Catalogo Arti Cinema Le strade di Alphaville
volume illustrato Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 472 Isbn: 978-88-6288-751-9 Pagine: 352 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 19/07/2022
Autore: Valerio Evangelisti Cura: Alberto Sebastiani Introduzione: Alberto Sebastiani

Le strade di Alphaville

Conflitto, immaginario e stili nella paraletteratura

Valerio Evangelisti

Le strade di Alphaville

Conflitto, immaginario e stili nella paraletteratura

Valerio Evangelisti

sconto 5%
20,90€ 22,00€
“Poiché produco narrativa di genere, tanti interlocutori che non mi hanno mai letto (giornalisti, intellettuali, scrittori di “rango”, operatori dei media, dirigenti editoriali eccetera) sono a priori convinti che io sia un mezzo scemo […] da coinvolgere nelle esperienze più bislacche”.

Così Evangelisti introduce i suoi scritti in difesa della “paraletteratura”, da sempre considerata “minore”, tracciandone storia e storie: dai classici più o meno contemporanei (Lovecraft, Dick) ai libri di Lupin, Fantômas e Sandokan.
Spesso considerata marginale e trascurabile, la letteratura di genere rappresenta in realtà un’intrigante chiave di lettura dei tempi in cui è scritta, uno specchio esplicito, fantasioso, creativo, a volte sgarrupato e caotico del sentire sociale visto dal basso, raccontato con ferocia, immediatezza, proiezioni nel futuro o immaginarie riletture del passato.
Non un semplice excursus sulla letteratura di genere, bensì una riflessione intelligente e acuta sul valore della paraletteratura come critica sociale e come strumento di lotta politica, nel conflitto per il controllo dell’immaginario, vero e proprio campo di battaglia per Evangelisti.
Alphaville, città raccontata da Jean-Luc Godard in un suo film di fantascienza distopica, è il nome usato da Evangelisti per i tre volumi originari in cui erano raccolte le sue riflessioni; una selezione di questi “saggetti”, come amava definirli il suo autore, accompagna nuovamente il lettore lungo le strade di Alphaville per scoprire la ricchezza dell’immaginario.


“Il lettore di gialli, fantascienza, horror eccetera ha, secondo me, minori possibilità di essere sedotto e addomesticato del consumatore abituale di letteratura ‘alta’. È abituato a immergersi in piccoli o grandi inferni metropolitani, a penetrare in galassie rette da regole pazzesche, a esplorare mondi alternativi, a scorgere l’incubo nascosto dietro la normalità apparente. La sua narrativa è narrativa di coinvolgimento: è fatta apposta per non lasciare indifferenti. Ed è narrativa dello straniamento dal proprio reale, per immergersi in un altro che può essere bizzarro o esotico, ma che può anche essere, e spesso è, una diversa visione prospettica di quello che egli stesso vive”.
– Valerio Evangelisti
Valerio Evangelisti
(1952-2022) è stato uno dei più noti scrittori italiani contemporanei di fantascienza e horror, e ha saputo ibridare e rinnovare generi narrativi diversi. È conosciuto soprattutto per il ciclo di romanzi dell’inquisitore Nicolas Eymerich, divenuti bestseller e tradotti in tutto il mondo. Ha scritto anche saggi e romanzi storici. Ha vinto numerosi premi, tra i quali ricordiamo il Premio Urania, il Prix Italia, il Grand Prix de l’Imaginaire e il Premio Italia di fantascienza.
Per Odoya ha inoltre pubblicato Storia del Partito Socialista Rivoluzionario (2013) e Il gallo rosso (2015).
Alberto Sebastiani
ricercatore, italianista e pubblicista, ha una formazione linguistica e letteraria, collabora a la Repubblica, lavora per l’Università di Bologna, la IULM e a progetti editoriali e televisivi. Tra i suoi libri, ha pubblicato Nicolas Eymerich. Il lettore e l’immaginario in Valerio Evangelisti (Odoya, 2018) e curato i tre volumi che raccolgono i tredici romanzi del “Ciclo di Eymerich” di Valerio Evangelisti (Mondadori, 2019).
Introduzione
Ripartire da Alphaville. O del ritrovare gli strumenti opportuni
di Alberto Sebastiani

PARTE I
ALPHAVILLE, ALFA E OMEGA

Mezzanotte e diciassette
Periferie pericolose
Periferia di Alphaville. 23:15, ora oceanica

PARTE II
LA LETTERATURA, I GENERI, L’IMMAGINARIO

…Et mourir de plaisir
Il Numero sei • Carmilla unbound • Anche Baran e Sweezy sognano
Dracula duemila
Apologia della sottoletteratura
Una narrativa adeguata ai tempi
In difesa della fantascienza
Il superuomo invisibile
Un universo accelerato
Figli dell’obelisco nero
La Francia aliena
La fantascienza italiana: uno specchio in frantumi
Compleanno all’aperto
Saturno contro la critica
La fantascienza italiana può risorgere?
War of the Worlds
«La negazione dell’anima oscura»
Il nero è donna
L’estinzione del movente
Oltre il giallo, il nero • Origini del “noir” • L’Italia si scurisce • Nel nome di niente

PARTE III
I PERSONAGGI, IL CONTESTO, GLI ARCHETIPI

Carmilla, Robespierre e il piacere aristocratico
Fantômas e gli illegalisti
Fantômas l’Egoista • L’illegalismo • Supremazia del lupo sulla pecora • Il lavoro dipendente non nobilita: umilia • Fantômas fantasma di guerra
Maurice Leblanc e il “feuilleton” al tramonto
Perché Mompracem resiste ancora. Sui Pirati della Malesia di Emilio Salgari
Centinaia di Salgari • I pirati della Malesia. Un romanzo coacervo • La narrazione “theta” • La letteratura popolare. Cos’è cambiato in Italia dai tempi di Salgari? • La creazione di un’epica • Narrazione ancestrale • Un luogo che sta altrove • “Umiltà” immortale
American psycosis
Zaroff • Helter Skelter

PARTE IV
GLI AUTORI, LA SCRITTURA, LA SOCIETÀ

Lovecraft rivisitato
Le cose oltre la soglia • La morsa del freddo • Il “compagno” Lovecraft
La maschera di Lovecraft
La leggenda Richard Matheson
Philip K. Dick e il mosaico scomposto
Il tiranno dei mondi
Cesare Battisti spara per ultimo
Dashiell Hammett: comunista nello stile
«C’était l’hiver et il faisait nuit»: Jean-Patrick Manchette
Manchette e il noir francese
L’ideologia di Nero Wolfe
Harlan Ellison o del vedere pericolosamente
Haldeman: Guerra eterna
Un poeta della crudeltà
«e altri…». Il caso Alda Teodorani
Pulsione di morte
Notte e nebbia sul veliero
Khalulabìd
Per concludere, un raccontino: “Marte distruggerà la Terra”

Nota all’edizione
Indice dei nomi
“Poiché produco narrativa di genere, tanti interlocutori che non mi hanno mai letto (giornalisti, intellettuali, scrittori di “rango”, operatori dei media, dirigenti editoriali eccetera) sono a priori convinti che io sia un mezzo scemo […] da coinvolgere nelle esperienze più bislacche”.

Così Evangelisti introduce i suoi scritti in difesa della “paraletteratura”, da sempre considerata “minore”, tracciandone storia e storie: dai classici più o meno contemporanei (Lovecraft, Dick) ai libri di Lupin, Fantômas e Sandokan.
Spesso considerata marginale e trascurabile, la letteratura di genere rappresenta in realtà un’intrigante chiave di lettura dei tempi in cui è scritta, uno specchio esplicito, fantasioso, creativo, a volte sgarrupato e caotico del sentire sociale visto dal basso, raccontato con ferocia, immediatezza, proiezioni nel futuro o immaginarie riletture del passato.
Non un semplice excursus sulla letteratura di genere, bensì una riflessione intelligente e acuta sul valore della paraletteratura come critica sociale e come strumento di lotta politica, nel conflitto per il controllo dell’immaginario, vero e proprio campo di battaglia per Evangelisti.
Alphaville, città raccontata da Jean-Luc Godard in un suo film di fantascienza distopica, è il nome usato da Evangelisti per i tre volumi originari in cui erano raccolte le sue riflessioni; una selezione di questi “saggetti”, come amava definirli il suo autore, accompagna nuovamente il lettore lungo le strade di Alphaville per scoprire la ricchezza dell’immaginario.


“Il lettore di gialli, fantascienza, horror eccetera ha, secondo me, minori possibilità di essere sedotto e addomesticato del consumatore abituale di letteratura ‘alta’. È abituato a immergersi in piccoli o grandi inferni metropolitani, a penetrare in galassie rette da regole pazzesche, a esplorare mondi alternativi, a scorgere l’incubo nascosto dietro la normalità apparente. La sua narrativa è narrativa di coinvolgimento: è fatta apposta per non lasciare indifferenti. Ed è narrativa dello straniamento dal proprio reale, per immergersi in un altro che può essere bizzarro o esotico, ma che può anche essere, e spesso è, una diversa visione prospettica di quello che egli stesso vive”.
– Valerio Evangelisti
volume illustrato Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 472 Isbn: 978-88-6288-751-9 Pagine: 352 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 19/07/2022
Autore: Valerio Evangelisti Cura: Alberto Sebastiani Introduzione: Alberto Sebastiani
Introduzione
Ripartire da Alphaville. O del ritrovare gli strumenti opportuni
di Alberto Sebastiani

PARTE I
ALPHAVILLE, ALFA E OMEGA

Mezzanotte e diciassette
Periferie pericolose
Periferia di Alphaville. 23:15, ora oceanica

PARTE II
LA LETTERATURA, I GENERI, L’IMMAGINARIO

…Et mourir de plaisir
Il Numero sei • Carmilla unbound • Anche Baran e Sweezy sognano
Dracula duemila
Apologia della sottoletteratura
Una narrativa adeguata ai tempi
In difesa della fantascienza
Il superuomo invisibile
Un universo accelerato
Figli dell’obelisco nero
La Francia aliena
La fantascienza italiana: uno specchio in frantumi
Compleanno all’aperto
Saturno contro la critica
La fantascienza italiana può risorgere?
War of the Worlds
«La negazione dell’anima oscura»
Il nero è donna
L’estinzione del movente
Oltre il giallo, il nero • Origini del “noir” • L’Italia si scurisce • Nel nome di niente

PARTE III
I PERSONAGGI, IL CONTESTO, GLI ARCHETIPI

Carmilla, Robespierre e il piacere aristocratico
Fantômas e gli illegalisti
Fantômas l’Egoista • L’illegalismo • Supremazia del lupo sulla pecora • Il lavoro dipendente non nobilita: umilia • Fantômas fantasma di guerra
Maurice Leblanc e il “feuilleton” al tramonto
Perché Mompracem resiste ancora. Sui Pirati della Malesia di Emilio Salgari
Centinaia di Salgari • I pirati della Malesia. Un romanzo coacervo • La narrazione “theta” • La letteratura popolare. Cos’è cambiato in Italia dai tempi di Salgari? • La creazione di un’epica • Narrazione ancestrale • Un luogo che sta altrove • “Umiltà” immortale
American psycosis
Zaroff • Helter Skelter

PARTE IV
GLI AUTORI, LA SCRITTURA, LA SOCIETÀ

Lovecraft rivisitato
Le cose oltre la soglia • La morsa del freddo • Il “compagno” Lovecraft
La maschera di Lovecraft
La leggenda Richard Matheson
Philip K. Dick e il mosaico scomposto
Il tiranno dei mondi
Cesare Battisti spara per ultimo
Dashiell Hammett: comunista nello stile
«C’était l’hiver et il faisait nuit»: Jean-Patrick Manchette
Manchette e il noir francese
L’ideologia di Nero Wolfe
Harlan Ellison o del vedere pericolosamente
Haldeman: Guerra eterna
Un poeta della crudeltà
«e altri…». Il caso Alda Teodorani
Pulsione di morte
Notte e nebbia sul veliero
Khalulabìd
Per concludere, un raccontino: “Marte distruggerà la Terra”

Nota all’edizione
Indice dei nomi
Valerio Evangelisti
(1952-2022) è stato uno dei più noti scrittori italiani contemporanei di fantascienza e horror, e ha saputo ibridare e rinnovare generi narrativi diversi. È conosciuto soprattutto per il ciclo di romanzi dell’inquisitore Nicolas Eymerich, divenuti bestseller e tradotti in tutto il mondo. Ha scritto anche saggi e romanzi storici. Ha vinto numerosi premi, tra i quali ricordiamo il Premio Urania, il Prix Italia, il Grand Prix de l’Imaginaire e il Premio Italia di fantascienza.
Per Odoya ha inoltre pubblicato Storia del Partito Socialista Rivoluzionario (2013) e Il gallo rosso (2015).
Alberto Sebastiani
ricercatore, italianista e pubblicista, ha una formazione linguistica e letteraria, collabora a la Repubblica, lavora per l’Università di Bologna, la IULM e a progetti editoriali e televisivi. Tra i suoi libri, ha pubblicato Nicolas Eymerich. Il lettore e l’immaginario in Valerio Evangelisti (Odoya, 2018) e curato i tre volumi che raccolgono i tredici romanzi del “Ciclo di Eymerich” di Valerio Evangelisti (Mondadori, 2019).
Seguici su

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi i nostri aggiornamenti

Invia
CASA EDITRICE ODOYA
  • Sede Legale
  • Via Carlo Marx 21, 06012 - Città di Castello (PG)
  • Tel +39 075.3758159 - Fax +39 075.8511753
  • P. Iva 02774391201 - Scrivi una mail
  • Sede Operativa
  • Via Pietro Mengoli 4, 40138 - Bologna (BO)
  • Tel. +39 051.4853205
Modalità di pagamento Privacy Policy Cookie Policy Contatti