

Storia delle armi da fuoco
dalle origini al Novecento
Letterio Musciarelli
Storia delle armi da fuoco
dalle origini al Novecento
Letterio Musciarelli
Dalla notte dei tempi l’uomo ha lottato con le belve e con i suoi simili adottando armi sempre più raffinate e devastanti: un lungo e variegato processo in cui l’utilizzo delle armi da fuoco ha costituito un passaggio fondamentale e rivoluzionario.
Dalle origini fino a oggi le armi da fuoco rappresentano gli strumenti di morte e difesa preferiti dall’uomo, permettendogli di evitare lo scontro cruento e il corpo a corpo.
L’autore, attraverso un’attenta e dettagliata ricerca archivistica, descrive l’evoluzione di questi strumenti nei secoli e non trascura di riportare alla luce il ruolo avuto dagli italiani nell’invenzione di alcune tipologie di armi.
Da quando compare la polvere da sparo inevitabilmente cambiano le battaglie, la strategia e l’addestramento militare. L’evoluzione di pistole e fucili cammina di pari passo con la civiltà, e lo splendore dei popoli con spietate battaglie e uccisioni di massa.
Dal "fuoco greco" e i primi archibugi fino alla celeberrima colt dei film western, lo sviluppo di macchine termobalistiche sempre più raffinate accompagna le tappe della storia umana, venendo a definire i contorni di una storia alternativa e feroce.
Completa il volume un’Appendice con le più importanti fabbriche di armi da fuoco di sempre.
"Il potere politico nasce dalla canna del fucile."
– Mao Zedong –
"Tengo il mio fucile come fosse una reliquia, una bacchetta magica,
un oggetto di ferro e argento, con la cassa in legno di tek,
pallottole d’oro, percussore di cristallo, il mirino tempestato di gioielli.
L’arma mi obbedisce. Terrò stretta Vanessa, la mia carabina.
L’abbraccerò. La terrò solo abbracciata per un po’.
Me ne starò nascosto in questo sogno oscuro fintanto che potrò."
– Gustav Hasford –
Letterio Musciarelli
Letterio Musciarelli, siciliano di nascita e bresciano d’adozione, è stato docente di Matematica, preside incaricato presso la Scuola Statale di Castenedolo, appassionato di meccanica e storia.
Archivista raffinato, pubblica questo libro dopo anni di studio e di ricerca presso biblioteche, raccolte private, musei, fabbricanti di armi e botteghe antiquarie.
Dalla notte dei tempi l’uomo ha lottato con le belve e con i suoi simili adottando armi sempre più raffinate e devastanti: un lungo e variegato processo in cui l’utilizzo delle armi da fuoco ha costituito un passaggio fondamentale e rivoluzionario.
Dalle origini fino a oggi le armi da fuoco rappresentano gli strumenti di morte e difesa preferiti dall’uomo, permettendogli di evitare lo scontro cruento e il corpo a corpo.
L’autore, attraverso un’attenta e dettagliata ricerca archivistica, descrive l’evoluzione di questi strumenti nei secoli e non trascura di riportare alla luce il ruolo avuto dagli italiani nell’invenzione di alcune tipologie di armi.
Da quando compare la polvere da sparo inevitabilmente cambiano le battaglie, la strategia e l’addestramento militare. L’evoluzione di pistole e fucili cammina di pari passo con la civiltà, e lo splendore dei popoli con spietate battaglie e uccisioni di massa.
Dal "fuoco greco" e i primi archibugi fino alla celeberrima colt dei film western, lo sviluppo di macchine termobalistiche sempre più raffinate accompagna le tappe della storia umana, venendo a definire i contorni di una storia alternativa e feroce.
Completa il volume un’Appendice con le più importanti fabbriche di armi da fuoco di sempre.
"Il potere politico nasce dalla canna del fucile."
– Mao Zedong –
"Tengo il mio fucile come fosse una reliquia, una bacchetta magica,
un oggetto di ferro e argento, con la cassa in legno di tek,
pallottole d’oro, percussore di cristallo, il mirino tempestato di gioielli.
L’arma mi obbedisce. Terrò stretta Vanessa, la mia carabina.
L’abbraccerò. La terrò solo abbracciata per un po’.
Me ne starò nascosto in questo sogno oscuro fintanto che potrò."
– Gustav Hasford –
Letterio Musciarelli
Letterio Musciarelli, siciliano di nascita e bresciano d’adozione, è stato docente di Matematica, preside incaricato presso la Scuola Statale di Castenedolo, appassionato di meccanica e storia.
Archivista raffinato, pubblica questo libro dopo anni di studio e di ricerca presso biblioteche, raccolte private, musei, fabbricanti di armi e botteghe antiquarie.
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