

Storia dell’opera lirica
Dalle origini ai nostri giorni
Roberta Pedrotti
Storia dell’opera lirica
Dalle origini ai nostri giorni
Roberta Pedrotti
Roberta Pedrotti ci guida alla scoperta del mondo del melodramma, della sua storia e dei suoi protagonisti, ma anche dei suoi codici, dei suoi segreti, delle sue tradizioni e dei suoi nuovi orizzonti nel mondo contemporaneo.
Pagina dopo pagina prendiamo parte a un viaggio affascinante nelle vicende che hanno caratterizzato la nascita di un’arte capace di rinnovarsi e rimanere viva e attuale dal Seicento fino ai giorni nostri, sempre protesa, come una musa bifronte, fra passato e futuro. È il racconto di artisti come Monteverdi, Vivaldi, Händel, Mozart, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini, Wagner, Strauss e Britten, ma è anche una storia di politica, società, arti e tecnologie. Lo sguardo panoramico e accurato dell'autrice, infatti, si arricchisce di approfondimenti, schede e spunti di riflessione che rendono il volume anche un manuale di consultazione, una guida per il mondo dell’opera e dei melomani.
Un libro pensato per tutti, per essere semplice ma non superficiale, per accompagnare anche il lettore meno esperto e offrirgli mappa e bussola così da potersi orientare in un universo straordinario, tutto da scoprire.
Au loin
In lontananza,
quel horizon immense!
che orizzonte immenso!
Liberté, redescends des cieux
Libertà, scendi dal cielo,
Et que ton règne recommence!
e che torni il tuo regno!
– dal Finale del Guillaume Tell di Gioachino Rossini –
Roberta Pedrotti
Roberta Pedrotti (1981), fondatrice e direttrice della testata online L’ape musicale, si è laureata in drammaturgia musicale all’Università di Bologna. Alla critica musicale e all’attività giornalistica affianca la ricerca musicologica e la divulgazione con saggi per programmi di sala, conferenze, partecipazione a tavole rotonde e convegni. Si impegna, inoltre, nel sostegno dei giovani talenti attraverso concorsi, master, concerti. Per Odoya ha pubblicato, nel 2018, Le donne di Gioachino Rossini. Nate per vincere e regnar, volume premiato con la medaglia del Comitato per le celebrazioni dei centocinquant’anni dalla morte del compositore pesarese.
Azio Corghi
Azio Corghi (1937) è uno dei più importanti compositori italiani dell’ultimo secolo. Autore di brani vocali e strumentali come di numerose opere liriche, in collaborazione con lo scrittore e premio Nobel José Saramago ha realizzato importanti lavori fra cui Blimunda (1990), Divara (1993), Cruci-Verba (2001) e Il dissoluto assolto (2005). Come musicologo ha firmato l’edizione critica dell’Italiana in Algeri di Rossini.
Francesco Lanzillotta
Francesco Lanzillotta (1977) è fra i direttori d’orchestra italiani più interessanti della sua generazione. Già direttore musicale della Fondazione Toscanini di Parma, ricopre dal 2017 la medesima carica allo Sferisterio di Macerata. Affianca con passione l’attività di interprete a quella di compositore.
L’Opera e un Libro
di Azio Corghi
Premessa
La voce dell’interprete
di Francesco Lanzillotta
Introduzione
Quel horizon immense!
Antefatto
Il primo recitar cantando. Teatro e musica nell’antichità
Sacro e profano: musica e teatro fra Medioevo e Rinascimento
Musica a corte
Al teatro, alla festa
Gl’Intermedj della Pellegrina
L’umanesimo della Camerata Fiorentina
L’eredità della Camerata
Il Seicento
Recitar cantando
Io la Musica son
A Venezia, incontro con il pubblico
Papi, regine e mecenati
Fermenti all’ombra del Vesuvio
Prendere e cambiar forma
Alla corte del Re Sole
Viaggio in Europa
Remember me
Intermezzo: L’ascesa dei castrati • I luoghi dell’Opera
Il Settecento
L’Arcadia e il ritorno all’ordine
Antichi, moderni e pamphlet
Parigi val bene una (o più) querelle
I Lumi dell’etica e della politica
Illuminismo, esotismo, internazionalità
Pathos e riforme
Intermezzo: I ruoli vocali • Numeri chiusi e liaison des scènes
L’Ottocento
Due secoli, l’un contro l’altro armato
Rivoluzione semiseria
Chi muore per la patria
Ha la ragion smarrita
Crescendo
Virtuosi sulla piazza
Intorno a Verdi, oltre Verdi
L’opera in Francia
L’opera in Germania
Un’aria russa, ad libitum
Dell’Iberia gustare i dolci canti
Dal Novecento al domani
L’opera nell’epoca della sua riproducibilità tecnica
Il secolo breve del melodramma
Opera italiana, tramonti e orizzonti
Sangue e cipria
Voci dall’Est
Simboli e Dada
L’innocenza annegata
Fra passato e futuro
Appunti per un glossario
Epilogo semiserio: consigli al neofita
Commiato
Indice dei nomi
Altri libri di Roberta Pedrotti
Roberta Pedrotti ci guida alla scoperta del mondo del melodramma, della sua storia e dei suoi protagonisti, ma anche dei suoi codici, dei suoi segreti, delle sue tradizioni e dei suoi nuovi orizzonti nel mondo contemporaneo.
Pagina dopo pagina prendiamo parte a un viaggio affascinante nelle vicende che hanno caratterizzato la nascita di un’arte capace di rinnovarsi e rimanere viva e attuale dal Seicento fino ai giorni nostri, sempre protesa, come una musa bifronte, fra passato e futuro. È il racconto di artisti come Monteverdi, Vivaldi, Händel, Mozart, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini, Wagner, Strauss e Britten, ma è anche una storia di politica, società, arti e tecnologie. Lo sguardo panoramico e accurato dell'autrice, infatti, si arricchisce di approfondimenti, schede e spunti di riflessione che rendono il volume anche un manuale di consultazione, una guida per il mondo dell’opera e dei melomani.
Un libro pensato per tutti, per essere semplice ma non superficiale, per accompagnare anche il lettore meno esperto e offrirgli mappa e bussola così da potersi orientare in un universo straordinario, tutto da scoprire.
Au loin
In lontananza,
quel horizon immense!
che orizzonte immenso!
Liberté, redescends des cieux
Libertà, scendi dal cielo,
Et que ton règne recommence!
e che torni il tuo regno!
– dal Finale del Guillaume Tell di Gioachino Rossini –
L’Opera e un Libro
di Azio Corghi
Premessa
La voce dell’interprete
di Francesco Lanzillotta
Introduzione
Quel horizon immense!
Antefatto
Il primo recitar cantando. Teatro e musica nell’antichità
Sacro e profano: musica e teatro fra Medioevo e Rinascimento
Musica a corte
Al teatro, alla festa
Gl’Intermedj della Pellegrina
L’umanesimo della Camerata Fiorentina
L’eredità della Camerata
Il Seicento
Recitar cantando
Io la Musica son
A Venezia, incontro con il pubblico
Papi, regine e mecenati
Fermenti all’ombra del Vesuvio
Prendere e cambiar forma
Alla corte del Re Sole
Viaggio in Europa
Remember me
Intermezzo: L’ascesa dei castrati • I luoghi dell’Opera
Il Settecento
L’Arcadia e il ritorno all’ordine
Antichi, moderni e pamphlet
Parigi val bene una (o più) querelle
I Lumi dell’etica e della politica
Illuminismo, esotismo, internazionalità
Pathos e riforme
Intermezzo: I ruoli vocali • Numeri chiusi e liaison des scènes
L’Ottocento
Due secoli, l’un contro l’altro armato
Rivoluzione semiseria
Chi muore per la patria
Ha la ragion smarrita
Crescendo
Virtuosi sulla piazza
Intorno a Verdi, oltre Verdi
L’opera in Francia
L’opera in Germania
Un’aria russa, ad libitum
Dell’Iberia gustare i dolci canti
Dal Novecento al domani
L’opera nell’epoca della sua riproducibilità tecnica
Il secolo breve del melodramma
Opera italiana, tramonti e orizzonti
Sangue e cipria
Voci dall’Est
Simboli e Dada
L’innocenza annegata
Fra passato e futuro
Appunti per un glossario
Epilogo semiserio: consigli al neofita
Commiato
Indice dei nomi
Roberta Pedrotti
Roberta Pedrotti (1981), fondatrice e direttrice della testata online L’ape musicale, si è laureata in drammaturgia musicale all’Università di Bologna. Alla critica musicale e all’attività giornalistica affianca la ricerca musicologica e la divulgazione con saggi per programmi di sala, conferenze, partecipazione a tavole rotonde e convegni. Si impegna, inoltre, nel sostegno dei giovani talenti attraverso concorsi, master, concerti. Per Odoya ha pubblicato, nel 2018, Le donne di Gioachino Rossini. Nate per vincere e regnar, volume premiato con la medaglia del Comitato per le celebrazioni dei centocinquant’anni dalla morte del compositore pesarese.
Azio Corghi
Azio Corghi (1937) è uno dei più importanti compositori italiani dell’ultimo secolo. Autore di brani vocali e strumentali come di numerose opere liriche, in collaborazione con lo scrittore e premio Nobel José Saramago ha realizzato importanti lavori fra cui Blimunda (1990), Divara (1993), Cruci-Verba (2001) e Il dissoluto assolto (2005). Come musicologo ha firmato l’edizione critica dell’Italiana in Algeri di Rossini.
Francesco Lanzillotta
Francesco Lanzillotta (1977) è fra i direttori d’orchestra italiani più interessanti della sua generazione. Già direttore musicale della Fondazione Toscanini di Parma, ricopre dal 2017 la medesima carica allo Sferisterio di Macerata. Affianca con passione l’attività di interprete a quella di compositore.
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