Esaurito
volume illustrato Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 268 Isbn: 978-88-6288-411-2 Pagine: 256 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 2017
Autore: Riccardo Luisi Introduzione: Chiara Frugoni
Esaurito

Scudi di pietra

I castelli e l’arte della guerra tra Medioevo e Rinascimento

Riccardo Luisi

Scudi di pietra

I castelli e l’arte della guerra tra Medioevo e Rinascimento

Riccardo Luisi

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17,10€ 18,00€

Da sempre castelli, rocche e fortezze hanno esercitato un fascino particolare agli occhi dello studioso di architettura militare e del turista meno smaliziato. È difficile sfuggire al richiamo delle vecchie storie, sempre in bilico tra realtà e leggenda, affollate di trabocchetti, tetri sotterranei e misteriosi passaggi segreti attraverso i quali raggiungere le località più improbabili, distanti magari chilometri: in un castello l’inaspettato è la regola.
Queste sono le immagini che la parola "castello" riporta alla mente: memorie sedimentate attraverso il contatto con la tradizione popolare, la letteratura e il cinema. Il castello è, fra gli edifici del passato, quello che ci accompagna da più tempo, quello che maggiormente si lega alle nostre prime esperienze di sensazioni come paura, fantasia o mistero: un edificio al quale, da adulti, abbiamo forse negato l’attenzione che merita.
Fra il X e il XVI secolo, il castello ha subìto enormi trasformazioni in relazione al progredire non solo dei metodi di costruzione, ma anche dei sistemi di difesa e della tecnologia militare. Questo volume ripercorre l’evoluzione che dal castello conduce alla rocca e alla fortezza, dalle torri quadre alle tonde, fino al bastione, ricostruendo i metodi di guerreggiare che si susseguirono tra il Medioevo e il Rinascimento. Oltre che dell’aspetto architettonico, Luisi si occupa della vita quotidiana che si svolgeva all’interno di questi edifici, dove alla realtà militare si alternavano occasioni mondane come la caccia o il torneo, alle epidemie si sostituivano menestrelli e poeti che ravvivavano la vita di corte.

"I genieri scavino delle gallerie lunghe sino al centro della fortificazione,
e là dove udranno, sopra la testa, rumor di passi, lì scavino una caverna larga
quanto un forno e vi collochino tre o quattro barili […] riempiti di polvere da bombarda;
quindi […] si stenda sino alla prima caverna una funicella cosparsa di zolfo,
cui […] si dia fuoco; non appena il fuoco raggiungerà i barili
e la polvere si incendierà, il cuore della fortificazione verrà distrutto."
– Mariano di Jacopo, De Machinis libri X

"Quei disgraziati [espulsi dalla città] cercavano di attraversare le schiere
nemiche, ma venivano ricacciati verso la città […] perché li rimettessimo
dentro, per farci mangiare più alla svelta quel po’ di pane che ci restava,
e per tentare di far rivoltare la città, mossa a pietà […].
Tutto questo, però, non approdò a niente, e si continuò così per otto giorni.
Essi non mangiavano che delle erbe, e ne morirono più della metà."
– A. Sozzini, Diario delle cose avvenute in Siena
dal 20 luglio 1550 al 28 giugno 1555

Riccardo Luisi

Riccardo Luisi, storico e ricercatore toscano, ha collaborato per anni con Chiara Frugoni, una delle maggiori storiche italiane, specialista del Medioevo e di Storia della Chiesa.

Appassionato studioso di storia medievale e della relativa iconografia, ha pubblicato suoi contributi all’interno dei volumi L’affare migliore di Enrico. Giotto e la cappella Scrovegni di Chiara Frugoni (Einaudi 2008) e Il Villani illustrato: Firenze e l’Italia medievale a cura di Chiara Frugoni (Le Lettere 2005), nonché in varie riviste tra cui Storia e Dossier, Médiévales, Medioevo, Castella.

Nessun sommario presente.

Da sempre castelli, rocche e fortezze hanno esercitato un fascino particolare agli occhi dello studioso di architettura militare e del turista meno smaliziato. È difficile sfuggire al richiamo delle vecchie storie, sempre in bilico tra realtà e leggenda, affollate di trabocchetti, tetri sotterranei e misteriosi passaggi segreti attraverso i quali raggiungere le località più improbabili, distanti magari chilometri: in un castello l’inaspettato è la regola.
Queste sono le immagini che la parola "castello" riporta alla mente: memorie sedimentate attraverso il contatto con la tradizione popolare, la letteratura e il cinema. Il castello è, fra gli edifici del passato, quello che ci accompagna da più tempo, quello che maggiormente si lega alle nostre prime esperienze di sensazioni come paura, fantasia o mistero: un edificio al quale, da adulti, abbiamo forse negato l’attenzione che merita.
Fra il X e il XVI secolo, il castello ha subìto enormi trasformazioni in relazione al progredire non solo dei metodi di costruzione, ma anche dei sistemi di difesa e della tecnologia militare. Questo volume ripercorre l’evoluzione che dal castello conduce alla rocca e alla fortezza, dalle torri quadre alle tonde, fino al bastione, ricostruendo i metodi di guerreggiare che si susseguirono tra il Medioevo e il Rinascimento. Oltre che dell’aspetto architettonico, Luisi si occupa della vita quotidiana che si svolgeva all’interno di questi edifici, dove alla realtà militare si alternavano occasioni mondane come la caccia o il torneo, alle epidemie si sostituivano menestrelli e poeti che ravvivavano la vita di corte.

"I genieri scavino delle gallerie lunghe sino al centro della fortificazione,
e là dove udranno, sopra la testa, rumor di passi, lì scavino una caverna larga
quanto un forno e vi collochino tre o quattro barili […] riempiti di polvere da bombarda;
quindi […] si stenda sino alla prima caverna una funicella cosparsa di zolfo,
cui […] si dia fuoco; non appena il fuoco raggiungerà i barili
e la polvere si incendierà, il cuore della fortificazione verrà distrutto."
– Mariano di Jacopo, De Machinis libri X

"Quei disgraziati [espulsi dalla città] cercavano di attraversare le schiere
nemiche, ma venivano ricacciati verso la città […] perché li rimettessimo
dentro, per farci mangiare più alla svelta quel po’ di pane che ci restava,
e per tentare di far rivoltare la città, mossa a pietà […].
Tutto questo, però, non approdò a niente, e si continuò così per otto giorni.
Essi non mangiavano che delle erbe, e ne morirono più della metà."
– A. Sozzini, Diario delle cose avvenute in Siena
dal 20 luglio 1550 al 28 giugno 1555

volume illustrato Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 268 Isbn: 978-88-6288-411-2 Pagine: 256 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 2017
Autore: Riccardo Luisi Introduzione: Chiara Frugoni
Nessun sommario presente.
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Riccardo Luisi, storico e ricercatore toscano, ha collaborato per anni con Chiara Frugoni, una delle maggiori storiche italiane, specialista del Medioevo e di Storia della Chiesa.

Appassionato studioso di storia medievale e della relativa iconografia, ha pubblicato suoi contributi all’interno dei volumi L’affare migliore di Enrico. Giotto e la cappella Scrovegni di Chiara Frugoni (Einaudi 2008) e Il Villani illustrato: Firenze e l’Italia medievale a cura di Chiara Frugoni (Le Lettere 2005), nonché in varie riviste tra cui Storia e Dossier, Médiévales, Medioevo, Castella.

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