
Esaurito
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 70
Isbn: 978-88-6288-125-8
Pagine: 272
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2011
Autore:
Massimo Centini

Esaurito
I luoghi dell'Apocalisse
Un viaggio sulle tracce della "fine del mondo"
Massimo Centini
I luoghi dell'Apocalisse
Un viaggio sulle tracce della "fine del mondo"
Massimo Centini
sconto
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15,67€
16,50€
Mentre da più parti giungono messaggi inquietanti sulle cosiddette "profezie maya" che sembrerebbero annunciare una prossima fine del mondo, l’osservatore attento sa che momenti del genere hanno già attraversato la storia di tutte le civiltà. Massimo Centini ricostruisce il concetto di "fine del mondo" nelle sue sfaccettature antropologiche, psicologiche, mitiche e religiose.
Questo excursus – dall’antichità a oggi – ci conduce in tutti quei luoghi che sarebbero stati teatro di fenomeni catastrofici: la pioggia di fuoco che travolse Sodoma e Gomorra, il diluvio universale, il mito di Atlantide e il maremoto di Santorini; la guerra "atomica" descritta nel Mahabharata, le misteriose tracce geologiche presenti in Antartide, l’enigmatico incidente di Tunguska e gli echi dei cataclismi che avrebbero travolto Mu e Lemuria.
Ma vi sono anche resoconti di eventi apocalittici naturali che hanno segnato le popolazioni e i territori colpiti, come terremoti, uragani, tsunami, eruzioni vulcaniche. E poi casi in cui l’apocalisse è stata causata dall’uomo, come nell’Isola di Pasqua e avanti fino all’inarrestabile processo distruttivo messo in atto con la distruzione ambientale...
A ciò si aggiunga il peso rilevante esercitato, in tutte le culture, dall’idea della "fine": un fenomeno estremo, prodotto quasi sempre dagli dèi e con funzione punitiva per gli uomini, colpevoli di aver infranto le regole stabilite dal divino.
Osservando mitologie e religioni del passato (di culture anche lontane dalla nostra) scopriamo che in ogni tempo si è cercato di indicare le date della fine del mondo, spesso annunciate da una serie di segni sempre differenti a seconda del tempo, del luogo e del rapporto tra spiritualità e cultura.
Questo excursus – dall’antichità a oggi – ci conduce in tutti quei luoghi che sarebbero stati teatro di fenomeni catastrofici: la pioggia di fuoco che travolse Sodoma e Gomorra, il diluvio universale, il mito di Atlantide e il maremoto di Santorini; la guerra "atomica" descritta nel Mahabharata, le misteriose tracce geologiche presenti in Antartide, l’enigmatico incidente di Tunguska e gli echi dei cataclismi che avrebbero travolto Mu e Lemuria.
Ma vi sono anche resoconti di eventi apocalittici naturali che hanno segnato le popolazioni e i territori colpiti, come terremoti, uragani, tsunami, eruzioni vulcaniche. E poi casi in cui l’apocalisse è stata causata dall’uomo, come nell’Isola di Pasqua e avanti fino all’inarrestabile processo distruttivo messo in atto con la distruzione ambientale...
A ciò si aggiunga il peso rilevante esercitato, in tutte le culture, dall’idea della "fine": un fenomeno estremo, prodotto quasi sempre dagli dèi e con funzione punitiva per gli uomini, colpevoli di aver infranto le regole stabilite dal divino.
Osservando mitologie e religioni del passato (di culture anche lontane dalla nostra) scopriamo che in ogni tempo si è cercato di indicare le date della fine del mondo, spesso annunciate da una serie di segni sempre differenti a seconda del tempo, del luogo e del rapporto tra spiritualità e cultura.
La luna diventò tutta simile a sangue,
le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra [...]
In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno;
brameranno di morire ma la morte li fuggirà.
- Apocalisse di San Giovanni 6,12-13; 9,6 -
Tempo d'asce, tempo di spade, gli scudi si fenderanno,
tempo di venti, tempo di lupi, prima che il mondo crolli.
- Edda poetica, Volupsà -
Il Libro della Vita con l'immagine di un uomo e una donna in un giardino.
Termina con l'Apocalisse
- Oscar Wilde -
le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra [...]
In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno;
brameranno di morire ma la morte li fuggirà.
- Apocalisse di San Giovanni 6,12-13; 9,6 -
Tempo d'asce, tempo di spade, gli scudi si fenderanno,
tempo di venti, tempo di lupi, prima che il mondo crolli.
- Edda poetica, Volupsà -
Il Libro della Vita con l'immagine di un uomo e una donna in un giardino.
Termina con l'Apocalisse
- Oscar Wilde -
Massimo Centini
Ha insegnato Antropologia culturale e Storia della criminologia.Tra i suoi libri: Storia della Criminologia (Diarkos); Crimine e Mistero (Giunti); La vedova nera; Il killer delle prostitute; Arte folle (Yume); Fiabe criminali (Studio Tesi); La sanguinosa storia dei serial killer (con A. Accorsi, Newton Compton); Criminal Profiling (Xenia); Un criminologo nella Tomba di Cristo (Edizioni Terra Santa).
Per Odoya ha scritto Storia dell’Anticristo (2010), La tomba vuota. Indagine sulla morte di Cristo (2010), I luoghi dell’Apocalisse (2011) e Se fossi Sherlock Holmes (2023).
Nessun sommario presente.
Altri libri di Massimo Centini
Storia dell’Anticristo, La tomba vuota, Se fossi Sherlock Holmes
Mentre da più parti giungono messaggi inquietanti sulle cosiddette "profezie maya" che sembrerebbero annunciare una prossima fine del mondo, l’osservatore attento sa che momenti del genere hanno già attraversato la storia di tutte le civiltà. Massimo Centini ricostruisce il concetto di "fine del mondo" nelle sue sfaccettature antropologiche, psicologiche, mitiche e religiose.
Questo excursus – dall’antichità a oggi – ci conduce in tutti quei luoghi che sarebbero stati teatro di fenomeni catastrofici: la pioggia di fuoco che travolse Sodoma e Gomorra, il diluvio universale, il mito di Atlantide e il maremoto di Santorini; la guerra "atomica" descritta nel Mahabharata, le misteriose tracce geologiche presenti in Antartide, l’enigmatico incidente di Tunguska e gli echi dei cataclismi che avrebbero travolto Mu e Lemuria.
Ma vi sono anche resoconti di eventi apocalittici naturali che hanno segnato le popolazioni e i territori colpiti, come terremoti, uragani, tsunami, eruzioni vulcaniche. E poi casi in cui l’apocalisse è stata causata dall’uomo, come nell’Isola di Pasqua e avanti fino all’inarrestabile processo distruttivo messo in atto con la distruzione ambientale...
A ciò si aggiunga il peso rilevante esercitato, in tutte le culture, dall’idea della "fine": un fenomeno estremo, prodotto quasi sempre dagli dèi e con funzione punitiva per gli uomini, colpevoli di aver infranto le regole stabilite dal divino.
Osservando mitologie e religioni del passato (di culture anche lontane dalla nostra) scopriamo che in ogni tempo si è cercato di indicare le date della fine del mondo, spesso annunciate da una serie di segni sempre differenti a seconda del tempo, del luogo e del rapporto tra spiritualità e cultura.
Questo excursus – dall’antichità a oggi – ci conduce in tutti quei luoghi che sarebbero stati teatro di fenomeni catastrofici: la pioggia di fuoco che travolse Sodoma e Gomorra, il diluvio universale, il mito di Atlantide e il maremoto di Santorini; la guerra "atomica" descritta nel Mahabharata, le misteriose tracce geologiche presenti in Antartide, l’enigmatico incidente di Tunguska e gli echi dei cataclismi che avrebbero travolto Mu e Lemuria.
Ma vi sono anche resoconti di eventi apocalittici naturali che hanno segnato le popolazioni e i territori colpiti, come terremoti, uragani, tsunami, eruzioni vulcaniche. E poi casi in cui l’apocalisse è stata causata dall’uomo, come nell’Isola di Pasqua e avanti fino all’inarrestabile processo distruttivo messo in atto con la distruzione ambientale...
A ciò si aggiunga il peso rilevante esercitato, in tutte le culture, dall’idea della "fine": un fenomeno estremo, prodotto quasi sempre dagli dèi e con funzione punitiva per gli uomini, colpevoli di aver infranto le regole stabilite dal divino.
Osservando mitologie e religioni del passato (di culture anche lontane dalla nostra) scopriamo che in ogni tempo si è cercato di indicare le date della fine del mondo, spesso annunciate da una serie di segni sempre differenti a seconda del tempo, del luogo e del rapporto tra spiritualità e cultura.
La luna diventò tutta simile a sangue,
le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra [...]
In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno;
brameranno di morire ma la morte li fuggirà.
- Apocalisse di San Giovanni 6,12-13; 9,6 -
Tempo d'asce, tempo di spade, gli scudi si fenderanno,
tempo di venti, tempo di lupi, prima che il mondo crolli.
- Edda poetica, Volupsà -
Il Libro della Vita con l'immagine di un uomo e una donna in un giardino.
Termina con l'Apocalisse
- Oscar Wilde -
le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra [...]
In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno;
brameranno di morire ma la morte li fuggirà.
- Apocalisse di San Giovanni 6,12-13; 9,6 -
Tempo d'asce, tempo di spade, gli scudi si fenderanno,
tempo di venti, tempo di lupi, prima che il mondo crolli.
- Edda poetica, Volupsà -
Il Libro della Vita con l'immagine di un uomo e una donna in un giardino.
Termina con l'Apocalisse
- Oscar Wilde -
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 70
Isbn: 978-88-6288-125-8
Pagine: 272
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2011
Autore:
Massimo Centini
Nessun sommario presente.
Massimo Centini
Ha insegnato Antropologia culturale e Storia della criminologia.Tra i suoi libri: Storia della Criminologia (Diarkos); Crimine e Mistero (Giunti); La vedova nera; Il killer delle prostitute; Arte folle (Yume); Fiabe criminali (Studio Tesi); La sanguinosa storia dei serial killer (con A. Accorsi, Newton Compton); Criminal Profiling (Xenia); Un criminologo nella Tomba di Cristo (Edizioni Terra Santa).
Per Odoya ha scritto Storia dell’Anticristo (2010), La tomba vuota. Indagine sulla morte di Cristo (2010), I luoghi dell’Apocalisse (2011) e Se fossi Sherlock Holmes (2023).
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