Se fossi Babbo Natale
Joulupukki .
Se fossi Babbo Natale
Joulupukki .
Il buon Santa Claus o Babbo Natale si dà da fare tutto l’anno nella sua casetta al Polo Nord, non solo nei caotici giorni che precedono il Natale.
La sua è una storia complessa e si snoda in varie parti del mondo, dal tentativo di ricostruire il suo luogo di nascita tra l’America e l’Inghilterra alla sua definizione di nazionalità, un po’ lettone e un po’ cittadino del mondo. E attraverso la definizione della sua storia leggendaria, il suo strambo abito con cappuccio bordato di pelliccia bianca, la sua passione per le slitte e per le renne volanti, cercheremo di capirne l’essenza, le ragioni, l’agire tra un passato glorioso e un futuro sempre più incerto per lo scetticismo delle nuove generazioni.
La maggior parte degli psicologi ritiene che mentire ai bambini su Babbo Natale sia innocuo e possa persino avere dei benefici.
Babbo Natale può servire da esempio di altruismo e creare tradizioni familiari; come ha affermato Jared Durtschi: “Se si tratta di dare, amore e servizio, penso che sia una cosa sana e meravigliosa che può aiutarli per il resto della loro vita”.
Ma a un certo punto, verso gli otto anni, la fiducia in Santa Claus viene meno… un trauma o una presa di coscienza? Dire addio a babbo Natale non è cosa facile, ma ci abbandona davvero? O rimane in qualche modo dentro di noi?
E SE BABBO NATALE DIVENTASSE UNA FONTE DI ISPIRAZIONE QUOTIDIANA?
Un personaggio leggendario che affonda le sue radici nelle tradizioni e nelle storie di molte culture. Ma come è nato questo simbolo universale del Natale, e chi è davvero questa figura amata da tutti?
“Grandi occhi, molto grandi perché sono pieni di meraviglia. Quello è il mio centro, perché è così che sono nato, con occhi che hanno sempre percepito la meraviglia in ogni cosa; occhi che vedono luci negli alberi e magia nell’aria; questa meraviglia è ciò che io porto nel mondo ed è quello che proteggono i bambini e ciò che fa di me un guardiano”.
– Babbo Natale
“Non riesco a capire una cosa: se Babbo Natale dovesse consegnare un regalo ad ogni bambino della terra, dovrebbe visitare 830 case al secondo. Per cui le sue renne dovrebbero viaggiare a 700 miglia al secondo, e lui avrebbe un millesimo di secondo per parcheggiare la slitta, scendere dal camino, mangiare il dolce con il latte e lasciare i regali. Per un uomo anziano e un po’ sovrappeso è un bel record!”.
– Jarod il camaleonte
“Un uomo che può frustare delle piccole renne è capace di tutto”.
– Kurt Vonnegut Jr.
Babbo Natale poliglotta
Babbo Natale leggendario
Babbo Natale bambino
Babbo Natale e le tre palline d’oro
San Nicola e le tre fanciulle
Babbo Natale mette la mitra
Il vescovo ragazzo
Babbo Natale cittadino del mondo
San Nicola tra Oriente e Occidente
Babbo Natale, le storie poliziesche e sentimentali di San Nicola
Babbo Natale tra terra e mare
San Nicola santo patrono multitasking
Babbo Natale barbuto un po’ Poseidone e un po’ Odino
San Nicola pagano?
Babbo Natale uomo d’azione e di poche parole
San Nicola, difensore della fede
Nasce il santo, nasce Babbo Natale
Nicola lascia il mondo terreno
Babbo Natale vittoriano
Babbo Natale e il marketing
Conclusione
Il buon Santa Claus o Babbo Natale si dà da fare tutto l’anno nella sua casetta al Polo Nord, non solo nei caotici giorni che precedono il Natale.
La sua è una storia complessa e si snoda in varie parti del mondo, dal tentativo di ricostruire il suo luogo di nascita tra l’America e l’Inghilterra alla sua definizione di nazionalità, un po’ lettone e un po’ cittadino del mondo. E attraverso la definizione della sua storia leggendaria, il suo strambo abito con cappuccio bordato di pelliccia bianca, la sua passione per le slitte e per le renne volanti, cercheremo di capirne l’essenza, le ragioni, l’agire tra un passato glorioso e un futuro sempre più incerto per lo scetticismo delle nuove generazioni.
La maggior parte degli psicologi ritiene che mentire ai bambini su Babbo Natale sia innocuo e possa persino avere dei benefici.
Babbo Natale può servire da esempio di altruismo e creare tradizioni familiari; come ha affermato Jared Durtschi: “Se si tratta di dare, amore e servizio, penso che sia una cosa sana e meravigliosa che può aiutarli per il resto della loro vita”.
Ma a un certo punto, verso gli otto anni, la fiducia in Santa Claus viene meno… un trauma o una presa di coscienza? Dire addio a babbo Natale non è cosa facile, ma ci abbandona davvero? O rimane in qualche modo dentro di noi?
E SE BABBO NATALE DIVENTASSE UNA FONTE DI ISPIRAZIONE QUOTIDIANA?
Un personaggio leggendario che affonda le sue radici nelle tradizioni e nelle storie di molte culture. Ma come è nato questo simbolo universale del Natale, e chi è davvero questa figura amata da tutti?
“Grandi occhi, molto grandi perché sono pieni di meraviglia. Quello è il mio centro, perché è così che sono nato, con occhi che hanno sempre percepito la meraviglia in ogni cosa; occhi che vedono luci negli alberi e magia nell’aria; questa meraviglia è ciò che io porto nel mondo ed è quello che proteggono i bambini e ciò che fa di me un guardiano”.
– Babbo Natale
“Non riesco a capire una cosa: se Babbo Natale dovesse consegnare un regalo ad ogni bambino della terra, dovrebbe visitare 830 case al secondo. Per cui le sue renne dovrebbero viaggiare a 700 miglia al secondo, e lui avrebbe un millesimo di secondo per parcheggiare la slitta, scendere dal camino, mangiare il dolce con il latte e lasciare i regali. Per un uomo anziano e un po’ sovrappeso è un bel record!”.
– Jarod il camaleonte
“Un uomo che può frustare delle piccole renne è capace di tutto”.
– Kurt Vonnegut Jr.
Babbo Natale poliglotta
Babbo Natale leggendario
Babbo Natale bambino
Babbo Natale e le tre palline d’oro
San Nicola e le tre fanciulle
Babbo Natale mette la mitra
Il vescovo ragazzo
Babbo Natale cittadino del mondo
San Nicola tra Oriente e Occidente
Babbo Natale, le storie poliziesche e sentimentali di San Nicola
Babbo Natale tra terra e mare
San Nicola santo patrono multitasking
Babbo Natale barbuto un po’ Poseidone e un po’ Odino
San Nicola pagano?
Babbo Natale uomo d’azione e di poche parole
San Nicola, difensore della fede
Nasce il santo, nasce Babbo Natale
Nicola lascia il mondo terreno
Babbo Natale vittoriano
Babbo Natale e il marketing
Conclusione
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