Il 4 maggio 2000, da un computer nelle Filippine fu inviata un’e-mail in cui si leggeva: “Ti prego di dare un’oc­chiata alla lettera d’amore in allegato”. Il messaggio conteneva un virus – il Love Bug o virus ILoveYou – che nel giro di pochi giorni si sarebbe diffuso in tutto il mondo paralizzando banche, emittenti e imprese, per arrivare fino al Parlamento britannico e, a quanto si dice, al Pentagono. L’epidemia preannunciò una nuova era di caos online: “l’Era del CriminePuntoCom”.
Il giornalista investigativo Geoff White traccia il sorprendente sviluppo dell’hacking, dalla sua prima concezione nella controcultura hippie americana degli anni Settanta, attraverso il suo sviluppo tra le rovine dell’ex blocco sovietico e la crescita fuori misura che lo ha portato a diventare una delle minacce più pericolose e pervasive per il nostro mondo digitale.
White ci guida tra i meccanismi dei più impensabili crimini informatici compiuti ogni giorno, attingendo alle proprie interviste d’eccezione con coloro che hanno ideato e messo in atto alcuni degli attacchi più devastanti. Ci rivela come le tattiche sviluppate dai truffatori high-tech per fare soldi siano poi state sfruttate dagli stati nazionali per influenzare gli elettori, paralizzare le reti di potere e prepararsi, in fin dei conti, a una guerra cibernetica globale.
Da Anonymous al Dark Web, da Ashley Madison ai brogli elettorali, Crime Dot Com è un emozionante, vertiginoso e terrificante resoconto dell’hacking passato e presente, di ciò che il futuro ha in serbo e di come potremmo proteggercene.


“I media di solito pensano che l’hackeraggio sia opera di un gruppo di persone rinchiuse in un seminterrato da qualche parte, che smanetta sui computer. In realtà, spesso comincia tutto da una telefonata a un’azienda che dice ‘Ciao, sono dell’assistenza tecnica, ho bisogno di reimpostare la password’ e così lo faranno loro per te”.

“Governi del Mondo Industriale, stanchi giganti di carne e acciaio, io vengo dal Cyberspazio, la nuova sede della Mente. Per il bene del futuro, chiedo a voi del passato di lasciarci in pace. Non siete i benvenuti tra noi. Non avete potere dove noi ci riuniamo”.
– Dichiarazione d’Indipendenza del Cyberspazio

“Un resoconto dettagliato e alla portata di tutti del mondo misterioso dell’hacking e del crimine informatico… Un libro che, per fortuna, non usa tecnicismi incomprensibili e si concentra sull’elemento umano di questi crimini tecnologici. È vivace, interessante e, molto spesso, inquietante”.
– Ewen MacAskill, The Guardian

“Brillantemente documentato e ben scritto, Crime Dot Com getta una vivida e consapevole luce sulla portata della minaccia rappresentata per tutti noi dal crimine nato ed esploso nell’era digitale”.
– Jon Snow, Channel 4 News