
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 428
Isbn: 978-88-6288-679-6
Pagine: 352
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2021
Autore:
Massimo Padalino
Introduzione:
Nicola Mazzocca

Outsider
Personaggi che hanno cambiato l’arte, la scrittura, la musica e il pensiero
Massimo Padalino
Outsider
Personaggi che hanno cambiato l’arte, la scrittura, la musica e il pensiero
Massimo Padalino
sconto
5%
22,80€
24,00€
Schivi, ombrosi e solitari, oppure vitali, pieni di entusiasmo, vulcanici. Gli outsider sono l’"altra faccia della Luna" nell’arte: perché, non riuscendo a trovare il proprio posto nella società, combattono la loro guerra (spesso interiore, spesso contro il sistema, ancor più spesso entrambe) appollaiati come tanti piccoli soldati lungo la sottile linea rossa che separa il dentro dal fuori, il qui dal là, il dove dall’altrove.
Ecco cosa sono gli outsider, personaggi geniali, ognuno a suo modo, che si sono ritrovati, più o meno inconsapevolmente, a vivere "fuori", ai margini, perché il "dentro" non era posto per loro. Insomma, per dirla con Carmelo Bene: «Il talento fa quel che vuole, il genio fa quel che può».
Ce n’è di ogni genere e tipo: c’è chi, come Nietzsche, è socialmente arrivato ma dal suo fuoco interiore è annientato; poi ci sono i suicidati dalla società, protagonisti di vite intense e tragiche (Vincent van Gogh), i sovrani che vivono nel castello ma sognano l’alchimia (Rodolfo ii), i musicisti che si allontanano dal potere e diventano poveri (Mozart), i fattoni che vorrebbero aver successo ma fanno di tutto per non averlo (Hunter S. Thompson). E tanti altri ancora.
Attraverso i suoi trenta ritratti che riportano le gesta di personaggi indimenticabili – fra i quali spiccano: Carmelo Bene, Francesco Borromini, Philip K. Dick, William Blake, Michel Foucault, Charles Bukowski, Arthur Rimbaud, il Marchese de Sade, Leonora Carrington, Woody Guthrie eccetera –, questo libro ci dice che la differenza fra l’outside(r) e l’inside(r) è lo scarto infinitesimale fra quel che è, quel che fu e quello che (di noi, o meglio di loro, gli outsider) mai sarà!
"Anche io sono stato agli inferi come Odisseo e ci tornerò ancora più volte; e non solo montoni ho sacrificato per poter parlare con alcuni morti; bensì non ho risparmiato il mio stesso sangue. […] Vogliano i vivi perdonarmi se essi talvolta mi sembrano delle ombre".
– Friedrich Nietzsche, Il viandante e la sua ombra
"Credo di saperla lunga in fatto di sofferenze fisiche. Ma questo è peggio di tutto, sentir la tua anima morire. Mi domando se sia perché questa notte la mia anima è realmente morta che sento […] qualcosa di simile alla pace. O forse è perché proprio attraverso l’inferno c’è un viottolo, e […] per quanto io non possa imboccarlo, talvolta in sogno m’è riuscito di vederlo".
– Michel Foucault
Ecco cosa sono gli outsider, personaggi geniali, ognuno a suo modo, che si sono ritrovati, più o meno inconsapevolmente, a vivere "fuori", ai margini, perché il "dentro" non era posto per loro. Insomma, per dirla con Carmelo Bene: «Il talento fa quel che vuole, il genio fa quel che può».
Ce n’è di ogni genere e tipo: c’è chi, come Nietzsche, è socialmente arrivato ma dal suo fuoco interiore è annientato; poi ci sono i suicidati dalla società, protagonisti di vite intense e tragiche (Vincent van Gogh), i sovrani che vivono nel castello ma sognano l’alchimia (Rodolfo ii), i musicisti che si allontanano dal potere e diventano poveri (Mozart), i fattoni che vorrebbero aver successo ma fanno di tutto per non averlo (Hunter S. Thompson). E tanti altri ancora.
Attraverso i suoi trenta ritratti che riportano le gesta di personaggi indimenticabili – fra i quali spiccano: Carmelo Bene, Francesco Borromini, Philip K. Dick, William Blake, Michel Foucault, Charles Bukowski, Arthur Rimbaud, il Marchese de Sade, Leonora Carrington, Woody Guthrie eccetera –, questo libro ci dice che la differenza fra l’outside(r) e l’inside(r) è lo scarto infinitesimale fra quel che è, quel che fu e quello che (di noi, o meglio di loro, gli outsider) mai sarà!
"Anche io sono stato agli inferi come Odisseo e ci tornerò ancora più volte; e non solo montoni ho sacrificato per poter parlare con alcuni morti; bensì non ho risparmiato il mio stesso sangue. […] Vogliano i vivi perdonarmi se essi talvolta mi sembrano delle ombre".
– Friedrich Nietzsche, Il viandante e la sua ombra
"Credo di saperla lunga in fatto di sofferenze fisiche. Ma questo è peggio di tutto, sentir la tua anima morire. Mi domando se sia perché questa notte la mia anima è realmente morta che sento […] qualcosa di simile alla pace. O forse è perché proprio attraverso l’inferno c’è un viottolo, e […] per quanto io non possa imboccarlo, talvolta in sogno m’è riuscito di vederlo".
– Michel Foucault
Massimo Padalino
ha collaborato con magazine musicali e quotidiani come Blow Up, Rockerilla, Il Mucchio Extra e il Manifesto; è stato redattore della webzine Movimenta e del digital magazine SentireAscoltare. Ha partecipato al volume collettivo Rock e altre contaminazioni: 600 album fondamentali (Tuttle Edizioni, 2008); ha pubblicato due volumi con i testi commentati dei Beatles e una fortunata biografia su Vinicio Capossela. Per Giunti ha pubblicato Storie di ordinaria follia rock (2019). Per Meridiano Zero ha pubblicato il saggio Space Is the Place. Storie di spazio, storie di spazi (2016) e il romanzo Il gioco (2016).Per Odoya ha già pubblicato Nick Cave. Bad Seed, la ballata di Re Inkiostro (2020) e Outsider. Personaggi che hanno cambiato l’arte, la scrittura, la musica e il pensiero (2021). Vive a Torviscosa (UD).
Introduzione
di Nicola Mazzocca
Friedrich Nietzsche
Robert Walser
Rousseau il Doganiere
Arthur Rimbaud
Marchese de Sade
Charles Bukowski
Wolfgang Amadeus Mozart
Rodolfo II
Michel Foucault
Carlo Emilio Gadda
Francis Bacon
E.T.A. Hoffmann
Philip K. Dick
William Blake
Francesco Borromini
Carmelo Bene
Friedrich Hölderlin
William S. Burroughs
Antoni Gaudí
Alejandro Jodorowsky
Crass
Bruno Bozzetto
Orson Welles
Woody Guthrie
Louis-Ferdinand Céline
Leonora Carrington
Witold Gombrowicz
Jean-Luc Godard
Vincent van Gogh
Hunter S. Thompson
Postfazione
di Nicola Mazzocca
Friedrich Nietzsche
Robert Walser
Rousseau il Doganiere
Arthur Rimbaud
Marchese de Sade
Charles Bukowski
Wolfgang Amadeus Mozart
Rodolfo II
Michel Foucault
Carlo Emilio Gadda
Francis Bacon
E.T.A. Hoffmann
Philip K. Dick
William Blake
Francesco Borromini
Carmelo Bene
Friedrich Hölderlin
William S. Burroughs
Antoni Gaudí
Alejandro Jodorowsky
Crass
Bruno Bozzetto
Orson Welles
Woody Guthrie
Louis-Ferdinand Céline
Leonora Carrington
Witold Gombrowicz
Jean-Luc Godard
Vincent van Gogh
Hunter S. Thompson
Postfazione
Altri libri di Massimo Padalino
Schivi, ombrosi e solitari, oppure vitali, pieni di entusiasmo, vulcanici. Gli outsider sono l’"altra faccia della Luna" nell’arte: perché, non riuscendo a trovare il proprio posto nella società, combattono la loro guerra (spesso interiore, spesso contro il sistema, ancor più spesso entrambe) appollaiati come tanti piccoli soldati lungo la sottile linea rossa che separa il dentro dal fuori, il qui dal là, il dove dall’altrove.
Ecco cosa sono gli outsider, personaggi geniali, ognuno a suo modo, che si sono ritrovati, più o meno inconsapevolmente, a vivere "fuori", ai margini, perché il "dentro" non era posto per loro. Insomma, per dirla con Carmelo Bene: «Il talento fa quel che vuole, il genio fa quel che può».
Ce n’è di ogni genere e tipo: c’è chi, come Nietzsche, è socialmente arrivato ma dal suo fuoco interiore è annientato; poi ci sono i suicidati dalla società, protagonisti di vite intense e tragiche (Vincent van Gogh), i sovrani che vivono nel castello ma sognano l’alchimia (Rodolfo ii), i musicisti che si allontanano dal potere e diventano poveri (Mozart), i fattoni che vorrebbero aver successo ma fanno di tutto per non averlo (Hunter S. Thompson). E tanti altri ancora.
Attraverso i suoi trenta ritratti che riportano le gesta di personaggi indimenticabili – fra i quali spiccano: Carmelo Bene, Francesco Borromini, Philip K. Dick, William Blake, Michel Foucault, Charles Bukowski, Arthur Rimbaud, il Marchese de Sade, Leonora Carrington, Woody Guthrie eccetera –, questo libro ci dice che la differenza fra l’outside(r) e l’inside(r) è lo scarto infinitesimale fra quel che è, quel che fu e quello che (di noi, o meglio di loro, gli outsider) mai sarà!
"Anche io sono stato agli inferi come Odisseo e ci tornerò ancora più volte; e non solo montoni ho sacrificato per poter parlare con alcuni morti; bensì non ho risparmiato il mio stesso sangue. […] Vogliano i vivi perdonarmi se essi talvolta mi sembrano delle ombre".
– Friedrich Nietzsche, Il viandante e la sua ombra
"Credo di saperla lunga in fatto di sofferenze fisiche. Ma questo è peggio di tutto, sentir la tua anima morire. Mi domando se sia perché questa notte la mia anima è realmente morta che sento […] qualcosa di simile alla pace. O forse è perché proprio attraverso l’inferno c’è un viottolo, e […] per quanto io non possa imboccarlo, talvolta in sogno m’è riuscito di vederlo".
– Michel Foucault
Ecco cosa sono gli outsider, personaggi geniali, ognuno a suo modo, che si sono ritrovati, più o meno inconsapevolmente, a vivere "fuori", ai margini, perché il "dentro" non era posto per loro. Insomma, per dirla con Carmelo Bene: «Il talento fa quel che vuole, il genio fa quel che può».
Ce n’è di ogni genere e tipo: c’è chi, come Nietzsche, è socialmente arrivato ma dal suo fuoco interiore è annientato; poi ci sono i suicidati dalla società, protagonisti di vite intense e tragiche (Vincent van Gogh), i sovrani che vivono nel castello ma sognano l’alchimia (Rodolfo ii), i musicisti che si allontanano dal potere e diventano poveri (Mozart), i fattoni che vorrebbero aver successo ma fanno di tutto per non averlo (Hunter S. Thompson). E tanti altri ancora.
Attraverso i suoi trenta ritratti che riportano le gesta di personaggi indimenticabili – fra i quali spiccano: Carmelo Bene, Francesco Borromini, Philip K. Dick, William Blake, Michel Foucault, Charles Bukowski, Arthur Rimbaud, il Marchese de Sade, Leonora Carrington, Woody Guthrie eccetera –, questo libro ci dice che la differenza fra l’outside(r) e l’inside(r) è lo scarto infinitesimale fra quel che è, quel che fu e quello che (di noi, o meglio di loro, gli outsider) mai sarà!
"Anche io sono stato agli inferi come Odisseo e ci tornerò ancora più volte; e non solo montoni ho sacrificato per poter parlare con alcuni morti; bensì non ho risparmiato il mio stesso sangue. […] Vogliano i vivi perdonarmi se essi talvolta mi sembrano delle ombre".
– Friedrich Nietzsche, Il viandante e la sua ombra
"Credo di saperla lunga in fatto di sofferenze fisiche. Ma questo è peggio di tutto, sentir la tua anima morire. Mi domando se sia perché questa notte la mia anima è realmente morta che sento […] qualcosa di simile alla pace. O forse è perché proprio attraverso l’inferno c’è un viottolo, e […] per quanto io non possa imboccarlo, talvolta in sogno m’è riuscito di vederlo".
– Michel Foucault
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 428
Isbn: 978-88-6288-679-6
Pagine: 352
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2021
Autore:
Massimo Padalino
Introduzione:
Nicola Mazzocca
Introduzione
di Nicola Mazzocca
Friedrich Nietzsche
Robert Walser
Rousseau il Doganiere
Arthur Rimbaud
Marchese de Sade
Charles Bukowski
Wolfgang Amadeus Mozart
Rodolfo II
Michel Foucault
Carlo Emilio Gadda
Francis Bacon
E.T.A. Hoffmann
Philip K. Dick
William Blake
Francesco Borromini
Carmelo Bene
Friedrich Hölderlin
William S. Burroughs
Antoni Gaudí
Alejandro Jodorowsky
Crass
Bruno Bozzetto
Orson Welles
Woody Guthrie
Louis-Ferdinand Céline
Leonora Carrington
Witold Gombrowicz
Jean-Luc Godard
Vincent van Gogh
Hunter S. Thompson
Postfazione
di Nicola Mazzocca
Friedrich Nietzsche
Robert Walser
Rousseau il Doganiere
Arthur Rimbaud
Marchese de Sade
Charles Bukowski
Wolfgang Amadeus Mozart
Rodolfo II
Michel Foucault
Carlo Emilio Gadda
Francis Bacon
E.T.A. Hoffmann
Philip K. Dick
William Blake
Francesco Borromini
Carmelo Bene
Friedrich Hölderlin
William S. Burroughs
Antoni Gaudí
Alejandro Jodorowsky
Crass
Bruno Bozzetto
Orson Welles
Woody Guthrie
Louis-Ferdinand Céline
Leonora Carrington
Witold Gombrowicz
Jean-Luc Godard
Vincent van Gogh
Hunter S. Thompson
Postfazione
Massimo Padalino
ha collaborato con magazine musicali e quotidiani come Blow Up, Rockerilla, Il Mucchio Extra e il Manifesto; è stato redattore della webzine Movimenta e del digital magazine SentireAscoltare. Ha partecipato al volume collettivo Rock e altre contaminazioni: 600 album fondamentali (Tuttle Edizioni, 2008); ha pubblicato due volumi con i testi commentati dei Beatles e una fortunata biografia su Vinicio Capossela. Per Giunti ha pubblicato Storie di ordinaria follia rock (2019). Per Meridiano Zero ha pubblicato il saggio Space Is the Place. Storie di spazio, storie di spazi (2016) e il romanzo Il gioco (2016).Per Odoya ha già pubblicato Nick Cave. Bad Seed, la ballata di Re Inkiostro (2020) e Outsider. Personaggi che hanno cambiato l’arte, la scrittura, la musica e il pensiero (2021). Vive a Torviscosa (UD).
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