
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 101
Isbn: 978-88-6288-171-5
Pagine: 416
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2013
Autore:
Charles Fair

Storia degli errori militari
Dall'antica Roma al Vietnam
Charles Fair
Storia degli errori militari
Dall'antica Roma al Vietnam
Charles Fair
sconto
5%
19,00€
20,00€
Venti secoli di battaglie visti da un’angolazione nuova: le caratteristiche, le cause e gli effetti della stupidità nei comandi supremi. Un albo d’onore alla rovescia del "genio militare" nelle sue più strepitose glorie negative, dalla débâcle delle legioni di Roma nella guerra partica di Crasso agli insuccessi americani nel Vietnam.
Questa è l’inconsueta storia fatta rivivere da Charles Fair: una rassegna documentatissima e amaramente sarcastica, che raccoglie ed esamina, nelle loro tragiche conseguenze, gli incredibili miti, le funeste megalomanie e le grandiose cecità dei "grandi condottieri", le folli certezze e le scientifiche assurdità dei "signori della guerra".
Tirati giù dal loro Olimpo, si allineano fanatici e stravolti imperatori-strateghi, re-soldati e politici-guerrieri; generali d’ogni nazione e d’ogni tempo gareggiano per vertiginosa leggerezza nel compito di comandare uomini in armi; infallibili politici che ebbero enormi responsabilità militari (come Churchill e Hitler) si rivelano fallibilissimi nel pensare la guerra; i fuoriclasse, quasi sempre vittoriosi e invincibili (vedi Carlo XII di Svezia e Napoleone), riacquistano più reali proporzioni storiche e umane.
Guardando al giorno in cui la guerra possa essere riconosciuta un fenomeno barbaro e inutile, Storia degli errori militari insinua nel lettore un salutare dubbio: che avesse ragione Talleyrand a dire che «La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai generali»?
Questa è l’inconsueta storia fatta rivivere da Charles Fair: una rassegna documentatissima e amaramente sarcastica, che raccoglie ed esamina, nelle loro tragiche conseguenze, gli incredibili miti, le funeste megalomanie e le grandiose cecità dei "grandi condottieri", le folli certezze e le scientifiche assurdità dei "signori della guerra".
Tirati giù dal loro Olimpo, si allineano fanatici e stravolti imperatori-strateghi, re-soldati e politici-guerrieri; generali d’ogni nazione e d’ogni tempo gareggiano per vertiginosa leggerezza nel compito di comandare uomini in armi; infallibili politici che ebbero enormi responsabilità militari (come Churchill e Hitler) si rivelano fallibilissimi nel pensare la guerra; i fuoriclasse, quasi sempre vittoriosi e invincibili (vedi Carlo XII di Svezia e Napoleone), riacquistano più reali proporzioni storiche e umane.
Guardando al giorno in cui la guerra possa essere riconosciuta un fenomeno barbaro e inutile, Storia degli errori militari insinua nel lettore un salutare dubbio: che avesse ragione Talleyrand a dire che «La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai generali»?
"A condurre la guerra era un gruppo di clown
con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo."
– dal film Apocalypse Now di Francis Ford Coppola –
"E noi dovremo spezzare le reni alla Grecia
con questi quattro deficienti qua?"
– dal film Mediterraneo di Gabriele Salvatores –
"Se puniamo ogni comandante che si comporta da stupido,
non ce ne resta uno sopra il grado di centurione."
– dal film Spartacus di Stanley Kubrick –
con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo."
– dal film Apocalypse Now di Francis Ford Coppola –
"E noi dovremo spezzare le reni alla Grecia
con questi quattro deficienti qua?"
– dal film Mediterraneo di Gabriele Salvatores –
"Se puniamo ogni comandante che si comporta da stupido,
non ce ne resta uno sopra il grado di centurione."
– dal film Spartacus di Stanley Kubrick –
Charles Fair
Charles Fair (New York 1916-1996) ha scritto libri, saggi e articoli di carattere storico, scientifico e letterario, collaborando con il Punch e il New Yorker.
Dal 1936 al 1964 ha studiato al Brain Research Institute dell’Università di California (Los Angeles); dal 1964 al 1965 si è dedicato a ricerche nell’ambito del Massachusetts Institute of Technology per il Neurosciences Research Program e, dal 1966 al 1968, anche per il Massachusetts General Hospital.
Nessun sommario presente.
Venti secoli di battaglie visti da un’angolazione nuova: le caratteristiche, le cause e gli effetti della stupidità nei comandi supremi. Un albo d’onore alla rovescia del "genio militare" nelle sue più strepitose glorie negative, dalla débâcle delle legioni di Roma nella guerra partica di Crasso agli insuccessi americani nel Vietnam.
Questa è l’inconsueta storia fatta rivivere da Charles Fair: una rassegna documentatissima e amaramente sarcastica, che raccoglie ed esamina, nelle loro tragiche conseguenze, gli incredibili miti, le funeste megalomanie e le grandiose cecità dei "grandi condottieri", le folli certezze e le scientifiche assurdità dei "signori della guerra".
Tirati giù dal loro Olimpo, si allineano fanatici e stravolti imperatori-strateghi, re-soldati e politici-guerrieri; generali d’ogni nazione e d’ogni tempo gareggiano per vertiginosa leggerezza nel compito di comandare uomini in armi; infallibili politici che ebbero enormi responsabilità militari (come Churchill e Hitler) si rivelano fallibilissimi nel pensare la guerra; i fuoriclasse, quasi sempre vittoriosi e invincibili (vedi Carlo XII di Svezia e Napoleone), riacquistano più reali proporzioni storiche e umane.
Guardando al giorno in cui la guerra possa essere riconosciuta un fenomeno barbaro e inutile, Storia degli errori militari insinua nel lettore un salutare dubbio: che avesse ragione Talleyrand a dire che «La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai generali»?
Questa è l’inconsueta storia fatta rivivere da Charles Fair: una rassegna documentatissima e amaramente sarcastica, che raccoglie ed esamina, nelle loro tragiche conseguenze, gli incredibili miti, le funeste megalomanie e le grandiose cecità dei "grandi condottieri", le folli certezze e le scientifiche assurdità dei "signori della guerra".
Tirati giù dal loro Olimpo, si allineano fanatici e stravolti imperatori-strateghi, re-soldati e politici-guerrieri; generali d’ogni nazione e d’ogni tempo gareggiano per vertiginosa leggerezza nel compito di comandare uomini in armi; infallibili politici che ebbero enormi responsabilità militari (come Churchill e Hitler) si rivelano fallibilissimi nel pensare la guerra; i fuoriclasse, quasi sempre vittoriosi e invincibili (vedi Carlo XII di Svezia e Napoleone), riacquistano più reali proporzioni storiche e umane.
Guardando al giorno in cui la guerra possa essere riconosciuta un fenomeno barbaro e inutile, Storia degli errori militari insinua nel lettore un salutare dubbio: che avesse ragione Talleyrand a dire che «La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai generali»?
"A condurre la guerra era un gruppo di clown
con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo."
– dal film Apocalypse Now di Francis Ford Coppola –
"E noi dovremo spezzare le reni alla Grecia
con questi quattro deficienti qua?"
– dal film Mediterraneo di Gabriele Salvatores –
"Se puniamo ogni comandante che si comporta da stupido,
non ce ne resta uno sopra il grado di centurione."
– dal film Spartacus di Stanley Kubrick –
con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo."
– dal film Apocalypse Now di Francis Ford Coppola –
"E noi dovremo spezzare le reni alla Grecia
con questi quattro deficienti qua?"
– dal film Mediterraneo di Gabriele Salvatores –
"Se puniamo ogni comandante che si comporta da stupido,
non ce ne resta uno sopra il grado di centurione."
– dal film Spartacus di Stanley Kubrick –
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 101
Isbn: 978-88-6288-171-5
Pagine: 416
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2013
Autore:
Charles Fair
Nessun sommario presente.
Charles Fair
Charles Fair (New York 1916-1996) ha scritto libri, saggi e articoli di carattere storico, scientifico e letterario, collaborando con il Punch e il New Yorker.
Dal 1936 al 1964 ha studiato al Brain Research Institute dell’Università di California (Los Angeles); dal 1964 al 1965 si è dedicato a ricerche nell’ambito del Massachusetts Institute of Technology per il Neurosciences Research Program e, dal 1966 al 1968, anche per il Massachusetts General Hospital.
Libri suggeriti
CASA EDITRICE ODOYA
-
Sede Legale
- Via Carlo Marx 21, 06012 - Città di Castello (PG)
- Tel +39 075.3758159 - Fax +39 075.8511753
- P. Iva 02774391201 - Scrivi una mail
-
Sede Operativa
- Via Pietro Mengoli 4, 40138 - Bologna (BO)
- Tel. +39 051.4853205
