Sono numerosi i laboratori di scrittura offerti da enti privati per la formazione, da università e accademie o dalle scuole pubbliche come attività extracurricolari. Allo stesso modo è considerevole la quantità di manuali pubblicati con l’obiettivo di concentrare in poche pagine nozioni e indicazioni per aspiranti scrittori. Ma non tutti i libri sono uguali e riuscire a scegliere quello giusto per il proprio stile non è semplice.
Questo volume raccoglie i consigli di celebri scrittori otto-novecenteschi e contemporanei che hanno svelato dove sia nascosto il segreto per narrare: ogni capitolo è rivolto a una tipologia diversa di scrittore e incentrato su uno o più autori famosi. L’intento è fornire un percorso nel quale lasciarsi rapire dalla magia di scrivere con i suggerimenti dei grandi della letteratura mondiale.



"Per scrivere bisogna avere la convinzione di essere migliori di Cervantes,
altrimenti si finisce per diventare peggio di ciò che in realtà si è.
Bisogna puntare in alto, e cercare di andare lontano.
Bisogna anche avere metodo e, naturalmente, la capacità
di fare i tagli necessari, di ascoltare le critiche e farne tesoro".
– Gabriel García Márquez

"Trovate un personaggio, qualcuno come voi,
che vorrà o non vorrà qualcosa con tutto il suo cuore.
Dategli degli ordini da eseguire. Fatelo partire.
Poi seguitelo il più velocemente possibile.
Il personaggio, spinto dal suo grande amore o odio,
vi guiderà fino alla fine della storia; e il suo piacere e la sua gioia,
e c’è gioia nell’odio come nell’amore, incendierà il paesaggio
e aumenterà di trenta gradi la temperatura della vostra macchina da scrivere".
– Ray Bradbury, Lo Zen nell’arte di scrivere

"In definitiva, le parole sono tutto quello che abbiamo,
perciò è meglio che siano quelle giuste, con la punteggiatura nei posti giusti
in modo che possano dire quello che devono dire nel modo migliore.
Se le parole sono appesantite dall’emozione incontrollata dello scrittore,
o se sono imprecise e inaccurate per qualche altro motivo,
fatalmente gli occhi del lettore scivoleranno sopra di esse
e non si sarà ottenuto un bel niente".
– Raymond Carver, Il mestiere di scrivere