

Storia del servizio segreto britannico
Dalle origini alla Guerra Fredda
Richard Deacon
Storia del servizio segreto britannico
Dalle origini alla Guerra Fredda
Richard Deacon
Un quadro esaustivo dello sviluppo e dell’organizzazione dei servizi di spionaggio e controspionaggio del Regno Unito, dai tempi di Enrico VII agli anni Settanta. Deacon descrive le figure delle grandi spie raccontate attraverso emozionanti episodi e avventurose vicende: si passa dall’agente girovago (e appassionante scrittore) Daniel Defoe a Sir Charles Hanbury Williams, che passò una notte con l’allora granduchessa Caterina di Russia a decifrare un inquietante messaggio proveniente da Costantinopoli!
Si parla di sir Francis Walsingham, che si rovinò finanziariamente per stipendiare le sue spie, e di Oliver Cromwell che per primo valorizzò l’Intelligence negli anni del suo Protettorato. Una lunga carrellata di eroi di tutti i tempi lasciati nell’ombra fino alla creazione dell’mi5 e al ruolo dei servizi segreti nella Prima e Seconda guerra mondiale.
Il trionfo sull’Invincibile Armada, l’uso della magia e dell’alchimia nella creazione di codici segreti, l’ambigua figura del cavaliere d’Éon, e ancora le tattiche di contrasto al movimento indipendentista irlandese, la tragica morte di Lord Kitchener che poteva essere evitata, il mistero del corpo senza testa dell’"uomo rana", il ruolo delle donne nella lotta al nazismo e lo scandalo delle "spie di Cambridge" che lavoravano per i sovietici…
Il racconto avvincente dello spionaggio e controspionaggio britannici. Vittorie e sconfitte che si muovono parallele rispetto alla storia che conosciamo. La rivelazione di una ricostruzione originale e personale.
"Non ho motivo di credere che il signor Philby abbia tradito,
in nessun momento, gli interessi del suo paese, né ho motivo
di identificarlo con il cosiddetto ‘terzo uomo’, se mai ve ne sia stato uno."
– Harold Macmillan, ministro degli Esteri inglese nel 1955 parlando di Kim Philby,
agente segreto doppiogiochista al servizio dell’Unione Sovietica, smascherato nel 1963 –
"L’attrazione quasi magnetica che esercitava sugli uomini era composta
da un misto di vivacità, civetteria, fascino e pura personalità.
Con questa personalità Christine poteva giocare come con un riflettore
che si accende e si spegne, accecando chiunque con i suoi raggi."
– Stanley Moss parlando dell’agente segreto Christine Granville –
Richard Deacon
Richard Deacon, scrittore e storico inglese, si è occupato di storia politica e antropologia (fondamentale il suo contributo alla letteratura delle scoperte precolombiane con Madoc & la scoperta dell’America).
In realtà Richard Deacon è lo pseudonimo dietro cui si cela l’identità di un alto funzionario di un quotidiano di Fleet Street e importante ufficiale della Marina britannica.
Un quadro esaustivo dello sviluppo e dell’organizzazione dei servizi di spionaggio e controspionaggio del Regno Unito, dai tempi di Enrico VII agli anni Settanta. Deacon descrive le figure delle grandi spie raccontate attraverso emozionanti episodi e avventurose vicende: si passa dall’agente girovago (e appassionante scrittore) Daniel Defoe a Sir Charles Hanbury Williams, che passò una notte con l’allora granduchessa Caterina di Russia a decifrare un inquietante messaggio proveniente da Costantinopoli!
Si parla di sir Francis Walsingham, che si rovinò finanziariamente per stipendiare le sue spie, e di Oliver Cromwell che per primo valorizzò l’Intelligence negli anni del suo Protettorato. Una lunga carrellata di eroi di tutti i tempi lasciati nell’ombra fino alla creazione dell’mi5 e al ruolo dei servizi segreti nella Prima e Seconda guerra mondiale.
Il trionfo sull’Invincibile Armada, l’uso della magia e dell’alchimia nella creazione di codici segreti, l’ambigua figura del cavaliere d’Éon, e ancora le tattiche di contrasto al movimento indipendentista irlandese, la tragica morte di Lord Kitchener che poteva essere evitata, il mistero del corpo senza testa dell’"uomo rana", il ruolo delle donne nella lotta al nazismo e lo scandalo delle "spie di Cambridge" che lavoravano per i sovietici…
Il racconto avvincente dello spionaggio e controspionaggio britannici. Vittorie e sconfitte che si muovono parallele rispetto alla storia che conosciamo. La rivelazione di una ricostruzione originale e personale.
"Non ho motivo di credere che il signor Philby abbia tradito,
in nessun momento, gli interessi del suo paese, né ho motivo
di identificarlo con il cosiddetto ‘terzo uomo’, se mai ve ne sia stato uno."
– Harold Macmillan, ministro degli Esteri inglese nel 1955 parlando di Kim Philby,
agente segreto doppiogiochista al servizio dell’Unione Sovietica, smascherato nel 1963 –
"L’attrazione quasi magnetica che esercitava sugli uomini era composta
da un misto di vivacità, civetteria, fascino e pura personalità.
Con questa personalità Christine poteva giocare come con un riflettore
che si accende e si spegne, accecando chiunque con i suoi raggi."
– Stanley Moss parlando dell’agente segreto Christine Granville –
Richard Deacon
Richard Deacon, scrittore e storico inglese, si è occupato di storia politica e antropologia (fondamentale il suo contributo alla letteratura delle scoperte precolombiane con Madoc & la scoperta dell’America).
In realtà Richard Deacon è lo pseudonimo dietro cui si cela l’identità di un alto funzionario di un quotidiano di Fleet Street e importante ufficiale della Marina britannica.
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