

Storie di Casa Farnese
Giovanna Rabbi Solari
Storie di Casa Farnese
Giovanna Rabbi Solari
Tra le grandi famiglie italiane i Farnese arrivarono probabilmente ultimi al banchetto della gloria e del potere, ma nel giro di pochi anni, proprio mentre il Rinascimento si spegneva e il nuovo ordine della Controriforma rendeva sempre più difficili le folgoranti ascese degli homini novi, si trasformarono da piccoli nobili di provincia in aristocratici a livello europeo, da mal ricompensati soldati in regnanti. Alla base è la «fortunazza paolina», quel gioco estroso del destino che riunì in Alessandro Farnese (1468-1549) le più contrastanti doti – cortigiano raffinato, sapiente umanista, politico d’alta scuola – e lo spinse, tra lo sbalordimento e l’invidia dei contemporanei, sul soglio pontificio col nome di Paolo III, per la maggior gloria della Chiesa, ma anche, e forse ancor più, della propria famiglia.
E dopo di lui il figlio Pier Luigi (1503-1547), primo duca di Parma e Piacenza, sfrenato nelle passioni e accorto statista, e via via tutti gli altri, generazioni di capitani e di governanti, di prelati e di donne educate per divenire regine, fino agli ultimi Farnese, in cui la proverbiale gentilezza degli avi si muta in mollezza, il gusto del bello in lascivia e ghiottoneria, la violenza dei sentimenti in follia. Ricco di particolari come una vera "storia di famiglia", il libro annoda continuamente le vicende dei Farnese a quelle europee, in un quadro di costume spregiudicato, e talvolta malizioso, sul cui sfondo appaiono i più importanti personaggi del tempo: da Tiziano a Carlo V, da Filippo II al cardinale Alberoni e a papa Urbano VIII.
"Io vi assicuro che è scaltra come una zingara e non
so dove habbia appreso tutto quello che va dicendo e facendo,
quando considero avere solo ventidue anni, allevata fra quattro
muraglie, senza vedere, senza praticare persona e in conseguenza
sortita dal Palazzo senza esperienza alcuna del mondo."
– Filippo V a proposito della moglie Elisabetta Farnese –
"Sebbene abbiamo trovato vuoto affatto l’erario, cercheremo
tuttavia di provvedere il contante quand’anche dovessimo
levare dalla nostra tavola il resto degli argenti e farli
battere in moneta per provvedere il pane ai poveri."
– Francesco Farnese –
Giovanna Rabbi Solari
Giovanna Rabbi Solari da vari anni collabora a giornali e riviste con articoli di varietà e divulgazione storica. Con Storie di Casa Farnese, la sua prima opera, ha risolto felicemente i rapporti tra cronaca e romanzo. Mantenendosi rigorosamente fedele ai fatti e, nello stesso tempo, inventando dall’interno personaggi ed episodi, ci offre uno “spaccato” della storia italiana dal Cinquecento al Settecento.
1. «La fortunazza paolina»
2. Alessandro nelle Fiandre
3. Musica in convento
4. Ranuccio
5. Signora con scorpione
6. Una congiura fallita
7. «Il più sporcho processo»
8. La “Gran Giustizia” di Parma
9. Odoardo innamorato
10. «Scaramuzze», obesità e gloria
11. Farnese senza storia
12. Le bondiole dell’abate Alberoni
13. Don Antonio e il «ventre pregnante»
Bibliografia
Indice dei nomi
Tra le grandi famiglie italiane i Farnese arrivarono probabilmente ultimi al banchetto della gloria e del potere, ma nel giro di pochi anni, proprio mentre il Rinascimento si spegneva e il nuovo ordine della Controriforma rendeva sempre più difficili le folgoranti ascese degli homini novi, si trasformarono da piccoli nobili di provincia in aristocratici a livello europeo, da mal ricompensati soldati in regnanti. Alla base è la «fortunazza paolina», quel gioco estroso del destino che riunì in Alessandro Farnese (1468-1549) le più contrastanti doti – cortigiano raffinato, sapiente umanista, politico d’alta scuola – e lo spinse, tra lo sbalordimento e l’invidia dei contemporanei, sul soglio pontificio col nome di Paolo III, per la maggior gloria della Chiesa, ma anche, e forse ancor più, della propria famiglia.
E dopo di lui il figlio Pier Luigi (1503-1547), primo duca di Parma e Piacenza, sfrenato nelle passioni e accorto statista, e via via tutti gli altri, generazioni di capitani e di governanti, di prelati e di donne educate per divenire regine, fino agli ultimi Farnese, in cui la proverbiale gentilezza degli avi si muta in mollezza, il gusto del bello in lascivia e ghiottoneria, la violenza dei sentimenti in follia. Ricco di particolari come una vera "storia di famiglia", il libro annoda continuamente le vicende dei Farnese a quelle europee, in un quadro di costume spregiudicato, e talvolta malizioso, sul cui sfondo appaiono i più importanti personaggi del tempo: da Tiziano a Carlo V, da Filippo II al cardinale Alberoni e a papa Urbano VIII.
"Io vi assicuro che è scaltra come una zingara e non
so dove habbia appreso tutto quello che va dicendo e facendo,
quando considero avere solo ventidue anni, allevata fra quattro
muraglie, senza vedere, senza praticare persona e in conseguenza
sortita dal Palazzo senza esperienza alcuna del mondo."
– Filippo V a proposito della moglie Elisabetta Farnese –
"Sebbene abbiamo trovato vuoto affatto l’erario, cercheremo
tuttavia di provvedere il contante quand’anche dovessimo
levare dalla nostra tavola il resto degli argenti e farli
battere in moneta per provvedere il pane ai poveri."
– Francesco Farnese –
1. «La fortunazza paolina»
2. Alessandro nelle Fiandre
3. Musica in convento
4. Ranuccio
5. Signora con scorpione
6. Una congiura fallita
7. «Il più sporcho processo»
8. La “Gran Giustizia” di Parma
9. Odoardo innamorato
10. «Scaramuzze», obesità e gloria
11. Farnese senza storia
12. Le bondiole dell’abate Alberoni
13. Don Antonio e il «ventre pregnante»
Bibliografia
Indice dei nomi
Giovanna Rabbi Solari
Giovanna Rabbi Solari da vari anni collabora a giornali e riviste con articoli di varietà e divulgazione storica. Con Storie di Casa Farnese, la sua prima opera, ha risolto felicemente i rapporti tra cronaca e romanzo. Mantenendosi rigorosamente fedele ai fatti e, nello stesso tempo, inventando dall’interno personaggi ed episodi, ci offre uno “spaccato” della storia italiana dal Cinquecento al Settecento.
-
Sede Legale
- Via Carlo Marx 21, 06012 - Città di Castello (PG)
- Tel +39 075.3758159 - Fax +39 075.8511753
- P. Iva 02774391201 - Scrivi una mail
-
Sede Operativa
- Via Pietro Mengoli 4, 40138 - Bologna (BO)
- Tel. +39 051.4853205
