Facciamola finita con l’obbligo alla virilità
4. Reinventare le mascolinità!
La mascolinità vista ai raggi X
Fare mansplaining agli uomini
Un laboratorio per decostruire la mascolinità

PARTE 5
Nel cuore (e nel sesso) degli uomini
1. Come i ragazzi imparano ad amare
“Li facciamo sposare, questi due!”
L’amore esiste anche per i ragazzi
Parliamo di sentimenti
Sbarazziamoci dei luoghi comuni
2. Sex machine: la fabbrica della sessualità maschile
Il fantasma della “donna-oggetto”
Una ragazza sessualmente libera è una… ragazza, non una “facile”
Oh pene, mia grande pena
Sono (sempre) i ragazzi a guidare le danze
Generazione porno
Diamo un’educazione sessuale ai nostri figli
Per una sessualità veramente liberata
3. Violenze sessuali: il punto di vista dei ragazzi
Non voler guardare in faccia la realtà
Le violenze sessuali hanno un genere
Le violenze sessuali non sono un incidente, e neppure una fatalità
Parliamo di violenze sessuali con i nostri ragazzi
Il rispetto del consenso, una cosa da imparare
Cambiamo la rappresentazione dello stupro
4. Conoscere il proprio corpo (e quello delle ragazze)
Non affidiamoci troppo alla scuola
L’educazione sessuale comincia a casa
Parliamo ai ragazzi delle “cose delle femmine”

PARTE 5
(Futuri) uomini femministi?
1. La solitudine del femminista
Crescere un bambino controcorrente
Ragazzi camaleontici
Quando i nostri figli si fanno portatori di luoghi comuni
2. Genitori femministi, figli femministi?
Che cosa sono diventati i figli dei femministi?
Perché alcuni sono diventati più femministi di altri?
Come alcuni uomini iniziano la militanza per la parità di genere
Cosa vogliono i militanti femministi
3. Femministi, la parola agli uomini!
Alleati indispensabili
Julian Bayou, o “la prova” del femminismo
Thomas Lancelot-Viannais, o il femminismo “di tutti i giorni”
Kirk Bayama, o la decostruzione del macho

Conclusioni
Ringraziamenti
Materiali e risorse
Note

Aurélia Blanc

È una giornalista. Ha lavorato a Bondy Blog e RESPECT. Mag, si è dedicata per diversi anni ai temi legati agli esclusi e alla lotta alle discriminazioni. Attualmente lavora per la rivista Causette, dove si occupa di diritti delle donne e di femminismo.

Federico Simonti

livornese dal 1971, è architetto e traduttore. Per Odoya ha già tradotto Parigi. L’invenzione di una città di Eric Hazan (2011), Storia dei Porti. Declino e rinascita delle città portuali di Pierre Gras (2013) e Cataclismi. Storia ambientale dell'umanità di Laurent Testot (2021). Vive a Parigi.

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