

Memorie di una spia
Un ufficiale del Terzo Reich al servizio della CIA
Reinhard Gehlen
Memorie di una spia
Un ufficiale del Terzo Reich al servizio della CIA
Reinhard Gehlen
A fine agosto del 1945, tre mesi dopo la resa della Germania, il capo di Stato Maggiore Eisenhower atterra a Washington portando con sé un eccezionale passeggero: l’uomo è Reinhard Gehlen, alto ufficiale tedesco e stretto collaboratore di Adolf Hitler, a capo dei servizi segreti della Wermacht nell’Est europeo.
Quando la vittoria dell’Armata Rossa è ormai alle porte, Gehlen si trasferisce in fretta in Baviera, recando con sé i suoi inestimabili archivi e le sue liste di agenti segreti. Si consegna poi agli americani per combattere il comunismo, pronto a tornare sul campo per difendere l’Occidente. Nasce così l’"Organizzazione Gehlen" a servizio della CIA nella Germania federale, un potentissimo organismo segreto e militare che influirà per vent’anni sui destini del mondo. L’organizzazione ha il suo quartier generale a Pullach, un villaggio a circa otto chilometri a sud di Monaco, ed è volta alla canalizzazione di informazioni riguardanti le nazioni allora aderenti al Patto di Varsavia ad uso dell’intelligence della NATO.
Nel 1968 Gehlen va in pensione consegnando alla storia il suo tortuoso percorso antisovietico. Una superspia che ha saputo transitare con disinvoltura dalle segrete stanze di Hitler alle sale del Pentagono. Un grande stratega in grado di comprendere prima di chiunque altro gli interventi dell’URSS nell’Est Europa così da poter suggerire adeguate contromisure.
"La nostra stessa esistenza era un segreto accuratamente protetto;
perché i nostri sforzi avessero successo e per impedire
ogni infiltrazione da parte del nemico, anche a livello personale
dovevamo restare avvolti nel segreto."
"Sepolti in varie località segrete sui monti della Baviera,
avevo gli archivi e gli schedari più importanti di quella che era stata
la mia sezione del servizio segreto; avevo in mano un’organizzazione
che ero disposto a offrire agli americani perché la utilizzassero contro l’Unione Sovietica.
Era giunto il momento di rivelare tutto questo a coloro che mi avevano catturato?"
Reinhard Gehlen
Reinhard Gehlen (1902-1979) è stato un generale tedesco della Wehrmacht a capo, durante la Seconda guerra mondiale, dei servizi segreti sul fronte orientale.
Reclutato nel secondo dopoguerra dalle forze armate degli Stati Uniti allo scopo di organizzare una rete di spionaggio contro l’Unione Sovietica, rimase a capo dei servizi d’informazione della Germania Ovest fino alla fine degli anni Sessanta.
Nel 1956 fondò il Bundesnachrichtendienst (bnd), l’agenzia di intelligence esterna della Repubblica Federale Tedesca.
Dal bunker di Hitler al Pentagono
PARTE PRIMA
Le Armate Straniere Est
Capitolo 1
L’iniziazione
Capitolo 2
Stalingrado e “cittadella”
Capitolo 3
L’importanza di accattivarci i russi
Capitolo 4
La sconfitta e la resa
PARTE SECONDA
L’accordo
Capitolo 5
“Gentlemen’s agreement”
Capitolo 6
L’Organizzazione Gehlen
Capitolo 7
Rovesci e successi
Capitolo 8
Il trasferimento sotto il controllo federale
PARTE TERZA
Al servizio della Germania occidentale
Capitolo 9
Il servizio informazioni
Capitolo 10
Gli uomini del servizio segreto
Capitolo 11
“Zone di crisi permanente”
Capitolo 12
Mosca chiama Heinz Felfe
Capitolo 13
Gli ultimi anni
PARTE QUARTA
Il futuro dell’Occidente
Capitolo 14
La politica estera sovietica e l’ideologia comunista
Capitolo 15
Attività e infiltrazioni del mondo comunista
Capitolo 16
Venticinque anni della politica di potenza dell’Unione Sovietica
Memorandum su un futuro servizio informazioni
Le più importanti date nella carriera di Reinhard Gehlen
Glossario
A fine agosto del 1945, tre mesi dopo la resa della Germania, il capo di Stato Maggiore Eisenhower atterra a Washington portando con sé un eccezionale passeggero: l’uomo è Reinhard Gehlen, alto ufficiale tedesco e stretto collaboratore di Adolf Hitler, a capo dei servizi segreti della Wermacht nell’Est europeo.
Quando la vittoria dell’Armata Rossa è ormai alle porte, Gehlen si trasferisce in fretta in Baviera, recando con sé i suoi inestimabili archivi e le sue liste di agenti segreti. Si consegna poi agli americani per combattere il comunismo, pronto a tornare sul campo per difendere l’Occidente. Nasce così l’"Organizzazione Gehlen" a servizio della CIA nella Germania federale, un potentissimo organismo segreto e militare che influirà per vent’anni sui destini del mondo. L’organizzazione ha il suo quartier generale a Pullach, un villaggio a circa otto chilometri a sud di Monaco, ed è volta alla canalizzazione di informazioni riguardanti le nazioni allora aderenti al Patto di Varsavia ad uso dell’intelligence della NATO.
Nel 1968 Gehlen va in pensione consegnando alla storia il suo tortuoso percorso antisovietico. Una superspia che ha saputo transitare con disinvoltura dalle segrete stanze di Hitler alle sale del Pentagono. Un grande stratega in grado di comprendere prima di chiunque altro gli interventi dell’URSS nell’Est Europa così da poter suggerire adeguate contromisure.
"La nostra stessa esistenza era un segreto accuratamente protetto;
perché i nostri sforzi avessero successo e per impedire
ogni infiltrazione da parte del nemico, anche a livello personale
dovevamo restare avvolti nel segreto."
"Sepolti in varie località segrete sui monti della Baviera,
avevo gli archivi e gli schedari più importanti di quella che era stata
la mia sezione del servizio segreto; avevo in mano un’organizzazione
che ero disposto a offrire agli americani perché la utilizzassero contro l’Unione Sovietica.
Era giunto il momento di rivelare tutto questo a coloro che mi avevano catturato?"
Dal bunker di Hitler al Pentagono
PARTE PRIMA
Le Armate Straniere Est
Capitolo 1
L’iniziazione
Capitolo 2
Stalingrado e “cittadella”
Capitolo 3
L’importanza di accattivarci i russi
Capitolo 4
La sconfitta e la resa
PARTE SECONDA
L’accordo
Capitolo 5
“Gentlemen’s agreement”
Capitolo 6
L’Organizzazione Gehlen
Capitolo 7
Rovesci e successi
Capitolo 8
Il trasferimento sotto il controllo federale
PARTE TERZA
Al servizio della Germania occidentale
Capitolo 9
Il servizio informazioni
Capitolo 10
Gli uomini del servizio segreto
Capitolo 11
“Zone di crisi permanente”
Capitolo 12
Mosca chiama Heinz Felfe
Capitolo 13
Gli ultimi anni
PARTE QUARTA
Il futuro dell’Occidente
Capitolo 14
La politica estera sovietica e l’ideologia comunista
Capitolo 15
Attività e infiltrazioni del mondo comunista
Capitolo 16
Venticinque anni della politica di potenza dell’Unione Sovietica
Memorandum su un futuro servizio informazioni
Le più importanti date nella carriera di Reinhard Gehlen
Glossario
Reinhard Gehlen
Reinhard Gehlen (1902-1979) è stato un generale tedesco della Wehrmacht a capo, durante la Seconda guerra mondiale, dei servizi segreti sul fronte orientale.
Reclutato nel secondo dopoguerra dalle forze armate degli Stati Uniti allo scopo di organizzare una rete di spionaggio contro l’Unione Sovietica, rimase a capo dei servizi d’informazione della Germania Ovest fino alla fine degli anni Sessanta.
Nel 1956 fondò il Bundesnachrichtendienst (bnd), l’agenzia di intelligence esterna della Repubblica Federale Tedesca.
-
Sede Legale
- Via Carlo Marx 21, 06012 - Città di Castello (PG)
- Tel +39 075.3758159 - Fax +39 075.8511753
- P. Iva 02774391201 - Scrivi una mail
-
Sede Operativa
- Via Pietro Mengoli 4, 40138 - Bologna (BO)
- Tel. +39 051.4853205
