
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 121
Isbn: 978-88-6288-201-9
Pagine: 256
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2013
Autore:
G.H. Bennett
Traduzione:
Carmen Mangiola

La strada, il nazista e il pittore
G.H. Bennett
La strada, il nazista e il pittore
G.H. Bennett
sconto
5%
15,67€
16,50€
Un vecchio filmato viene ritrovato in una chiesa del Devon, in Inghilterra. Le silenziose immagini in bianco e nero sono sufficientemente eloquenti da attirare l’attenzione dei media e suscitare la curiosità scientifica di un brillante storico, il professor Bennett della University of Plymouth.
Il filmato risale agli anni della Seconda guerra mondiale e mostra degli uomini delle ss mentre sorvegliano dei prigionieri al lavoro nella costruzione di una strada, in uno dei territori dell’Unione Sovietica occupati dai nazisti. Bennett si lancia in un’indagine che lo porterà a scoprire il terribile segreto del filmato.
La strada, che avrebbe dovuto collegare oltre 1.000 chilometri di territorio da Leopoli a Stalino percorrendo tutta l’Ucraina, non aveva solo funzione di approvvigionamento delle truppe tedesche impegnate nel progetto di colonizzazione dell’Ucraina, ma serviva un secondo fine, molto più inquietante: un ingegnoso metodo per sterminare la popolazione ebraica locale. I campi di lavoro lungo la strada, le condizioni disumane, il gelo, la fame e le angherie dei loro aguzzini causarono la morte di migliaia di persone.
Bennett racconta come un avvincente romanzo-inchiesta questa oscura vicenda, ripercorrendo come sia riuscito a identificare l’ufficiale delle ss, Walter Gieseke, responsabile del raccapricciante progetto. Di fondamentale aiuto nella sua indagine si riveleranno le memorie di un pittore rumeno, Arnold Daghani, sopravvissuto ai lavori forzati lungo la strada. Un racconto coinvolgente in grado di fare luce su un episodio dimenticato della tragedia dell’Olocausto.
Il filmato risale agli anni della Seconda guerra mondiale e mostra degli uomini delle ss mentre sorvegliano dei prigionieri al lavoro nella costruzione di una strada, in uno dei territori dell’Unione Sovietica occupati dai nazisti. Bennett si lancia in un’indagine che lo porterà a scoprire il terribile segreto del filmato.
La strada, che avrebbe dovuto collegare oltre 1.000 chilometri di territorio da Leopoli a Stalino percorrendo tutta l’Ucraina, non aveva solo funzione di approvvigionamento delle truppe tedesche impegnate nel progetto di colonizzazione dell’Ucraina, ma serviva un secondo fine, molto più inquietante: un ingegnoso metodo per sterminare la popolazione ebraica locale. I campi di lavoro lungo la strada, le condizioni disumane, il gelo, la fame e le angherie dei loro aguzzini causarono la morte di migliaia di persone.
Bennett racconta come un avvincente romanzo-inchiesta questa oscura vicenda, ripercorrendo come sia riuscito a identificare l’ufficiale delle ss, Walter Gieseke, responsabile del raccapricciante progetto. Di fondamentale aiuto nella sua indagine si riveleranno le memorie di un pittore rumeno, Arnold Daghani, sopravvissuto ai lavori forzati lungo la strada. Un racconto coinvolgente in grado di fare luce su un episodio dimenticato della tragedia dell’Olocausto.
"Nel corso della soluzione finale, gli ebrei saranno
deportati a Est e impiegati come forza lavoro,
nella maniera più adeguata e con una direzione opportuna.
In grandi squadre, divisi per sesso, gli idonei al lavoro
saranno portati in questi territori per la costruzione delle strade,
e, senza dubbio, molti periranno per decremento naturale."
– Dai verbali della conferenza di Wannsee, 1942 –
deportati a Est e impiegati come forza lavoro,
nella maniera più adeguata e con una direzione opportuna.
In grandi squadre, divisi per sesso, gli idonei al lavoro
saranno portati in questi territori per la costruzione delle strade,
e, senza dubbio, molti periranno per decremento naturale."
– Dai verbali della conferenza di Wannsee, 1942 –
DALLA STAMPA
"Un libro interessante che fa luce su un capitolo
poco conosciuto della storia dell’Olocausto."
– BBC History Magazine –
"Una pagina della storia dell’Olocausto e dei piani nazisti
di conquistare l’Ucraina narrata in maniera eccellente
attraverso l’abile uso di fonti e materiali nuovi.
Lo scopo e la crudeltà del progetto di costruzione della
strada nazista emergono con forza, così come le terribili
condizioni di vita dei prigionieri costretti ai lavori forzati."
– The Historical Association
"Un libro avvincente e ben costruito che tratta
la storia dell’occupazione nazista in Ucraina e dell’Olocausto in chiave attuale.
Un libro che coinvolge e contribuisce ad ampliare la nostra
comprensione di un periodo terribile della storia."
– Richard Breitman, autore de Il burocrate dello sterminio
"Un libro interessante che fa luce su un capitolo
poco conosciuto della storia dell’Olocausto."
– BBC History Magazine –
"Una pagina della storia dell’Olocausto e dei piani nazisti
di conquistare l’Ucraina narrata in maniera eccellente
attraverso l’abile uso di fonti e materiali nuovi.
Lo scopo e la crudeltà del progetto di costruzione della
strada nazista emergono con forza, così come le terribili
condizioni di vita dei prigionieri costretti ai lavori forzati."
– The Historical Association
"Un libro avvincente e ben costruito che tratta
la storia dell’occupazione nazista in Ucraina e dell’Olocausto in chiave attuale.
Un libro che coinvolge e contribuisce ad ampliare la nostra
comprensione di un periodo terribile della storia."
– Richard Breitman, autore de Il burocrate dello sterminio
G.H. Bennett
G.H. Bennett, professore associato di Storia presso la University of Plymouth, Devon, UK, ha conseguito il dottorato presso la University of Leicester ed è membro del consiglio di amministrazione del Britannia Royal Naval College di Plymouth. È autore di numerose opere e pubblicazioni a carattere storico e militare, tra cui il bestseller Destination Normandy: Three American Regiments on D-Day (2009).
Nessun sommario presente.
Un vecchio filmato viene ritrovato in una chiesa del Devon, in Inghilterra. Le silenziose immagini in bianco e nero sono sufficientemente eloquenti da attirare l’attenzione dei media e suscitare la curiosità scientifica di un brillante storico, il professor Bennett della University of Plymouth.
Il filmato risale agli anni della Seconda guerra mondiale e mostra degli uomini delle ss mentre sorvegliano dei prigionieri al lavoro nella costruzione di una strada, in uno dei territori dell’Unione Sovietica occupati dai nazisti. Bennett si lancia in un’indagine che lo porterà a scoprire il terribile segreto del filmato.
La strada, che avrebbe dovuto collegare oltre 1.000 chilometri di territorio da Leopoli a Stalino percorrendo tutta l’Ucraina, non aveva solo funzione di approvvigionamento delle truppe tedesche impegnate nel progetto di colonizzazione dell’Ucraina, ma serviva un secondo fine, molto più inquietante: un ingegnoso metodo per sterminare la popolazione ebraica locale. I campi di lavoro lungo la strada, le condizioni disumane, il gelo, la fame e le angherie dei loro aguzzini causarono la morte di migliaia di persone.
Bennett racconta come un avvincente romanzo-inchiesta questa oscura vicenda, ripercorrendo come sia riuscito a identificare l’ufficiale delle ss, Walter Gieseke, responsabile del raccapricciante progetto. Di fondamentale aiuto nella sua indagine si riveleranno le memorie di un pittore rumeno, Arnold Daghani, sopravvissuto ai lavori forzati lungo la strada. Un racconto coinvolgente in grado di fare luce su un episodio dimenticato della tragedia dell’Olocausto.
Il filmato risale agli anni della Seconda guerra mondiale e mostra degli uomini delle ss mentre sorvegliano dei prigionieri al lavoro nella costruzione di una strada, in uno dei territori dell’Unione Sovietica occupati dai nazisti. Bennett si lancia in un’indagine che lo porterà a scoprire il terribile segreto del filmato.
La strada, che avrebbe dovuto collegare oltre 1.000 chilometri di territorio da Leopoli a Stalino percorrendo tutta l’Ucraina, non aveva solo funzione di approvvigionamento delle truppe tedesche impegnate nel progetto di colonizzazione dell’Ucraina, ma serviva un secondo fine, molto più inquietante: un ingegnoso metodo per sterminare la popolazione ebraica locale. I campi di lavoro lungo la strada, le condizioni disumane, il gelo, la fame e le angherie dei loro aguzzini causarono la morte di migliaia di persone.
Bennett racconta come un avvincente romanzo-inchiesta questa oscura vicenda, ripercorrendo come sia riuscito a identificare l’ufficiale delle ss, Walter Gieseke, responsabile del raccapricciante progetto. Di fondamentale aiuto nella sua indagine si riveleranno le memorie di un pittore rumeno, Arnold Daghani, sopravvissuto ai lavori forzati lungo la strada. Un racconto coinvolgente in grado di fare luce su un episodio dimenticato della tragedia dell’Olocausto.
"Nel corso della soluzione finale, gli ebrei saranno
deportati a Est e impiegati come forza lavoro,
nella maniera più adeguata e con una direzione opportuna.
In grandi squadre, divisi per sesso, gli idonei al lavoro
saranno portati in questi territori per la costruzione delle strade,
e, senza dubbio, molti periranno per decremento naturale."
– Dai verbali della conferenza di Wannsee, 1942 –
deportati a Est e impiegati come forza lavoro,
nella maniera più adeguata e con una direzione opportuna.
In grandi squadre, divisi per sesso, gli idonei al lavoro
saranno portati in questi territori per la costruzione delle strade,
e, senza dubbio, molti periranno per decremento naturale."
– Dai verbali della conferenza di Wannsee, 1942 –
DALLA STAMPA
"Un libro interessante che fa luce su un capitolo
poco conosciuto della storia dell’Olocausto."
– BBC History Magazine –
"Una pagina della storia dell’Olocausto e dei piani nazisti
di conquistare l’Ucraina narrata in maniera eccellente
attraverso l’abile uso di fonti e materiali nuovi.
Lo scopo e la crudeltà del progetto di costruzione della
strada nazista emergono con forza, così come le terribili
condizioni di vita dei prigionieri costretti ai lavori forzati."
– The Historical Association
"Un libro avvincente e ben costruito che tratta
la storia dell’occupazione nazista in Ucraina e dell’Olocausto in chiave attuale.
Un libro che coinvolge e contribuisce ad ampliare la nostra
comprensione di un periodo terribile della storia."
– Richard Breitman, autore de Il burocrate dello sterminio
"Un libro interessante che fa luce su un capitolo
poco conosciuto della storia dell’Olocausto."
– BBC History Magazine –
"Una pagina della storia dell’Olocausto e dei piani nazisti
di conquistare l’Ucraina narrata in maniera eccellente
attraverso l’abile uso di fonti e materiali nuovi.
Lo scopo e la crudeltà del progetto di costruzione della
strada nazista emergono con forza, così come le terribili
condizioni di vita dei prigionieri costretti ai lavori forzati."
– The Historical Association
"Un libro avvincente e ben costruito che tratta
la storia dell’occupazione nazista in Ucraina e dell’Olocausto in chiave attuale.
Un libro che coinvolge e contribuisce ad ampliare la nostra
comprensione di un periodo terribile della storia."
– Richard Breitman, autore de Il burocrate dello sterminio
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 121
Isbn: 978-88-6288-201-9
Pagine: 256
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2013
Autore:
G.H. Bennett
Traduzione:
Carmen Mangiola
Nessun sommario presente.
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G.H. Bennett, professore associato di Storia presso la University of Plymouth, Devon, UK, ha conseguito il dottorato presso la University of Leicester ed è membro del consiglio di amministrazione del Britannia Royal Naval College di Plymouth. È autore di numerose opere e pubblicazioni a carattere storico e militare, tra cui il bestseller Destination Normandy: Three American Regiments on D-Day (2009).
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