volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 355
Isbn: 978-88-6288-522-5
Pagine: 384
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2019
Autore:
Chris Moss
Traduzione:
Silvia Agogeri
Patagonia
Paesaggio dell'immaginario
Chris Moss
Patagonia
Paesaggio dell'immaginario
Chris Moss
sconto
5%
19,00€
20,00€
La Patagonia è il paesaggio definitivo della mente. Un luogo non-luogo. Come la Siberia e il Sahara, è divenuta metafora del nulla e dell’estremo. Le sue frontiere si estendono oltre i confini di Argentina e Cile per racchiudere un’idea evocativa del luogo.
Situata nella punta meridionale del Nuovo Mondo, questa regione di steppe e venti impetuosi era popolata da tribù di cacciatori nomadi quando Ferdinando Magellano vi approdò nel 1520. Questo momento segnò l’inizio di un’era di avventure e di esplorazioni. Insieme a marinai provenienti dall’Europa e dall’America, sir Francis Drake e John Byron ne perlustrarono baie e insenature, fiordi e canali.
Quando nel XIX secolo la terra fu libera, un folle francese si autoproclamò re di Araucania e Patagonia. Un gruppo di famiglie provenienti dal Galles salpò da Liverpool per fondare una Nuova Gerusalemme nel deserto. I leggendari Butch Cassidy e Sundance Kid, in fuga dagli Stati Uniti, vi si rifugiarono per gestire un ranch nei pressi delle Ande.
Tutti loro, così come in seguito tanti scrittori di viaggio – Bruce Chatwin fra tutti –, hanno lasciato romanzi e resoconti, memorie e diari che evocano il potente fascino di questa terra sull’immaginazione. Dalle pianure deserte ai mari in tempesta, dai giganteschi fossili di dinosauri alle sculture nel ghiaccio, il paesaggio della Patagonia ha ispirato e ammaliato nel suo incantesimo selvaggio generazioni di viaggiatori e artisti..
DALLA STAMPA
"Il libro di Moss resterà probabilmente per parecchi anni
la migliore e più approfondita introduzione
a questa affascinante regione."
- Daily Telegraph -
"Un libro estremamente intelligente, che dà il meglio di sé
quando s’immerge nelle opere di altri autori per avvalorare
le sue tesi e che fornisce la storia completa di una
delle aree del mondo più tenacemente remote."
- Irish Times -
Situata nella punta meridionale del Nuovo Mondo, questa regione di steppe e venti impetuosi era popolata da tribù di cacciatori nomadi quando Ferdinando Magellano vi approdò nel 1520. Questo momento segnò l’inizio di un’era di avventure e di esplorazioni. Insieme a marinai provenienti dall’Europa e dall’America, sir Francis Drake e John Byron ne perlustrarono baie e insenature, fiordi e canali.
Quando nel XIX secolo la terra fu libera, un folle francese si autoproclamò re di Araucania e Patagonia. Un gruppo di famiglie provenienti dal Galles salpò da Liverpool per fondare una Nuova Gerusalemme nel deserto. I leggendari Butch Cassidy e Sundance Kid, in fuga dagli Stati Uniti, vi si rifugiarono per gestire un ranch nei pressi delle Ande.
Tutti loro, così come in seguito tanti scrittori di viaggio – Bruce Chatwin fra tutti –, hanno lasciato romanzi e resoconti, memorie e diari che evocano il potente fascino di questa terra sull’immaginazione. Dalle pianure deserte ai mari in tempesta, dai giganteschi fossili di dinosauri alle sculture nel ghiaccio, il paesaggio della Patagonia ha ispirato e ammaliato nel suo incantesimo selvaggio generazioni di viaggiatori e artisti..
"La Patagonia! È un’amante difficile.
Lancia il suo incantesimo. Un’ammaliatrice!
Ti stringe nelle sue braccia e non ti lascia più."
- Bruce Chatwin, In Patagonia -
"E quando finalmente vi arrivai,
ebbi la sensazione di essere approdato
al nulla, ad un non-luogo."
- Paul Theroux -
Lancia il suo incantesimo. Un’ammaliatrice!
Ti stringe nelle sue braccia e non ti lascia più."
- Bruce Chatwin, In Patagonia -
"E quando finalmente vi arrivai,
ebbi la sensazione di essere approdato
al nulla, ad un non-luogo."
- Paul Theroux -
DALLA STAMPA
"Il libro di Moss resterà probabilmente per parecchi anni
la migliore e più approfondita introduzione
a questa affascinante regione."
- Daily Telegraph -
"Un libro estremamente intelligente, che dà il meglio di sé
quando s’immerge nelle opere di altri autori per avvalorare
le sue tesi e che fornisce la storia completa di una
delle aree del mondo più tenacemente remote."
- Irish Times -
Chris Moss
Chris Moss è un giornalista freelance e travel writer inglese. Ha vissuto a Buenos Aires dal 1991 al 2001, dove ha lavorato come insegnante e collaborato al Buenos Aires Herald. Appassionato di musica, scrive recensioni e cura raccolte di musica latinoamericana. Attualmente vive in Gran Bretagna, dove è travel editor di TimeOut London e scrive regolarmente su The Daily Telegraph, The Guardian e Condé Nast Traveller.
Prefazione
Ringraziamenti
Introduzione
Gli ultimi giorni di Shorr: i miti indigeni della Patagonia
L’invenzione della Patagonia: Magellano e Drake
Port Famine: Sarmiento de Gamboa
I marinai inglesi: Cavendish, Davis, Byron
Città irreali: padri fondatori e sognatori
Sondare l’anima: FitzRoy, Darwin e Jemmy Button
Y Wladfa: i gallesi in Patagonia
Re della Patagonia: Orllie Antoine e gli Araucani
Mistici osservatori di uccelli: W.H. Hudson
La Patagonia conquistata: 1870-1922
Addomesticare il vento: Antoine de Saint-Exupéry
Rivendicare il territorio: i racconti latinoamericani
Storie minime: film e musica in Patagonia
Chatwin, Theroux e gli scrittori di viaggio
Decostruire la Patagonia: il marchio, le brochure e Jean Baudrillard
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei luoghi
Ringraziamenti
Introduzione
Gli ultimi giorni di Shorr: i miti indigeni della Patagonia
L’invenzione della Patagonia: Magellano e Drake
Port Famine: Sarmiento de Gamboa
I marinai inglesi: Cavendish, Davis, Byron
Città irreali: padri fondatori e sognatori
Sondare l’anima: FitzRoy, Darwin e Jemmy Button
Y Wladfa: i gallesi in Patagonia
Re della Patagonia: Orllie Antoine e gli Araucani
Mistici osservatori di uccelli: W.H. Hudson
La Patagonia conquistata: 1870-1922
Addomesticare il vento: Antoine de Saint-Exupéry
Rivendicare il territorio: i racconti latinoamericani
Storie minime: film e musica in Patagonia
Chatwin, Theroux e gli scrittori di viaggio
Decostruire la Patagonia: il marchio, le brochure e Jean Baudrillard
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei luoghi
La Patagonia è il paesaggio definitivo della mente. Un luogo non-luogo. Come la Siberia e il Sahara, è divenuta metafora del nulla e dell’estremo. Le sue frontiere si estendono oltre i confini di Argentina e Cile per racchiudere un’idea evocativa del luogo.
Situata nella punta meridionale del Nuovo Mondo, questa regione di steppe e venti impetuosi era popolata da tribù di cacciatori nomadi quando Ferdinando Magellano vi approdò nel 1520. Questo momento segnò l’inizio di un’era di avventure e di esplorazioni. Insieme a marinai provenienti dall’Europa e dall’America, sir Francis Drake e John Byron ne perlustrarono baie e insenature, fiordi e canali.
Quando nel XIX secolo la terra fu libera, un folle francese si autoproclamò re di Araucania e Patagonia. Un gruppo di famiglie provenienti dal Galles salpò da Liverpool per fondare una Nuova Gerusalemme nel deserto. I leggendari Butch Cassidy e Sundance Kid, in fuga dagli Stati Uniti, vi si rifugiarono per gestire un ranch nei pressi delle Ande.
Tutti loro, così come in seguito tanti scrittori di viaggio – Bruce Chatwin fra tutti –, hanno lasciato romanzi e resoconti, memorie e diari che evocano il potente fascino di questa terra sull’immaginazione. Dalle pianure deserte ai mari in tempesta, dai giganteschi fossili di dinosauri alle sculture nel ghiaccio, il paesaggio della Patagonia ha ispirato e ammaliato nel suo incantesimo selvaggio generazioni di viaggiatori e artisti..
DALLA STAMPA
"Il libro di Moss resterà probabilmente per parecchi anni
la migliore e più approfondita introduzione
a questa affascinante regione."
- Daily Telegraph -
"Un libro estremamente intelligente, che dà il meglio di sé
quando s’immerge nelle opere di altri autori per avvalorare
le sue tesi e che fornisce la storia completa di una
delle aree del mondo più tenacemente remote."
- Irish Times -
Situata nella punta meridionale del Nuovo Mondo, questa regione di steppe e venti impetuosi era popolata da tribù di cacciatori nomadi quando Ferdinando Magellano vi approdò nel 1520. Questo momento segnò l’inizio di un’era di avventure e di esplorazioni. Insieme a marinai provenienti dall’Europa e dall’America, sir Francis Drake e John Byron ne perlustrarono baie e insenature, fiordi e canali.
Quando nel XIX secolo la terra fu libera, un folle francese si autoproclamò re di Araucania e Patagonia. Un gruppo di famiglie provenienti dal Galles salpò da Liverpool per fondare una Nuova Gerusalemme nel deserto. I leggendari Butch Cassidy e Sundance Kid, in fuga dagli Stati Uniti, vi si rifugiarono per gestire un ranch nei pressi delle Ande.
Tutti loro, così come in seguito tanti scrittori di viaggio – Bruce Chatwin fra tutti –, hanno lasciato romanzi e resoconti, memorie e diari che evocano il potente fascino di questa terra sull’immaginazione. Dalle pianure deserte ai mari in tempesta, dai giganteschi fossili di dinosauri alle sculture nel ghiaccio, il paesaggio della Patagonia ha ispirato e ammaliato nel suo incantesimo selvaggio generazioni di viaggiatori e artisti..
"La Patagonia! È un’amante difficile.
Lancia il suo incantesimo. Un’ammaliatrice!
Ti stringe nelle sue braccia e non ti lascia più."
- Bruce Chatwin, In Patagonia -
"E quando finalmente vi arrivai,
ebbi la sensazione di essere approdato
al nulla, ad un non-luogo."
- Paul Theroux -
Lancia il suo incantesimo. Un’ammaliatrice!
Ti stringe nelle sue braccia e non ti lascia più."
- Bruce Chatwin, In Patagonia -
"E quando finalmente vi arrivai,
ebbi la sensazione di essere approdato
al nulla, ad un non-luogo."
- Paul Theroux -
DALLA STAMPA
"Il libro di Moss resterà probabilmente per parecchi anni
la migliore e più approfondita introduzione
a questa affascinante regione."
- Daily Telegraph -
"Un libro estremamente intelligente, che dà il meglio di sé
quando s’immerge nelle opere di altri autori per avvalorare
le sue tesi e che fornisce la storia completa di una
delle aree del mondo più tenacemente remote."
- Irish Times -
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 355
Isbn: 978-88-6288-522-5
Pagine: 384
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2019
Autore:
Chris Moss
Traduzione:
Silvia Agogeri
Prefazione
Ringraziamenti
Introduzione
Gli ultimi giorni di Shorr: i miti indigeni della Patagonia
L’invenzione della Patagonia: Magellano e Drake
Port Famine: Sarmiento de Gamboa
I marinai inglesi: Cavendish, Davis, Byron
Città irreali: padri fondatori e sognatori
Sondare l’anima: FitzRoy, Darwin e Jemmy Button
Y Wladfa: i gallesi in Patagonia
Re della Patagonia: Orllie Antoine e gli Araucani
Mistici osservatori di uccelli: W.H. Hudson
La Patagonia conquistata: 1870-1922
Addomesticare il vento: Antoine de Saint-Exupéry
Rivendicare il territorio: i racconti latinoamericani
Storie minime: film e musica in Patagonia
Chatwin, Theroux e gli scrittori di viaggio
Decostruire la Patagonia: il marchio, le brochure e Jean Baudrillard
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei luoghi
Ringraziamenti
Introduzione
Gli ultimi giorni di Shorr: i miti indigeni della Patagonia
L’invenzione della Patagonia: Magellano e Drake
Port Famine: Sarmiento de Gamboa
I marinai inglesi: Cavendish, Davis, Byron
Città irreali: padri fondatori e sognatori
Sondare l’anima: FitzRoy, Darwin e Jemmy Button
Y Wladfa: i gallesi in Patagonia
Re della Patagonia: Orllie Antoine e gli Araucani
Mistici osservatori di uccelli: W.H. Hudson
La Patagonia conquistata: 1870-1922
Addomesticare il vento: Antoine de Saint-Exupéry
Rivendicare il territorio: i racconti latinoamericani
Storie minime: film e musica in Patagonia
Chatwin, Theroux e gli scrittori di viaggio
Decostruire la Patagonia: il marchio, le brochure e Jean Baudrillard
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei luoghi
Chris Moss
Chris Moss è un giornalista freelance e travel writer inglese. Ha vissuto a Buenos Aires dal 1991 al 2001, dove ha lavorato come insegnante e collaborato al Buenos Aires Herald. Appassionato di musica, scrive recensioni e cura raccolte di musica latinoamericana. Attualmente vive in Gran Bretagna, dove è travel editor di TimeOut London e scrive regolarmente su The Daily Telegraph, The Guardian e Condé Nast Traveller.
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