Isbn: 978-88-6288-785-4 Pagine: 208 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 14.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 20/10/2022
Autore: Víctor Mora Traduzione: Ariase Barretta

Chi ha paura del Queer?

Corpi ribelli

Víctor Mora

Chi ha paura del Queer?

Corpi ribelli

Víctor Mora

sconto 5%
15,68€ 16,50€
Lo scrittore e attivista Víctor Mora presenta in questo saggio un approccio al queer, alle sue origini, derive e potenzialità, da una prospettiva teorica e incarnata dalle sue esperienze personali all’interno di gruppi e movimenti sociali. In queste pagine il pensiero dell’autore si mescola a voci autorevoli come Judith Butler, Paul B. Preciado o Susan Stryker, per tracciare un viaggio attraverso la genealogia di un concetto inteso come necessaria utopia di riparazione e giustizia.
Partendo dalla condivisione di esperienze e contributi teorici che negli anni si sono succeduti in incontri, assemblee, workshop, percorsi di attivismo e altri luoghi di convergenza, Mora dà spazio a riflessioni in cui si intrecciano analisi teoriche, storie di vita e pratica politica. Uno spazio in cui la questione della queerness è intesa come qualcosa di irrisolto che, lungi dal costituire un vicolo cieco, offre la possibilità di continuare a pensare, di scardinare rigidità mentali e sociali. Perché proprio questo è il nucleo della queerness, la capacità di ribellarsi, di scavare più a fondo nella realtà per rendere più abitabile la vita di tutti i corpi, anche di quelli che sfuggono alla norma stessa, o meglio, proprio di quelli che sfuggono alla norma, perché è attraverso le loro storie di vita che possiamo conoscere i limiti coercitivi della nostra società e cambiarli.
Un orizzonte verso cui camminare, lontano dai binarismi sesso-genere, dove identità, espressioni di genere, sessualità possono svilupparsi e vivere liberamente.
Con prologo di Carmen González Marín e intervallo di Gracia Trujillo.

/'kwɪər/ – Insolito, ambiguo, stravagante.

Progetto grafico di copertina: ©Eddie Balordi, Santa Clara | santaclaragraphic.com
Víctor Mora
È scrittore, attivista e ricercatore post-dottorato presso la Scuola Spagnola di Storia e Archeologia del CSIC di Roma. È membro di Memorias en Red, un’associazione internazionale di studi sulla memoria, del Centro Iberoamericano de Estudios sobre Sexualidades e del collettivo Inverted Section. Il suo libro Al margen de la naturaleza è stato premiato con il Pilar Azcárate Prize nel 2015 e con il Sagasta National Essay Prize nel 2016.
Ariase Barretta
È Dottore di ricerca in Letteratura Ispanoamericana presso l’Università Complutense di Madrid. Nel 2009 ha vinto il premio La voce dei sogni a cui ha fatto seguito la pubblicazione del romanzo lirico Litany e il suo racconto Oscillazioni e parallelismi è stato selezionato per l’antologia Unibook 2010. Nel 2011 ha partecipato al romanzo collettivo Camera 2013. Dello stesso anno è il suo racconto Plexiglas, selezionato per la raccolta La paura fa 90, curata da Danilo Arona. Ha pubblicato i romanzi, Darkene (2012), Psicosintesi della forma insetto (2014), H dalle sette piaghe (2015, miglior Noir al Festival Giallo al centro di Rieti), Living Fleshlight (2018), tutti editi da Meridiano Zero, e Cantico dell'abisso (2021) edito da Arkadia-SideKar. Nel 2018 ha fondato, con la performer Manuela Maroli, il duo di Letteratura performativa Sacrificium Viduae, con cui ha realizzato le opere Luce di carne viva e Le lacrime di Venere.
Attualmente si occupa di Queer Art e Transmodernismo, con particolare riferimento all’opera dell’artista e scrittore cileno Pedro Lemebel. Vive a Madrid.
Introduzione all’edizione italiana
di Víctor Mora
Diversofobia. Identità, attriti e drammi

Prologo
di Carmen González Marín
Di paure, malintesi e ricordi di vecchi problemi

Prefazione
Il mondo che non esiste più

a. tassonomie, maialini da latte e sirene
b. orientamenti radicali. corpi sull’orlo di un attacco politico
c. animali biopolitici. la carne ribelle. la carne della differenza
d. corpo, linguaggio ed errore

Intervallo
di Gracia Trujillo
Vi aspettiamo al (queer) bar

1. Un testo tutto per sé
Politica e linguaggio

a. nel punto di inizio
b. commemorazione, critica e capitale. il limite delle minoranze politiche. narrazioni per la memoria e la speranza
c. un corpo dice sempre la verità. tecnologia della violenza. genere e fallimento
d. l’incredibile usurpazione. contro tutto ciò che fluisce (fascismo vs. queer). feticci e drammi del secco e dell’umido

2. Corpi in fuga
Affetti inafferrabili

a. un insieme di organi frammentati. allosessismo, feticci e specchi. ecco ciò che siamo
b. scandalo. perdere le forme, le norme e la ragione. il vuoto, martha e george
c. corpi ai margini. corpi che si vantano di toccare aerei con le mani

Postfazione
di Víctor Mora
Scena con bambino queer, esterno, giorno

Note
Lo scrittore e attivista Víctor Mora presenta in questo saggio un approccio al queer, alle sue origini, derive e potenzialità, da una prospettiva teorica e incarnata dalle sue esperienze personali all’interno di gruppi e movimenti sociali. In queste pagine il pensiero dell’autore si mescola a voci autorevoli come Judith Butler, Paul B. Preciado o Susan Stryker, per tracciare un viaggio attraverso la genealogia di un concetto inteso come necessaria utopia di riparazione e giustizia.
Partendo dalla condivisione di esperienze e contributi teorici che negli anni si sono succeduti in incontri, assemblee, workshop, percorsi di attivismo e altri luoghi di convergenza, Mora dà spazio a riflessioni in cui si intrecciano analisi teoriche, storie di vita e pratica politica. Uno spazio in cui la questione della queerness è intesa come qualcosa di irrisolto che, lungi dal costituire un vicolo cieco, offre la possibilità di continuare a pensare, di scardinare rigidità mentali e sociali. Perché proprio questo è il nucleo della queerness, la capacità di ribellarsi, di scavare più a fondo nella realtà per rendere più abitabile la vita di tutti i corpi, anche di quelli che sfuggono alla norma stessa, o meglio, proprio di quelli che sfuggono alla norma, perché è attraverso le loro storie di vita che possiamo conoscere i limiti coercitivi della nostra società e cambiarli.
Un orizzonte verso cui camminare, lontano dai binarismi sesso-genere, dove identità, espressioni di genere, sessualità possono svilupparsi e vivere liberamente.
Con prologo di Carmen González Marín e intervallo di Gracia Trujillo.

/'kwɪər/ – Insolito, ambiguo, stravagante.

Progetto grafico di copertina: ©Eddie Balordi, Santa Clara | santaclaragraphic.com
Isbn: 978-88-6288-785-4 Pagine: 208 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 14.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 20/10/2022
Autore: Víctor Mora Traduzione: Ariase Barretta
Introduzione all’edizione italiana
di Víctor Mora
Diversofobia. Identità, attriti e drammi

Prologo
di Carmen González Marín
Di paure, malintesi e ricordi di vecchi problemi

Prefazione
Il mondo che non esiste più

a. tassonomie, maialini da latte e sirene
b. orientamenti radicali. corpi sull’orlo di un attacco politico
c. animali biopolitici. la carne ribelle. la carne della differenza
d. corpo, linguaggio ed errore

Intervallo
di Gracia Trujillo
Vi aspettiamo al (queer) bar

1. Un testo tutto per sé
Politica e linguaggio

a. nel punto di inizio
b. commemorazione, critica e capitale. il limite delle minoranze politiche. narrazioni per la memoria e la speranza
c. un corpo dice sempre la verità. tecnologia della violenza. genere e fallimento
d. l’incredibile usurpazione. contro tutto ciò che fluisce (fascismo vs. queer). feticci e drammi del secco e dell’umido

2. Corpi in fuga
Affetti inafferrabili

a. un insieme di organi frammentati. allosessismo, feticci e specchi. ecco ciò che siamo
b. scandalo. perdere le forme, le norme e la ragione. il vuoto, martha e george
c. corpi ai margini. corpi che si vantano di toccare aerei con le mani

Postfazione
di Víctor Mora
Scena con bambino queer, esterno, giorno

Note
Víctor Mora
È scrittore, attivista e ricercatore post-dottorato presso la Scuola Spagnola di Storia e Archeologia del CSIC di Roma. È membro di Memorias en Red, un’associazione internazionale di studi sulla memoria, del Centro Iberoamericano de Estudios sobre Sexualidades e del collettivo Inverted Section. Il suo libro Al margen de la naturaleza è stato premiato con il Pilar Azcárate Prize nel 2015 e con il Sagasta National Essay Prize nel 2016.
Ariase Barretta
È Dottore di ricerca in Letteratura Ispanoamericana presso l’Università Complutense di Madrid. Nel 2009 ha vinto il premio La voce dei sogni a cui ha fatto seguito la pubblicazione del romanzo lirico Litany e il suo racconto Oscillazioni e parallelismi è stato selezionato per l’antologia Unibook 2010. Nel 2011 ha partecipato al romanzo collettivo Camera 2013. Dello stesso anno è il suo racconto Plexiglas, selezionato per la raccolta La paura fa 90, curata da Danilo Arona. Ha pubblicato i romanzi, Darkene (2012), Psicosintesi della forma insetto (2014), H dalle sette piaghe (2015, miglior Noir al Festival Giallo al centro di Rieti), Living Fleshlight (2018), tutti editi da Meridiano Zero, e Cantico dell'abisso (2021) edito da Arkadia-SideKar. Nel 2018 ha fondato, con la performer Manuela Maroli, il duo di Letteratura performativa Sacrificium Viduae, con cui ha realizzato le opere Luce di carne viva e Le lacrime di Venere.
Attualmente si occupa di Queer Art e Transmodernismo, con particolare riferimento all’opera dell’artista e scrittore cileno Pedro Lemebel. Vive a Madrid.
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