

Guida agli stili nell’arte e nel costume
L'età moderna
Gianluca Ruggerini, Gioacchino Toni
Guida agli stili nell’arte e nel costume
L'età moderna
Gianluca Ruggerini, Gioacchino Toni
Una guida agli stili nell’arte e nel costume che hanno caratterizzato l’età moderna tra il XV e il XIX secolo; un’analisi condotta attraverso una trattazione incentrata sulle esperienze artistiche, con inserti dedicati al costume, che restituisce il quadro di un’epoca in termini di immaginario collettivo, moda e abbigliamento, orientamenti di gusto e comportamenti sociali.
Le esperienze artistiche sono raccontate sia dal punto di vista delle peculiarità stilistiche sia in rapporto ai protagonisti che le hanno animate; una trattazione che mette in evidenza il perpetuo cambiamento degli stili.
Un racconto che si apre con il Rinascimento, inteso quale atto di nascita della modernità artistica, indagato a partire dall’analisi cinquecentesca del Vasari e che, dopo aver attraversato la rottura manierista, prosegue con il fenomeno barocco, visto nelle sue varianti "realista", "classicista" e "sensualista".
Successivamente vengono analizzate le esperienze neoclassiche nel loro contrapporsi alle fantasiose torsioni dell’illusionismo secentesco, mentre la stagione romantica, indagata sia nei suoi protagonisti che nelle specificità nazionali, è anticipata dall’analisi di quelle proposte preromantiche che si contrapposero all’illusionismo naturalistico dell’epoca moderna. Il libro si chiude con l’esperienza impressionista, vera e propria cerniera artistica e culturale tra l’età moderna e quella contemporanea.
"L’arte non prescinde dal tempo per esprimere semplicemente
lo spirito della Storia universale, bensì è connessa al ruolo
delle mode e a tutti gli ambiti del gusto."
– Gillo Dorfles, Corriere della Sera, 16 gennaio 2009 –
Gianluca Ruggerini
Gianluca Ruggerini è un fenomenologo degli stili prestato alle scienze sociali e lavora in ambito socio-sanitario dirigendo strutture riabilitative per le dipendenze patologiche. Ha pubblicato i volumi Gli stili nel tempo (con G. Toni, 2005), Fede e storia in Lanfranco Lumetti, sacerdote ed educatore (con S. Spreafico e AAVV, 2005), Problema, tentazione, mistero. La cultura occidentale e la domanda sul male (AAVV, 2007).
Per Odoya ha già pubblicato, insieme a Gioacchino Toni, Guida agli stili nell’arte e nel costume. L’età moderna (2019).
Gioacchino Toni
Gioacchino Toni è studioso dei fenomeni artistici e audiovisivi. Docente di Storia dell’arte, autore di numerosi scritti di carattere artistico e cinematografico, è redattore della rivista Carmilla e collaboratore di altre testate. Ha pubblicato i volumi Gli stili nel tempo (con G. Ruggerini, 2005), Storie di sport e politica (con A. Molinari, 2018) e Immaginari alterati (con L. Cangianti, A. Daniele, S. Moiso, F. Pezzini, 2018).
Per Odoya ha già pubblicato, insieme a Gianluca Ruggerini, Guida agli stili nell’arte e nel costume. L’età moderna (2019).
Introduzione
Capitolo 1
Quattrocento. L’età del primo Rinascimento
PARTE PRIMA
Alle origini della modernità
I processi di razionalizzazione nell’economia e nell’arte
Le forme simboliche della modernità • Dall’icona all’individuo
in carne e ossa • Dalla visione molteplice all’unitarietà della scena
La prima generazione rinascimentale
Le tre “maniere” del Vasari • L’antichità come metodo
La rappresentazione prospettica
I protagonisti
Filippo Brunelleschi – Una nuova figura d’architetto
Donatello – La nascita della scultura moderna
Masaccio – La nascita della pittura moderna
Altri artisti
Jacopo della Quercia • Lorenzo Ghiberti
Beato Angelico • Filippo Lippi
PARTE SECONDA
La seconda generazione rinascimentale
La “maniera secca” • L’architettura secondo Leon Battista Alberti
I protagonisti
Paolo Uccello – Il moderno stile cortese
Piero della Francesca – Rigore geometrico e sospensione temporale
Sandro Botticelli – Dal mito alla crisi mistica. Il trionfo del disegno
Altri artisti
Andrea Verrocchio • Perugino
Lo sviluppo artistico fuori dalla Toscana
L’esperienza veneta e il ritardo meridionale
La scuola fiamminga • L’esperienza lombarda e la scuola ferrarese
Pienza, Urbino e Ferrara: tre esempi di urbanistica moderna
I protagonisti
Antonello da Messina – La sintesi di esperienze artistiche internazionali
Giovanni Bellini – L’atmosfera tonale veneta
Andrea Mantegna – Archeologia e illusionismo prospettico
Capitolo 2
Cinquecento. L’età del Rinascimento maturo
PARTE PRIMA
Il primo Cinquecento. La “maniera moderna”
L’Italia tra crisi politica, fioritura culturale e mondanità di costumi
Il Rinascimento maturo: arte come mimesi della realtà
Verso una nuova geografia artistica
Firenze e Roma: un asse stilistico intonato alla monumentalità del disegno
Milano: volontà di realismo tra indagine scientifica e vocazione illusionistica
Venezia: la “pittura tonale” come originale via alla modernità
Tra Milano e Roma: l’architettura di Donato Bramante
I protagonisti
Leonardo da Vinci – Indagine fenomenica e moderna resa degli effetti
atmosferici • Michelangelo Buonarroti – Dinamismo, monumentalità e anticipazioni manieriste • Raffaello Sanzio – La sintesi tra morbida
naturalezza ed energico plasticismo • Tiziano Vecellio – Dalla “pittura tonale” all’estremo “pittoricismo tattile”
Altri artisti
Giorgione • Correggio
Una modernità “temperata”
La produzione artistica “in provincia” • Albrecht Dürer
Lorenzo Lotto • Dosso Dossi
PARTE SECONDA
Il manierismo: antitesi alla “maniera moderna”
Gli anni Venti tra sogni universalistici e nuove inquietudini
Verso un “visionario” superamento del Rinascimento maturo
La geografia del manierismo
Firenze e Roma: influenze classiche, sperimentalismi e ricercatezza formale
Fontainebleau, Mantova e Genova: altri centri di diffusione manierista
Parmigianino e Tintoretto: il manierismo in Emilia e in Veneto
L’architettura manierista: eccentrica rielaborazione degli equilibri rinascimentali
I protagonisti
Pontormo – Pose, cromie e verticalismi inverosimili
Rosso Fiorentino – Stilizzazioni e rigidità spettrali
Giulio Romano – Gonfiori anatomici e rottura dell’unità compositiva
Arte e Controriforma
Il Concilio di Trento • Roma: tra michelangiolismo “castigato” e pittura devozionale • L’architettura controriformata del Vignola e di Giacomo della Porta • La Milano “borromea”: arte come concentrazione morale
Il rinnovamento artistico in Veneto
La committenza laica dell’aristocrazia terriera
Andrea Palladio – Equilibri classici e respiro scenografico
Paolo Veronese – Un naturalismo illusionistico, laico e fastoso
Capitolo 3
Sei-Settecento. L’età barocca e rococò
PARTE PRIMA
Il Seicento tra volontà di descrivere e bisogno di stupire
L’ultimo quarantennio del Cinquecento • Il primo Seicento
La rivoluzione scientifica • La questione interpretativa del barocco
Le poetiche barocche: un ritorno alla natura
I protagonisti
Annibale Carracci – La linea “mimetico-classicista”
Caravaggio – La linea “mimetico-realista”
Pieter Paul Rubens – La linea “mimetico-sensualista”
Altri artisti
Artemisia Gentileschi • Nicolas Poussin • Pietro da Cortona
Lo spazio barocco tra suggestione e persuasione
La fase centrale del Seicento
L’unificazione delle arti: Gian Lorenzo Bernini
Spazio e virtuosismo: Francesco Borromini
L’esperienza emiliana
La direttrice classica di Guido Reni
Altri protagonisti: Domenichino, Giovanni Lanfranco e Guercino
Proposte artistiche al femminile. La tradizione bolognese
La pittura spagnola e olandese
La Spagna di Francisco de Zurbrán e Diego Velázquez
L’Olanda di Rembrandt van Rijn e Johannes Vermeer
PARTE SECONDA
L’Europa tra Sei e Settecento
L’età dell’assolutismo francese e della monarchia costituzionale inglese
Una nuova committenza: dalla Chiesa trionfante alla gloria del Re
Il gusto rococò: l’ultimo capriccioso sussulto aristocratico
La stemperata onda lunga del naturalismo barocco
Esperienze pittoriche francesi e inglesi
La diffusione europea del gusto rococò
L’Italia “barocchetta” e rococò
Le architetture settecentesche a Torino, Roma e Napoli
Il registro pittorico “sofisticato”
La via della semplificazione “imbalsamata”
L’intonazione “tenebrosa”
Il “vedutismo” tra sguardo illuminista e sensibilità preromantica
I protagonisti
Giambattista Tiepolo – L’ultimo grande portavoce della mimesi magniloquente
Pietro Longhi – Spirito di cronaca e irrigidimento stilistico
Capitolo 4
Sette-Ottocento. L’età dei recuperi classicisti e delle inquietudini romantiche
PARTE PRIMA
L’Europa del Settecento: ultimo atto dell’ancien régime
La Rivoluzione francese • I lumi della ragione
L’età dei philosophes e dell’Encyclopédie
L’architettura illuminista
Poetiche neoclassiche
Neoclassicismo o stagione neoclassica?
Il recupero stilistico del passato
L’Italia come passaggio propedeutico e centro del dibattito estetico
I teorici della stagione neoclassica • Architetture neoclassiche
I protagonisti
Jacques-Louis David – Recupero della classicità ed eversione stilistica
Antonio Canova – Nobile semplicità e quieta grandezza
Jean-Auguste-Dominique Ingres – La realtà come puro ideale formale
Altri artisti
Giovanni Battista Piranesi • Andrea Appiani
Bertel Thorvaldsen
PARTE SECONDA
Sensibilità preromantiche
Tra restaurazioni e rivoluzioni: l’instabilità europea
I registri stilistici della denuncia e della fuga nel sogno
I protagonisti
Johann Heinrich Füssli – La pittura degli incubi
Francisco Goya – L’emergere dei turbamenti
William Blake – L’irruenza visionaria
Poetiche romantiche
Complessità di un fenomeno dai confini incerti
Dall’immaginazione alla coscienza mistica
Dal sublime al romanticismo nero
Le tre ondate storiche del movimento romantico
La specificità delle esperienze pittoriche nazionali
I protagonisti
Caspar David Friedrich – Lo sguardo interiore e il sentimento cosmico
Joseph Mallord William Turner – L’abbattimento della barriera figurativa
Théodore Géricault – Il naufragio delle certezze
Eugène Delacroix – La pittura dell’immaginazione
Altri artisti
John Constable • Francesco Hayez
Capitolo 5
Fine Ottocento. L’età delle transizioni
Parigi fine Ottocento
L’età dell’ascesa borghese e dei conflitti di classe
La stagione delle Esposizioni Universali
Architettura e urbanistica tra revival, eclettismo e funzionalità
La stagione dei realismi
Autenticità, schiettezza e registrazione in pittura
La scuola di Barbizon e i macchiaioli italiani
Il linguaggio realista come scelta di campo ideologica
Il movimento impressionista: cerniera tra due epoche
La pittura alla resa dei conti con la tradizione accademica
Tra persistenze mimetiche e nuove modalità di rappresentazione
Due direttrici nella ricerca dell’istantaneità
I protagonisti
Édouard Manet – L’ispiratore degli impressionisti
Claude Monet – L’attimo fuggente e la pittura en plein air
Edgard Degas – Il disegno e la pittura d’atelier
Altri artisti
Camille Pissarro • Alfred Sisley • Pierre-Auguste Renoir
Ringraziamenti
Indice dei nomi
INDICE DEI BOX
La prospettiva scientifica • La stampa a caratteri mobili • Costume, abbigliamento e moda • Abito e status sociale • Leggi suntuarie e regolamentazione sociale • La nascita dell’abbigliamento moderno • La sacra rappresentazione quattrocentesca • Semplicità e proporzioni nel Quattrocento • L’abbigliamento femminile toscano del Quattrocento • L’abbigliamento maschile toscano del Quattrocento • Verso una nuova figura d’artista • La rappresentazione della committenza • Il ritratto fiammingo nel Quattrocento • Le feste medicee • La donna del Rinascimento • Il neoplatonismo rinascimentale • Savonarola e i roghi delle vanità • Il costume nelle corti cinquecentesche • L’arte dell’apparire. Baldassarre Castiglione • La figura della cortigiana. Pietro Aretino • L’alternativa conventuale • Corpo, igiene e cosmetica • La moda tedesca del “taglio ornamentale” • L’abbigliamento femminile dei primi decenni del Cinquecento • L’abbigliamento maschile dei primi decenni del Cinquecento • L’abbigliamento spagnolo di metà Cinquecento • La moda della corte francese • L’abbigliamento di corte inglese • Alle origini della Riforma protestante • La Riforma in Svizzera e lo scisma anglicano • La “Riforma cattolica” • Il Concilio di Trento • La Controriforma • Costume e abbigliamento tra Riforma e Controriforma • Costume, educazione religiosa e condanna della mutevolezza • Gli atlanti dell’abbigliamento • Lo sviluppo della ritrattistica cinquecentesca •
L’immagine pubblica del potere: il ritratto di Stato • I dipinti come documento visivo del costume e dell’abbigliamento • La rappresentazione della sfarzosa eleganza aristocratica • La rappresentazione della sobria eleganza borghese • La rivoluzione scientifica e la rivoluzione astronomica • La strega. Misoginia e paure collettive • Abbigliamento: dai modelli spagnoli al gusto francese • L’abbigliamento borghese olandese • Il ritratto al servizio del potere aristocratico. La corte spagnola e la nobiltà genovese • Il ritratto borghese olandese come celebrazione calvinista del successo • Spazi, occasioni e modi della rappresentazione festosa • La festa barocca a Roma • La spettacolarizzazione delle circostanze cultuali • Dalla festa al teatro • L’arte delle costruzioni illusorie • L’etichetta al servizio del potere • Le feste di Versailles • Le vanità dell’alta società • Le bizzarrie della corte di Luigi XIV • L’abbigliamento tra Seicento e Settecento • La semplificazione delle linee nell’età della Reggenza • L’abbigliamento inglese. Dalla “trascurata raffinatezza” al comfort • Le fogge orientali nell’abbigliamento europeo • La moda delle chinoiseries • Il costume
dopo il crollo dell’ancien régime • L’Illuminismo e la moda • L’abbigliamento nella seconda metà del Settecento • Rivoluzione francese e costume • La semplificazione delle linee nel gusto neoclassico • Il costume nel periodo napoleonico • L’abbigliamento del dandy • L’abbigliamento femminile negli anni Venti e Trenta • L’abbigliamento di metà Ottocento • Il fenomeno dell’Orientalismo • Il fascino per l’esotico • Sistema-fabbrica e percezione spazio-tempo • Accorciamento del cronotopo e nuovi mezzi di trasporto • Dall’ostentazione aristocratica alla sobrietà borghese • Produzione in serie degli abiti e grandi magazzini • La Maison di Haute Couture • La silhouette femminile della Maison Worth • Nascita e sviluppo della fotografia • Cartes de visite e definizione di un prototipo di
ceto sociale • Foto-ritratto introspettivo e celebrazione dell’individualità • Fotoritocco, ritratto allegorico e tableaux
vivants • Il fascino della grafica orientale in Europa • Giappone e rappresentazione prospettica
Altri libri di Gioacchino Toni
Altri libri di Gianluca Ruggerini
Una guida agli stili nell’arte e nel costume che hanno caratterizzato l’età moderna tra il XV e il XIX secolo; un’analisi condotta attraverso una trattazione incentrata sulle esperienze artistiche, con inserti dedicati al costume, che restituisce il quadro di un’epoca in termini di immaginario collettivo, moda e abbigliamento, orientamenti di gusto e comportamenti sociali.
Le esperienze artistiche sono raccontate sia dal punto di vista delle peculiarità stilistiche sia in rapporto ai protagonisti che le hanno animate; una trattazione che mette in evidenza il perpetuo cambiamento degli stili.
Un racconto che si apre con il Rinascimento, inteso quale atto di nascita della modernità artistica, indagato a partire dall’analisi cinquecentesca del Vasari e che, dopo aver attraversato la rottura manierista, prosegue con il fenomeno barocco, visto nelle sue varianti "realista", "classicista" e "sensualista".
Successivamente vengono analizzate le esperienze neoclassiche nel loro contrapporsi alle fantasiose torsioni dell’illusionismo secentesco, mentre la stagione romantica, indagata sia nei suoi protagonisti che nelle specificità nazionali, è anticipata dall’analisi di quelle proposte preromantiche che si contrapposero all’illusionismo naturalistico dell’epoca moderna. Il libro si chiude con l’esperienza impressionista, vera e propria cerniera artistica e culturale tra l’età moderna e quella contemporanea.
"L’arte non prescinde dal tempo per esprimere semplicemente
lo spirito della Storia universale, bensì è connessa al ruolo
delle mode e a tutti gli ambiti del gusto."
– Gillo Dorfles, Corriere della Sera, 16 gennaio 2009 –
Introduzione
Capitolo 1
Quattrocento. L’età del primo Rinascimento
PARTE PRIMA
Alle origini della modernità
I processi di razionalizzazione nell’economia e nell’arte
Le forme simboliche della modernità • Dall’icona all’individuo
in carne e ossa • Dalla visione molteplice all’unitarietà della scena
La prima generazione rinascimentale
Le tre “maniere” del Vasari • L’antichità come metodo
La rappresentazione prospettica
I protagonisti
Filippo Brunelleschi – Una nuova figura d’architetto
Donatello – La nascita della scultura moderna
Masaccio – La nascita della pittura moderna
Altri artisti
Jacopo della Quercia • Lorenzo Ghiberti
Beato Angelico • Filippo Lippi
PARTE SECONDA
La seconda generazione rinascimentale
La “maniera secca” • L’architettura secondo Leon Battista Alberti
I protagonisti
Paolo Uccello – Il moderno stile cortese
Piero della Francesca – Rigore geometrico e sospensione temporale
Sandro Botticelli – Dal mito alla crisi mistica. Il trionfo del disegno
Altri artisti
Andrea Verrocchio • Perugino
Lo sviluppo artistico fuori dalla Toscana
L’esperienza veneta e il ritardo meridionale
La scuola fiamminga • L’esperienza lombarda e la scuola ferrarese
Pienza, Urbino e Ferrara: tre esempi di urbanistica moderna
I protagonisti
Antonello da Messina – La sintesi di esperienze artistiche internazionali
Giovanni Bellini – L’atmosfera tonale veneta
Andrea Mantegna – Archeologia e illusionismo prospettico
Capitolo 2
Cinquecento. L’età del Rinascimento maturo
PARTE PRIMA
Il primo Cinquecento. La “maniera moderna”
L’Italia tra crisi politica, fioritura culturale e mondanità di costumi
Il Rinascimento maturo: arte come mimesi della realtà
Verso una nuova geografia artistica
Firenze e Roma: un asse stilistico intonato alla monumentalità del disegno
Milano: volontà di realismo tra indagine scientifica e vocazione illusionistica
Venezia: la “pittura tonale” come originale via alla modernità
Tra Milano e Roma: l’architettura di Donato Bramante
I protagonisti
Leonardo da Vinci – Indagine fenomenica e moderna resa degli effetti
atmosferici • Michelangelo Buonarroti – Dinamismo, monumentalità e anticipazioni manieriste • Raffaello Sanzio – La sintesi tra morbida
naturalezza ed energico plasticismo • Tiziano Vecellio – Dalla “pittura tonale” all’estremo “pittoricismo tattile”
Altri artisti
Giorgione • Correggio
Una modernità “temperata”
La produzione artistica “in provincia” • Albrecht Dürer
Lorenzo Lotto • Dosso Dossi
PARTE SECONDA
Il manierismo: antitesi alla “maniera moderna”
Gli anni Venti tra sogni universalistici e nuove inquietudini
Verso un “visionario” superamento del Rinascimento maturo
La geografia del manierismo
Firenze e Roma: influenze classiche, sperimentalismi e ricercatezza formale
Fontainebleau, Mantova e Genova: altri centri di diffusione manierista
Parmigianino e Tintoretto: il manierismo in Emilia e in Veneto
L’architettura manierista: eccentrica rielaborazione degli equilibri rinascimentali
I protagonisti
Pontormo – Pose, cromie e verticalismi inverosimili
Rosso Fiorentino – Stilizzazioni e rigidità spettrali
Giulio Romano – Gonfiori anatomici e rottura dell’unità compositiva
Arte e Controriforma
Il Concilio di Trento • Roma: tra michelangiolismo “castigato” e pittura devozionale • L’architettura controriformata del Vignola e di Giacomo della Porta • La Milano “borromea”: arte come concentrazione morale
Il rinnovamento artistico in Veneto
La committenza laica dell’aristocrazia terriera
Andrea Palladio – Equilibri classici e respiro scenografico
Paolo Veronese – Un naturalismo illusionistico, laico e fastoso
Capitolo 3
Sei-Settecento. L’età barocca e rococò
PARTE PRIMA
Il Seicento tra volontà di descrivere e bisogno di stupire
L’ultimo quarantennio del Cinquecento • Il primo Seicento
La rivoluzione scientifica • La questione interpretativa del barocco
Le poetiche barocche: un ritorno alla natura
I protagonisti
Annibale Carracci – La linea “mimetico-classicista”
Caravaggio – La linea “mimetico-realista”
Pieter Paul Rubens – La linea “mimetico-sensualista”
Altri artisti
Artemisia Gentileschi • Nicolas Poussin • Pietro da Cortona
Lo spazio barocco tra suggestione e persuasione
La fase centrale del Seicento
L’unificazione delle arti: Gian Lorenzo Bernini
Spazio e virtuosismo: Francesco Borromini
L’esperienza emiliana
La direttrice classica di Guido Reni
Altri protagonisti: Domenichino, Giovanni Lanfranco e Guercino
Proposte artistiche al femminile. La tradizione bolognese
La pittura spagnola e olandese
La Spagna di Francisco de Zurbrán e Diego Velázquez
L’Olanda di Rembrandt van Rijn e Johannes Vermeer
PARTE SECONDA
L’Europa tra Sei e Settecento
L’età dell’assolutismo francese e della monarchia costituzionale inglese
Una nuova committenza: dalla Chiesa trionfante alla gloria del Re
Il gusto rococò: l’ultimo capriccioso sussulto aristocratico
La stemperata onda lunga del naturalismo barocco
Esperienze pittoriche francesi e inglesi
La diffusione europea del gusto rococò
L’Italia “barocchetta” e rococò
Le architetture settecentesche a Torino, Roma e Napoli
Il registro pittorico “sofisticato”
La via della semplificazione “imbalsamata”
L’intonazione “tenebrosa”
Il “vedutismo” tra sguardo illuminista e sensibilità preromantica
I protagonisti
Giambattista Tiepolo – L’ultimo grande portavoce della mimesi magniloquente
Pietro Longhi – Spirito di cronaca e irrigidimento stilistico
Capitolo 4
Sette-Ottocento. L’età dei recuperi classicisti e delle inquietudini romantiche
PARTE PRIMA
L’Europa del Settecento: ultimo atto dell’ancien régime
La Rivoluzione francese • I lumi della ragione
L’età dei philosophes e dell’Encyclopédie
L’architettura illuminista
Poetiche neoclassiche
Neoclassicismo o stagione neoclassica?
Il recupero stilistico del passato
L’Italia come passaggio propedeutico e centro del dibattito estetico
I teorici della stagione neoclassica • Architetture neoclassiche
I protagonisti
Jacques-Louis David – Recupero della classicità ed eversione stilistica
Antonio Canova – Nobile semplicità e quieta grandezza
Jean-Auguste-Dominique Ingres – La realtà come puro ideale formale
Altri artisti
Giovanni Battista Piranesi • Andrea Appiani
Bertel Thorvaldsen
PARTE SECONDA
Sensibilità preromantiche
Tra restaurazioni e rivoluzioni: l’instabilità europea
I registri stilistici della denuncia e della fuga nel sogno
I protagonisti
Johann Heinrich Füssli – La pittura degli incubi
Francisco Goya – L’emergere dei turbamenti
William Blake – L’irruenza visionaria
Poetiche romantiche
Complessità di un fenomeno dai confini incerti
Dall’immaginazione alla coscienza mistica
Dal sublime al romanticismo nero
Le tre ondate storiche del movimento romantico
La specificità delle esperienze pittoriche nazionali
I protagonisti
Caspar David Friedrich – Lo sguardo interiore e il sentimento cosmico
Joseph Mallord William Turner – L’abbattimento della barriera figurativa
Théodore Géricault – Il naufragio delle certezze
Eugène Delacroix – La pittura dell’immaginazione
Altri artisti
John Constable • Francesco Hayez
Capitolo 5
Fine Ottocento. L’età delle transizioni
Parigi fine Ottocento
L’età dell’ascesa borghese e dei conflitti di classe
La stagione delle Esposizioni Universali
Architettura e urbanistica tra revival, eclettismo e funzionalità
La stagione dei realismi
Autenticità, schiettezza e registrazione in pittura
La scuola di Barbizon e i macchiaioli italiani
Il linguaggio realista come scelta di campo ideologica
Il movimento impressionista: cerniera tra due epoche
La pittura alla resa dei conti con la tradizione accademica
Tra persistenze mimetiche e nuove modalità di rappresentazione
Due direttrici nella ricerca dell’istantaneità
I protagonisti
Édouard Manet – L’ispiratore degli impressionisti
Claude Monet – L’attimo fuggente e la pittura en plein air
Edgard Degas – Il disegno e la pittura d’atelier
Altri artisti
Camille Pissarro • Alfred Sisley • Pierre-Auguste Renoir
Ringraziamenti
Indice dei nomi
INDICE DEI BOX
La prospettiva scientifica • La stampa a caratteri mobili • Costume, abbigliamento e moda • Abito e status sociale • Leggi suntuarie e regolamentazione sociale • La nascita dell’abbigliamento moderno • La sacra rappresentazione quattrocentesca • Semplicità e proporzioni nel Quattrocento • L’abbigliamento femminile toscano del Quattrocento • L’abbigliamento maschile toscano del Quattrocento • Verso una nuova figura d’artista • La rappresentazione della committenza • Il ritratto fiammingo nel Quattrocento • Le feste medicee • La donna del Rinascimento • Il neoplatonismo rinascimentale • Savonarola e i roghi delle vanità • Il costume nelle corti cinquecentesche • L’arte dell’apparire. Baldassarre Castiglione • La figura della cortigiana. Pietro Aretino • L’alternativa conventuale • Corpo, igiene e cosmetica • La moda tedesca del “taglio ornamentale” • L’abbigliamento femminile dei primi decenni del Cinquecento • L’abbigliamento maschile dei primi decenni del Cinquecento • L’abbigliamento spagnolo di metà Cinquecento • La moda della corte francese • L’abbigliamento di corte inglese • Alle origini della Riforma protestante • La Riforma in Svizzera e lo scisma anglicano • La “Riforma cattolica” • Il Concilio di Trento • La Controriforma • Costume e abbigliamento tra Riforma e Controriforma • Costume, educazione religiosa e condanna della mutevolezza • Gli atlanti dell’abbigliamento • Lo sviluppo della ritrattistica cinquecentesca •
L’immagine pubblica del potere: il ritratto di Stato • I dipinti come documento visivo del costume e dell’abbigliamento • La rappresentazione della sfarzosa eleganza aristocratica • La rappresentazione della sobria eleganza borghese • La rivoluzione scientifica e la rivoluzione astronomica • La strega. Misoginia e paure collettive • Abbigliamento: dai modelli spagnoli al gusto francese • L’abbigliamento borghese olandese • Il ritratto al servizio del potere aristocratico. La corte spagnola e la nobiltà genovese • Il ritratto borghese olandese come celebrazione calvinista del successo • Spazi, occasioni e modi della rappresentazione festosa • La festa barocca a Roma • La spettacolarizzazione delle circostanze cultuali • Dalla festa al teatro • L’arte delle costruzioni illusorie • L’etichetta al servizio del potere • Le feste di Versailles • Le vanità dell’alta società • Le bizzarrie della corte di Luigi XIV • L’abbigliamento tra Seicento e Settecento • La semplificazione delle linee nell’età della Reggenza • L’abbigliamento inglese. Dalla “trascurata raffinatezza” al comfort • Le fogge orientali nell’abbigliamento europeo • La moda delle chinoiseries • Il costume
dopo il crollo dell’ancien régime • L’Illuminismo e la moda • L’abbigliamento nella seconda metà del Settecento • Rivoluzione francese e costume • La semplificazione delle linee nel gusto neoclassico • Il costume nel periodo napoleonico • L’abbigliamento del dandy • L’abbigliamento femminile negli anni Venti e Trenta • L’abbigliamento di metà Ottocento • Il fenomeno dell’Orientalismo • Il fascino per l’esotico • Sistema-fabbrica e percezione spazio-tempo • Accorciamento del cronotopo e nuovi mezzi di trasporto • Dall’ostentazione aristocratica alla sobrietà borghese • Produzione in serie degli abiti e grandi magazzini • La Maison di Haute Couture • La silhouette femminile della Maison Worth • Nascita e sviluppo della fotografia • Cartes de visite e definizione di un prototipo di
ceto sociale • Foto-ritratto introspettivo e celebrazione dell’individualità • Fotoritocco, ritratto allegorico e tableaux
vivants • Il fascino della grafica orientale in Europa • Giappone e rappresentazione prospettica
Gianluca Ruggerini
Gianluca Ruggerini è un fenomenologo degli stili prestato alle scienze sociali e lavora in ambito socio-sanitario dirigendo strutture riabilitative per le dipendenze patologiche. Ha pubblicato i volumi Gli stili nel tempo (con G. Toni, 2005), Fede e storia in Lanfranco Lumetti, sacerdote ed educatore (con S. Spreafico e AAVV, 2005), Problema, tentazione, mistero. La cultura occidentale e la domanda sul male (AAVV, 2007).
Per Odoya ha già pubblicato, insieme a Gioacchino Toni, Guida agli stili nell’arte e nel costume. L’età moderna (2019).
Gioacchino Toni
Gioacchino Toni è studioso dei fenomeni artistici e audiovisivi. Docente di Storia dell’arte, autore di numerosi scritti di carattere artistico e cinematografico, è redattore della rivista Carmilla e collaboratore di altre testate. Ha pubblicato i volumi Gli stili nel tempo (con G. Ruggerini, 2005), Storie di sport e politica (con A. Molinari, 2018) e Immaginari alterati (con L. Cangianti, A. Daniele, S. Moiso, F. Pezzini, 2018).
Per Odoya ha già pubblicato, insieme a Gianluca Ruggerini, Guida agli stili nell’arte e nel costume. L’età moderna (2019).
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