

Saladino
Biografia di un eroe dell'Islam
Albert Champdor
Saladino
Biografia di un eroe dell'Islam
Albert Champdor
Con Saladino inizia per l’Islam un’era gloriosa. Uomo d’azione, sagace amministratore, prestigioso condottiero, assiduo lavoratore. Benché preferisse alla vista dei campi di battaglia e alle cavalcate marziali le pacifiche discussioni teologiche e non avesse mai dimostrato particolari attitudini per il mestiere delle armi, la sua strada gli apparve ben chiara: ristabilire la fede diminuita in Egitto, imporre a tutti il più rigido rispetto della legge, combattere senza tregua i cristiani, assicurare il potere proprio e della sua tribù, realizzare una grandiosa politica di ricostruzione. Tutta la sua politica non fu altro che azione, un’azione condotta senza tregua, sebbene senza crudeltà.
All’età di trentacinque anni Saladino salì sul trono dell’Egitto, fondandovi la dinastia degli Ayyubidi. Un sangue nuovo, un sangue curdo rigenerava l’Islam. Entrando nella storia, colui che venne definito "il più puro eroe dell’Islam" si accingeva a dimostrarsi degno della sua parte fondamentale sulla scena del mondo. Da quel momento gli Stati Latini del Levante si sarebbero trovati a lottare non più uno contro tanti, insignificanti sovrani orientali, incapaci di gestire interessi storici che erano loro affidati, bensì contro un esperto e temibile uomo politico.
Il volume ripercorre gli interminabili assedi di Ascalona, Acri, Gerusalemme, senza trascurare l’analisi psicologica del formidabile condottiero, dei numerosi avversari che decisero di affrontarlo e delle truppe delle varie fazioni che, impegnate per anni in operazioni estenuanti e devastanti, rischiavano spesso di perdere di vista lo scopo "sacro" delle loro battaglie. Ampio spazio è dedicato anche agli innumerevoli intrighi, ai tradimenti e alle alleanze segrete che, nell’ombra, manovrarono gli eventi che fecero la storia.
Saladino aveva riconquistato Gerusalemme
non per ammassare oro e ancor meno per vendicarsi.
Aveva cercato di compiere il proprio dovere nei confronti del suo Dio e della sua fede.
La sua vittoria era quella di aver liberato la Città Santa dagli invasori,
e questo senza spargimento di sangue, senza distruzioni, senza odio.
– A. Maalouf –
Saladino: "Concederò a ogni anima un salvacondotto per le terre cristiane.
A ogni anima: le donne, i bambini, i vecchi e tutti i vostri cavalieri e soldati
e la vostra regina. A nessuno sarà fatto del male. Giuro su Dio".
Baliano: "I cristiani massacrarono tutti i musulmani quando presero la città".
Saladino: "Io non sono quegli uomini. Io sono Salāh al-Dīn, Salāh al-Dīn".
– dal film Le crociate di Ridley Scott, 2005 –
Albert Champdor
Albert Champdor ha pubblicato diverse opere di storia antica divulgativa. Premiato con vari riconoscimenti per il lavoro di storico nel corso della sua carriera, si distinse anche per il lavoro di ricercatore e per i rigorosi studi su antiche civiltà e culture, in particolare sugli Egizi. Il suo lavoro, con oltre cinquanta pubblicazioni, costituisce una panoramica ampia e completa della storia delle culture.
Capitolo 1
I grandi perturbamenti del mondo musulmano alla vigilia delle Crociate
Capitolo 2
La Siria franca
Capitolo 3
La seconda Crociata e il risveglio dell’Islam siriano
Capitolo 4
Cristiani e musulmani si contendono il possesso della valle del Nilo
Capitolo 5
Sostituendo al Cairo i califfi fatimiti Saladino fonda la dinastia degli Ayyubidi
Capitolo 6
Il Cairo
Capitolo 7
Nūr al-Dīn contro Saladino
Capitolo 8
La conquista della Siria
Capitolo 9
Il disastro degli Ayyubidi nella pianura di Ascalona
Capitolo 10
Dalle rive dell’Eufrate alle rive del Giordano
Capitolo 11
Il signore di Kerak
Capitolo 12
La questione di Mosul
Capitolo 13
Il punto critico delle Crociate
Capitolo 14
Hattin: la più grande vittoria dell’Islam sulla cristianità
Capitolo 15
La caduta di Gerusalemme
Capitolo 16
Corrado di Monferrato, un avversario della statura di Saladino
Capitolo 17
Saladino vuol ributtare in mare i cristiani d’Oriente
Capitolo 18
La coalizione dell’Europa cristiana contro l’Islam
Capitolo 19
Rinaldo di Sagette e Saladino
Capitolo 20
Un’epopea: San Giovanni d’Acri
Capitolo 21
Federico Barbarossa e le sue traversie in Asia Minore
Capitolo 22
…E ci fu gran moltitudine di popoli per battersi
Capitolo 23
Filippo Augusto e Riccardo Cuor di Leone contro Saladino
Capitolo 24
Il re d’Inghilterra vuole insediare la sua dinastia in Terra Santa
Capitolo 25
La difficile pace
Capitolo 26
Il ritorno a Damasco
Tavole genealogiche
Indice dei nomi
Con Saladino inizia per l’Islam un’era gloriosa. Uomo d’azione, sagace amministratore, prestigioso condottiero, assiduo lavoratore. Benché preferisse alla vista dei campi di battaglia e alle cavalcate marziali le pacifiche discussioni teologiche e non avesse mai dimostrato particolari attitudini per il mestiere delle armi, la sua strada gli apparve ben chiara: ristabilire la fede diminuita in Egitto, imporre a tutti il più rigido rispetto della legge, combattere senza tregua i cristiani, assicurare il potere proprio e della sua tribù, realizzare una grandiosa politica di ricostruzione. Tutta la sua politica non fu altro che azione, un’azione condotta senza tregua, sebbene senza crudeltà.
All’età di trentacinque anni Saladino salì sul trono dell’Egitto, fondandovi la dinastia degli Ayyubidi. Un sangue nuovo, un sangue curdo rigenerava l’Islam. Entrando nella storia, colui che venne definito "il più puro eroe dell’Islam" si accingeva a dimostrarsi degno della sua parte fondamentale sulla scena del mondo. Da quel momento gli Stati Latini del Levante si sarebbero trovati a lottare non più uno contro tanti, insignificanti sovrani orientali, incapaci di gestire interessi storici che erano loro affidati, bensì contro un esperto e temibile uomo politico.
Il volume ripercorre gli interminabili assedi di Ascalona, Acri, Gerusalemme, senza trascurare l’analisi psicologica del formidabile condottiero, dei numerosi avversari che decisero di affrontarlo e delle truppe delle varie fazioni che, impegnate per anni in operazioni estenuanti e devastanti, rischiavano spesso di perdere di vista lo scopo "sacro" delle loro battaglie. Ampio spazio è dedicato anche agli innumerevoli intrighi, ai tradimenti e alle alleanze segrete che, nell’ombra, manovrarono gli eventi che fecero la storia.
Saladino aveva riconquistato Gerusalemme
non per ammassare oro e ancor meno per vendicarsi.
Aveva cercato di compiere il proprio dovere nei confronti del suo Dio e della sua fede.
La sua vittoria era quella di aver liberato la Città Santa dagli invasori,
e questo senza spargimento di sangue, senza distruzioni, senza odio.
– A. Maalouf –
Saladino: "Concederò a ogni anima un salvacondotto per le terre cristiane.
A ogni anima: le donne, i bambini, i vecchi e tutti i vostri cavalieri e soldati
e la vostra regina. A nessuno sarà fatto del male. Giuro su Dio".
Baliano: "I cristiani massacrarono tutti i musulmani quando presero la città".
Saladino: "Io non sono quegli uomini. Io sono Salāh al-Dīn, Salāh al-Dīn".
– dal film Le crociate di Ridley Scott, 2005 –
Capitolo 1
I grandi perturbamenti del mondo musulmano alla vigilia delle Crociate
Capitolo 2
La Siria franca
Capitolo 3
La seconda Crociata e il risveglio dell’Islam siriano
Capitolo 4
Cristiani e musulmani si contendono il possesso della valle del Nilo
Capitolo 5
Sostituendo al Cairo i califfi fatimiti Saladino fonda la dinastia degli Ayyubidi
Capitolo 6
Il Cairo
Capitolo 7
Nūr al-Dīn contro Saladino
Capitolo 8
La conquista della Siria
Capitolo 9
Il disastro degli Ayyubidi nella pianura di Ascalona
Capitolo 10
Dalle rive dell’Eufrate alle rive del Giordano
Capitolo 11
Il signore di Kerak
Capitolo 12
La questione di Mosul
Capitolo 13
Il punto critico delle Crociate
Capitolo 14
Hattin: la più grande vittoria dell’Islam sulla cristianità
Capitolo 15
La caduta di Gerusalemme
Capitolo 16
Corrado di Monferrato, un avversario della statura di Saladino
Capitolo 17
Saladino vuol ributtare in mare i cristiani d’Oriente
Capitolo 18
La coalizione dell’Europa cristiana contro l’Islam
Capitolo 19
Rinaldo di Sagette e Saladino
Capitolo 20
Un’epopea: San Giovanni d’Acri
Capitolo 21
Federico Barbarossa e le sue traversie in Asia Minore
Capitolo 22
…E ci fu gran moltitudine di popoli per battersi
Capitolo 23
Filippo Augusto e Riccardo Cuor di Leone contro Saladino
Capitolo 24
Il re d’Inghilterra vuole insediare la sua dinastia in Terra Santa
Capitolo 25
La difficile pace
Capitolo 26
Il ritorno a Damasco
Tavole genealogiche
Indice dei nomi
Albert Champdor
Albert Champdor ha pubblicato diverse opere di storia antica divulgativa. Premiato con vari riconoscimenti per il lavoro di storico nel corso della sua carriera, si distinse anche per il lavoro di ricercatore e per i rigorosi studi su antiche civiltà e culture, in particolare sugli Egizi. Il suo lavoro, con oltre cinquanta pubblicazioni, costituisce una panoramica ampia e completa della storia delle culture.
-
Sede Legale
- Via Carlo Marx 21, 06012 - Città di Castello (PG)
- Tel +39 075.3758159 - Fax +39 075.8511753
- P. Iva 02774391201 - Scrivi una mail
-
Sede Operativa
- Via Pietro Mengoli 4, 40138 - Bologna (BO)
- Tel. +39 051.4853205
