Novità
volume illustrato
Isbn: 978-88-6288-988-9
Pagine: 152
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 14/12/2025
Autore:
Vincenzo Vagli
Novità
Ricordi di carta
Storie dal mondo in cartolina tra XIX e XX secolo
Vincenzo Vagli
Ricordi di carta
Storie dal mondo in cartolina tra XIX e XX secolo
Vincenzo Vagli
sconto
5%
15,20€
16,00€
In un mondo vorticoso e super tecnologico come quello attuale, le cartoline postali possono apparire ai più come un qualcosa di distante e superato, quasi un relitto del passato. In un tempo però, neanche troppo lontano, questi piccoli oggetti di carta rappresentavano un formidabile mezzo di comunicazione.
Oggi, quando le guardiamo, abbiamo la sensazione di entrare in contatto con una dimensione spaziotemporale ben precisa, quella che esse mostrano visivamente. A quella vista le emozioni che proviamo e le riflessioni che ne scaturiscono possono essere di vario tipo. Ma, sopra ogni altra cosa, ogni cartolina può raccontare una storia, la sua storia. E sono proprio le storie a essere le protagoniste di questo libro, illustrate di paragrafo in paragrafo con l’ausilio di cartoline postali d’epoca.
Raccontano di uomini, donne, luoghi ed eventi riconducibili a un periodo storico compreso tra la fine del 1800 e la Prima guerra mondiale, quello scintillante della Belle Époque. Dall’ultimo zar di tutte le Russie Nicola II alla coppia imperiale d’Austria-Ungheria, Francesco Giuseppe e Sissi, dall’Anno Santo del 1900 celebrato a Roma da papa Leone XIII all’eruzione del Vesuvio del 1906, dalla prima rappresentazione della Tosca di Puccini agli artisti bohémien che animarono Montmartre, dalla nascita della lussuosa Monte Carlo alla separazione della Norvegia dalla Svezia, dalle gare di ginnastica ai Deutsches Turnfest all’assassinio dell’arciduca d’Austria e di sua moglie a Sarajevo nel 1914 e così via. In definitiva, raccontano di un mondo che fu e delle cartoline postali che lo rappresentano.
“Le cartoline sono piccoli frammenti di mondo che viaggiano leggeri, portando con sé il desiderio di essere ricordati”.
– Dacia Maraini
“Ogni cartolina è un istante strappato al tempo, un paesaggio che resta fermo mentre tutto il resto corre via”.
– Susanna Tamaro
Oggi, quando le guardiamo, abbiamo la sensazione di entrare in contatto con una dimensione spaziotemporale ben precisa, quella che esse mostrano visivamente. A quella vista le emozioni che proviamo e le riflessioni che ne scaturiscono possono essere di vario tipo. Ma, sopra ogni altra cosa, ogni cartolina può raccontare una storia, la sua storia. E sono proprio le storie a essere le protagoniste di questo libro, illustrate di paragrafo in paragrafo con l’ausilio di cartoline postali d’epoca.
Raccontano di uomini, donne, luoghi ed eventi riconducibili a un periodo storico compreso tra la fine del 1800 e la Prima guerra mondiale, quello scintillante della Belle Époque. Dall’ultimo zar di tutte le Russie Nicola II alla coppia imperiale d’Austria-Ungheria, Francesco Giuseppe e Sissi, dall’Anno Santo del 1900 celebrato a Roma da papa Leone XIII all’eruzione del Vesuvio del 1906, dalla prima rappresentazione della Tosca di Puccini agli artisti bohémien che animarono Montmartre, dalla nascita della lussuosa Monte Carlo alla separazione della Norvegia dalla Svezia, dalle gare di ginnastica ai Deutsches Turnfest all’assassinio dell’arciduca d’Austria e di sua moglie a Sarajevo nel 1914 e così via. In definitiva, raccontano di un mondo che fu e delle cartoline postali che lo rappresentano.
Ricordi di carta racconta come le cartoline, tra Ottocento e Novecento, siano diventate specchi di un mondo in rapido cambiamento. Tra scoperte, sogni di modernità e vite quotidiane fissate in pochi centimetri di carta, questo saggio svela la storia globale di un mezzo semplice ma rivoluzionario, capace di unire persone, luoghi e destini.
“Le cartoline sono piccoli frammenti di mondo che viaggiano leggeri, portando con sé il desiderio di essere ricordati”.
– Dacia Maraini
“Ogni cartolina è un istante strappato al tempo, un paesaggio che resta fermo mentre tutto il resto corre via”.
– Susanna Tamaro
Vincenzo Vagli
Avvocato civilista di Roma, si occupa da tempo a livello professionale e privato di promozione e valorizzazione dei Beni culturali, pubblicando articoli in riviste di settore sia giuridico che museale e svolgendo anche attività di volontariato al fine sempre di divulgare beni e luoghi di rilevanza culturale.
Premessa
Le cartoline postali, oggetti della memoria, testimonianze della cultura
STORIE DAL MONDO ATTRAVERSO LE CARTOLINE POSTALI
Capitolo 1
Dagli ultimi bagliori del 1800 ai primi anni del 1900
1896. È finalmente tempo di restauri per la cattedrale di San Basilio a Mosca, lunghi, faticosi, ma necessari · Vienna, capitale scintillante di un impero senza più la sua amata imperatrice · Ave Roma! Nel Giubileo del 1900 tutte le strade portano al Cupolone · Tosca, esordio di un capolavoro · Cuba, St. Lucia e la Martinica. Acque agitate nel Mar dei Caraibi · Lassù, nel profondo nord, tra atmosfere magiche e malinconiche qualcuno all’improvviso gridò: Giù le mani dalla Norvegia, re! · Vesuvio, 1906: una eruzione in grande stile
Capitolo 2
Dalla Belle Époque alla caduta degli imperi nel primo conflitto mondiale
Paris la nuit. La Belle Époque a Montmartre tra mulini a vento, conigli, angeli, demoni e delinquenti · La Svizzera respiri! Guglielmo Tell tra mito e realtà, da Altdorf a Lugano · Monte Carlo, il paradiso del gioco e del lusso nato sulla scogliera di Ercole · Le acque tuonanti, le leggende, le storie, i drammi. Benvenuti nella formidabile frontiera del Niagara · ’Twas within a mile of Edinburgh town… e fu così che mi ritrovai sul North Bridge, poi a Calton Hill e infine alla Scottish National Exhibition del 1908 · Che la salute e la forza siano con te, per amor tuo e della Germania · Sarajevo, 1914. Gli spari che infiammarono l’Europa. Chi fu felice di fare una guerra giusta e chi si dichiarò neutrale, proteggendo con le armi i suoi confini
Note
Le cartoline postali, oggetti della memoria, testimonianze della cultura
STORIE DAL MONDO ATTRAVERSO LE CARTOLINE POSTALI
Capitolo 1
Dagli ultimi bagliori del 1800 ai primi anni del 1900
1896. È finalmente tempo di restauri per la cattedrale di San Basilio a Mosca, lunghi, faticosi, ma necessari · Vienna, capitale scintillante di un impero senza più la sua amata imperatrice · Ave Roma! Nel Giubileo del 1900 tutte le strade portano al Cupolone · Tosca, esordio di un capolavoro · Cuba, St. Lucia e la Martinica. Acque agitate nel Mar dei Caraibi · Lassù, nel profondo nord, tra atmosfere magiche e malinconiche qualcuno all’improvviso gridò: Giù le mani dalla Norvegia, re! · Vesuvio, 1906: una eruzione in grande stile
Capitolo 2
Dalla Belle Époque alla caduta degli imperi nel primo conflitto mondiale
Paris la nuit. La Belle Époque a Montmartre tra mulini a vento, conigli, angeli, demoni e delinquenti · La Svizzera respiri! Guglielmo Tell tra mito e realtà, da Altdorf a Lugano · Monte Carlo, il paradiso del gioco e del lusso nato sulla scogliera di Ercole · Le acque tuonanti, le leggende, le storie, i drammi. Benvenuti nella formidabile frontiera del Niagara · ’Twas within a mile of Edinburgh town… e fu così che mi ritrovai sul North Bridge, poi a Calton Hill e infine alla Scottish National Exhibition del 1908 · Che la salute e la forza siano con te, per amor tuo e della Germania · Sarajevo, 1914. Gli spari che infiammarono l’Europa. Chi fu felice di fare una guerra giusta e chi si dichiarò neutrale, proteggendo con le armi i suoi confini
Note
In un mondo vorticoso e super tecnologico come quello attuale, le cartoline postali possono apparire ai più come un qualcosa di distante e superato, quasi un relitto del passato. In un tempo però, neanche troppo lontano, questi piccoli oggetti di carta rappresentavano un formidabile mezzo di comunicazione.
Oggi, quando le guardiamo, abbiamo la sensazione di entrare in contatto con una dimensione spaziotemporale ben precisa, quella che esse mostrano visivamente. A quella vista le emozioni che proviamo e le riflessioni che ne scaturiscono possono essere di vario tipo. Ma, sopra ogni altra cosa, ogni cartolina può raccontare una storia, la sua storia. E sono proprio le storie a essere le protagoniste di questo libro, illustrate di paragrafo in paragrafo con l’ausilio di cartoline postali d’epoca.
Raccontano di uomini, donne, luoghi ed eventi riconducibili a un periodo storico compreso tra la fine del 1800 e la Prima guerra mondiale, quello scintillante della Belle Époque. Dall’ultimo zar di tutte le Russie Nicola II alla coppia imperiale d’Austria-Ungheria, Francesco Giuseppe e Sissi, dall’Anno Santo del 1900 celebrato a Roma da papa Leone XIII all’eruzione del Vesuvio del 1906, dalla prima rappresentazione della Tosca di Puccini agli artisti bohémien che animarono Montmartre, dalla nascita della lussuosa Monte Carlo alla separazione della Norvegia dalla Svezia, dalle gare di ginnastica ai Deutsches Turnfest all’assassinio dell’arciduca d’Austria e di sua moglie a Sarajevo nel 1914 e così via. In definitiva, raccontano di un mondo che fu e delle cartoline postali che lo rappresentano.
“Le cartoline sono piccoli frammenti di mondo che viaggiano leggeri, portando con sé il desiderio di essere ricordati”.
– Dacia Maraini
“Ogni cartolina è un istante strappato al tempo, un paesaggio che resta fermo mentre tutto il resto corre via”.
– Susanna Tamaro
Oggi, quando le guardiamo, abbiamo la sensazione di entrare in contatto con una dimensione spaziotemporale ben precisa, quella che esse mostrano visivamente. A quella vista le emozioni che proviamo e le riflessioni che ne scaturiscono possono essere di vario tipo. Ma, sopra ogni altra cosa, ogni cartolina può raccontare una storia, la sua storia. E sono proprio le storie a essere le protagoniste di questo libro, illustrate di paragrafo in paragrafo con l’ausilio di cartoline postali d’epoca.
Raccontano di uomini, donne, luoghi ed eventi riconducibili a un periodo storico compreso tra la fine del 1800 e la Prima guerra mondiale, quello scintillante della Belle Époque. Dall’ultimo zar di tutte le Russie Nicola II alla coppia imperiale d’Austria-Ungheria, Francesco Giuseppe e Sissi, dall’Anno Santo del 1900 celebrato a Roma da papa Leone XIII all’eruzione del Vesuvio del 1906, dalla prima rappresentazione della Tosca di Puccini agli artisti bohémien che animarono Montmartre, dalla nascita della lussuosa Monte Carlo alla separazione della Norvegia dalla Svezia, dalle gare di ginnastica ai Deutsches Turnfest all’assassinio dell’arciduca d’Austria e di sua moglie a Sarajevo nel 1914 e così via. In definitiva, raccontano di un mondo che fu e delle cartoline postali che lo rappresentano.
Ricordi di carta racconta come le cartoline, tra Ottocento e Novecento, siano diventate specchi di un mondo in rapido cambiamento. Tra scoperte, sogni di modernità e vite quotidiane fissate in pochi centimetri di carta, questo saggio svela la storia globale di un mezzo semplice ma rivoluzionario, capace di unire persone, luoghi e destini.
“Le cartoline sono piccoli frammenti di mondo che viaggiano leggeri, portando con sé il desiderio di essere ricordati”.
– Dacia Maraini
“Ogni cartolina è un istante strappato al tempo, un paesaggio che resta fermo mentre tutto il resto corre via”.
– Susanna Tamaro
volume illustrato
Isbn: 978-88-6288-988-9
Pagine: 152
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 14/12/2025
Autore:
Vincenzo Vagli
Premessa
Le cartoline postali, oggetti della memoria, testimonianze della cultura
STORIE DAL MONDO ATTRAVERSO LE CARTOLINE POSTALI
Capitolo 1
Dagli ultimi bagliori del 1800 ai primi anni del 1900
1896. È finalmente tempo di restauri per la cattedrale di San Basilio a Mosca, lunghi, faticosi, ma necessari · Vienna, capitale scintillante di un impero senza più la sua amata imperatrice · Ave Roma! Nel Giubileo del 1900 tutte le strade portano al Cupolone · Tosca, esordio di un capolavoro · Cuba, St. Lucia e la Martinica. Acque agitate nel Mar dei Caraibi · Lassù, nel profondo nord, tra atmosfere magiche e malinconiche qualcuno all’improvviso gridò: Giù le mani dalla Norvegia, re! · Vesuvio, 1906: una eruzione in grande stile
Capitolo 2
Dalla Belle Époque alla caduta degli imperi nel primo conflitto mondiale
Paris la nuit. La Belle Époque a Montmartre tra mulini a vento, conigli, angeli, demoni e delinquenti · La Svizzera respiri! Guglielmo Tell tra mito e realtà, da Altdorf a Lugano · Monte Carlo, il paradiso del gioco e del lusso nato sulla scogliera di Ercole · Le acque tuonanti, le leggende, le storie, i drammi. Benvenuti nella formidabile frontiera del Niagara · ’Twas within a mile of Edinburgh town… e fu così che mi ritrovai sul North Bridge, poi a Calton Hill e infine alla Scottish National Exhibition del 1908 · Che la salute e la forza siano con te, per amor tuo e della Germania · Sarajevo, 1914. Gli spari che infiammarono l’Europa. Chi fu felice di fare una guerra giusta e chi si dichiarò neutrale, proteggendo con le armi i suoi confini
Note
Le cartoline postali, oggetti della memoria, testimonianze della cultura
STORIE DAL MONDO ATTRAVERSO LE CARTOLINE POSTALI
Capitolo 1
Dagli ultimi bagliori del 1800 ai primi anni del 1900
1896. È finalmente tempo di restauri per la cattedrale di San Basilio a Mosca, lunghi, faticosi, ma necessari · Vienna, capitale scintillante di un impero senza più la sua amata imperatrice · Ave Roma! Nel Giubileo del 1900 tutte le strade portano al Cupolone · Tosca, esordio di un capolavoro · Cuba, St. Lucia e la Martinica. Acque agitate nel Mar dei Caraibi · Lassù, nel profondo nord, tra atmosfere magiche e malinconiche qualcuno all’improvviso gridò: Giù le mani dalla Norvegia, re! · Vesuvio, 1906: una eruzione in grande stile
Capitolo 2
Dalla Belle Époque alla caduta degli imperi nel primo conflitto mondiale
Paris la nuit. La Belle Époque a Montmartre tra mulini a vento, conigli, angeli, demoni e delinquenti · La Svizzera respiri! Guglielmo Tell tra mito e realtà, da Altdorf a Lugano · Monte Carlo, il paradiso del gioco e del lusso nato sulla scogliera di Ercole · Le acque tuonanti, le leggende, le storie, i drammi. Benvenuti nella formidabile frontiera del Niagara · ’Twas within a mile of Edinburgh town… e fu così che mi ritrovai sul North Bridge, poi a Calton Hill e infine alla Scottish National Exhibition del 1908 · Che la salute e la forza siano con te, per amor tuo e della Germania · Sarajevo, 1914. Gli spari che infiammarono l’Europa. Chi fu felice di fare una guerra giusta e chi si dichiarò neutrale, proteggendo con le armi i suoi confini
Note
Vincenzo Vagli
Avvocato civilista di Roma, si occupa da tempo a livello professionale e privato di promozione e valorizzazione dei Beni culturali, pubblicando articoli in riviste di settore sia giuridico che museale e svolgendo anche attività di volontariato al fine sempre di divulgare beni e luoghi di rilevanza culturale.
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