volume illustrato Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 179 Isbn: 978-88-6288-272-9 Pagine: 832 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 2015
Autore: Philip K. Hitti

Storia degli arabi

Dall'antichità al Novecento

Philip K. Hitti

Storia degli arabi

Dall'antichità al Novecento

Philip K. Hitti

sconto 5%
30,40€ 32,00€

In seguito ai drammatici eventi dell’11 settembre 2001 e alla guerra globale al terrorismo di matrice islamica, la percezione della cultura araba è stata distorta da un flusso di notizie che ignora o minimizza la straordinaria importanza delle civiltà mediorientali nello sviluppo e nell’arricchimento del mondo occidentale. 
Adatto sia per studiosi che per lettori comuni, il volume descrive con nuove intuizioni e documenti inediti la storia della nascita dell’Islam nel Medioevo e le sue conquiste, la grandezza e la decadenza dell’impero, inoltrandosi fino agli anni Sessanta del Novecento. Un testo ricchissimo di aneddoti storici, che racconta le strutture politiche e militari, l’alimentazione e le lingue, senza trascurare alcun aspetto socioculturale dei paesi arabi.
Frutto dei numerosi anni di studio e insegnamento di Philip K. Hitti presso la Columbia University, l’Università Americana di Beirut e la Princeton University, questo autorevole saggio ha beneficiato dei preziosi suggerimenti e delle fondamentali integrazioni di eminenti ricercatori e specialisti nell’ambito della storia della civiltà araba. 
Un’opera fondamentale, arricchita da mappe esplicative e illustrazioni originali, che rappresenta l’ambizioso e riuscito tentativo di costruire un ponte tra passato e presente e imbastire un dialogo tra le due sponde del Mediterraneo, venendo finalmente a colmare il sentito divario culturale tra paesi arabi e Occidente.

"In nome di Dio, il misericordioso, il compassionevole.
Da Harun, capo dei credenti, a Niceforo, cane di un Romano.
In verità, ho letto la tua lettera, o figlio di madre infedele.
In quanto alla risposta, saranno i tuoi occhi a vedere,
non i tuoi orecchi a sentire. Addio".
– Il califfo Harun ar-Rashid a Niceforo I di Costantinopoli –


"Eravamo il popolo della giahiliyya che adorava idoli, si nutriva di animali morti, praticava l’immoralità, abbandonava le proprie famiglie e violava i termini pattuiti della protezione reciproca, e il forte divorava il più debole.
Tale fu la nostra condizione finché Allah non inviò un messaggero scelto fra di noi […].
Egli fu colui che ci chiamò ad Allah, perché credessimo in lui solo e adorassimo solamente lui, ripudiando tutte le pietre e gli idoli che noi, e i nostri antenati prima di noi, adoravamo in sua vece".
– Gia‛far ibn Abi Talib, cugino del profeta Maometto –

 


DALLA STAMPA

"L’eccellente qualità e il valore di questo saggio del professor Hitti
stanno nell’abbondanza di riferimenti a fonti originali di primaria
importanza e all’intensità stilistica di cui è intrisa ogni pagina".
- New York Times

"Splendida opera di Philip Hitti.
Un acquisto essenziale per qualsiasi biblioteca".
- David Shasha, direttore del Center for Sephardic Heritage, New York

Philip K. Hitti

Philip K. Hitti è nato in Libano nel 1886. Dal 1913 fino al 1978, anno della sua scomparsa, ha vissuto negli Stati Uniti insegnando alla Columbia University e a Princeton, dove ricoprì la cattedra di Letteratura Semitica e fu nominato presidente del dipartimento di Lingue Orientali. Autore di diverse opere su tematiche orientali, ricoprì svariati incarichi legati allo studio delle lingue e delle politiche del Medio Oriente, così come alla promozione di organizzazioni culturali.

Nessun sommario presente.

In seguito ai drammatici eventi dell’11 settembre 2001 e alla guerra globale al terrorismo di matrice islamica, la percezione della cultura araba è stata distorta da un flusso di notizie che ignora o minimizza la straordinaria importanza delle civiltà mediorientali nello sviluppo e nell’arricchimento del mondo occidentale. 
Adatto sia per studiosi che per lettori comuni, il volume descrive con nuove intuizioni e documenti inediti la storia della nascita dell’Islam nel Medioevo e le sue conquiste, la grandezza e la decadenza dell’impero, inoltrandosi fino agli anni Sessanta del Novecento. Un testo ricchissimo di aneddoti storici, che racconta le strutture politiche e militari, l’alimentazione e le lingue, senza trascurare alcun aspetto socioculturale dei paesi arabi.
Frutto dei numerosi anni di studio e insegnamento di Philip K. Hitti presso la Columbia University, l’Università Americana di Beirut e la Princeton University, questo autorevole saggio ha beneficiato dei preziosi suggerimenti e delle fondamentali integrazioni di eminenti ricercatori e specialisti nell’ambito della storia della civiltà araba. 
Un’opera fondamentale, arricchita da mappe esplicative e illustrazioni originali, che rappresenta l’ambizioso e riuscito tentativo di costruire un ponte tra passato e presente e imbastire un dialogo tra le due sponde del Mediterraneo, venendo finalmente a colmare il sentito divario culturale tra paesi arabi e Occidente.

"In nome di Dio, il misericordioso, il compassionevole.
Da Harun, capo dei credenti, a Niceforo, cane di un Romano.
In verità, ho letto la tua lettera, o figlio di madre infedele.
In quanto alla risposta, saranno i tuoi occhi a vedere,
non i tuoi orecchi a sentire. Addio".
– Il califfo Harun ar-Rashid a Niceforo I di Costantinopoli –


"Eravamo il popolo della giahiliyya che adorava idoli, si nutriva di animali morti, praticava l’immoralità, abbandonava le proprie famiglie e violava i termini pattuiti della protezione reciproca, e il forte divorava il più debole.
Tale fu la nostra condizione finché Allah non inviò un messaggero scelto fra di noi […].
Egli fu colui che ci chiamò ad Allah, perché credessimo in lui solo e adorassimo solamente lui, ripudiando tutte le pietre e gli idoli che noi, e i nostri antenati prima di noi, adoravamo in sua vece".
– Gia‛far ibn Abi Talib, cugino del profeta Maometto –

 


DALLA STAMPA

"L’eccellente qualità e il valore di questo saggio del professor Hitti
stanno nell’abbondanza di riferimenti a fonti originali di primaria
importanza e all’intensità stilistica di cui è intrisa ogni pagina".
- New York Times

"Splendida opera di Philip Hitti.
Un acquisto essenziale per qualsiasi biblioteca".
- David Shasha, direttore del Center for Sephardic Heritage, New York

volume illustrato Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 179 Isbn: 978-88-6288-272-9 Pagine: 832 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 2015
Autore: Philip K. Hitti
Nessun sommario presente.
Philip K. Hitti

Philip K. Hitti è nato in Libano nel 1886. Dal 1913 fino al 1978, anno della sua scomparsa, ha vissuto negli Stati Uniti insegnando alla Columbia University e a Princeton, dove ricoprì la cattedra di Letteratura Semitica e fu nominato presidente del dipartimento di Lingue Orientali. Autore di diverse opere su tematiche orientali, ricoprì svariati incarichi legati allo studio delle lingue e delle politiche del Medio Oriente, così come alla promozione di organizzazioni culturali.

Seguici su

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi i nostri aggiornamenti

Invia
CASA EDITRICE ODOYA
  • Sede Legale
  • Via Carlo Marx 21, 06012 - Città di Castello (PG)
  • Tel +39 075.3758159 - Fax +39 075.8511753
  • P. Iva 02774391201 - Scrivi una mail
  • Sede Operativa
  • Via Pietro Mengoli 4, 40138 - Bologna (BO)
  • Tel. +39 051.4853205
Modalità di pagamento Privacy Policy Cookie Policy Contatti