

Storia dei sommergibili
La guerra subacquea dalle origini all’era atomica
Arthur Richard Hezlet
Storia dei sommergibili
La guerra subacquea dalle origini all’era atomica
Arthur Richard Hezlet
Il testo di riferimento del viceammiraglio Hezler ripercorre con estrema obiettività scientifica e onestà intellettuale la storia dell’attività dei sommergibili nella Prima e nella Seconda guerra mondiale, occupandosi di politica navale e di strategia, illustrando con quali finalità furono e sono costruiti sommergibili e analizzando i loro problemi, i loro successi e insuccessi e le loro possibilità.
Tramite la narrazione delle azioni belliche nei teatri marittimi dell’Atlantico, del Mediterraneo e del Pacifico ci avviciniamo alla vicenda di centinaia di uomini che hanno vissuto anni della loro vita nella pancia di una balena d’acciaio, vivendo spesso in situazioni caotiche, in un non-luogo dove ogni spazio è ridotto ai minimi termini. Dai giovani eroi degli U-Boote, capitani coraggiosi poco più che ventenni, ai grandi ammiragli sovietici al comando di potenti e vetuste macchine atomiche.
Lo spettacolare progresso tecnico subentrato dopo la fine della Seconda guerra mondiale ha aperto una nuova fase nella storia della guerra subacquea. Il sommergibile di un tempo, trasformato in sottomarino dotato di autonomia e velocità, capace di immergersi a profondità impensate, armato con missili a testata nucleare, si è fatto elemento fondamentale della guerra globale.
Arricchisce e aggiorna il volume un lungo e documentato saggio di Mirko Molteni sul ruolo del sottomarino nella Guerra Fredda e sui più gravi incidenti che hanno avuto come protagonisti, negli ultimi cinquant’anni, sottomarini nucleari della stregua del Kursk.
– Karl Dönitz –
"I sottomarini sono dei potentissimi mezzi da guerra, il cui scopo è quello di annientare il nemico in silenzio e all’improvviso. I sommergibili sono in grado di lanciare senza il minimo preavviso missili intercontinentali con testate nucleari multiple, capaci di radere al suolo più città contemporaneamente. Nessun’altra macchina è in grado di fare tanto."
– Jürgen Prochnow –
Arthur Richard Hezlet
Sir Arthur Richard Hezlet (1914-2007), viceammiraglio, è stato un pluridecorato sommergibilista della Royal Navy. La sua lunga carriera – punteggiata, durante il secondo conflitto mondiale, da numerosi successi – culminò negli anni 1959-61 con il comando in capo delle forze subacquee britanniche.
Negli anni successivi scrisse molti libri di argomento navale, tra cui Aircraft and Sea Power (1970), The Trenchant at War (2001) e British and Allied Submarine Operations in World War II (2002).
Aldo Cocchia
Aldo Cocchia (1900-1968) è stato un ammiraglio italiano della marina militare. A causa delle ferite di guerra venne trasferito nel Ruolo d’Onore. Ottenne il grado di Ammiraglio di Squadra e fu direttore della Rivista Marittima. Dal 1960 al 1963 fu Capo dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Marina.
Prefazione dell’Autore
I. L’evoluzione del sommergibile ai fini militari
II. L’evoluzione del sommergibile fino alla Prima guerra mondiale
III. Il sommergibile durante la Prima guerra mondiale
IV. Il sommergibile nella guerra ai traffici marittimi
V. Il sommergibile contro le navi da guerra nel primo conflitto mondiale
VI. La guerra al traffico senza restrizioni
VII. Gli anni fra le due guerre
VIII. Il sommergibile, nave da guerra nell’Atlantico, nel secondo conflitto mondiale
IX. La guerra subacquea nel Mediterraneo
X. La battaglia dell’Atlantico
XI. Il sommergibile nel Pacifico contro le unità militari
XII. I sommergibili americani contro il traffico marittimo nel Pacifico
XIII. Lo sviluppo dei sommergibili tedeschi
XIV. Gli sviluppi dopo la Seconda guerra mondiale
Appendice
di Mirko Molteni
Note
Bibliografia essenziale
Indice dei nomi
Il testo di riferimento del viceammiraglio Hezler ripercorre con estrema obiettività scientifica e onestà intellettuale la storia dell’attività dei sommergibili nella Prima e nella Seconda guerra mondiale, occupandosi di politica navale e di strategia, illustrando con quali finalità furono e sono costruiti sommergibili e analizzando i loro problemi, i loro successi e insuccessi e le loro possibilità.
Tramite la narrazione delle azioni belliche nei teatri marittimi dell’Atlantico, del Mediterraneo e del Pacifico ci avviciniamo alla vicenda di centinaia di uomini che hanno vissuto anni della loro vita nella pancia di una balena d’acciaio, vivendo spesso in situazioni caotiche, in un non-luogo dove ogni spazio è ridotto ai minimi termini. Dai giovani eroi degli U-Boote, capitani coraggiosi poco più che ventenni, ai grandi ammiragli sovietici al comando di potenti e vetuste macchine atomiche.
Lo spettacolare progresso tecnico subentrato dopo la fine della Seconda guerra mondiale ha aperto una nuova fase nella storia della guerra subacquea. Il sommergibile di un tempo, trasformato in sottomarino dotato di autonomia e velocità, capace di immergersi a profondità impensate, armato con missili a testata nucleare, si è fatto elemento fondamentale della guerra globale.
Arricchisce e aggiorna il volume un lungo e documentato saggio di Mirko Molteni sul ruolo del sottomarino nella Guerra Fredda e sui più gravi incidenti che hanno avuto come protagonisti, negli ultimi cinquant’anni, sottomarini nucleari della stregua del Kursk.
– Karl Dönitz –
"I sottomarini sono dei potentissimi mezzi da guerra, il cui scopo è quello di annientare il nemico in silenzio e all’improvviso. I sommergibili sono in grado di lanciare senza il minimo preavviso missili intercontinentali con testate nucleari multiple, capaci di radere al suolo più città contemporaneamente. Nessun’altra macchina è in grado di fare tanto."
– Jürgen Prochnow –
Prefazione dell’Autore
I. L’evoluzione del sommergibile ai fini militari
II. L’evoluzione del sommergibile fino alla Prima guerra mondiale
III. Il sommergibile durante la Prima guerra mondiale
IV. Il sommergibile nella guerra ai traffici marittimi
V. Il sommergibile contro le navi da guerra nel primo conflitto mondiale
VI. La guerra al traffico senza restrizioni
VII. Gli anni fra le due guerre
VIII. Il sommergibile, nave da guerra nell’Atlantico, nel secondo conflitto mondiale
IX. La guerra subacquea nel Mediterraneo
X. La battaglia dell’Atlantico
XI. Il sommergibile nel Pacifico contro le unità militari
XII. I sommergibili americani contro il traffico marittimo nel Pacifico
XIII. Lo sviluppo dei sommergibili tedeschi
XIV. Gli sviluppi dopo la Seconda guerra mondiale
Appendice
di Mirko Molteni
Note
Bibliografia essenziale
Indice dei nomi
Arthur Richard Hezlet
Sir Arthur Richard Hezlet (1914-2007), viceammiraglio, è stato un pluridecorato sommergibilista della Royal Navy. La sua lunga carriera – punteggiata, durante il secondo conflitto mondiale, da numerosi successi – culminò negli anni 1959-61 con il comando in capo delle forze subacquee britanniche.
Negli anni successivi scrisse molti libri di argomento navale, tra cui Aircraft and Sea Power (1970), The Trenchant at War (2001) e British and Allied Submarine Operations in World War II (2002).
Aldo Cocchia
Aldo Cocchia (1900-1968) è stato un ammiraglio italiano della marina militare. A causa delle ferite di guerra venne trasferito nel Ruolo d’Onore. Ottenne il grado di Ammiraglio di Squadra e fu direttore della Rivista Marittima. Dal 1960 al 1963 fu Capo dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Marina.
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