
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 520
Isbn: 978-88-6288-895-0
Pagine: 224
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 18/10/2024
Autore:
Giacomo Del Campo

Storia degli assassini politici
Giacomo Del Campo
Storia degli assassini politici
Giacomo Del Campo
sconto
5%
17,10€
18,00€
Da Giulio Cesare a John F. Kennedy, da Francesco Ferdinando a Martin Luther King, l’intera storia mondiale per secoli si è lasciata dietro una lunga scia di attentati e omicidi politici.
L’assassinio voluto per motivi politici, che ha lo scopo di colpire le persone non per la loro precisa identità ma per ciò che rappresentano, è da sempre un punto fondamentale della lotta per il potere.
Questo saggio esamina in modo approfondito il concetto di omicidio politico, affrontando quesiti come: si può giustificare l’assassinio? In quale modo la società affronta un gesto tanto violento e imprevedibile? Perché le circostanze e gli assassini continuano nel tempo a tormentare la coscienza collettiva?
Partendo dalla civiltà classica e arrivando ai criminali di guerra del secolo scorso, questo libro intrigante mostra gli esempi più memorabili degli eventi che hanno lasciato il segno nella nostra società, esplorando i significati, i miti e i culti che si creano attorno a chi spara, aziona un detonatore, impugna un coltello per portare avanti i propri ideali.
Illustrato con documenti d’archivio, fotografie e disegni, queste storie illustrano come l’assassinio politico abbia preso sempre più spazio nell’immaginario popolare dai tempi più antichi fino ai giorni nostri.
“Siamo diventati tutti Amleto in questo Paese, figli di un padre padrone assassinato i cui assassini siedono ancora sul trono. Il fantasma di John Fitzgerald Kennedy ci rivela un altro attentato: quello contro il sogno americano”.
– Dal film JFK - Un caso ancora aperto, 1991
“Questa tomba è piccola per me”.
– Gavrilo Princip
L’assassinio voluto per motivi politici, che ha lo scopo di colpire le persone non per la loro precisa identità ma per ciò che rappresentano, è da sempre un punto fondamentale della lotta per il potere.
Questo saggio esamina in modo approfondito il concetto di omicidio politico, affrontando quesiti come: si può giustificare l’assassinio? In quale modo la società affronta un gesto tanto violento e imprevedibile? Perché le circostanze e gli assassini continuano nel tempo a tormentare la coscienza collettiva?
Partendo dalla civiltà classica e arrivando ai criminali di guerra del secolo scorso, questo libro intrigante mostra gli esempi più memorabili degli eventi che hanno lasciato il segno nella nostra società, esplorando i significati, i miti e i culti che si creano attorno a chi spara, aziona un detonatore, impugna un coltello per portare avanti i propri ideali.
Illustrato con documenti d’archivio, fotografie e disegni, queste storie illustrano come l’assassinio politico abbia preso sempre più spazio nell’immaginario popolare dai tempi più antichi fino ai giorni nostri.
“Siamo diventati tutti Amleto in questo Paese, figli di un padre padrone assassinato i cui assassini siedono ancora sul trono. Il fantasma di John Fitzgerald Kennedy ci rivela un altro attentato: quello contro il sogno americano”.
– Dal film JFK - Un caso ancora aperto, 1991
“Questa tomba è piccola per me”.
– Gavrilo Princip
Giacomo Del Campo
Animatore culturale e provocatore seriale, scrive per diversi blog con il suo nome ed altri occasionali, sempre alla ricerca di sollevare una polemica o un ragionamento. Si occupa di critica alla fotografia erotica da circa venticinque anni.
L’assassinio del tiranno
Giulio Cesare e Bruto
Sacerdote turbolento
Thomas Becket
Uccidere un re
Enrico IV
Martire della rivoluzione
Jean-Paul Marat
Anarchia e nazionalismo
L’arciduca Francesco Ferdinando
Icone fuorilegge
Emiliano Zapata e Pancho Villa
Morte al presidente
John F. Kennedy
Complotti approvati dallo Stato
L’assassinio come politica estera
Conclusione
Nazionalismo e fondamentalismo
Giulio Cesare e Bruto
Sacerdote turbolento
Thomas Becket
Uccidere un re
Enrico IV
Martire della rivoluzione
Jean-Paul Marat
Anarchia e nazionalismo
L’arciduca Francesco Ferdinando
Icone fuorilegge
Emiliano Zapata e Pancho Villa
Morte al presidente
John F. Kennedy
Complotti approvati dallo Stato
L’assassinio come politica estera
Conclusione
Nazionalismo e fondamentalismo
Da Giulio Cesare a John F. Kennedy, da Francesco Ferdinando a Martin Luther King, l’intera storia mondiale per secoli si è lasciata dietro una lunga scia di attentati e omicidi politici.
L’assassinio voluto per motivi politici, che ha lo scopo di colpire le persone non per la loro precisa identità ma per ciò che rappresentano, è da sempre un punto fondamentale della lotta per il potere.
Questo saggio esamina in modo approfondito il concetto di omicidio politico, affrontando quesiti come: si può giustificare l’assassinio? In quale modo la società affronta un gesto tanto violento e imprevedibile? Perché le circostanze e gli assassini continuano nel tempo a tormentare la coscienza collettiva?
Partendo dalla civiltà classica e arrivando ai criminali di guerra del secolo scorso, questo libro intrigante mostra gli esempi più memorabili degli eventi che hanno lasciato il segno nella nostra società, esplorando i significati, i miti e i culti che si creano attorno a chi spara, aziona un detonatore, impugna un coltello per portare avanti i propri ideali.
Illustrato con documenti d’archivio, fotografie e disegni, queste storie illustrano come l’assassinio politico abbia preso sempre più spazio nell’immaginario popolare dai tempi più antichi fino ai giorni nostri.
“Siamo diventati tutti Amleto in questo Paese, figli di un padre padrone assassinato i cui assassini siedono ancora sul trono. Il fantasma di John Fitzgerald Kennedy ci rivela un altro attentato: quello contro il sogno americano”.
– Dal film JFK - Un caso ancora aperto, 1991
“Questa tomba è piccola per me”.
– Gavrilo Princip
L’assassinio voluto per motivi politici, che ha lo scopo di colpire le persone non per la loro precisa identità ma per ciò che rappresentano, è da sempre un punto fondamentale della lotta per il potere.
Questo saggio esamina in modo approfondito il concetto di omicidio politico, affrontando quesiti come: si può giustificare l’assassinio? In quale modo la società affronta un gesto tanto violento e imprevedibile? Perché le circostanze e gli assassini continuano nel tempo a tormentare la coscienza collettiva?
Partendo dalla civiltà classica e arrivando ai criminali di guerra del secolo scorso, questo libro intrigante mostra gli esempi più memorabili degli eventi che hanno lasciato il segno nella nostra società, esplorando i significati, i miti e i culti che si creano attorno a chi spara, aziona un detonatore, impugna un coltello per portare avanti i propri ideali.
Illustrato con documenti d’archivio, fotografie e disegni, queste storie illustrano come l’assassinio politico abbia preso sempre più spazio nell’immaginario popolare dai tempi più antichi fino ai giorni nostri.
“Siamo diventati tutti Amleto in questo Paese, figli di un padre padrone assassinato i cui assassini siedono ancora sul trono. Il fantasma di John Fitzgerald Kennedy ci rivela un altro attentato: quello contro il sogno americano”.
– Dal film JFK - Un caso ancora aperto, 1991
“Questa tomba è piccola per me”.
– Gavrilo Princip
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 520
Isbn: 978-88-6288-895-0
Pagine: 224
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 18/10/2024
Autore:
Giacomo Del Campo
L’assassinio del tiranno
Giulio Cesare e Bruto
Sacerdote turbolento
Thomas Becket
Uccidere un re
Enrico IV
Martire della rivoluzione
Jean-Paul Marat
Anarchia e nazionalismo
L’arciduca Francesco Ferdinando
Icone fuorilegge
Emiliano Zapata e Pancho Villa
Morte al presidente
John F. Kennedy
Complotti approvati dallo Stato
L’assassinio come politica estera
Conclusione
Nazionalismo e fondamentalismo
Giulio Cesare e Bruto
Sacerdote turbolento
Thomas Becket
Uccidere un re
Enrico IV
Martire della rivoluzione
Jean-Paul Marat
Anarchia e nazionalismo
L’arciduca Francesco Ferdinando
Icone fuorilegge
Emiliano Zapata e Pancho Villa
Morte al presidente
John F. Kennedy
Complotti approvati dallo Stato
L’assassinio come politica estera
Conclusione
Nazionalismo e fondamentalismo
Giacomo Del Campo
Animatore culturale e provocatore seriale, scrive per diversi blog con il suo nome ed altri occasionali, sempre alla ricerca di sollevare una polemica o un ragionamento. Si occupa di critica alla fotografia erotica da circa venticinque anni.
Libri suggeriti
CASA EDITRICE ODOYA
-
Sede Legale
- Via Carlo Marx 21, 06012 - Città di Castello (PG)
- Tel +39 075.3758159 - Fax +39 075.8511753
- P. Iva 02774391201 - Scrivi una mail
-
Sede Operativa
- Via Pietro Mengoli 4, 40138 - Bologna (BO)
- Tel. +39 051.4853205
