

Il gran libro delle streghe
Storie e segreti, incantesimi e pozioni
Rafael M. Mérida Jiménez
Il gran libro delle streghe
Storie e segreti, incantesimi e pozioni
Rafael M. Mérida Jiménez
Le testimonianze in prima persona, purtroppo, sono scarse, ma è proprio la feroce condanna dei loro detrattori (e la crudeltà dei castighi dei loro carnefici) a consentirci di comprendere la forza emotiva e il fascino di queste donne, decise a esercitare il proprio diritto alla libertà a rischio della vita. Espressione dell’evoluzione del ruolo sociale della donna, le streghe hanno assunto nel corso dei secoli infinite fisionomie, giunte a noi attraverso miti e riti indispensabili alla comprensione della nostra cultura, passata e presente.
Il percorso proposto dall’autore è diviso in tre sezioni: Streghe greche e romane, Streghe medievali e Streghe moderne. Il lettore vi troverà molte storie provenienti dai testi classici e dalle cronache medievali, fino agli albori dell’età contemporanea.
A condurlo per mano in questo viaggio saranno alcune delle streghe più famose. Donne che esercitarono una misteriosa influenza sul mondo circostante, maghe invocate e celebrate dai loro proseliti, ma anche insospettabili signore che riuscirono a nascondere la propria natura vivendo in assoluto anonimato. Di alcune conosciamo a stento il nome, su altre sono state scritte centinaia di pagine, ma tutte hanno una storia da raccontare: questa volta in prima persona!
"Le streghe hanno smesso di esistere
quando noi abbiamo smesso di bruciarle."
– Voltaire
"Dichiaro che, tra le molte donne che io condussi al rogo
per presunta stregoneria, non ve ne era una sola della
quale avrei potuto dire con sicurezza che fosse una strega.
Trattate i superiori ecclesiastici, i giudici e me stesso,
come quelle povere infelici, sottoponeteci agli stessi
martiri e scoprirete in noi tutti dei maghi."
– Friedrich von Spee, confessore delle streghe
condannate al rogo a Würzburg nel 1631
Rafael M. Mérida Jiménez
Rafael M. Mérida Jiménez è docente di Letteratura Spagnola presso l’Università di Lleida e ricercatore del “Centre Dona i Literatura”. Ha insegnato nelle università di Barcellona, Girona, Houston e Portorico.
Oltre alle ricerche sulla letteratura spagnola, soprattutto cortigiana e cavalleresca, si è occupato di universo femminile e Queer Theory.
È autore di Women in Medieval Iberia (2000), Damas, santas y pecadoras (2008) e di un libro sulla vita di Santa Teresa d’Avila, Llevar la vida con suavidad (2006). Nell’ambito dei Gender Studies ha elaborato alcune teorie pubblicate nei saggi Sexualidades transgresoras (2002) e Diálogos gays, lesbianos, queer (2007).
Ariase Barretta
È Dottore di ricerca in Letteratura Ispanoamericana presso l’Università Complutense di Madrid. Nel 2009 ha vinto il premio La voce dei sogni a cui ha fatto seguito la pubblicazione del romanzo lirico Litany e il suo racconto Oscillazioni e parallelismi è stato selezionato per l’antologia Unibook 2010. Nel 2011 ha partecipato al romanzo collettivo Camera 2013. Dello stesso anno è il suo racconto Plexiglas, selezionato per la raccolta La paura fa 90, curata da Danilo Arona. Ha pubblicato i romanzi, Darkene (2012), Psicosintesi della forma insetto (2014), H dalle sette piaghe (2015, miglior Noir al Festival Giallo al centro di Rieti), Living Fleshlight (2018), tutti editi da Meridiano Zero, e Cantico dell'abisso (2021) edito da Arkadia-SideKar. Nel 2018 ha fondato, con la performer Manuela Maroli, il duo di Letteratura performativa Sacrificium Viduae, con cui ha realizzato le opere Luce di carne viva e Le lacrime di Venere.Attualmente si occupa di Queer Art e Transmodernismo, con particolare riferimento all’opera dell’artista e scrittore cileno Pedro Lemebel. Vive a Madrid.
Le testimonianze in prima persona, purtroppo, sono scarse, ma è proprio la feroce condanna dei loro detrattori (e la crudeltà dei castighi dei loro carnefici) a consentirci di comprendere la forza emotiva e il fascino di queste donne, decise a esercitare il proprio diritto alla libertà a rischio della vita. Espressione dell’evoluzione del ruolo sociale della donna, le streghe hanno assunto nel corso dei secoli infinite fisionomie, giunte a noi attraverso miti e riti indispensabili alla comprensione della nostra cultura, passata e presente.
Il percorso proposto dall’autore è diviso in tre sezioni: Streghe greche e romane, Streghe medievali e Streghe moderne. Il lettore vi troverà molte storie provenienti dai testi classici e dalle cronache medievali, fino agli albori dell’età contemporanea.
A condurlo per mano in questo viaggio saranno alcune delle streghe più famose. Donne che esercitarono una misteriosa influenza sul mondo circostante, maghe invocate e celebrate dai loro proseliti, ma anche insospettabili signore che riuscirono a nascondere la propria natura vivendo in assoluto anonimato. Di alcune conosciamo a stento il nome, su altre sono state scritte centinaia di pagine, ma tutte hanno una storia da raccontare: questa volta in prima persona!
"Le streghe hanno smesso di esistere
quando noi abbiamo smesso di bruciarle."
– Voltaire
"Dichiaro che, tra le molte donne che io condussi al rogo
per presunta stregoneria, non ve ne era una sola della
quale avrei potuto dire con sicurezza che fosse una strega.
Trattate i superiori ecclesiastici, i giudici e me stesso,
come quelle povere infelici, sottoponeteci agli stessi
martiri e scoprirete in noi tutti dei maghi."
– Friedrich von Spee, confessore delle streghe
condannate al rogo a Würzburg nel 1631
Rafael M. Mérida Jiménez
Rafael M. Mérida Jiménez è docente di Letteratura Spagnola presso l’Università di Lleida e ricercatore del “Centre Dona i Literatura”. Ha insegnato nelle università di Barcellona, Girona, Houston e Portorico.
Oltre alle ricerche sulla letteratura spagnola, soprattutto cortigiana e cavalleresca, si è occupato di universo femminile e Queer Theory.
È autore di Women in Medieval Iberia (2000), Damas, santas y pecadoras (2008) e di un libro sulla vita di Santa Teresa d’Avila, Llevar la vida con suavidad (2006). Nell’ambito dei Gender Studies ha elaborato alcune teorie pubblicate nei saggi Sexualidades transgresoras (2002) e Diálogos gays, lesbianos, queer (2007).
Ariase Barretta
È Dottore di ricerca in Letteratura Ispanoamericana presso l’Università Complutense di Madrid. Nel 2009 ha vinto il premio La voce dei sogni a cui ha fatto seguito la pubblicazione del romanzo lirico Litany e il suo racconto Oscillazioni e parallelismi è stato selezionato per l’antologia Unibook 2010. Nel 2011 ha partecipato al romanzo collettivo Camera 2013. Dello stesso anno è il suo racconto Plexiglas, selezionato per la raccolta La paura fa 90, curata da Danilo Arona. Ha pubblicato i romanzi, Darkene (2012), Psicosintesi della forma insetto (2014), H dalle sette piaghe (2015, miglior Noir al Festival Giallo al centro di Rieti), Living Fleshlight (2018), tutti editi da Meridiano Zero, e Cantico dell'abisso (2021) edito da Arkadia-SideKar. Nel 2018 ha fondato, con la performer Manuela Maroli, il duo di Letteratura performativa Sacrificium Viduae, con cui ha realizzato le opere Luce di carne viva e Le lacrime di Venere.Attualmente si occupa di Queer Art e Transmodernismo, con particolare riferimento all’opera dell’artista e scrittore cileno Pedro Lemebel. Vive a Madrid.
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