

Le Divine
Le primedonne della lirica dal barocco al XXI secolo
Renato Tomasino
Le Divine
Le primedonne della lirica dal barocco al XXI secolo
Renato Tomasino
Le Divine è una raccolta di agili biografie delle più importanti e favolose interpreti della musica lirica dalle corti barocche al XXI secolo, corredata da approfondimenti critici sulle qualità artistiche e sulle performance più clamorose, nonché da sorprendenti scoperte sul loro vissuto degne della più sbrigliata narrativa: amori scandalosi, costosi capricci, delitti e, al contrario, vessazioni crudeli. Arte sublime e sacrificio, amore e morte vanno sempre a braccetto.
Dalla "tragica" Vittoria Archilei alla romantica Maria Malibran, ispiratrice dei grandi della lirica, dalla rovente "Carmen" Célestine Galli-Marié alla musa del verismo Gemma Bellincioni, dalla Kissing primadonna del Metropolitan Lina Cavalieri a coloro che, come Geraldine Farrar, hanno compiuto il transito dal divismo operistico allo star system cinematografico. Fino al mito Callas e alla sua grande rivale Renata Tebaldi, nonché alle attuali regine dei palcoscenici del mondo, anche perché regine di bellezza, come Viorica Cortez o Anna Caterina Antonacci.
Una conversazione con Desirée Rancatore, splendente stella nascente, conclude questa carrellata di biografie.
Nel panorama editoriale contemporaneo è questa l’unica opera organicamente rivolta alle "grandi incantatrici" del melodramma, alla loro arte, al loro coraggio che spesso ha saputo tener testa a "mostri sacri" della musica quali Monteverdi e Mozart, Beethoven e Wagner, Verdi e Puccini, Toscanini e Karajan. Con tutti costoro le "Divine" hanno conteso e collaborato, ottenendo un ruolo primario nell’esito artistico e la venerazione di moltitudini di fan. Questo è infatti un libro che, sia pure con cura analitica, rivela il miracolo che nasce dalle "polveri del palcoscenico" assai più che dalle Accademie.
"Non si può rendere appieno la tempesta di emozioni
che suscitava in chi l’ascoltava per la prima volta.
Perché Maria è un regalo di Dio che non si può definire nel tempo:
Maria c’è sempre stata e ci sarà per sempre."
– Franco Zeffirelli su Maria Callas –
"Così ravvicinate sullo stesso campo di battaglia,
le due cantatrici non si risparmiarono affatto
i colpi di laringe, né le ‘roulades’ mortali.
Erano degli acuti, dei gorgheggi perfidi e dei trilli micidiali
che si lanciavano reciprocamente…
Il combattimento fu lungo, furioso e decisivo all’ultimo colpo.
La vittoria si dichiarò chiaramente per Mme Grassini,
la cui bella voce da contralto, l’espressione penetrante e lo stile patetico
furono l’oggetto dell’ammirazione generale."
– Pierre Scudo su un duello canoro tra Giuseppina Grassini ed Elizabeth Billington –
Renato Tomasino
Renato Tomasino, ordinario di Teatro presso l’Università di Palermo, direttore e fondatore del nuovo DAMS, presidente e fondatore del Laboratorio Universitario Multimediale e dell’annesso Archivio dello Spettacolo grazie a finanziamenti europei, è stato programmista RAI, regista filmico, critico teatrale del Giornale di Sicilia, critico cinematografico e condirettore delle riviste Filmcritica, Fiction e The Rope; redattore de L’Astrolabio, Prova Radicale e L’Acquario; collaboratore di Sipario, Rinascita, Nuove Effemeridi e dei quotidiani L’Ora, Il Mediterraneo e l’Avanti.
Già membro del Consiglio del Teatro Biondo Stabile di Palermo, consulente culturale del Teatro Nazionale Argentina di Roma, membro del Consiglio ministeriale per il Fondo “Spettacolo dal vivo”, è stato tra i coordinatori del Gruppo Arte 16.
Ha pubblicato decine di monografie e la grande Storia del teatro e dello spettacolo (Palumbo, 2001). Per Odoya ha già pubblicato Le Divine. Le primedonne della lirica dal barocco al XXI secolo (2017).
Altri libri di Renato Tomasino
Le Divine è una raccolta di agili biografie delle più importanti e favolose interpreti della musica lirica dalle corti barocche al XXI secolo, corredata da approfondimenti critici sulle qualità artistiche e sulle performance più clamorose, nonché da sorprendenti scoperte sul loro vissuto degne della più sbrigliata narrativa: amori scandalosi, costosi capricci, delitti e, al contrario, vessazioni crudeli. Arte sublime e sacrificio, amore e morte vanno sempre a braccetto.
Dalla "tragica" Vittoria Archilei alla romantica Maria Malibran, ispiratrice dei grandi della lirica, dalla rovente "Carmen" Célestine Galli-Marié alla musa del verismo Gemma Bellincioni, dalla Kissing primadonna del Metropolitan Lina Cavalieri a coloro che, come Geraldine Farrar, hanno compiuto il transito dal divismo operistico allo star system cinematografico. Fino al mito Callas e alla sua grande rivale Renata Tebaldi, nonché alle attuali regine dei palcoscenici del mondo, anche perché regine di bellezza, come Viorica Cortez o Anna Caterina Antonacci.
Una conversazione con Desirée Rancatore, splendente stella nascente, conclude questa carrellata di biografie.
Nel panorama editoriale contemporaneo è questa l’unica opera organicamente rivolta alle "grandi incantatrici" del melodramma, alla loro arte, al loro coraggio che spesso ha saputo tener testa a "mostri sacri" della musica quali Monteverdi e Mozart, Beethoven e Wagner, Verdi e Puccini, Toscanini e Karajan. Con tutti costoro le "Divine" hanno conteso e collaborato, ottenendo un ruolo primario nell’esito artistico e la venerazione di moltitudini di fan. Questo è infatti un libro che, sia pure con cura analitica, rivela il miracolo che nasce dalle "polveri del palcoscenico" assai più che dalle Accademie.
"Non si può rendere appieno la tempesta di emozioni
che suscitava in chi l’ascoltava per la prima volta.
Perché Maria è un regalo di Dio che non si può definire nel tempo:
Maria c’è sempre stata e ci sarà per sempre."
– Franco Zeffirelli su Maria Callas –
"Così ravvicinate sullo stesso campo di battaglia,
le due cantatrici non si risparmiarono affatto
i colpi di laringe, né le ‘roulades’ mortali.
Erano degli acuti, dei gorgheggi perfidi e dei trilli micidiali
che si lanciavano reciprocamente…
Il combattimento fu lungo, furioso e decisivo all’ultimo colpo.
La vittoria si dichiarò chiaramente per Mme Grassini,
la cui bella voce da contralto, l’espressione penetrante e lo stile patetico
furono l’oggetto dell’ammirazione generale."
– Pierre Scudo su un duello canoro tra Giuseppina Grassini ed Elizabeth Billington –
Renato Tomasino
Renato Tomasino, ordinario di Teatro presso l’Università di Palermo, direttore e fondatore del nuovo DAMS, presidente e fondatore del Laboratorio Universitario Multimediale e dell’annesso Archivio dello Spettacolo grazie a finanziamenti europei, è stato programmista RAI, regista filmico, critico teatrale del Giornale di Sicilia, critico cinematografico e condirettore delle riviste Filmcritica, Fiction e The Rope; redattore de L’Astrolabio, Prova Radicale e L’Acquario; collaboratore di Sipario, Rinascita, Nuove Effemeridi e dei quotidiani L’Ora, Il Mediterraneo e l’Avanti.
Già membro del Consiglio del Teatro Biondo Stabile di Palermo, consulente culturale del Teatro Nazionale Argentina di Roma, membro del Consiglio ministeriale per il Fondo “Spettacolo dal vivo”, è stato tra i coordinatori del Gruppo Arte 16.
Ha pubblicato decine di monografie e la grande Storia del teatro e dello spettacolo (Palumbo, 2001). Per Odoya ha già pubblicato Le Divine. Le primedonne della lirica dal barocco al XXI secolo (2017).
-
Sede Legale
- Via Carlo Marx 21, 06012 - Città di Castello (PG)
- Tel +39 075.3758159 - Fax +39 075.8511753
- P. Iva 02774391201 - Scrivi una mail
-
Sede Operativa
- Via Pietro Mengoli 4, 40138 - Bologna (BO)
- Tel. +39 051.4853205
