Isbn: 978-88-6288-805-9 Pagine: 352 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 14.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 28/04/2023
Autore: Josep M. Armengol Traduzione: Ariase Barretta

Riscrivere la mascolinità

Uomini e femminismo

Josep M. Armengol

Riscrivere la mascolinità

Uomini e femminismo

Josep M. Armengol

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20,90€ 22,00€
Una delle più importanti conquiste degli studi femministi è stato comprendere come il genere sia un costrutto, sociale e storico, e non una caratteristica interna e immutabile. Ebbene, se applichiamo questa stessa idea anche al genere maschile, non possiamo far altro che ammettere che anche la mascolinità è qualcosa di costruito culturalmente, ed è quindi passibile di cambiamenti.
Una diversa concezione di mascolinità significa anche una differente visione della paternità? Come cambierebbe le relazioni tra i generi? Questi e altri problemi vengono qui esaminati, tentando di dar loro una risposta concreta. Tuttavia ciò che conta, alla fine, è che l’esplorazione di mascolinità alternative apra uno spazio per quegli uomini che mettono in dubbio il modello dominante, mostrando che il cambiamento è possibile e reale. In equilibrio tra personale e sociale, Armengol ribalta la prospettiva: l’uomo bianco eterosessuale non è più la norma a cui rapportare il resto del mondo e appaiono quindi evidenti i modelli culturali a cui questo è sottoposto.
Riscrivere la mascolinità mira a fornire un approccio interdisciplinare alla questione, necessario per comprendere meglio le vite degli uomini e per poterle ripensare e migliorare, in una scia positiva che porterebbe a una società più equa e più felice, per tutti. Così come il femminismo lo è stato per il XX secolo, il cambiamento negli uomini e nella mascolinità può diventare una delle più importanti rivoluzioni sociali del XXI secolo.


/maskolini'ta/ – costruzione sociale e culturale di caratteristiche, comportamenti e ruoli associati al genere maschile.
Josep M. Armengol
È dottore in Filologia anglosassone all’Università di Barcellona e ha sviluppato la sua ricerca post-dottorato presso il Center for the Study of Men and Masculinities della Stony Brook University (USA).
Attualmente dirige il primo Master in Masculinity Studies in Spagna presso l’Università di Castilla-La Mancha ed è advisory editor per la rivista americana Men and Masculinities.
Collabora regolarmente come esperto di genere e mascolinità per media nazionali e internazionali, e ha partecipato come curatore a La masculinidad a debate (2008), Masculinidades alternativas en el mundo de hoy (2014), Masculinities and Literary Studies (2017) e Aging Masculinities in Contemporary U.S. Fiction (2021), oltre a essere autore della monografia Richard Ford and the Fiction of Masculinities e di Masculinities in Black and White.
Ariase Barretta
È Dottore di ricerca in Letteratura Ispanoamericana presso l’Università Complutense di Madrid. Nel 2009 ha vinto il premio La voce dei sogni a cui ha fatto seguito la pubblicazione del romanzo lirico Litany e il suo racconto Oscillazioni e parallelismi è stato selezionato per l’antologia Unibook 2010. Nel 2011 ha partecipato al romanzo collettivo Camera 2013. Dello stesso anno è il suo racconto Plexiglas, selezionato per la raccolta La paura fa 90, curata da Danilo Arona. Ha pubblicato i romanzi, Darkene (2012), Psicosintesi della forma insetto (2014), H dalle sette piaghe (2015, miglior Noir al Festival Giallo al centro di Rieti), Living Fleshlight (2018), tutti editi da Meridiano Zero, e Cantico dell'abisso (2021) edito da Arkadia-SideKar. Nel 2018 ha fondato, con la performer Manuela Maroli, il duo di Letteratura performativa Sacrificium Viduae, con cui ha realizzato le opere Luce di carne viva e Le lacrime di Venere.
Attualmente si occupa di Queer Art e Transmodernismo, con particolare riferimento all’opera dell’artista e scrittore cileno Pedro Lemebel. Vive a Madrid.
Introduzione

Parte I
CAPITOLO 1
Studi sulla mascolinità: un’introduzione
CAPITOLO 2
Il post-strutturalismo e la “dissoluzione” del soggetto maschile
CAPITOLO 3
La mascolinità come rappresentazione

Parte II
CAPITOLO 4
I ragazzi non piangono? Mascolinità e politiche dell’emozione
CAPITOLO 5
Relazioni pericolose? Legami affettivi tra uomini nella storia e nella cultura occidentale
CAPITOLO 6
La mascolinità come violenza? Re-visioni culturali e letterarie

Conclusioni
Note
Bibliografia

Una delle più importanti conquiste degli studi femministi è stato comprendere come il genere sia un costrutto, sociale e storico, e non una caratteristica interna e immutabile. Ebbene, se applichiamo questa stessa idea anche al genere maschile, non possiamo far altro che ammettere che anche la mascolinità è qualcosa di costruito culturalmente, ed è quindi passibile di cambiamenti.
Una diversa concezione di mascolinità significa anche una differente visione della paternità? Come cambierebbe le relazioni tra i generi? Questi e altri problemi vengono qui esaminati, tentando di dar loro una risposta concreta. Tuttavia ciò che conta, alla fine, è che l’esplorazione di mascolinità alternative apra uno spazio per quegli uomini che mettono in dubbio il modello dominante, mostrando che il cambiamento è possibile e reale. In equilibrio tra personale e sociale, Armengol ribalta la prospettiva: l’uomo bianco eterosessuale non è più la norma a cui rapportare il resto del mondo e appaiono quindi evidenti i modelli culturali a cui questo è sottoposto.
Riscrivere la mascolinità mira a fornire un approccio interdisciplinare alla questione, necessario per comprendere meglio le vite degli uomini e per poterle ripensare e migliorare, in una scia positiva che porterebbe a una società più equa e più felice, per tutti. Così come il femminismo lo è stato per il XX secolo, il cambiamento negli uomini e nella mascolinità può diventare una delle più importanti rivoluzioni sociali del XXI secolo.


/maskolini'ta/ – costruzione sociale e culturale di caratteristiche, comportamenti e ruoli associati al genere maschile.
Isbn: 978-88-6288-805-9 Pagine: 352 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 14.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 28/04/2023
Autore: Josep M. Armengol Traduzione: Ariase Barretta
Introduzione

Parte I
CAPITOLO 1
Studi sulla mascolinità: un’introduzione
CAPITOLO 2
Il post-strutturalismo e la “dissoluzione” del soggetto maschile
CAPITOLO 3
La mascolinità come rappresentazione

Parte II
CAPITOLO 4
I ragazzi non piangono? Mascolinità e politiche dell’emozione
CAPITOLO 5
Relazioni pericolose? Legami affettivi tra uomini nella storia e nella cultura occidentale
CAPITOLO 6
La mascolinità come violenza? Re-visioni culturali e letterarie

Conclusioni
Note
Bibliografia

Josep M. Armengol
È dottore in Filologia anglosassone all’Università di Barcellona e ha sviluppato la sua ricerca post-dottorato presso il Center for the Study of Men and Masculinities della Stony Brook University (USA).
Attualmente dirige il primo Master in Masculinity Studies in Spagna presso l’Università di Castilla-La Mancha ed è advisory editor per la rivista americana Men and Masculinities.
Collabora regolarmente come esperto di genere e mascolinità per media nazionali e internazionali, e ha partecipato come curatore a La masculinidad a debate (2008), Masculinidades alternativas en el mundo de hoy (2014), Masculinities and Literary Studies (2017) e Aging Masculinities in Contemporary U.S. Fiction (2021), oltre a essere autore della monografia Richard Ford and the Fiction of Masculinities e di Masculinities in Black and White.
Ariase Barretta
È Dottore di ricerca in Letteratura Ispanoamericana presso l’Università Complutense di Madrid. Nel 2009 ha vinto il premio La voce dei sogni a cui ha fatto seguito la pubblicazione del romanzo lirico Litany e il suo racconto Oscillazioni e parallelismi è stato selezionato per l’antologia Unibook 2010. Nel 2011 ha partecipato al romanzo collettivo Camera 2013. Dello stesso anno è il suo racconto Plexiglas, selezionato per la raccolta La paura fa 90, curata da Danilo Arona. Ha pubblicato i romanzi, Darkene (2012), Psicosintesi della forma insetto (2014), H dalle sette piaghe (2015, miglior Noir al Festival Giallo al centro di Rieti), Living Fleshlight (2018), tutti editi da Meridiano Zero, e Cantico dell'abisso (2021) edito da Arkadia-SideKar. Nel 2018 ha fondato, con la performer Manuela Maroli, il duo di Letteratura performativa Sacrificium Viduae, con cui ha realizzato le opere Luce di carne viva e Le lacrime di Venere.
Attualmente si occupa di Queer Art e Transmodernismo, con particolare riferimento all’opera dell’artista e scrittore cileno Pedro Lemebel. Vive a Madrid.
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