
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 170
Isbn: 978-88-6288-254-5
Pagine: 256
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2014
Autore:
Tristano Gambini

Storia della guerra a cavallo
Dall'apogeo alla fine della cavalleria
Tristano Gambini
Storia della guerra a cavallo
Dall'apogeo alla fine della cavalleria
Tristano Gambini
sconto
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23,75€
25,00€
Un’appassionante carrellata attraverso le diverse epoche storiche sull’utilizzo, il ruolo strategico, l’addestramento e l’impiego in battaglia della cavalleria. Una storia lunga cinquemila anni: dagli antichi Romani al selvaggio West, dagli eserciti mercenari alla Russia degli zar.
Il cavallo ha assicurato, in epoche preistoriche, la sopravvivenza, lo sviluppo e, infine, l’egemonia nelle steppe eurasiatiche degli allevatori di equini; il cavallo da guerra intervenne prepotentemente, in ragione della sua forza e della sua rapidità, nelle vicende storiche sia delle grandi civiltà originarie dell’Asia e del Medio Oriente, sia delle civiltà classiche europee. In seguito, l’impiego bellico del cavallo venne a far parte della vita di tutte le popolazioni del continente eurasiatico, contribuendo a determinare per secoli gli assetti militari, sociali ed economici fino alle epoche più recenti.
L’espansione europea nel "Nuovo mondo" s’avvalse infine del cavallo per penetrare di forza all’interno di continenti nei quali gli equini erano sconosciuti, per percorrere chilometri nell’America del Nord e conquistare il West, per competere con le popolazioni indigene e dominarle.
Il ruolo e l’utilizzo della cavalleria nella Russia zarista, nell’Impero ottomano, nell’espansione napoleonica, nel Risorgimento italiano... fino alla sua dismissione dopo la Seconda guerra mondiale.
Il cavallo ha assicurato, in epoche preistoriche, la sopravvivenza, lo sviluppo e, infine, l’egemonia nelle steppe eurasiatiche degli allevatori di equini; il cavallo da guerra intervenne prepotentemente, in ragione della sua forza e della sua rapidità, nelle vicende storiche sia delle grandi civiltà originarie dell’Asia e del Medio Oriente, sia delle civiltà classiche europee. In seguito, l’impiego bellico del cavallo venne a far parte della vita di tutte le popolazioni del continente eurasiatico, contribuendo a determinare per secoli gli assetti militari, sociali ed economici fino alle epoche più recenti.
L’espansione europea nel "Nuovo mondo" s’avvalse infine del cavallo per penetrare di forza all’interno di continenti nei quali gli equini erano sconosciuti, per percorrere chilometri nell’America del Nord e conquistare il West, per competere con le popolazioni indigene e dominarle.
Il ruolo e l’utilizzo della cavalleria nella Russia zarista, nell’Impero ottomano, nell’espansione napoleonica, nel Risorgimento italiano... fino alla sua dismissione dopo la Seconda guerra mondiale.
"Un cavallo! Un cavallo!
Il mio regno per un cavallo!"
– dal Riccardo III di William Shakespeare –
"Il cavallo, senza ussaro, resta sempre un cavallo.
L’ussaro senza cavallo è soltanto un uomo."
– Stanislaw Jerzy Lec –
"Bisogna partire dal principio che il fucile, per quanto efficace possa essere,
non può rimpiazzare l’effetto prodotto dalla rapidità del cavallo,
dal magnetismo della carica e dal terrore che incute il freddo acciaio delle sciabole."
– Manuale d’addestramento della cavalleria, Gran Bretagna, 1907 –
Il mio regno per un cavallo!"
– dal Riccardo III di William Shakespeare –
"Il cavallo, senza ussaro, resta sempre un cavallo.
L’ussaro senza cavallo è soltanto un uomo."
– Stanislaw Jerzy Lec –
"Bisogna partire dal principio che il fucile, per quanto efficace possa essere,
non può rimpiazzare l’effetto prodotto dalla rapidità del cavallo,
dal magnetismo della carica e dal terrore che incute il freddo acciaio delle sciabole."
– Manuale d’addestramento della cavalleria, Gran Bretagna, 1907 –
Tristano Gambini
Tristano Gambini, dopo la laurea in Giurisprudenza e la specializzazione in Diritto Fiscale, si trasferisce a Bruxelles, dove viene integrato nei Servizi della Commissione Europea. Alla sua intensa attività professionale, coronata dalla pubblicazione di importanti studi, ha alternato negli anni scrupolose ricerche di storia militare, con un interesse particolare alla cavalleria moderna, concretizzatesi nella collaborazione con le riviste Studi Storici e Storia militare e nella divulgazione di articoli cui si aggiunge il saggio Guerre civile américaine et la crise de la cavalerie, edito nel 1979 dalla C.H.A.B. di Bruxelles.
Nessun sommario presente.
Un’appassionante carrellata attraverso le diverse epoche storiche sull’utilizzo, il ruolo strategico, l’addestramento e l’impiego in battaglia della cavalleria. Una storia lunga cinquemila anni: dagli antichi Romani al selvaggio West, dagli eserciti mercenari alla Russia degli zar.
Il cavallo ha assicurato, in epoche preistoriche, la sopravvivenza, lo sviluppo e, infine, l’egemonia nelle steppe eurasiatiche degli allevatori di equini; il cavallo da guerra intervenne prepotentemente, in ragione della sua forza e della sua rapidità, nelle vicende storiche sia delle grandi civiltà originarie dell’Asia e del Medio Oriente, sia delle civiltà classiche europee. In seguito, l’impiego bellico del cavallo venne a far parte della vita di tutte le popolazioni del continente eurasiatico, contribuendo a determinare per secoli gli assetti militari, sociali ed economici fino alle epoche più recenti.
L’espansione europea nel "Nuovo mondo" s’avvalse infine del cavallo per penetrare di forza all’interno di continenti nei quali gli equini erano sconosciuti, per percorrere chilometri nell’America del Nord e conquistare il West, per competere con le popolazioni indigene e dominarle.
Il ruolo e l’utilizzo della cavalleria nella Russia zarista, nell’Impero ottomano, nell’espansione napoleonica, nel Risorgimento italiano... fino alla sua dismissione dopo la Seconda guerra mondiale.
Il cavallo ha assicurato, in epoche preistoriche, la sopravvivenza, lo sviluppo e, infine, l’egemonia nelle steppe eurasiatiche degli allevatori di equini; il cavallo da guerra intervenne prepotentemente, in ragione della sua forza e della sua rapidità, nelle vicende storiche sia delle grandi civiltà originarie dell’Asia e del Medio Oriente, sia delle civiltà classiche europee. In seguito, l’impiego bellico del cavallo venne a far parte della vita di tutte le popolazioni del continente eurasiatico, contribuendo a determinare per secoli gli assetti militari, sociali ed economici fino alle epoche più recenti.
L’espansione europea nel "Nuovo mondo" s’avvalse infine del cavallo per penetrare di forza all’interno di continenti nei quali gli equini erano sconosciuti, per percorrere chilometri nell’America del Nord e conquistare il West, per competere con le popolazioni indigene e dominarle.
Il ruolo e l’utilizzo della cavalleria nella Russia zarista, nell’Impero ottomano, nell’espansione napoleonica, nel Risorgimento italiano... fino alla sua dismissione dopo la Seconda guerra mondiale.
"Un cavallo! Un cavallo!
Il mio regno per un cavallo!"
– dal Riccardo III di William Shakespeare –
"Il cavallo, senza ussaro, resta sempre un cavallo.
L’ussaro senza cavallo è soltanto un uomo."
– Stanislaw Jerzy Lec –
"Bisogna partire dal principio che il fucile, per quanto efficace possa essere,
non può rimpiazzare l’effetto prodotto dalla rapidità del cavallo,
dal magnetismo della carica e dal terrore che incute il freddo acciaio delle sciabole."
– Manuale d’addestramento della cavalleria, Gran Bretagna, 1907 –
Il mio regno per un cavallo!"
– dal Riccardo III di William Shakespeare –
"Il cavallo, senza ussaro, resta sempre un cavallo.
L’ussaro senza cavallo è soltanto un uomo."
– Stanislaw Jerzy Lec –
"Bisogna partire dal principio che il fucile, per quanto efficace possa essere,
non può rimpiazzare l’effetto prodotto dalla rapidità del cavallo,
dal magnetismo della carica e dal terrore che incute il freddo acciaio delle sciabole."
– Manuale d’addestramento della cavalleria, Gran Bretagna, 1907 –
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 170
Isbn: 978-88-6288-254-5
Pagine: 256
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2014
Autore:
Tristano Gambini
Nessun sommario presente.
Tristano Gambini
Tristano Gambini, dopo la laurea in Giurisprudenza e la specializzazione in Diritto Fiscale, si trasferisce a Bruxelles, dove viene integrato nei Servizi della Commissione Europea. Alla sua intensa attività professionale, coronata dalla pubblicazione di importanti studi, ha alternato negli anni scrupolose ricerche di storia militare, con un interesse particolare alla cavalleria moderna, concretizzatesi nella collaborazione con le riviste Studi Storici e Storia militare e nella divulgazione di articoli cui si aggiunge il saggio Guerre civile américaine et la crise de la cavalerie, edito nel 1979 dalla C.H.A.B. di Bruxelles.
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